Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.11.03

 

 

Eletti, amici cari, chi Mi desidera ardentemente già Mi possiede, chi Mi possiede è nella Pace ed ha la Gioia nel cuore. Potete averMi secondo il vostro desiderio, voglio regnare in ogni cuore come Re e Sovrano assoluto, ma non entro dove non ho degna accoglienza, occorre che l’anima aneli a Me e si prepari; beato colui che ha compreso la vanità e fugacità delle cose terrene, sono come fumo che il vento disperde, il cuore deve tendere ai Beni del Cielo che sono eterni e danno la vera e durevole Felicità. Gli uomini chiedono sempre molte cose, ma quelle della terra e del corpo, poche del Cielo e per l’anima.

 

 

Sposa amata, il tuo cuore arde d’amore per Me e per i fratelli, cresce ogni giorno il tuo desiderio: questo desideri, questo ti dono; vedi come Mi offro sempre di più all’anima ardente? Conosco bene il desiderio di ogni cuore, l’anelito dell’anima, colgo il pensiero nascente, nessuno può nasconderMi alcunché, tutto è palese a Me. Amata sposa, quanto Mi è cara l’anima ardente che non chiede che di amarMi sempre più e di poterMi servire sempre meglio! Ogni giorno gli uomini Mi chiedono molto, fiumi di richieste, pochi, però, pensano all’anima, pochi chiedono di conoscerMi meglio e di capire la grandezza dell’Amore Mio, le richieste riguardano il corpo, riguardano i beni materiali, riguardano, quindi, sempre le cose passeggere e meno importanti, pochi supplicano per avere più fede, per ottenere la conversione. Amata, Io, Io Dio, concedo anche i beni materiali, concedo la guarigione del corpo tutto, questo faccio perché l’anima ne abbia beneficio. Gli uomini sono come bambini che non capiscono, continuano a dare importanza grande a ciò che non conta e nessuna a ciò che è essenziale nella vita. Amata sposa, sono passati secoli e millenni dalla Mia prima Venuta sulla terra, ancora poco l’uomo ha capito del Mio Amore, non perché Io non abbia voluto riverlarMi, ma perché ho visto nei cuori uno scarso desiderio di Me. Spesso ti ho ripetuto che questo è il tempo nel quale ho deciso di rivelarMi sempre di più per preparare l’intera Umanità alla Mia seconda Venuta molto diversa dalla prima che è stata nascosta, solo pochi Mi hanno veduto, solo pochissimi hanno compreso, solo quelli ai quali ha parlato lo Spirito. Pensa al vecchio Simeone che ha capito, con lui c’era Anna la profetessa, allora pochi si accorsero del grandioso evento, esso passò sotto silenzio perché i tempi non erano maturi. Amata sposa, sta per accadere qualcosa di grandioso, unico, mai è accaduto nella storia, mai più accadrà, gli uomini di questo tempo non sono pronti se non in numero assai esiguo: sono gli eletti, che ho scelto e vagliato ad uno ad uno, sono le dolci spose che, come candide colombe, ho accolto nel Mio Cuore e già in Esso vivono. Vedi come parlo ogni giorno al mondo intero per prepararlo ad accoglierMi? Se ogni cuore fosse aperto certo che la gioia sarebbe ovunque al pensiero di quello che deve accadere per Mia Volontà. Amata, hai ben compreso le Mie Parole?

“Mio adorato Signore, ho capito che deve avvenire presto un fatto meraviglioso ed unico e vorresti che gli uomini tutti fossero pronti ad accoglierlo, sei Tu, Altissimo, l’Ospite sublime che vuol entrare in ogni casa per benedirla come facesti con quella di Abramo, so, perché me l’hai detto, che non entrerai in quella che non arde di accoglierTi; molto ebbe Abramo perché il suo cuore fu pieno di emozione quando Ti manifestasti in un giorno caldo, in un’ora qualunque del meriggio sotto sembianze di viandante. Egli Ti ospitò col cuore pieno di emozione perché lo Spirito già gli aveva parlato e Tu, Meraviglioso Dio, gli lasciasti un Dono meraviglioso, Quello di un figlio tanto desiderato che egli, ormai vecchio, non sperava più di avere dalla moglie, anch’essa anziana. Dove Tu passi entra la Gioia, la Pace, Ti chiedo, Amore Infinito, di entrare in ogni casa come facesti con Abramo, ti degnasti di restare ospite da lui e benedicesti tutta la sua discendenza che fu numerosa come le stelle del Cielo che non si possono contare.”

Amata Mia sposa, hai ben compreso il Mio Progetto, voglio entrare in ogni casa per benedirla ed arricchirla dei Miei Doni, l’accoglienza, però, deve essere come quella che Mi fece Abramo, uomo retto e pio, egli ottenne molto perché offrì molto.

Mi dici: “Adorato Dio, capisco che il Tuo Desiderio è di benedire tutte le famiglie, ma non entrerai mai lì dove non c’è l’anelito a Te, dove non c’è il desiderio della Tua Presenza.”

Amata, diMMi, andresti come ospite in una casa dove non sei ben accolta? Certo no, eviti di andarci passi avanti, non ti fermi. Quando però trovi una casa amica ed accogliente, allora entri piena di gioia per dare gioia.

Mi dici: “Così è, adorato Dio, mi guarderei bene di entrare dove mi si accoglie di malanimo, ogni attimo mi sembrerebbe pesante ed insopportabile. Nel caso dell’amico è bello restare per dare gioia ed avere gioia.”

Amata, voglio entrare in ogni casa, per ricolmarla dei Miei Doni e della Mia Benedizione, ma entrerò solo in determinate case segnate col Mio Segno tracciato dai Miei angeli. Entrerò nelle case dove sono desiderato, passerò oltre quando non c’è in esse il Mio Segno.

Mi dici: “Adorato Dio, possa esserci su ogni porta il Tuo Segno perché so, perché Tu me l’hai rivelato, che accadrà alla casa senza il Tuo Segno, andrà in rovina e la rovina sarà per sempre. Adorato Signore, che accadrà alle case dove c’è un solo elemento che è tutto Tuo nella mente, nel cuore, in ogni anelito dell’anima, mentre gli altri sono diversi?”

Amata sposa, accadrà come al tempo di Noè, per un solo giusto salvai anche i membri della sua famiglia, come al tempo di Lot, per lui anche gli altri ebbero la Mia Misericordia, un solo membro della famiglia fervente e pio riuscirà a salvare gli altri che non sanno distinguere la destra dalla sinistra.

Mi dici: “Adorato, Grande e Meraviglioso Dio, l’anima non potrà mai cantare adeguatamente le Tue Lodi né adorarTi come meriti, il Tuo Cuore e un Oceano sconfinato d’Amore, quanta gioia danno le Tue Parole, in molte famiglie c’è solo un membro ardente e pio fra gli altri che sono nella debolezza, capisco ora perché in molti casi è avvenuto questo: in una stessa famiglia c’è chi crede ardentemente e chi resta nella debolezza perché niente ha compreso.”

Amata sposa, il Mio Cuore altro non desidera che salvare, non ho mai Progetti di rovina, ma sempre di salvezza. L’anima ardente e pia ottiene salvezza per molte anime, le prime a godere sono quelle più vicine al suo cuore, quelle che ama di più, l’amore ardente di quest’anima, copre molti peccati di quelli che le sono tanto cari. Amata, il Mio Criterio è questo: per la salvezza scelgo prima le anime più vicine a quella pia ed ardente, poi le altre.

Mi dici: “Gesù, hai riempito il mio cuore di Gioia vivissima, possa ogni famiglia avere un’anima ardente.”

Amata, ho detto che offro salvezza, ma ogni anima deve poi saldare il suo debito prima di godere a pieno le Delizie del Mio Amore. Sposa amata, vieni a posare il capo sul Mio Cuore e godiNe le Delizie. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.11.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, date a Dio sempre il vostro cuore, ogni pensiero, l’anelito dell’anima, siate Suoi completamente, Egli benedirà la vostra vita e sarete nella pace e nella gioia; figli amati, molto vorrei ancora spiegarvi, ma vi basti, per ora, ciò che già sapete. Vi dirò, al momento opportuno ciò che dovrete fare nelle diverse circostanze.

Mi dice la piccola Mia: “Madre Santa, guidaci volta per volta, guidaci a fare sempre ciò che Dio vuole da noi, a fare perfettamente la Sua Volontà. Altro non vogliamo che appartenerVi per sempre, qui sulla terra e poi nell’eternità. Amati figli, siate tutti così ben disposti e, poi, non temete più nulla perché chi è di Dio può stare al riparo nel Suo Cuore.

Figli amati, vedete come nel mondo cresce la paura, la situazione diviene sempre più difficile perché già il nemico opera nei cuori e li prepara a fare il suo terribile gioco. Egli può molto perché trova molte adesioni, può molto perché i suoi schiavi aumentano, essi non vogliono essere liberati perché non riconoscono i loro peccati e non si ravvedono.

Dice la piccola Mia: “Madre Santissima, opera in quei cuori, cambia il loro pensiero, poni in essi la Luce di Dio, non si perdano nella rete di un nemico crudelissimo, Gesù mi ha detto che, anche chi è in trappola, se vuole, se solo si pente dei suoi errori, può avere certamente Pace e salvezza.”

Amata figlia, si può certo salvare chi vuole la salvezza, ma non si salva chi la rifiuta. Amati, costoro non colgono le Grazie che scendono copiose, costoro usano la loro libertà, non per servire Dio, ma il Suo nemico, sprecano il momento favorevole e si avviano verso il tempo del grande Rigore. Amati Miei figli, le preghiere non cessino, ma siano sempre più ardenti, imploriamo Gesù con tutto il cuore e con ogni anelito dell’anima perché non cessi ancora il flusso di Grazie né il tempo per coglierLe. Molto possiamo ottenere ancora con la preghiera, prima che venga il tempo del Rigore, allora, figli, nulla si potrà mutare ed il progetto del nemico, in parte, andrà in attuazione perché Dio lo permette. Figlia cara ed amata, non dimenticare ciò che ti disse Gesù riguardo al diluvio e riguardo alle città della Pentapoli: quando i ribelli si accorsero che le acque crescevano, crescevano, certo gridarono, capirono, supplicarono, ma le acque non cessarono, tutto fu coperto, tutto perì. Quando gli abitanti della Pentapoli videro cadere dal Cielo zolfo e fuoco, certo compresero che era un castigo, supplicarono, ma il fuoco e lo zolfo seppellirono e distrussero ogni cosa. Amati, questi esempi devono fare ben riflettere: in Dio c’è la Misericordia Infinita, Egli La dona a chi La desidera, ma c’è anche la Giustizia Perfetta che segue la Misericordia. Amati figli del mondo, ogni giorno vi parlo per farvi svegliare dal grande torpore, ma voi non lo fate, continuate a dormire, continuate a ignorare ciò che accade, non badate ai segni, non cogliete le Grazie, lasciate passare nell’inerzia il tempo che dovreste impegnare nel più grande zelo. Alcuni di voi criticano coloro che sono pieni di zelo, li respingono e li disprezzano, figli cari che fate questo, ricordate che la stessa cosa fecero col giusto Noè, lo stesso con il retto Lot. Il resto non voglio ripeterlo, andate voi col pensiero sui fatti accaduti: Dio è lo Stesso, ieri, oggi, sempre. Amati figli, se non vi convertite, se non riconoscete i vostri errori e vi gettate ai piedi di Gesù, per averNe il Perdono, non avrete salvezza e Pace. Vi prego, piccoli cari, figli tanto amati, non trafiggete ancora il Mio Cuore Materno che vi ama, che vi ama immensamente: riconoscete gli errori della vostra vita e correggetevi prima che entri il Rigore e non abbiate più neppure il tempo di dire: “Gesù perdono.” Ecco, decidetevi a queste Mie Parole, non attendete domani, cogliete rapidi l’oggi che vi viene concesso, l’oggi conta, questo vi è concesso in Dono, siate solleciti e non attendete che vi colga la rovina. In questi anni vi ho parlato con molta Dolcezza, ma ora è tempo di spronarvi perché vi possiate affrettare prima che sia tardi. Figli i segni sono eloquenti, quello che accade lontano può accadere anche a voi, siate sempre pronti a combattere il male, con qualunque volto si presenti. Io vi aiuto, sono con voi se vi vedo ben decisi.

Ora, insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti, figli.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

                                                                                             

                                                                                              Maria Santissima