Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.10.02
Eletti, amici cari, non temete le insidie del mondo, restate in Me ed avrete la Pace, vincete l'odio con l'Amore, vincete il seduttore con le Armi della preghiera ardente, lasciatevi andare fiduciosi nell'Onda Soave del Mio Amore Divino che poco chiede per offrire molto.
Sposa amata, gli increduli non vedono i segni così eloquenti, la loro attenzione è volta altrove, i dubbiosi non ascoltano la Mia Parola, dicono: "Niente di nuovo sotto il sole, queste cose sono state dette sempre, così continuerà." Lascia gli increduli nella loro incredulità, capiscano da soli, al momento opportuno, le conseguenze della grande freddezza. I dubbiosi restino chiusi nel loro dubbio, essi attendono di vedere con i loro occhi, toccare con le loro mani, amata, quando questo accadrà, Io dirò loro: perché non avete creduto senza nulla vedere? Beato colui che di Me pienamente si è fidato ed ha fatto la Mia Volontà, ha cercato il Mio Volto, ha desiderato il Mio Amore. Lo sai, sposa cara, perché gli increduli non escono dalla loro incredulità che cresce ogni giorno di più? Lo sai perché i dubbiosi restano assillati dal dubbio? Essi non vogliono rinunciare al peccato, vivono immersi in esso, infangati che non si rialzano. Occorre essere ben decisi contro il peccato, non vi è altra sciagura se non il peccato, occorre vincere la tentazione, occorre impegnarsi a fondo in tale battaglia. L'uomo immerso nel peccato grave non può fare progressi, per lui la Luce si va spegnendo, il Mio Fuoco non arde nel suo cuore, chi è sprofondato nel peccato è un cieco che non vede, un sordo che non ode. Qualunque cosa faccia, uno in grave peccato, non è utile per il Regno di Dio, perché, senza di Me, non si costruisce, senza di Me l'uomo nulla può fare.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.10.02
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, oggi è il Giorno del Signore, dateGli lode con tutta l'anima, adorateLo nel Suo Tempio; figli amati, ogni Giorno del Signore è anzitutto un Dono del Suo grande Amore. Andate a renderGli gloria e mettete nelle Sue Mani la vostra vita, Egli ne farà un capolavoro. Guardo le Chiese vuote e provo tanto Dolore, vedo come gli uomini si stanno allontanando da Dio proprio quando bisognerebbe esserGli più che mai vicino perché il dragone, come leone ruggente, cerca chi divorare. Durante la celebrazione della SS.Eucarestia vengono elargite le Grazie più sublimi, ma quanti Le chiedono?
Maria Santissima