Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.12.02
Eletti, amici cari, vi chiedo di abbandonare in Me la vostra
vita, ogni anelito del cuore, ogni palpito dell’anima, siate Miei e nulla vi
mancherà neppure in questo tempo così duro e difficile. Molti si lasceranno
andare, vedendo venire meno le loro sicurezze, ma voi siate sempre pieni di
speranza che viene dalla sicurezza delle Mie Promesse, dalla fede profonda in
Me. Amici, sperate e date speranza, amate del Mio Amore.
Sposa cara, vuoi continuare nell’abbandono a Me,
nella piena sicurezza che tutti i Progetti d’Amore che Io ho fatto andranno in
porto, nel Mio Tempo e secondo la Mia Logica Divina? Ti chiedo di essere
gioiosa nel cuore anche se dura il travaglio, ti chiedo di essere piena di
speranza anche se intorno la vedrai venire meno sempre di più, ti chiedo di
avere fede solidissima pur vedendola affievolire anche in molti che credevano,
ti chiedo di continuare il volo sempre più in alto pur vedendo cadere molte
aquile. Questo ti chiedo, dolce e fedele Mia sposa, la tua volontà desidera
fare come ho detto?
Mi dici: “Adorato mio Signore, la mia vita è nelle
Tue Mani, voglio che Tu faccia di essa quello che vuoi, il mio cuore desidera
Te e vuole solo vivere nel Tuo Cuore Meraviglioso, anche nel travaglio della
vita la gioia per me non viene mai meno, confido in Te, Unico Bene, sei la mia
Forza, la mia Sicurezza, la Speranza che mai delude, sei l’Oceano Sconfinato
d’Amore nel Quale desidero essere immersa. Signore adorato, cosa c’è di più
bello, di più sublime che appartenere completamente a Te? Quando alla sera, nel
chiuso della mia stanzetta, si spengono le luci del mondo, incomincia a
splendere fulgidissima la Tua Luce che mi avvolge e mi permea, sento la Tua
Tenerezza e non vorrei mai svegliarmi da tale dolce e totale abbandono, la
piccola stilla che Tu, per Amore, hai creato, torna nell’Oceano di Bellezza e
d’Armonia e così vorrebbe restare per sempre, ma questa non è ancora la Tua
sublime Volontà, mi vuoi in Te, ma desideri che ancora operi nel mondo secondo
la Tua Volontà, Amore Infinito, desidero quello che Tu vuoi da me, adoro la Tua
Volontà: si compia in me sempre.”
Sposa amata, la tua anima esulta in Me, cerca Me,
anela a Me, non sentirebbe un tale, profondo anelito se Io non l’attirassi,
quando l’amore cresce in te significa che comprendi sempre più, quanto Io, Io
Dio t’amo, conosci ogni giorno di più l’immensità del Mio Amore.
Mi dici: “Signore adorato, Tu ami tanto e sei
ancora così poco amato, opera con Potenza sui cuori perché tutti capiscano il
Tuo Sentimento Divino e si abbandonino ad Esso per essere felici ed avere la
pace.”
Amata, opero con Potenza sui cuori, ma attendo una
loro risposta, non impongo ad essi il Mio Amore, chiedo corrispondenza, ma deve
essere libera non coatta. In questo tempo di grande Misericordia, attendo,
attendo ancora alla soglia di ogni cuore, attendo che si schiuda a Me, come il
mendicante attende che gli si apra la porta e bussa, bussa sempre più
fievolmente, ma continua, non lascia ancora il suo posto, ma pazienta.
Amata, quanti sono coloro che nel cuore Mi
rimproverano per la Mia Pazienza, quanti dicono: “Come può permettere al male
di estendersi tanto? Perché non distrugge i maliziosi, scaccia i superbi,
punisce gli arroganti, lega il nemico infernale e lo scaccia dalla terra?”
Quanti, sposa cara si pongono queste domande, qual è il tuo pensiero?
Mi dici: “Adorato Signore, so che Tu agisci sempre
con l’Infinita Misericordia prima di passare alla Perfetta Giustizia, so che
pazienti per Amore perché hai un’eternità per condannare e solo poco tempo per
condurre al ravvedimento, Amore Infinito, desideri dare salvezza ad ogni uomo,
anche il malizioso è stato creato da Te per Amore, anche il superbo e
l’arrogante, so che c’è un posto pronto anche per loro e non vuoi che resti
vuoto. Amore, quello che Tu operi è sempre secondo la mia volontà che è
divenuta una stilla della Tua Divina. In quanto al terribile nemico infernale
che seduce la terra, mi hai detto che presto sarà legato, desidero che avvenga
in fretta tale momento e che finisca il tempo della sua seduzione.”
Amata sposa, il suo tempo sta scadendo, ancora
poco avrà per sedurre e dividere, ma, ti dico, che non si riposerà neppure per
un istante, è attivo in ogni ambiente, opera con astuzia e vuole distruggere
tutte le cose belle che Io, Io Dio ho fatto. Vedi come riesce ad ottenere tante
vittorie? Gli stolti sono in gran numero ed attraverso di essi opera con
prepotenza, sicuro di riuscire a fare buon bottino. La battaglia è in atto tra
gli spiriti del Bene e gli spiriti del Male. Come è avvenuto tra gli angeli sta
avvenendo tra gli uomini, essi scelsero e si divisero, anche per questi avverrà
così.
Dico, agli uomini del mondo: operate bene ora le
vostre scelte perché esse saranno definitive; opera nel mondo il mistero
dell’iniquità, sembrerà, per un istante, che il male predomini, molti si
sentiranno atterriti e sconfitti per la potenza del male dilagante, ma coloro
che confidano in Me non si perderanno d’animo, ricorderanno le Mie Parole ed
attenderanno il Mio Intervento che è certo.
Amata sposa, chi confida in Me resta nella gioia,
ha la pace e continua a sperare, nel Mio Cuore è il suo Riposo e la sua Gioia.
Chi non confida in Me, ma si appoggia ad un uomo è come colui che si getta su
di un muro sgretolato che crolla, allunga la mano per sostenersi ad un masso
sporgente e viene morso da uno scorpione, vedrà tutto crollare intorno e cadrà
nella disperazione.
Amata sposa, non gema il tuo piccolo cuore,
sentendo le Mie Parole, vieni a riposare in Me e lascia che il mondo,
liberamente, faccia le sue scelte.
Godi anche oggi le Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.12.02
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, ecco Gesù che viene a
voi anche quest’anno con le Mani piene di Doni sublimi, accoglieteLo con amore,
dateGli ogni anelito, ogni palpito, ogni pensiero. Dove il Piccolo Gesù si
posa, fiorisce la vita, nasce una nuova primavera. Se avete, figli cari, la
primavera nel cuore siete nella gioia anche se intorno c’è ancora uno squallido
inverno.
Amati, se Dio è con voi, chi può essere contro di
voi? Esultate perché grande e meraviglioso è il destino di chi ha accolto Dio,
le sofferenze hanno i giorni contati, il travaglio passerà, la Felicità sarà
eterna. Quando siete nella tribolazione pensate così: “La mia
tribolazione è passeggera, con essa il Mio Signore allevia il debito di tante
anime che, come fiori profumati si aprono a Dio ed attendono la Sua Stilla
Rugiadosa.”
Quando sospirate e, forse, una lacrima nascosta
solca il vostro viso, dite le stesse parole, date a Dio ogni pena, quella più
piccola come quella più grande. Non dite mai a Dio: “Perché a me questo dolore,
perché questa tribolazione!” Accettate tutto da Dio con amore, con fiducia, se
chiede poco offriteGli il poco, se chiede molto offriteGli molto, se chiede
tutto, donateGli subito il vostro tutto, Egli ricambierà col Suo Divino.
Alcuni Mi dicono: “Madre Santissima, quando le cose
vanno bene, accettiamo con gioia la Logica Divina, il cuore è in esultanza, ma
quando si vedono precipitare i fatti, il cuore per un attimo trema, geme, si
smarrisce, poi riesce a riprendersi, si rivolge a Dio, chiede, supplica,
implora, attende il Suo Intervento.”
Amati figli, quale cuore non geme per un fatto
doloroso? Pensate che il Mio non gemette? Non preoccupatevi del gemito,
l’importante è che non venga mai meno la fiducia in Dio, la speranza nel Suo
Intervento. Questo accade per ogni fatto importante e molto incisivo.
Figli cari, quando l’angelo Gabriele Mi annunciò
il concepimento Verginale di Gesù, fui presa da immensa Felicità, quando poi
l’angelo se ne andò, Mi colse un profondo turbamento anche se intriso di grande
Soavità. Mi dicevo: come spiegherò a Giuseppe il Mio concepimento Verginale,
per Opera dello Spirito Santo? Mai era accaduto un fatto simile, chi mai poteva
crederci? Per un istante il Cuore gemette al Pensiero del destino che toccava
alla donna che si trovava in tali condizioni senza che fosse andata a vivere
con lo sposo, subito dopo il primo istante, sentii una Pace sublime fluire nel
Mio Cuore come un’onda soave che Lo cullava, Lo confortava, Lo ristorava. Mi
dissi: Dio vuole questo da Me, sono la Serva del Signore, Egli provvederà a
tutto sicuramente.
Il Mio amato sposo, che aveva compreso la Mia
Condizione, era pensieroso e dibattuto, Io non parlavo, egli non parlò. Durante
la notte tutto gli fu spiegato, lo vidi tornare gioioso e sereno: Mi guardava
con venerazione e Mi accolse con grande amore e dolcezza. Dio risolve ogni
problema a coloro che si donano a Lui, occorre avere fiducia cieca e totale,
abbandono amoroso.
Quando il Mio adorato Figlio, dopo la morte in
croce Mi fu appoggiato in Grembo, Mi sembrò di non farcela, vedevo il Volto
sublime sfigurato, il Sangue era sopra raggrumato, sentii il peso morto delle
Sue Membra adorabili, avrei voluto morire con Lui, non doverMi mai separare
dall’Amore Mio, provai un grande turbamento, ma subito Mi vennero in mente le
Sue Parole: “Dopo tre giorni, risorgerò”. La Mia Mente non faceva che ripetere
questa frase, ebbi fiducia totale in Dio che mantenne la Sua Promessa.
Figli cari, fidatevi di Dio, sempre, sempre, il
Suo Intervento è certo, Egli non promette mai troppo né invano. Siate gioiosi
perché questo è tempo di esultanza per i veri figli di Dio, voglio mettere il
Bimbo Divino a riposare nel vostro dolce cuore, Lo sentirete vagire lieto
dentro di voi.
Insieme, ora, preghiamo, lodiamo, adoriamo Gesù.
Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima