14.11.03
Eletti, amici cari, raccoglietevi nella preghiera, ogni giorno
vi farò capire ciò che voglio da ciascuno di voi, il Mio Progetto si sta
compiendo perché cooperate con gioia; siate Miei, siate Miei e nulla vi farò
mancare, chi ha fiducia piena in Me non si scoraggerà per gli avvenimenti nuovi
ed incisivi; amici, siateMi fedeli in un mondo che non lo è, siate pieni di
zelo tra un torpore generale di cuori e di menti, testimoniateMi con coraggio,
Io opero in voi, tramite voi, non sentitevi mai soli. Io sostengo il mondo con
il Mio Amore, voi fate ciò che vi dico e molte anime avranno salvezza. Non
temete, non accadrà ciò che non deve accadere, solo quello che permetto e
voglio.
Sposa cara e tanto amata, vivi con Me questo tempo
assai significativo, coopera alla salvezza delle anime che si perdono, ogni
giorno si perdono in grande numero. Chiamo, sposa cara, chiamo ad ogni ora del
giorno e della notte, chiamo, ma pochi sono in attesa per entrare nel Mio Regno
Felice, sono molti quelli che proprio non pensano al volo, prima di chiamare
avverto in mille modi, ammonisco, preparo, ma gli stolti non colgono gli
avvertimenti, né le ammonizioni, nessuna preparazione c’è per loro, non sono
interessati. Amata, li sorprendo nello stordimento del cuore e della mente,
dopo una vita di follie e di gelo. Guardo la loro anima, l’anelito s’è quasi
spento, la carità è una parola che il cuore ha cancellato e la mente non
conosce più, amata, quanto dolore provo nel vedere l’anima in simili
condizioni! Pensi che siano poche, no, ti dico, sono molte ogni giorno,
malgrado la pioggia di Grazie ed il tempo concesso per coglierLe. Sono giovani,
sono canuti, sono di ogni età, tutti impreparati, con grande disperazione si
avviano nel luogo a loro assegnato dalla stoltezza del cuore, dalla insipienza
della mente. Vedi, amata, che parlo spesso di queste cose perché i Miei
ministri tacciono, tacciono, Io Stesso devo tenere tale lezione perché
anch’essi tremano nel cuore quando dovrebbero parlare. Amata sposa, riporta al
mondo sopito le Mie Parole incisive e chiare: nessuno dorma, nessuno viva nel
torpore della mente e del cuore, nessuno attenda un solo attimo in più, lo
sguardo si stacchi dalle cose della terra e si fermi su quelle del Cielo, non
ci sarà distinzione di età o di condizione, la Chiamata è generale, ognuno
guardi con occhio sereno il passaggio della sua vita, senza sgomento, perché le
Mie Braccia sono aperte per accogliere e stringere le Mie creature piccole e
grandi, di ogni età e di ogni condizione. Nessuno continui a vivere come niente
fosse, come se il tempo straordinario fosse ordinario. Pensa sempre ad un
giorno qualunque allorché nel Cielo splende il sole e l’aria è serena,
improvvisamente un lampo guizza nel Cielo, chi vede dice: “Strano, come è
possibile in questo giorno limpido?” C’è chi osserva un attimo poi non ci pensa
più anche se al primo è seguito un altro, e poi un altro ancora. C’è chi dice:
“E’ vero che la giornata è limpida, ma questi lampi improvvisi mi fanno
pensare, è meglio tornare a casa e stare a vedere quello che succede.” Amata
sposa, quali sono i saggi, i primi oppure i secondi?
Mi dici: “Adorato Dio, certo quelli che vanno a
casa perché il fatto pare loro strano ed insolito, non sono superficiali e
spensierati, ma attenti e riflessivi.”
Amata, hai detto bene, occorre sempre riflettere e
pensare, usare i talenti che ho dato per capire ed operare di conseguenza.
Mi dici: “Adorato Dio, da quanto mi fai
comprendere con le Tue Parole, tutto accadrà all’improvviso, in un giorno
qualunque, in un momento qualunque, solo pochi se l’aspetteranno, i molti si
lasceranno cogliere spensierati e folleggianti.”
Amata, così sarà, ma non per i Miei amati che non
perdono neppure una delle Mie Parole, sono sempre all’ascolto, sempre in
preghiera, sempre col pensiero a Me Dio e col cuore nel Mio Cuore.
Mi dici: “Adorato Dio, penso con grande tristezza
che quelli che si trovano in tale condizione sono assai pochi mentre i più sono
proprio spensierati, anzi più che spensierati, neppure vogliono posarsi per un
istante su tale pensiero, vengono presi da grande sconforto. Ognuno pensa che
sia lontano, lontano il suo giorno e prova forti brividi al pensiero che possa
avvicinarsi; adorato Dio, Ti chiedo di cambiare il cuore degli uomini: metti il
Tuo Fuoco, di mutare le menti: poni la Tua Luce, se solo una Scintilla Tua
opera in esse, tutto muterà, solo Tu puoi cambiare le cose, l’uomo è divenuto
come un anoressico che non si regge in piedi da solo, chi non si è nutrito del
Tuo Cibo Santissimo ora è stramazzato e senza di Te non può più fare nulla.
Amore Infinito, abbi Misericordia di questa povera generazione, possa ogni uomo
vedere e gustare le Delizie Che hai preparato per i Tuoi cari amici.”
Amata, hai parlato di un mondo anoressico, tale è
infatti chi non si è nutrito del Mio Cibo Santo o si è nutrito indegnamente,
costui è ancora più deperito del primo.
Mi dici: “Adorato Dio, c’è anche chi non ha
conosciuto la Delizia del Tuo Cibo senza sua colpa, che accadrà a costui?”
Amata, sono l’Amore e sempre per Amore opero, vedo
nel profondo del cuore, conosco il pensiero che sorge, non condanno chi colpa
non ha, ma colgo l’anelito della sua anima, il raggio d’amore che scaturisce
dal suo cuore anche se è uno che non sa distinguere la destra dalla sinistra,
l’uomo giusto sempre avrà salvezza, Io Stesso porgerò all’anima anelante il Mio
Cibo Santissimo perché si nutra. Amata, si perderà chi, avendo davanti un
Banchetto pieno di Delizie, si lascerà ugualmente morire di fame, chi ha
rifiutato il Cibo e Lo continua a rifiutare per la sua testardaggine e la sua
superbia, coloro che non L’hanno senza loro colpa, ma Lo desiderano nel
profondo dell’anima, non Ne saranno privati, Io Stesso Lo porgerò perché
abbiano Gioia e Pace. Amata Mia sposa, nessuno si perderà di coloro che tanto
desiderano la salvezza, nessuno si salverà di coloro che la rifiutano, chi non
la vuole non la merita, quindi non si salva. Amata Mia sposa, resti nella Gioia
il tuo cuore chiuso nel Mio e non si amareggi per la grande stoltezza del
mondo, la tua preghiera per i miseri non resta mai priva di risposta, sempre
l’esaudisco, ma occorre che le Grazie siano colte ed il tempo non sia sprecato,
ma utilizzato come prezioso. Trova gioia e ristoro nel Mio Cuore, attingi alla
Mia Fonte e dona ai miseri i Miei Doni. Godi le Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
14.11.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono qui con voi, vi
prendo per mano come bimbi e vi conduco nella via luminosa che porta a Gesù,
alla vera e grande Felicità. Vi chiedo di essere docili ed obbedienti, non
posso trattenere chi vuole andarsene né prendere la mano di chi ricusa di
darmela, questa è la Legge di Dio, deve essere rispettata a pieno la libertà
individuale. Il Mio Cuore geme profondamente quando un figlio se ne va lontano
da Me, lo guardo con grande dolore e dico in Me: figlio caro e tanto amato, ora
per te non posso fare più nulla perché libera è la tua scelta. Lo vedo cadere
nell’abisso di fuoco e disperazione. Figli amati, nessuno ripeta in
continuazione che quel luogo non esiste o se esiste è vuoto, amati, queste sono
le parole del nemico di Dio che, da sempre, è bugiardo ed omicida. Sappiate,
figli cari del mondo, che ogni giorno cadono in molti in tale luogo, perché si
sono dimostrati ribelli fino all’ultimo istante ed hanno rifiutato di
riconciliarsi con Dio. Grande cosa è la libertà, grande e sublime Dono di Dio,
ma a cosa può portare! Amati, Dio è Misericordia Infinita, ma anche Giustizia
Perfetta. Vi dico e vi ripeto: pentitevi dei vostri peccati, riconciliatevi
tutti con Dio, poi, felici ed in pace, nutritevi ogni giorno dal Suo Corpo
Soavissimo, Egli si dona, si dona per voi, tutta la Trinità è in Gesù: Padre,
Figlio, Spirito Santo, pensate, pensate, riflettete, quale Dono più grande di
questo!
Quanti dicono: “Come è monotono lo scorrere della
vita, ogni giorno le stesse cose!”
Amati, coloro che si nutrono degnamente del Corpo
e del Sangue di Gesù si arricchiscono sempre di più, Gesù porta sempre qualcosa
di nuovo perché Egli è Infinito. Quando vi accostate alla SS. Eucarestia,
pensate, pensate bene a Quello che state per ricevere, non andate spensierati,
vi ho detto quanto è grande tale Dono, ma le parole non bastano ad esprimere la
Sua Infinita Grandezza, tutto capirete a tempo opportuno, allora direte: “Quale
Meraviglia, quale Infinita Delizia!”
Figli cari, ogni giorno, in ogni parte del mondo,
si spezza il pane sull’Altare, diventa il Cibo Santissimo che dona Vita, la
vera Vita, nessuno di voi si privi di questo Alimento Preziosissimo, chi si
nutre degnamente cresce nella vita spirituale, diviene sempre più simile a Gesù
e vive già in terra la vita del Cielo. Amati, cari piccoli, il Paradiso
comincia in terra, Gesù, divenendo Cibo Santissimo prepara l’anima al Paradiso
e le offre un anticipo. Se gli uomini capissero la grandezza e la sublimità di
tale Dono, direbbero : “Non me Ne voglio privare, qualunque sacrificio sono
disposto a fare pur di accostarmi ad Esso!” Se gli uomini capissero il Suo
Valore Infinito, le Chiese sarebbero traboccanti, i marciapiedi vuoti, le
piazze sempre silenziose: non è così, non è così, lo dico con grande Dolore,
quando gli uomini capiranno, perché la Luce sfolgorante colpirà tutte le menti,
sarà troppo tardi, chi può recuperare il tempo passato? Chi può riprendere
l’occasione perduta? Amati, ciò che è perduto lo è per sempre, voi tutti vivete
ora nel tempo, ma siete avviati verso l’era del tempo senza tempo. Passo per
ogni strada e chiamo i figli che sono smarriti, trovo orecchi turati ed occhi
chiusi, molti non Mi danno ascolto, suoni diversi cercano e colori che
ingannano, la mente è confusa da mille diverse immagini, vedo il nemico di Dio
all’opera, non perde un solo istante, crea immagini, produce suoni assordanti
che stordiscono, quanti figli vedo nella sua rete e quanti già pronti a cadere
in essa! Figli cari, ascoltate le Mie Parole, se ora che sono con voi non Mi
volete seguire che farete quando mancherà il Mio Aiuto perché L’avete sempre
rifiutato?
Gesù Mi ha detto: “Ancora un poco Madre
Santissima, ancora un poco e la porta si chiuderà di scatto, nessuno conti sul
balzo finale per entrare nella Mia Reggia, occorre che sia dentro presto, senza
attendere un istante in più.”
Pensate, uomini, alla vostra esperienza
quotidiana, pensate ad una porta che si chiude di scatto, sembra che l’apertura
sia tale da riuscire a farcela, ma all’improvviso si chiude e chi è fuori non
può più entrare.
Amati, figli cari del Mio Cuore, non potrò più
fare nulla per coloro che sono restati fuori, proprio nulla. Non attendete
l’ultimo momento per pentirvi dei vostri peccati, per riconciliarvi con Dio,
fatelo subito, siete ancora in tempo, ma se attendete, accadrà quello che vi ho
detto. Gesù sta parlando con Voce Chiara e Forte, nessuno resti sordo, nessuno
operi come se fosse in un tempo normale, questo è un momento molto speciale.
Capite bene le Mie Parole, non vi sfugga nemmeno una virgola.
Insieme raccogliamoci in preghiera, lodiamo Dio
Altissimo, ringraziamoLo degli Infiniti Doni, adoriamoLo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima