Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.12.03

 

 

Eletti, amici cari, in questo tempo voglio elargire in modo speciale i Miei Doni d’Amore, siate Miei, affrontate qualunque sacrificio per Me, per voi ho dato ogni goccia del Mio Sangue, per ciascuno di voi, proprio con i vostri sacrifici, molte anime in grave pericolo troveranno salvezza. Amici, dateMi il palpito del cuore ed ogni pensiero, solo così posso operare con la Mia Potenza su di voi e sul mondo intero. Siate come la morbida argilla nelle Mie Mani in modo che possa sempre contare su di voi. Rispetto pienamente la vostra libertà, non forzo mai una porta chiusa.

 

 

Amata Mia sposa, questo è un tempo di Doni speciali, molto elargisco all’Umanità perché capisca quanto è grande l’Oceano d’Amore che sono Io, Io Dio. Ogni creatura umana è da Me amata immensamente, per Amore l’ho creata, per Amore sostengo la sua vita. In questo momento essa è divisa tra coloro che Mi accolgono nel loro cuore e quelli che Mi respingono e continuano a farlo perché sono caduti nella rete del Mio nemico. Amata, chi ha respinto il Mio Amore e continua a farlo è preda del Mio nemico che opera sul cuore e sulla mente. Le Grazie scendono, ma non Le vede colui che è prigioniero del male. I segni sono evidenti, ma non sono niente per gli stolti che non capiscono il significato dei fatti. Amata, in ogni tempo ci sono stati gli stolti, ma non come in questo, così numerosi ed ostinati. Amata sposa, chiedo ancora ai Miei eletti, alle Mie dolci spose, sacrifici, offerte, dedizione totale perché, in poco tempo, devono compiersi i fatti più grandi della storia. Il debito dell’Umanità è cresciuto a dismisura, quando gli uomini riusciranno a saldarlo? Il sacrificio di colui che tutto Mi appartiene, ha un grande valore, profondo ed incisivo, salda molti debiti, solo un sospiro fatto per Mio Amore ha un grande valore. Chiedo, quindi, agli eletti amici cari, alle spose, dolci colombe che danno gioia al Mio Cuore, chiedo di essere pronti ad affrontare ancora un po’ di sacrificio, chiedo di essere docili, docili alla Mia Volontà perché, in poco, devo compiere cose grandi quanto mai nel passato. Amata, busserò ad ogni porta, a quella dei Miei amici per chiedere qualcosa in più, il debito, lo sai, perché te l’ho spiegato più volte, va sempre pagato o in un modo o in un altro. Pensa ad un uomo carico di debiti, sa che se non paga, pesante è la sua condanna, totale la sua rovina. Egli certo va dall’amico per supplicare un prestito, poi va da un altro perché anche contribuisca, così tutti insieme, se collaborano, possono alleviare di molto il peso del misero, quando gli resta poco da pagare, facendo qualche sacrificio riesce ad estinguerlo completamente. Hai ben compreso, amata sposa, il significato del Mio Discorso?

Mi dici: “ Amore Infinito, Dio Meraviglioso e Santissimo, ho ben compreso che Tu, pieno di Tenerezza e Soavità, non vuoi condannare il mondo per il suo enorme debito verso di Te, chiedi ai Tuoi amici, alle Tue spose di cooperare con sacrifici ed offerte per estinguerlo in parte, quando sarà ridotto a poco, ognuno potrà pagarselo ed evitare la rovina estrema. Adorato Dio, ogni amico che è veramente tale, ti offrirà quello che desideri, ogni sposa sarà felice di cooperare con Te, sublimissimo Sposo, Ti chiedo, però: può il sacrificio di pochi, alleggerire un debito così pesante, quale oggi ha l’Umanità verso di Te? La disobbedienza è diffusa, ognuno procede per una strada diversa dalla Tua, ognuno fa la sua volontà e non la Tua, il male è una marea che è giunta ovunque e sporca col suo fango le cose più belle che Tu hai fatto. Amore Infinito, conta su di noi, quello che vuoi faremo, anche se dovessimo donare la nostra vita, sarebbe sempre poco in confronto con quello che Tu ci hai donato, come mai potremo ricambiare il Sacrificio che hai fatto per noi? Per ciascuno di noi? Tutti vogliamo essere morbida argilla nelle Tue Dolcissime Mani, opera su di noi secondo la Tua Perfetta Volontà, saremo felici di cooperare con Te.”

Amata sposa, se il debito del mondo si alleggerisce per la vostra piena cooperazione, le conseguenze della grande ribellione saranno più miti, le pene meno incisive, le sofferenze minori. Sai, sposa cara, quanto può fare una sola Ave Maria detta col cuore da chi Mi appartiene? Può ottenere tante Grazie da cambiare la vita del peggiore peccatore. Vedi, amata, come chiedo poco per concedere molto?

Mi dici: “Adorato, Meraviglioso Dio, sei un Abisso Insondabile di Bellezza e di Bontà, penso che neppure nel Paradiso si potrà capire a pieno la grandezza del Tuo Amore per gli uomini, non basterà l’eternità per comprendere. Concedi ai Tuoi amici più cari, alle Tue spose, che solo per Te vivono, di dire l’Ave Maria sempre, senza interruzione, giorno e notte, in modo da poter salvare più anime possibile.”

Amata Mia sposa, tu la Grazia L’hai chiesta nel passato, forse che non L’hai ottenuta?

Mi dici: “Certo che L’ho ottenuta, che gioia ho nel cuore quando prego con questa splendida preghiera, sento accanto a Me la Presenza Viva della Madre del Cielo, vedo con l’occhio del cuore il Suo Dolcissimo Sorriso di incoraggiamento, scorre così la mia vita come un volo lieve verso un orizzonte felice senza nubi. Adorato Gesù, ancora Ti ringrazio, per quello che mi dai, non riesco neppure più a contare i Tuoi Doni, ho perso proprio il conto. Possa ogni mio istante di vita essere volto a Te, per lodarTi, ringraziarTi, adorarTi.”

Amata sposa, la vita umana potrebbe essere per tutti un lieve volo verso l’Infinita Felicità, se l’uomo fosse docile docile e non ribelle ed ostinato. Ti ho già detto che non forzo mai una porta chiusa, attendo che si apra; vedi, amata, come anche in questo tempo le piazze sono traboccanti di gente, ma il Mio Tempio è chiuso o se aperto è deserto? Io invito ogni uomo alla Mia Mensa d’Amore, vedi quanti vengono ? Sono pochi pochi e tra questi, cuori freddi freddi che entrano solo per abitudine. Quante volte chiamo ed attendo a lungo, invano, una risposta, non forzo mai la porta di un cuore chiuso, attendo che da sola si apra, che senso avrebbe un amore forzato? Sarebbe ancora amore?

Mi dici. “Possa ogni uomo capire in fretta che Tu sei L’Unico Bene, possano le Chiese riempirsi di anime ardenti che anelano a Te, Meraviglioso Dio d’Amore!”

Amata sposa, resta nel Mio Cuore in profonda adorazione, farò scendere ancora nuove Grazie che se colte, cambieranno il cuore di molti che si apriranno alla vera vita.

Mi dici: “Altro non desidero che restare in Te, spesso mi accade che immersa nel Tuo Oceano di Bellezza e Soavità, mi dimentichi del mondo, così vorrei restare per sempre, ma Tu, dolcemente, mi fai comprendere che devo ritornare alla mia attività nel mondo, questo vuoi, Amore Infinito, questo anch’io voglio, ma se potessi scegliere certo continuerei a stare immersa nella dolce estasi d’Amore con Te Dio.”

Amata sposa, solo un attimo dura il tempo della pena, ci sarà poi per la Mia dolce sposa, un’estasi che durerà un’eternità, sarà una continua estasi d’Amore in Me. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.12.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, quando vi coglie la tristezza, quando avete un attimo di smarrimento ripetete a voi stessi con insistenza: “Gesù mi ama, Gesù è il Mio Salvatore, per me ha dato la Sua Vita, per mio amore ha fatto il sublime Sacrificio. Nessuno amore è più grande di quello di colui che offre la sua vita per il suo prossimo.”

Figli cari, se riuscite a comprendere l’immensità dell’Amore di Dio per ognuno di voi, certo non vi prenderà mai la tristezza, mai vi sentirete soli e desolati anche nelle situazioni più difficili. Quanto è felice l’uomo che capisce il valore della sua vita! Quando comprende che per Amore è stato creato, per Amore salvato, per Amore sostenuto in vita, sente scorrere nelle vene un fiume di felicità indicibile. Amati, quando vedete un fratello solo e triste, quando nei suoi occhi vedete lo smarrimento, pensate, pensate, riflettete, mostrategli con le parole e con l’esempio la sua dignità grande, parlate di Gesù, del Suo Amore, del Suo Sacrificio. Non tacete, figli amati, quando serve parlare, spesso l’uomo è poco attento alle cose del Cielo, dorme, è nel torpore finché viene svegliato da una prova incisiva che lo fa pensare, riflettere, gemere e capire. Dico ai Miei amati figli: non aspettate che venga la prova per destarvi dal sonno, non stancate la Pazienza di Dio col vostro comportamento ribelle, siate ben attenti ogni giorno, ai segni che Dio vi offre, Egli vi guida alla comprensione, Egli vi guida verso la vera Felicità. Amati figli della terra, se siete così distratti e ponete mente solo alle cose della terra, sarete sorpresi dal dolore e non ne comprenderete più il significato. Sapete, perché l’ho ripetuto più volte, che Dio non vuole il dolore, ma lo permette per aiutare l’anima a risorgere dalla sua condizione di miseria e di peccato. Nel dolore l’uomo si sente smarrito e confuso, spesso è tardo nel capire e lento nel riflettere. Finché state nella situazione più favorevole, volgete a Dio il vostro sguardo e supplicate il Perdono dal Suo Cuore Meraviglioso e Santissimo, avrà certo Perdono chi Lo chiede e Lo implora con sincerità e vero pentimento, ma sappiate, non avrà Perdono colui che procede come un superbo e crede di poter contare sulle sue forze. Amati, i superbi saranno umiliati, gli umili saranno innalzati. Guardate i segni, guardate e capite i segni che Dio vi concede di vedere in questi giorni, guai ai superbi che girano le spalle a Dio e procedono nel male dicendo: “Posso proseguire, tanto nulla mi accade.” Guai a costoro, la rovina viene improvvisa e non potrà sfuggire il misero. Figli amati del mondo, Gesù ancora Mi permette di venire a voi ogni giorno, ogni giorno per illuminare questo tempo di tenebre fitte, vengo per aiutarvi in questo difficile passaggio da un’era ad un’altra tutta nuova. Figli, non voglio che alcuno si perda, desidero che ognuno di voi si salvi e sia nella Gioia di Gesù. Siete giunti ora in un tempo grandioso come mai prima c’è stato, anche voi sentitevi al bivio tra la vita con Gesù e la morte senza di Lui per sempre. Vi chiedo di non vivere questi giorni come se non fossero i più incisivi della storia, cogliete la concatenazione dei fatti, non siate superficiali e freddi, se pensate capite, se ponete mente alle cose che veramente contano e chiedete Luce avrete Luce. Nessuno di voi che è vissuto nella noncuranza e nella grande superficialità continui in tale modo, vi chiedo di cambiare in fretta perché ciò che accade intorno a voi e dentro di voi vi parla di un momento decisivo per la vostra storia personale e quella del mondo. Amati, riconciliatevi con Dio, questo è ancora il momento grande e favorevole, riconciliatevi con Dio subito, senza attendere, fate come il saggio seminatore che sparge la sua semente a tempo opportuno, semina con cura e diligenza ed attende, sarà felice al tempo della raccolta e se ne andrà cantando con i suoi covoni. Figli amati, cogliete questo tempo favorevole, guai a colui che non vuole capire, sarà come il seminatore pigro che al momento del raccolto, resterà nella tristezza e nel dolore. Insieme, amati, preghiamo, lodiamo Dio, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima