Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.09.03

 

 

Eletti, amici cari, questo è il vostro tempo, questo è il momento grande per voi, vi chiedo di operare per Me con zelo e vigore, più che nel passato, dovete essere ardenti come i primi discepoli, dovete avere forza ed ardimento speciale, Io, Io Gesù, vi ho chiamati ad uno ad uno, infondo in voi la Mia Forza, vi conduco con Amore sulle strade cupe del mondo per testimoniarMi. Il tempo sarebbe già finito se il vostro fervore non Mi avesse mosso a compassione di tutta l’Umanità. Ho concesso stille, ma solo stille, ora, ogni anima deve capire e lasciarsi inondare dal Mio Amore. Con Me siete sulla croce, con Me sarete nella Gloria.

 

 

Amata sposa, spesso ti sento mormorare: “Come è duro vivere su due dimensioni, sono molto felice quando sono in Quella Divina, quando sento la Soavità del Cielo, quando sono immersa nel Suo Oceano di Bellezza ed Armonia, ma quanto è duro il risveglio al mondo così immerso nelle tenebre, così cupo e smarrito, così ribelle e superbo. Il mio cuore, che ha gustato l’Infinita Dolcezza del Paradiso, deve bere il calice amaro che il mondo offre, mi consola, però, il fatto che questa è la Volontà del mio Signore Adorato, questo vuole da me il Santissimo, il solo pensiero mi allevia l’amarezza perché servire Dio è gioia, sacrificarsi per Lui è esultanza, solo un Suo Sguardo amoroso fa impazzire di Felicità pura.”

Amata sposa, conosco ogni palpito del cuore tuo, leggo il tuo pensiero quando ancora non è sulla soglia della mente, vivere su due dimensioni è grande fatica perché il mondo respinge chi Mi appartiene, disprezza chi è Mio, esso riconosce solo colui che fa le sue opere e pensa col suo pensiero. Amata, capisco la tua fatica, è come se un uomo vivesse per una parte della giornata in una reggia splendida e luminosa, per l’altra in un antro buio e tenebroso. Hai ben compreso che questa è la tua missione sulla terra, questo sacrificio voglio da te, sposa diletta. Verrà il Giorno grande e beato nel quale raccoglierò insieme i Miei eletti, le Mie dolci spose, per farli solo gioire, non più penare, sarà per loro il Giorno dei giorni, il più grande, il più sublime, tutto Felicità pura, tutto Pace sublime. Pensa, Mia amata, alla terra se non spuntasse più il sole, pensa al grande buio ed alla tenebra fitta, per ogni uomo sarebbe la disperazione, la fine, l’angoscia.

Il mondo ribelle rifiuta la Mia Luce, la superbia dei cuori non vuole Me che sono il Sole della vita, ma se il mondo rifiuta Me, Io, Io Dio, non respingo il mondo, Io, Io Dio, amo teneramente le Mie creature fatte per la felicità non per l’angoscia, non per la disperazione. Per salvare il mondo ho mandato in esso i Miei strumenti d’amore, sono, in apparenza, uomini come gli altri, ma nel profondo assai differenti, nel cuore c’è la Mia Immagine, nella mente il Mio Pensiero, nell’anima un anelito ardentissimo a Me.

Chi vede i Miei strumenti vede in essi la Mia Immagine, sente le Mie Parole, in essi è presente la Mia Fragranza. Guai se nel mondo non operassero questi, essi sono la Luce del mondo, sono il sale della terra, sono lampade poste in alto, ben accese, che risplendono e guidano il viandante smarrito, essi sono il Dono del Mio Amore. Il giorno nel quale ritirerò questi Miei Tesori, sarà il più triste sulla terra, l’uomo tenebroso si nutrirà solo di tenebra, il superbo si gonfierà solo di superbia, il cieco verrà guidato da un altro cieco come lui e lo storpio si appoggerà al suo simile, ecco ciò che accadrà quando le Mie lampade non splenderanno più sulla terra, quando non ci sarà più il Mio Sole.

Mi dici: “Adorato Dio, capisco che l’Umanità, allora, sarà divisa tra coloro che vivono la perfetta Felicità e quelli la più grande disperazione, possa il mondo capire presto il Tuo sublime Messaggio d’Amore e tutti, tutti siano nella grande Felicità con Te, Amore Infinito, nessuno dall’altra parte.”

Amata Mia sposa, ecco perché dico e ripeto che questo è il tempo più grande e significativo perché è quello della scelta, ogni uomo palpitante di vita terrena, con intelletto e volontà, sta facendo proprio ora la sua grande scelta, il volo verso la grande Felicità è iniziato, ma anche si avvicina per i

disobbedienti testardi il giorno del tonfo tremendo verso la grande disperazione. Amata, perché il tuo cuore non gema ti dico che, proprio in questi giorni, è aumentato il flusso delle Grazie salvifiche, ognuno Le può cogliere, ognuno deve farNe buona scorta per accedere alla salvezza, pensa ad una grande pioggia prima della lunga siccità già preannunciata, il saggio riempie molti recipienti perché capisce bene ciò che accade e ciò che deve avvenire, ma lo stolto ride e canta vedendo scendere tanta pioggia e non pensa a far buona scorta d’acqua per i giorni duri.

Quando, poi, essi verranno che farà il misero spensierato? Se busserà alla porta dell’amico, questi gli risponderà: “Non posso aiutarti perché altrimenti mancherebbe per me e per la mia famiglia, so che il tempo dell’arsura sarà assai lungo, perché non ti sei provveduto d’acqua quando tanta ne scendeva? Perché non hai fatto buona scorta allora?” Chiuderà così la sua porta, lasciandolo nella pena e nella angoscia.

Uomini del mondo, non lasciate passare invano questo grande momento di Grazia, non vivete come se nulla fosse, come gli stolti che non pensano, come i superficiali che non riflettono. Siate tutti saggi, perché l’uomo saggio della Mia Sapienza, godrà, sarà felice, salverà sé stesso e la sua famiglia, lo stolto andrà, invece, in rovina con tutti i suoi.

Amata Mia sposa, opera secondo la Mia Volontà nel mondo, Io sono con te, allevio le pene, curo le ferite, addolcisco ogni amarezza, Io opero in te, non temere, testimoniaMi con ardore, sempre. Mi dici: “Adorato, con Te nel cuore farò tutto ciò che chiedi, con gioia, con grande gioia, ecco la mia risposta, adorato Dio: eccomi, si compia in me sempre la Tua Volontà, ciò che Tu vuoi anche io voglio, quello che non desideri, neppure io lo desidero. Permettimi di restare, ora, in adorazione nella Reggia sublime del Tuo Cuore, prenderò energia e vigore per poi operare nelle tenebre del mondo secondo la Tua Volontà.”

Resta in Me, sposa amata e fedele, godi le Mie Delizie. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.09.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno per guidarvi sul sentiero della santità.

Amati, non preoccupatevi di altro che di essere santi, quando avete raggiunto questo traguardo, avete tutto. Vedete come il mondo si preoccupa di molte cose, gli uomini sono sempre pieni di impegni, ma tralasciano quello che è più importante: la cura dell’anima loro. Che c’è di più importante dell’anima? Quale ricchezza si può sostituire ad essa? Molti Miei figli non hanno ancora capito che l’unica loro preoccupazione deve essere quella che essi considerano la minima, occuparsi cioè dell’anima, spesso dimenticata, trascurata, sono molti quelli che continuano a vivere come se in essi non ci fosse la presenza dell’anima. Hanno costoro tanta cura del loro corpo, lasciano, invece, languire il fiore immortale che è in esso. No, figli amati, questo vostro comportamento vi conduce verso la grande rovina ed Io non posso fare nulla per voi perché non volete, non volete essere aiutati. Voglio che il Mio Messaggio giunga al vostro cuore e penetri nel profondo, vi ho invitato a guardare come rapido passa il tempo, come fuggono i giorni, cambiano le stagioni, riflettete su questo, la vostra vita ha una durata fissata da Dio, non vi illudete di vivere sempre sulla terra, tutto in essa è passeggero, guardate l’erba del prato, guardate i fiori graziosi e profumati, oggi vedete ed ammirate l’erba ed i fiori, domani tutto è scomparso, chi di essi si ricorda più?

Amati, sulla terra siete di passaggio, la vostra meta è il Cielo, non attaccatevi, quindi, alle cose della terra come se non doveste mai lasciarla! Amati figli, siate pronti in ogni momento, lo ripeto: siate pronti, perché non sapete quale ora ha fissato per voi l’Altissimo, questo è un segreto che Egli tiene nello Scrigno del Suo Cuore. Per ognuno c’è un’ora, siate pronti sempre come se essa stesse per scoccare. Se l’uomo capisse quanto è importante essere pronto sempre, in ogni momento del giorno e della notte, vi dico che nessuno si farebbe sorprendere impreparato. Non è così, figli cari, non è così, con grande Dolore ve lo dico, ogni giorno l’Incontro sublime di Amore con Gesù diviene, per molti, un momento di grande angoscia, di tristezza e disperazione. Guai all’uomo che vive spensierato e non comprende, guai a colui che non si prepara al grande volo. Può avere la Luce, può entrare nell’Oceano di Luce oppure sprofondare nell’abisso di fuoco e disperazione.

Amati figli, non voglio rattristarvi, ma desidero che siate attenti e riflessivi, nessuno che è attento e riflessivo si perde, ma colui che vive stordito nella spensieratezza e nella superficialità che fine farà?

Vedete come ogni giorno sono in mezzo a voi con Amore, vi parlo amorevolmente, vi guido come bimbi bisognosi di aiuto, cosa potete avere che già non abbiate?

Figli cari del mondo, benedite Dio ed il Suo Cuore Meraviglioso Che non si stanca mai di donare, ogni giorno vi porta le Sue Premure, ogni giorno le Sue Delizie. Capite ed apprezzate, figli cari, i Doni di Dio, chi Li apprezza Li avrà a lungo, ma chi non Li apprezza certo Li perderà. Quando è sera, quando tutto intorno a voi è pace e silenzio, pensate alla vostra giornata, ai Doni che avete ricevuto da Dio, alzate, quindi, riconoscenti, la vostra lode a Lui, Fonte di ogni Bellezza, di ogni Armonia, Oceano sconfinato di Luce. Non scordatevi mai di ringraziare per tutto quello che avete ricevuto, è sempre tanto tanto, anche se la giornata è stata dura e difficile.

Sono con voi, figlioli, per lodare il Nome Santissimo, per ringraziare, per adorare quel Cuore Meraviglioso e sublime. Vi amo.

                                                                                     Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima