Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.01.04

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con gioia, il Mio Cuore vuole porgervi altri Doni per farvi felici, non per il dolore vi ho creati, ma per la Gioia, le doglie del parto durano poco nella donna e poi il suo cuore esulta perché è nato il figlio. Le vostre pene sono ancora per poco: offritele a Me, confidate in Me, rifugiatevi nel Mio Cuore aperto, in Me trovate tutto ciò che cercate, tutte le Ricchezze sono Mie ed Io Le voglio donare a voi, non siete servi o schiavi, siete figli, vi ho innalzato alla dignità di figli e come tali siete eredi. Siate sempre pieni di viva speranza e datela anche agli altri che l’hanno perduta. Siate Miei nella mente e nel cuore e nulla vi mancherà.

 

 

Sposa amata, se molto hai ricevuto ancora ti voglio donare perché il tuo cuore sia felice e doni felicità, abbia la vera Pace e La doni al mondo inquieto, voglio che nel tuo volto splenda la Mia Immagine in modo tale che tutti capiscano che Mi appartieni. Amata, ogni Ricchezza è Mia, tutto Mi appartiene di ciò che esiste, nulla c’è che Io non abbia fatto: la Creazione è Mia e voglio che la godano i Miei amici fedeli ed ardenti d’amore per Me. Amata, quando l’uomo Mi ha offerto la sua mente ed il suo cuore, Io entro nella sua vita, Io domino nella sua vita e la cambio con la Mia Luce, col Mio Fuoco. Ogni istante diviene luminoso perché così voglio che sia, nella gioia e nel dolore stringo a Me l’amata creatura, il suo cammino allora diviene un volo soave verso l’Infinito di Luce. Amata, ho creato l’uomo, la Mia creatura prediletta, per ricolmarlo di ogni bene, già lo godrebbe se col peccato d’origine non si fosse ribellato e poi continuasse ancora a farlo. Amata sposa, il Creato racchiude tante meraviglie ancora da scoprire, da svelare, l’uomo superbo dice di conoscere quasi tutto, Io dico che conosce ben poco e quel poco ancora in modo confuso. Sposa amata, quante meraviglie nascoste racchiude il Creato, non l’ho svelate ancora perché il tempo non era maturo, ma ora lo farò ed il mondo vedrà cose inimmaginabili e dovrà dire: “Credevamo di conoscere, ma non era così!” Amata, chi ha guidato gli scienziati nelle loro conoscenze? Forse la loro intelligenza, forse le loro capacità? DiMMi, amata Mia sposa.

Mi dici: “Adorato Signore, certo la loro intelligenza ha operato sotto la Tua Guida, alla Tua Luce, nel tempo da Te voluto e stabilito, nulla può, l’uomo, senza di Te: sei Tutto, adorato Signore, ogni merito è sempre anzitutto Tuo, Meraviglioso Dio di Bontà e d’Amore.”

Bene hai detto, sposa, guidata dal Mio Spirito; lo scienziato non scoprirebbe nulla, non inventerebbe nulla se Io non volessi, se Io non lo guidassi nei meandri della scienza. Amata sposa, in ogni tempo ho permesso all’uomo di fare nuove scoperte, l’ho guidato a nuove invenzioni perché la sua vita fosse gioiosa. Rispetto al passato, sono assai diminuite le fatiche umane del vivere, la scienza e la tecnologia avanzata gli permettono di avere più tempo per il riposo e meno deve occuparne nella fatica. Ho detto a Me Stesso: l’uomo fatichi meno così avrà più tempo da donare a Me, per conoscerMi, per amarMi, per gustare le Mie Delizie. L’uomo di oggi fatica meno, ma per Me ha poco tempo, sempre poco tempo. Sposa amata, pensa alla domenica, il giorno che Mi sono riservato per ricolmare di Doni spirituali gli uomini: li invito nel Mio Tempio, porgo la Mia Parola di Vita, offro in Cibo Me Stesso, Io, Io Dio Infinito, entro nel finito di un essere umano, questo faccio perché la povera creatura divenga simile a Me, sempre più simile a Me, fino a quando, in un tempo da Me fissato, diverrà un tutt’Uno con Me Dio. Pensa, sposa, rifletti, sulla grandezza del Mio Dono. Ebbene Io, Io Dio, offro tanto, ma quanti prendono il Mio Dono? Quanti Lo apprezzano? Vedi come sono vuote le Mie Chiese nel giorno festivo? Quelli che vengono sono così frettolosi che, prima che la cerimonia sia conclusa, già sono sulla strada e Mi hanno dimenticato. Amata, Io, Io Gesù, sono un Fuoco d’Amore, ma l’uomo di questo tempo così grande è un gelo nel cuore, ha tanta nebbia nella mente. ConsolaMi, sposa fedele, con la tua continua adorazione, coloro che Mi sono restati fedeli sono pochi, quelli che Mi tradiscono con l’apostasia, con la superficialità di scelta, con la noncuranza sono in gran numero. Proprio nel tempo in cui voglio dare di più ricevo sempre meno, allora dico: chi molto Mi offre molto di più avrà da Me, chi poco Mi offre poco avrà da Me, chi nulla Mi offre nulla avrà: gli sarà tolto anche quel poco che possiede. Amata, il ricco di Doni diverrà sempre più ricco, a chi Ne ha pochi perché pochi Ne ha voluti anche Questi verranno tolti. Guai, dico guai all’uomo che non ha mai tempo per Me, guai al frettoloso che pensa a tutto, ma non a Me, che ha tempo per tutto, ma a Me riserva le briciole, guai a colui che Mi ha relegato all’ultimo posto, ebbene, sappia che nel bisogno Mi ricorderò di lui quanto egli si è ricordato di Me, avrò le stesse premure che egli Mi ha riservato. Amata sposa, non ti stupire se vedrai gravi e pesanti prove nella vita degli uomini, queste considerale ancora frutto della Mia Misericordia, chi è nella prova, anche incisiva, è ancora nelle Braccia della Mia Infinita Misericordia e non in Quelle della Perfetta Giustizia. Devi preoccuparti quando al malizioso le cose vanno sempre bene e le vele della sua barca sono sempre gonfie, significa che ho trovato in lui un cuore tanto indurito e gelido da non poter operare su di lui. L’uomo nella prova può salvarsi se vuole, perché è già nelle Braccia della Mia Misericordia Infinita, ma il malizioso, il superbo, il corrotto, l’immorale, l’apostata al quale tutto va bene e procede a gonfie vele nella sua malizia, costui è già nella Mia Perfetta Giustizia. Amata sposa, porta il Mio Messaggio d’Amore al mondo, ognuno faccia una severa revisione di vita e decida quale sarà la sua sorte, quello che vorrà avrà. Mi dici: “Adorato Gesù, possa ogni uomo capire le Tue sublimi Parole e cogliere l’ammonimento, chi comprende e si pente dei suoi errori, vedrà Te come un Dolce Padre che stringe al Cuore il figlio amato, ma chi non vuole capire la Lezione vedrà il Giudice Perfetto che chiederà conto anche delle ombre, come potrà avere salvezza? Adorato Signore, dona Luce per capire ed una Scintilla del Tuo Fuoco d’Amore perché ogni uomo ami Te con tutte le forze e col Tuo Amore, ami il prossimo secondo la Tua Volontà e l’intera Tua Creazione.”

Amata sposa, l’uomo che coglie il Mio Raggio e la Mia Scintilla e si pente dei suoi errori, implorando il Mio Perdono, certo L’avrà e sarà salvo. Vieni, amata, a trovare Riposo e Pace nel Mio Cuore Ardentissimo, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.01.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo a voi con Gioia in questo giorno per guidarvi verso la vera Felicità in Dio. SeguiteMi, figli cari, ascoltate le Mie Parole e viveteLe mostrando agli increduli che la vera Felicità è solo in Dio. Non passate indifferenti tra la tristezza e l’inquietudine del mondo, non passate con freddezza di cuore tra tanti tormenti e grande povertà. Sì, figli cari, non è povero colui che manca di beni materiali, è povero chi non ha Dio nel suo cuore perché L’ha sempre rifiutato.

Amati, la fede è la più grande Ricchezza, chi fede non ha è il misero più misero, va aiutato con preghiere e suppliche di intercessione, va aiutato con sacrifici.

Amati, ogni giorno vissuto senza Dio nel cuore e nella mente è un giorno squallido, pensate ad una giornata buia e nebbiosa, così è ogni istante in cui Dio non splende nel cuore e nella mente dell’uomo. Amati figli del mondo, Dio vuole splendere in ogni cuore, Egli vuole regnare nella vostra anima, ma non può se essa è immersa nel peccato grave, nel fango dell’errore continuo.

Figli amati, non potete capire e cogliere i Doni di Dio se continuate a peccare e non vi ravvedete, se non cogliete i Doni sublimi di Dio siete come coloro che, potendo stare nella Luce fulgida, preferiscono restare nel buio di un tunnel sotterraneo. Siete come coloro che avendo a disposizione un lauto banchetto, preferiscono morire di fame. Chi resta nel peccato, diventa schiavo di esso, è un prigioniero del più terribile nemico che prepara il momento di divorare la sua preda. Nessuno dica: “Mi convertirò domani, se non domani, dopodomani”, non dica mai nessuno così. Non rimandate a domani, cari figlioli, ciò che potete fare oggi, questo attimo vi è concesso dalla Misericordia Divina, domani non sapete come sarà. Amati figli del Mio Cuore, tanto desidero vedervi tutti nella gioia e nessuno immerso nel mare di tristezza che prova il cuore senza Dio. Sapete che il Suo Cuore Meraviglioso vuole accogliervi, Egli è come il padre della parabola del figliol prodigo: scruta l’orizzonte per vedere se il figlio torna e poi quando lo vede apparire lacero e smunto per la lunga tribolazione, non gli mostra ira, ma egli stesso per primo gli corre incontro, lo abbraccia, chiama i servi e dice: “Facciamo festa perché il figlio smarrito e perduto, è tornato.”

Amati, non temete se avete un pesante fardello di peccato, non pensate che Dio non vi perdoni per questo, Egli è Bontà Infinita, è Misericordia, è un Oceano sconfinato d’Amore, vi attende, vi desidera, vi ama. La Mia Presenza Viva e Percettibile, dimostra il grande Amore di Dio per voi, la Sua Tenerezza; ha mandato Me nel mondo con tale frequenza quotidiana proprio perché ogni uomo capisca quanto è amato e non si smarrisca nel buio, ma esca alla Luce per essere felice ed avere la Pace. Se il cuore è inquieto, figli amati, se non riuscite a trovare gioia in nulla ed i giorni scorrono tristi, subito fate una profonda riflessione sulle condizioni della vostra vita, riconciliatevi con Dio, subito, senza indugio, pensate alle Parole che vi ha detto, riflettete, figli amati, subito cercate un ministro consacrato, confessate, pentiti, le vostre colpe e cominciate una vita nuova e gioiosa.

Figli amati, ripeto che, colui che ha Dio nel cuore, è sempre lieto e sereno, le varie vicende della vita sono illuminate dalla Luce Divina e l’uomo capisce come risolvere i problemi, superare gli ostacoli, sciogliere i nodi. Sempre, amati, ogni giorno fino alla fine, ci saranno difficoltà, ma con Gesù è facile risolverle e superarle. Sempre la vita presenterà i suoi ostacoli, ma con Gesù il volo sarà facile e piano.

Figli cari, liberatevi dei pesi che il mondo vi ha messo sulle spalle, prendete il Giogo di Dio, il Suo Giogo è lieve e facile da portare, i pesi del mondo sono macigni che schiacciano.

Amati, Dio, come vedete, Mi concede ancora di venire da voi ogni giorno per istruirvi, ma non pensate di porre indugi perché domani tanto potete fare ciò che oggi non avete fatto. Nessuno faccia tale ragionamento. Cogliete il momento di Grazie, vivete ogni giorno come se fosse l’ultimo.

Insieme, ora, Cuore con cuore, leviamo a Dio la nostra lode, ringraziamo, adoriamo dal profondo del cuore. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima