Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.04.04

 

 

Eletti, amici cari, vi chiedo più che mai in questo tempo un’ardita testimonianza, molti Mi hanno dimenticato, molti sono nella confusione divorati dal dubbio; verrò presto in modo visibile, troverò la fede sulla terra? Troverò chi Mi attende con amore e fedeltà? Siate voi quelli che Mi attendono con amore e fedeltà ed hanno il cuore che brucia per Me. RestateMi fedeli, amici cari, fino alla fine. Volete andarvene anche voi come tanti che hanno mangiato alla Mia Mensa Santa ed hanno condiviso il Cibo Benedetto? Vi chiedo di spiegare alla Mia Luce i segni sempre più incisivi e di spiegare le Mie Parole a chi Le ha capite poco. Questo fate finché Io vi dirò che il vostro sacrificio è bastante e fermerò il volo in Me.

 

 

Sposa amata, chiedo testimonianza, ardita testimonianza, chiedo fedeltà, assoluta fedeltà in questo tempo nel quale molti restano nello smarrimento e nel dubbio perché sedotti dal mondo. Vi concedo di stare saldi nella fede perché il Mio Spirito già opera in voi e vi ricolma del Mio Stesso Vigore, non tremate davanti a nemici, non entrate neppure in discussione con loro, fate silenzio e pregate col cuore, Io, che leggo la preghiera ardente, interverrò al momento opportuno e starete nella Pace. Non permetterò ai nemici di sopraffarvi, avrete vigore per vincerli, forza per respingerli. Non temete, siete Miei e questo basta, togliete dal cuore il dubbio, liberatevi dal tormento, Io sono sempre Vincitore e voi che Mi appartenete lo siete con Me. Ogni giorno più fervente sarà il vostro cuore colmo dei Miei Doni; amati non scende mai la Mia pioggia di Grazie invano, se molti non Le colgono, queste vanno ad arricchire altri che già Le hanno colte in abbondanza; amata, sappi che mai possono perdersi i Miei Doni né cadere a vuoto.

Mi dici: “Possa ogni uomo approfittare di questo tempo di grande dovizia di Doni del Cielo, guai sarebbe se Esso si chiudesse, cadrebbero tutte le speranze e resterebbe l’ansia ed il tormento”.

Chi ha Me nel cuore, stia sereno e gioioso come un bimbo con la madre perché Io, Io, Gesù, sono la Madre amorosa che apre la strada luminosa al figlio e non lo lascia fino a quando non è giunto al traguardo. Amati, il vostro traguardo è vicino, lasciatevi andare all’Onda Soave del Mio Amore, chi è in Me ha già tutto anche se non possiede nulla in beni materiali, nulla ha da cercare perché, ancora prima di cercare ha già trovato. Nulla ha da chiedere perché, prima di chiedere ha già ottenuto da Me. Pensi, amata sposa, che Io abbia bisogno delle parole degli uomini per capire? Occorre proprio che Mi elenchino tutti i loro bisogni? Che parlino delle nuove necessità?

Mi dici: “Adorato Signore, Tu già tutto conosci prima che l’uomo apra bocca, vedi i pensieri della mente, i sentimenti del cuore, le vibrazioni dell’anima, il palpito del suo essere, ogni cosa è nota a Te, l’uomo potrebbe stare muto, in adorazione, perché già a Te è noto il suo desiderio”.

Amata sposa, gli uomini di questa generazione non cessano di chiedere cose vane, pochi anelano veramente al Cielo, restano invece, in gran numero, attaccati alla terra ed ai suoi beni, non vedono che la terra e le sue ricchezze, il proprio corpo materiale e le sue necessità, quanti sono coloro che volano con ali potenti e cercano le vette più alte? Sono pochi, sposa amata, le grandi richieste che Mi giungono sono per i beni della terra e per la guarigione dei corpi sottoposti a purificazione. Amata, si sappia che Io concedo i beni terreni solo in vista di quelli spirituali, dono guarigioni al corpo solo se questa è utile all’anima, dico a coloro che soffrono: lasciatevi purificare dal Mio Amore, sopportate un po’ la vostra infermità; pensate che quando soffrite siete lontani da Me? Pensate che Io resti chiuso nella Mia Infinita Felicità e non pensi a voi, creature amate del Mio Cuore? No, vi dico, siete al centro del Mio Pensiero, specialmente voi miseri, voi deboli e malati, respinti dal mondo e disprezzati, voi che siete ritenuti inutili, siete le perle più preziose, le vostre pene sofferte con amore, attenuano il Mio Rigore sul mondo.

Amati, la vostra sofferenza è preziosa, ottiene da Me le Grazie salvifiche per il mondo intero, la sofferenza è il rimedio a tutti i mali spirituali, con la sofferenza si espiano i peccati e si entra nella Luce. Voi sofferenti dite: “Nessuno ci pensa, nessuno ci tiene in considerazione, siamo un peso per i nostri cari”, essi dicono dentro di sé. “Quanto ancora durerà? A che serve la sua vita, che scopo ha la sua esistenza?” Domande frivole queste, domande da pagani dal cuore gelido. A che serve un malato? A che serve un anziano che non può operare attivamente in società? Serve anche più di quanto non lo faccia l’uomo che corre giorno e notte per curare i suoi affari, vale più un’ora di sofferenza di un anziano che un giorno di frenetica attività di un giovane che Mi ha posto nell’angolo più dimenticato del suo cuore. L’anziano, nel bisogno, Mi chiama continuamente, supplica la Mia Presenza Viva e Palpitante, Io glieLa concedo; nessuno lo accarezza dolcemente, anzi, lo scansa con cura, Io, Io, Gesù, gli passo vicino e lo benedico passando la Mia Mano sul suo volto stanco ed affaticato. Sono sempre accanto all’uomo che soffre e geme, ma è paziente e Mi benedice con l’anelito del cuore attendendo la Mia Parola. Io, Dio, amo profondamente tutte le Mie creature, dalle più grandi alle più piccole; vedi, sposa amata, quel minuscolo uccellino che canta sul ramo in modo tanto armonioso? Ebbene, per ciascuna di queste piccole creature ho preparato il granello che lo sfama, la stilla d’acqua che lo disseta. Tutta la Creazione vive e palpita in Me, nulla c’è fuori di Me. Io abbraccio strettamente le Mie creature, ma quelle pensanti possono anche rifiutare il Mio Abbraccio e passare tra le spire del serpente infernale sempre pronto ad avvolgere le sue prede.

Mi dici: “Gesù come è dolce stare tra le Tue Braccia, sembra, in quel momento, che le asperità del mondo non esistano più, sembra tutto bello, cessa il dolore, ogni pena, ogni turbamento nell’attimo soave del Tuo Abbraccio: come è bello Dio amato! Come è bello sentirsi da Te tanto amati, il piccolo scricciolo stretto al Tuo Cuore diviene come un’aquila forte e capace di volare lontano, sempre più in alto, perde la sua fragilità ed acquista la Tua Forza, il Tuo Vigore. Adorato Dio d’Amore, stringi a Te ogni uomo della terra perché sia felice e trovi Pace, non permettere che alcuno resti stritolato dalle spire del nemico astuto!”

Amata sposa, resta felice sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole: le Mie Braccia sono spalancate, il Mio Cuore arde d’Amore per ogni anima, venga a Me ogni uomo smarrito e dolente, avrà in Me gioia e pace”. Porta al mondo i Miei Doni, vengano colti, amati, cercati, chi Li coglie con amore Ne avrà ancora, chi Li ama Ne avrà grande giovamento, chi Li cerca, non resterà mai deluso.

Godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore Eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.04.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi, sono la Madre del Cielo Che si china sui Suoi figli tanto amati per aiutarli nel volo verso il Cielo, verso la grande Felicità. Sentite la Mia Presenza Viva e Palpitante accanto, siate sereni con la speranza che mai viene meno perché è fondata sulla Roccia Che non conosce rovina. Chi è nella prova non si abbatta, consoli il suo cuore al pensiero che non è vano il sacrificio né inutile: ogni pena offerta a Dio, si trasforma presto in diletto. Amati, vedo il volto triste di coloro che vedono che nessuno condivide la tristezza, nessuno ha per loro un sorriso incoraggiante, quanti sono i figli sulla terra che si trovano in simile condizione! Ecco, volgo il Mio Cuore, in modo speciale, a costoro, dico ad ognuno: non perderti, figlio amato, nello smarrimento di quest’ora difficile: ecco, la Madre del Cielo è con te, non ti lascia solo; viene per dare sollievo al tuo cuore, per asciugare le tue lacrime silenziose che nessuno vede davanti alle quali nessuno si impietosisce; ecco, la Madre Universale viene a te, figlio amato, senti nel cuore la Sua Presenza Viva e Palpitante, senti la Sua Vibrazione d’Amore per te. Figli amati, desidero che siate lieti e non sprofondiate nella tristezza, desidero che siate nella speranza e mai vi colga lo smarrimento e la disperazione. Chi ha volto il suo pensiero, troppo spesso, alle cose del mondo, ora lo diriga al Cielo, il suo palpito sia per il Cielo e non per le case della terra. Tutto ciò che è terreno passa, passa, figli amati. Vedete come cambia la scena del mondo: quello che ora è grande, domani non c’è più; oggi vedete un prato fiorito che vi incanta per la sua bellezza, domani guardate in quella stessa direzione e, l’incanto è finito, per sempre finito, così non tornerà più. Guardate, invece, che accade per le cose del Cielo, le Meraviglie non finiscono mai, accade proprio il contrario di ciò che avete visto nel prato: prima contemplate la bellezza di un timido fiore, poi ad esso se ne uniscono altri e poi altri ancora, continuando a vedere con la luce crescente, vi accorgete che altri meravigliosi sono in boccio ed aprono le piccole soavi corolle, la scena contemplata diviene sempre più bella ed incanta il cuore, questo processo non si interrompe, ma continua fino allo splendore sublime del Paradiso. DiteMi, ora, figli, chi è saggio: colui che si perde nelle cose terrene che durano un attimo soltanto oppure quelli che puntano il loro sguardo verso il piccolo dolce fiore che presto si unisce ad altri in una fioritura che mai cessa?

Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre amata, Dolce Giglio Che espande ovunque la Sua Soave Fragranza, ogni uomo deve scegliere ciò che è duraturo; a che serve piangere sul prato che non ha più i suoi fiori? A che serve rimpiangere ciò che è perduto per sempre? Occorre già all’inizio fare una saggia scelta, volgersi subito al Cielo, la Sua Bellezza e la Sua Armonia cresce e non viene mai meno, le Meraviglie celesti non finiscono mai, mai. Dio, col Suo Amore, non cessa di incantare le anime che a Lui si affidano, ad una Meraviglia Ne seguono altre ed altre ancora perché il Cuore Divino è Sorgente di ogni Bellezza, di ogni Armonia, è un Oceano sconfinato di Soavità, in tale Dolcezza l’anima si realizza pienamente, trova la Gioia, gusta la vera Pace anche tra i marosi della vita”.

Figlia cara, piccolo angelo Mio, le tue parole scaturiscono da un cuore dove già regna la Luce Divina, già fluisce la Sua Linfa, Quella di Dio. Possa ogni uomo capire che questo è il tempo di immergersi nell’Oceano sublimissimo d’Amore senza perdere neppure un solo istante. Dio chiama le Sue creature, Dio passa accanto ad ognuna e la invita a Sé; figli del mondo, non lasciate passare Gesù senza che neppure vi accorgiate della Sua Dolcissima Presenza, acuite l’udito per sentire la Sua Parola, la vista per cogliere i Suoi Segni Meravigliosi: è tempo di corrispondere senza indugio per non perdere i Doni di Dio che sono innumerevoli oggi come mai lo sono stati nel passato e mai più lo saranno nel futuro. Vi dico, perciò, figli cari e tanto amati: decidetevi per Gesù subito subito, sentite nel presente la Sua Presenza Viva e Palpitante che vi chiama a Sé, non siate nel sonno, non restate sprofondati nel torpore, svegliatevi e rispondete a Gesù che passa e chiama, non lasciateLo passare senza aderire al Suo Invito.

Ora, insieme, Cuore con cuore, adoriamo il Santissimo Cuore di Gesù, Fonte di ogni Bene, Oceano d’Amore e di Tenerezza. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima