Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.03.03
Eletti, amici cari, testimoniateMi, testimoniateMi nel mondo
che Mi vuole dimenticare, state fedeli al Mio Cuore, molti sono quelli che Lo
tradiscono; venite a bere alla Mia Sorgente, dissetatevi della Mia Acqua
Sorgiva, amici, il mondo continua a girarMi le spalle, ma voi siate per Me nel
cuore e nella mente, in ogni anelito dell’anima.
Sposa amata, non avere timore di testimoniarMi,
pronuncia con gioia il Mio Nome e con amore, quanti cristiani sono timorosi e
fanno lunghe perifrasi per non dire il Mio Nome Santissimo, sai perché fanno
così, sposa cara? Perché di Me si vergognano, fuori dalle pareti della Chiesa
temono di parlare di Me, sentono di andare controcorrente e si celano. Per te
non sia mai così, parla di Me con coloro che hanno ancora orecchi per udire
tale discorso e mente per seguirlo.
Mi dici: “Adorato Signore, con gioia, con
entusiasmo parlo di Te, il Tuo Nome Dolcissimo Lo pronuncio con orgoglio perché
sei il Tutto nel Quale vivo, per Te esisto, in Te è ogni mio palpito, ogni
anelito, voglio dissetarMi alla Tua Acqua Sorgiva, Adorato, mai mi accada di
avere solo un istante di esitazione a parlare di Te al mondo che Ti vuole
dimenticare: voglio testimoniarTi con grande orgoglio; Adorato, mandami
incontro i bisognosi ed io porgerò loro la Tua Acqua Limpidissima: torni a Te
ogni cuore, palpiti per Te, Bellezza Infinita, ogni cuore; Adorato, desidero
tanto che venga il giorno nel quale sulla bocca dei bimbi, prima del nome
‘mamma’ ci sia Quello Santissimo Tuo: ‘Gesù’.”
Amata sposa, come ti ho detto, sono numerosi i
cristiani che esitano a pronunciare il Mio Nome perché si vergognano a farlo
fuori dal Mio Tempio. Vedi, amata, quanto poco sono amato?
Mi dici: “Perdona, perdona la grande stoltezza di
costoro, essi, spesso, si vergognano di ciò di cui dovrebbero andare orgogliosi
mentre, talora, sono orgogliosi di ciò di cui dovrebbero vergognarsi. Mio Gesù
adorato, penso che i fatti che accadranno faranno maturare molti che ancora
sono come frutti acerbi. Perdona, Amore Infinito, per tutti gli stolti Ti
chiedo perdono, per tutti i deboli imploro Misericordia, Tu, Amore, hai dato la
Tua Vita per la salvezza di ogni uomo, quanta gratitudine dovrebbe avere per
Te!”
Amata sposa, il mondo non Mi ama, non vuole
accogliere le Mie Leggi Sante, Mi sta girando le spalle più che nel passato.
Ebbene, per tutti costoro, ripeto le Parole che già più volte ho detto: se uno
si vergogna di Me, anche Io Mi vergognerò di lui davanti al Padre Mio.
Sono presenti in ogni angolo della terra, vedo che
sono in numero esiguo coloro che pronunciano con amore il Nome, sono proprio
pochi, fuori dal luogo di culto i cristiani non parlano di Me, non sono nei
loro pensieri, non regno nei loro cuori perché non Me li aprono, non sono nei
loro discorsi perché non li sentirebbe nessuno. Parlano di Me solo i Miei cari
amici, solo essi Mi pensano, Mi chiamano, Mi desiderano, Mi adorano.
Amata, con tanto Dolore dico che anche coloro che
a Me si sono consacrati, in gran numero si stanno allontanando dal Mio Cuore
perché occupati da altro, affaccendati in diverse occupazioni che Io, Io Gesù
non ho dato e che non desidero che abbiano. Sai perché fanno questo? Perché
essi non pensano a ciò che a Me piace, operano secondo il loro desiderio e non
si curano di fare la Mia Volontà. Non desidero che il sacerdote sia oberato di
impegni senza di Me, voglio il suo cuore per operare in esso, per regnare in
esso. Pensa ad una barca con un timoniere inesperto, se le onde salgono, se il
vento soffia troppo forte, il naufragio è sicuro, se, invece, al timone c’è una
guida sapiente, salgono le onde, mugghia il vento, ma la barca procede sicura.
Mi dici: “Adorato Gesù, se Tu sei al timone certo
che la barca procede sicura, può abbattersi la più grande tempesta, le onde
possono alzarsi in modo spaventoso, ma ci sei Tu, Tu, Adorato Signore, con Te
nel cuore, ogni vita diviene un dolcissimo idillio d’Amore; come è bella la
vita con Te, Gesù, vorrei dirlo ad ogni essere umano, vorrei che tutti, in
fretta, lo capissero. Adorato Signore, quando sento notizie che fanno tremare
il mio cuore, per un istante, il primo istante, provo timore, l’anima ha un
sussulto poi guardo nella mia barca Te che riposi, mi dico: c’è Gesù, che paura
puoi avere, c’è Gesù: Egli, al momento
opportuno, fermerà la furia del vento, calmerà le onde, ci sarà grande bonaccia
e tanta gioia. Gesù, adorato Signore, la paura se ne va e torna come un fiume
nel cuore la gioia e la speranza. In questo tempo di grande preoccupazione
generale vorrei dire ad ogni anima: c’è Gesù, affidati a Lui, fidati di Lui,
resta supplice ai Suoi Piedi e non muoverti, quanto è Soave il Suo Cuore,
quanto è grande la Sua Tenerezza, Gesù vuole regnare in te, apri le tue porte
ed Egli entrerà, regnerà, sarai felice in terra prima, poi in Cielo per sempre.
Vorrei, adorato Gesù, vorrei fare a tutti tale discorso, ma trovo tanta
superficialità, tanta distrazione, tanta follia generale, pochi prestano
attenzione, pochi pongono mente alle cose spirituali, sono tanto assorbiti da
quelle terrene che ad altro non pensano. Temo, Mio adorato Signore, che molti
vengano sorpresi impreparati dal momento dell’esame, aiutali a capire prima che
li colga l’angoscia e la disperazione!”
Amata Mia sposa, ho parlato, ma non Mi hanno
ascoltato, ho gridato, ma non hanno udito, li ho invitati alla Mia Festa, ma
ognuno ha trovato la scusa buona per non venire, cosa posso fare più di quanto
già non abbia fatto? Ognuno avrà quello che ha voluto, raccoglierà esattamente
ciò che ha seminato, il Mio Cuore, che ama immensamente, deve lasciare che i
maliziosi cadano in preda della loro malizia, anche per loro sono morto, anche
per loro ho versato ogni goccia del Mio Sangue, ma non hanno voluto capire,
hanno preparato reti e trappole per gli altri, ebbene, in esse, proprio loro
cadranno ed Io non lo impedirò! I superbi sono stati richiamati in mille modi,
ebbene, essi, resteranno prigionieri della loro superbia, Io, Io Gesù non lo
impedirò. Gli stolti sono stati richiamati per mettere giudizio, anch’essi, che
non hanno obbedito, resteranno prigionieri della loro stoltezza!
Mi dici: “Adorato Gesù, permettimi di posare il
capo sul Tuo Cuore Meraviglioso, si è riempito di tristezza, ma in Te, Amore
Infinito, Bellezza Incomparabile, provo Gioia Infinita ed una grande Pace.”
Sposa amata e fedele, il tuo posto è nel Mio Cuore
Ardentissimo, godi anche in questo giorno le Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.03.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno
vi invito ad essere gioiosi e pieni di speranza. Pregate sempre, operate il
Bene ed apritevi a Dio sempre di più come fanno i fiori ai raggi del sole, essi
dischiudono lentamente le loro corolle e poi si aprono completamente.
Figli cari, spalancate il cuore a Gesù senza
riserva e non tenete per voi neppure un angoletto. Se lasciate che Gesù regni
in voi, non camminate solo sulla via luminosa, ma volate verso la vera
Felicità. Vedo il mondo in grande preoccupazione, ma ancora sono pochi quelli
che si sono decisi per Dio: non serve, figli cari, preoccuparsi senza capire
quali sono i rimedi necessari. L’angoscia aggiunge dolore a dolore e non
risolve il problema. Amati figli, l’ho detto e lo ripeto fino a quando Dio Mi
permette di venire da voi: fate un’attenta revisione di vita, esaminate il
passato ed il presente, correggete quello che c’è da correggere, togliete
quello che va tolto; figli cari, se non vi siete aperti a Dio, le vostre soluzioni
non sono costruttive: chi non costruisce con Dio non procede, chi non raccoglie
con Lui, disperde.
Amati, da anni vi aiuto ancora, alcuni di voi
hanno fatto ben pochi progressi: fanno un passo avanti e due indietro. Amati,
non dite: “Come sono belle le Parole della Madre del Cielo, come sono sublimi!”
Non dite questo senza poi viverLe ogni giorno. Amati, è facile ascoltare, è
facile prestare attenzione, ma è più difficile, assai difficile, vivere gli
insegnamenti. Amati, questo è il momento di mettere in pratica ciò che avete
imparato in questi anni, non siate sempre incerti e titubanti, mettete la
vostra vita nelle Mani Sapientissime di Gesù, non fate nulla che a Lui non sia
gradito, solo ciò che Gli può dare gioia fate.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima,
vedo molti nella grande prova, li vedo pieni di tristezza, con l’angoscia che
si fa spazio e la disperazione che si affaccia; Madre cara, aiutaci a fare
secondo la Volontà Divina, aiutaci a dare speranza, a parlare con questi della
Tenerezza di Dio. Chi è nell’angoscia non pensa, chi è nella disperazione non
ha più la forza di riflettere, Madre Santissima, aiutaci ad operare con costoro
affinché non si perdano d’animo e non cadano nel baratro dello scoramento.”
Figli Miei cari, chi confida in Dio pienamente,
non si lascia cogliere dalla disperazione, può provare un momentaneo
smarrimento, poi torna a fluire la speranza e la gioia. Date gioia a chi l’ha
perduta, date pace al vostro vicino, parlate sempre della Tenerezza di Gesù Che
non abbandona mai l’anima che spera in Lui. Figli cari e tanto amati, chiedete
la conversione dei cuori, non è l’uomo che converte, è Dio che dona la
conversione a chi la desidera ardentemente. Figli cari, siccome sono molti
coloro che non capiscono il valore di tale Dono, la sua grande importanza,
pregate voi per loro, intercedete e vedrete compiersi le Meraviglie di Dio nel
loro cuore.
Amati, è iniziato il tempo delle grandi prove,
nessuno pensi che esse siano ancora la conseguenza dell’Ira Divina, esse sono
Opera della Sua Misericordia, questo è ancora un tempo favorevole, questo è
ancora un tempo propizio: figli, cogliete ogni attimo di questo tempo perché,
allorché sarà passato, non tornerà più. Vi chiedo di supplicare Dio per la
conversione, non chiedete che la conversione, con essa avrete tutto, figli
amati del mondo. Colui che ha fede solida è come una quercia robusta, soffiano
i venti, ma non la piegano, cade la pioggia, ma non scalza le radici, sui suoi
rami trovano riparo i piccoli uccelli e tra i suoi rami possono fare il proprio
nido.
Amati figli, vi voglio tutti querce robuste,
nessuno resti cespuglio senza solide radici, vi dico che il vento che già
soffia se lo porta via. Sono con voi e vi aiuto, lasciatevi abbracciare dal Mio
Immenso Amore.
Insieme preghiamo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima