05.03.03
Eletti, amici cari, confidate in Me sempre, nella gioia e nel
dolore; non abbiate paura del presente, neppure il futuro vi preoccupi, vi
chiedo di restarMi fedeli in ogni istante, vi chiedo di testimoniarMi
arditamente in un mondo che vuole dimenticarMi e si prostra davanti ad una
molteplicità di idoli vani. Il tempo donato scorre ed altro ad esso non si
aggiungerà, ho concesso molto, ma ho ottenuto assai poco, chi non si è deciso
per Me, continua a restare nel buio, chi è immerso nel fango del peccato,
sprofonda sempre di più. Amati, siate la consolazione del Mio Cuore ferito da
mille lance.
Sposa amata, consola con la tua adorazione
continua il Mio Cuore offeso dai peggiori peccati, per Me la tua mente conia
gli appellativi più belli, il tuo cuore non palpita che per Me; giorno e notte
sento le tue dolci parole d’amore, sento vivo l’anelito della tua anima che Mi
cerca e prende vigore da Me Dio, le anime ardenti da Me ottengono tutto per sé,
per i propri cari, per il mondo intero. Sai, amata, quante cose dovrebbero
accadere e non accadono, molti fatti avvengono che fanno tremare le vene ed i
polsi, ma quanti impedisco che sconvolgerebbero ancora di più!
Amata, le preghiere ardenti salgono a Me come
incenso profumato e spalancano le Cateratte del Mio Cuore Che fa uscire le Sue
Grazie come pioggia che bagna la fronda verde e quella secca. Amata, la verde
diviene sempre più rigogliosa e si riempie dei nuovi germogli, la secca deve
fare ogni sforzo per fare gemme, altrimenti a lungo non la faccio durare, viene
tagliata e bruciata.
Mi dici: “Adorato Gesù, capisco che la fronda viva
e verde divenga sempre più rigogliosa, ma come può una secca riprendere vigore
e mettere nuove gemme?”
Amata, hai ben compreso che la fronda verde è
l’anima che si trova in Grazia Mia, essa, con i Miei Doni, cresce in bellezza
ed armonia, la fronda secca è l’anima non in Grazia, essa deve cogliere i Miei
Doni per germinare, se non Li coglie e resta tale e quale, viene tagliata e
bruciata, Io concedo, per Amore, che anche un’anima, giunta ad un punto di
grande aridità, riprenda vita. Per questo, amata sposa, ho concesso il
Sacramento della Riconciliazione. Se vedessi, Mia diletta, l’orrore di un’anima
incrostata di peccato, certo proveresti un grande spavento, quando, però, essa
si riconcilia con Me Dio, diviene bella ed armoniosa.
Mi dici: “Signore, quanto è Meraviglioso il Tuo
Amore, quanto è grande la Tua Tenerezza, non abbandoni la misera nel suo fango,
ma dolcemente la rialzi, l’aiuti, la sostieni. Il mio cuore è pieno di gioia
viva e prorompente al pensiero di essere tanto amata, nel Tuo Amore
Meraviglioso ho tutto, non devo desiderare nulla, ogni mio desiderio viene
appagato prima che io lo esprima, leggi nel mio cuore, cogli il pensiero che
sorge nella mia mente, conti i battiti del mio cuore, conosci l’anelito della
mia anima, in Te vivo e respiro, come esprimerTi la mia riconoscenza? Voglio
offrirTi tutto quello che posso, voglio essere sempre con l’orecchio attento
alla Tua sublime Parola, Ti offro il mio ‘Eccomi’, sono la Tua umile schiava
che attende la Dolce Carezza della Tua Mano per esultare in Te. In questo tempo
di nuvole minacciose, sono nella pace, stretta al Tuo Cuore Ardentissimo non
temo nulla, ritengo grande Dono ogni giorno che mi concedi, quando mi sveglio
al mattino e sento la Tua Soave Fragranza mi dico: ecco un altro giorno, Dono
di Dio, desidero riempirlo di lodi, di ringraziamenti, di adorazione, voglio
dare solo gioia al Cuore Santissimo e nessun dolore. Mio adorato Signore,
accogli ogni giorno il poco che riesco a porgerTi ed aiutami ad offrirTi di
più, sempre di più perché questo è l’unico desiderio del mio cuore.”
Amata sposa, ti chiedo di darMi il travaglio di
ogni giorno, la fatica del vivere quotidiano, vedo
che il tuo cuore palpita d’amore per Me, desideri
tanto conoscerMi sempre di più ed Io a te Mi rivelo per appagare l’anima tua,
la Mia Manifestazione sarà sempre più incisiva, fino al momento nel quale, con
un grande Abbraccio, sarai Mia per l’eternità, il mondo ti cercherà, ma invano,
sarai solo per Me, secondo il tuo desiderio.
Mi dici: “Adorato Signore, quando sto stretta al
Tuo Cuore sono così felice ed appagata che nel mondo non vorrei tornare più,
chi vede la Bellezza della Reggia non vorrebbe più tornare nella caverna, ma
quando in essa si trova pensa che presto ritornerà nella Reggia e sopporta ogni
disagio nell’attesa. Adorato Signore, il Tuo Cuore Meraviglioso è la mia
Reggia, in Esso trovo tutto, tutto quello che si può desiderare ed anche ciò
che mente umana non arriva a pensare, tutto è Bellezza ed Armonia, Soavità e
Splendore. Il mondo è, invece, come una caverna piena di squallore in questo
tempo, i cuori sono gelidi, le menti nella nebbia, il Creato in grande
sofferenza. Capisco che la Tua Volontà è che operi nella caverna, un pochino
ogni giorno, la Tua Volontà diviene subito la mia stessa volontà, quando mi
coglie per un attimo la tristezza, mi soffermo a guardare le cose belle che hai
creato, i segni della Tua Onnipotenza e mi consolo. Nell’intera Creazione c’è
il segno della Tua Onnipotenza, della Tua Bellezza ed Armonia, anche il canto
di un piccolo passerotto mi fa trasalire di gioia, dal suo piccolo petto esce
una dolce armonia e penso che con quelle note anch’esso Ti rende lode e
benedice il Tuo Nome, Ti ringrazia di averlo creato, anch’esso, per essere
felice. Il momento, però, più bello per me è quando mi accogli ancora nel Tuo
Cuore, in Esso dimentico ogni pena, sono felice del sacrificio che Ti ho offerto
e mi preparo ad offrirTi tutto quello che chiedi da me. Quale pena c’è per
l’anima che Ti ama? Nessuna, tutto, in Te, diviene Gioia, anche il peggior
martirio sofferto per Te, Amore Infinito è Gioia, solo Gioia. Benedetto il Tuo
Cuore Santissimo che sa solo amare, donare, amare, donare. Possa ogni uomo
della terra impiegare il suo tempo ad adorarTi, ad offrirTi solo gioia e mai
più alcun dolore!”
Amata sposa, per amore delle anime ardenti come la
tua, concederò presto la Mia Pace al mondo senza Pace. Resta stretta al Mio
Cuore e godi le Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
05.03.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, oggi il mondo intero
offre un sacrificio per ottenere la Pace da Dio.
Amati, Dio vuole donarLa, ma chiede l’osservanza
delle Sue Leggi, l’uomo non può continuare ad ignorarLe, non può vivere come se
Dio non esistesse ed avere la Sua Pace, è un assurdo, amati figli. Il digiuno
di cibo è anche cosa gradita a Dio, ma Egli vuole soprattutto quello dal
peccato.
Figli, figli tanto cari al Mio Cuore, fate ogni
sforzo per non peccare, non solo astenetevi dai peccati più gravi, anche dai
peccati più lievi, considerate il peccato la vera ed unica sciagura, non lo è
la malattia che è purificazione e misericordia, non lo è la perdita dei beni,
essa è Grazia che aiuta a raggiungere il Cielo, non lo è neppure la morte,
Dolce Abbraccio con Dio per l’anima credente. L’unica vera e grande sciagura è
proprio il peccato, solo il peccato, il distacco da Dio. Chi non ha Dio nel
cuore e vive come se Egli non esistesse è veramente il più misero degli uomini.
Figli cari del mondo, voi vi preoccupate di molte
cose, tenete in gran cura i vostri beni, li amministrate attentamente, voi
curate il vostro corpo e vi sforzate di mantenerlo sano e forte, perché
trascurate tanto la vostra anima, la perla preziosa per la quale lasciare
tutto?
Oggi, tutti in coro, innalzate a Dio la vostra
preghiera, chiedete pace, supplicate pace, ma vi dico, amati, volete veramente
la pace? Dio ve la concede, ma dovete tutti imboccare la strada giusta, figli
cari, senza Dio non c’è pace alcuna, se non mettete Dio al primo posto, se Egli
non diviene il Fulcro della vostra vita, pace per voi non ci sarà.
Queste le Parole di Mio Figlio, ascoltateLe e
riflettete: “Madre Mia Santissima, sento un coro di voci che cercano pace, che
chiedono pace, ma supplicano veramente la Mia Pace oppure vogliono la loro
pace? Ho ripetuto infinite volte che non c’è pace per chi si ostina nella
ribellione alle Mie Leggi. Gli uomini si sono dati leggi contrarie alle Mie
Divine, le hanno fatte secondo il loro comodo e non secondo il Mio Cuore. Si
prendano in mano i Miei Comandamenti, si vivano ogni giorno e poi, soltanto
poi, Mi si chieda il Dono della Pace. Ti dico, Madre amatissima, che avrà Pace
certamente chi cerca la Mia Pace, avrà Gioia chi cerca la Mia Gioia, chi ama le
Mie Leggi e Le segue ogni giorno, ecco colui che avrà i Miei Doni, viva sarà la
sua speranza anche quando cadrà dai cuori, colui che Mi ama con cuore sincero
non sarà mai disperato. Voglio donare molto, più che nel passato, voglio donare
molto, ma posso farlo per chi non vuole offrirMi nulla? Può il ribelle avere un
premio? In una gara viene premiato il primo oppure l’ultimo? Certo il primo,
perché gli uomini capiscono bene queste cose, ma si ostinano a non comprendere
che colui che nulla offre, nulla ottiene? Vi sono tanti illusi sulla terra che
dicono: “Non faccio che quello che mi piace, esercito così la mia libertà,
voglio un futuro di gioia e di pace, di benessere e prosperità anche senza
merito.” Quanti, Madre Santissima, fanno tale ragionamento, sappiano, costoro,
che sono degli illusi che raccoglieranno ciò che hanno seminato, chi nulla ha seminato,
nulla raccoglierà!”
Queste, figli cari, le Parole di Gesù, riflettete
ed operate tutti secondo la Sua Volontà, seguite con amore le Sue Leggi e
viveteLe ogni giorno, avrà Pace chi cerca la Pace in Dio. Avrà Gioia chi in Lui
desidera riposo.
Amati, raccogliamoci in preghiera, lodiamo il Nome
Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima