Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.04

 

 

Eletti, amici cari, siate Miei nel profondo, molti sono coloro che dicono: “Signore, Signore”, ma non fanno la Mia Volontà, per essi il Mio Cuore geme; credono, costoro, di essere tutti Miei, ma Miei non sono, voi amici cari, siate morbida argilla nelle Mie Mani, farò di voi un Mio Capolavoro da mostrare poi al mondo. Siate Miei, vi lascerò immersi nel Mio Oceano di Soavità e la vita diverrà un volo soave con Me verso l’Eternità. I peccati dell’Umanità Mi trafiggono il Cuore, ma la fedeltà dei Miei amici è un soave balsamo alle Mie profonde Piaghe. Poco vi chiedo per continuare ad elargirvi il Mio Tutto: solo di esserMi sempre fedeli fino alla fine.

 

 

Amata sposa, sai, perché lo constati ogni giorno, come è offeso il Mio Cuore. L’uomo d’oggi non Mi vuole dare obbedienza, l’uomo d’oggi non vuole accogliere la Mia Parola, molti sono coloro che vivono come se Io non esistessi; consola il Mio Cuore trafitto, amata sposa, consolaLo con l’adorazione continua: è un soave balsamo che allevia le Mie gravi Pene. Il mondo indocile produce le sue brutture, Io mostro i Miei Capolavori, ciò che ora è nascosto verrà svelato, tutto si conoscerà, ma quando questo avverrà, sarà la fine. Beato chi ha creduto senza nulla vedere, beato chi Mi è restato fedele tra tanta infedeltà, beato chi, col suo amore, è stato balsamo alle Mie profonde Piaghe!

Mi dici: “Adorato Gesù, il mio cuore geme nel profondo vedendo tanta freddezza ed infedeltà, altro non desidero che porgerTi il mio nulla. Accogli, Amore, ogni anelito dell’anima mia; accogli, Signore, ogni palpito del mio cuore, desidero che le cellule del mio essere, che esiste solo per Tua Volontà, siano un coro che canta, in ogni istante, la Tua lode, un coro che Ti porge un grazie infinito, un coro che Ti adora per le Meraviglie che hai compiuto, che compi continuamente. Quale fine ha la vita umana se non quello di renderTi lode continuamente, a chi Ti dà tutto sé stesso, Tu, Adorato, Ti riveli sempre più, doni Te Stesso e Ti degni, Tu, Infinito, di scendere nel finito per operare in modo che divenga sempre più simile a Te Dio. Quando penso a questa Tua Azione sublimissima, una felicità entra nel mio essere, una felicità grande e misteriosa, come un fiume soave che fluisce nell’anima, capisco che Tu, adorato Dio, entri in me ed io mi sento tutta immersa nel Tuo Oceano. Gesù, il mio grande desiderio è che l’Umanità di questo tempo, così fredda ed indifferente si scaldi presto al Fuoco del Tuo Amore Infinito; dalla terra salga a Te un palpito d’amore da parte di ogni creatura umana, sia la terra tutta un canto d’amore per il suo Creatore, per il suo Salvatore, per lo Spirito d’Amore Che opera incessantemente!”

Amata Mia sposa, vieni in Me, vieni nel Mio Cuore, ascolta serena le Mie Parole: è vicino il giorno nel quale questo avverrà, la terra sarà popolata da un popolo nuovo che già cammina fra quello vecchio. Io, Io, Gesù, palpiterò in ogni cuore, Io sarò in ogni anima, Io sarò il Re dei re riconosciuto da tutti, regnerò con Potenza, governerò con Giustizia, avvolgerò la terra col Mio Amore e la cambierò in ogni suo angolo. Vedrai, sposa cara e fedele, vedrai compiersi le Mie Infinite Meraviglie, esulterà in Me il tuo cuore perché la scena che vedi, quella della freddezza e dell’indifferenza, più non la vedrai, sarà cosa passata uscita anche dal ricordo.

Mi dici: “Adorato Dio d’Amore, certo non rimpiangerò mai tale scena presente di freddezza verso di Te, di ribellione generale alle Tue Leggi Sante e Perfette; come desidero, Amore Infinito, che venga questo giorno! Chi Ti ama profondamente non può vivere senza un gemito continuo davanti ad un mondo che non Ti ama, che non Ti cerca, che non Ti desidera. Chi Ti ama con tutte le sue forze non può capire come possa esserci sulla terra un solo uomo che non Ti dia tutto il suo amore, tutta la vita, ogni anelito dell’anima, ogni palpito del suo essere e poi dire: “Signore, Misericordia, poco Ti ho dato, sono un servo inutile!” Amore Infinito, Tu sei Tutto, meriti tutto, sei l’Infinito e noi siano finiti, chi Ti ama capisce la sua finitezza, altro non desidera che perdersi

nell’Oceano della Tua Infinitezza per divenire sempre più simile a Te. Come è possibile, Dio Meraviglioso e Santissimo, come è possibile non amarTi! Chi ha occhi può contemplare continuamente le Tue Meraviglie, chi ha orecchi può sentire la Tua Soave Voce che vibra nell’anima come un suono soave che avvince e trascina verso la Tua Immensità! Questo grande mistero, Tu Stesso lo rivelerai al mio cuore che non può comprendere”.

Amata Mia sposa, chi ama dal profondo Me non può capire come sia possibile non amarMi, ma chi non Mi ama non riesce a capire come Io possa essere tanto amato. Hai detto che colui che ha occhi può contemplare le Mie Meraviglie: questo è vero, tutta la Creazione parla di Me e del Mio Amore Infinito, ma i ciechi volontari che non vogliono vedere, dicono che non c’è nulla da contemplare perché non vogliono riconoscere la Mia Sapienza, la Mia Grandezza, il Mio Amore. I sordi volontari non ascoltano la Mia Voce che è suono soave nell’anima, costoro si circondano di rumori e frastuoni di ogni genere proprio per non raccogliersi in sé ed ascoltare la musica soave della Mia Parola. Il Mio nemico, quando c’è il vuoto nel cuore, per la Mia assenza dovuta al rifiuto dell’anima, prende subito il Mio posto; sta certa, nel cuore dove Io, Io, Gesù, non regno, vive il Mio terribile avversario, ti dico di più, sposa amata, egli non resta solo, ma chiama a sé legioni e legioni di suoi simili. Ti puoi quindi spiegare perché chi ha buona vista, davanti alle Mie Meraviglie, dice di non vedere nulla, parla come il Mio nemico che è da sempre bugiardo ed ingannatore. Ti puoi quindi spiegare perché si immerge volontariamente nel più grande frastuono per non udire la Voce Mia che vibra soave nella sua anima. Sposa amata, chi è schiavo del Mio nemico non vede e non ode che le sue brutture, sappi che egli, il Mio nemico, odia la Mia Creazione e La vorrebbe annientare, odia la Mia Voce e vorrebbe il Mio Silenzio, non potendo ottenere questo, cattura le anime per farle sue schiave e le spinge contro di Me. Sposa amata, dolce Mia colomba, non si amareggi per questo il tuo cuore, nessuno diviene schiavo se non vuole divenirlo, nessuno va in perdizione senza la sua decisa volontà di farlo. Vieni a godere felice le Delizie Che il Mio Cuore ha preparato per te in questo giorno; riposa in Me perché la Lezione è stata forte, lasciati condurre dall’Onda Soave del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi porto la Gioia, teneteLa ben stretta nel vostro cuore e poi donateLa anche agli altri che avete intorno, poi, al mondo intero. Ecco, Gesù, Che voi adorate, vi ha dato questo grande compito: portare al mondo la Sua Gioia, portare al mondo la Sua Pace, la Gioia Che Dio dona non è quella che gli uomini offrono: è Pace vera, è Pace santa, è Pace duratura. La Gioia di Dio va nel profondo e cambia ogni fibra dell’essere. Figli, chi accoglie in sé questi Doni, è felice sempre, la tristezza nel suo orizzonte è solo una nube passeggera: subito, per l’Intervento Divino, diviene un roseo cirro che si perde nel Cielo azzurro e limpido. Amati, nessuno pensi che coloro che a Dio appartengono nella mente, nel cuore, in ogni palpito dell’anima, non abbiano tribolazione, non debbano sostenere fatica alcuna: non è così, figlioli, devono avere anche più travaglio degli altri e sostenere maggiore fatica, ma sono stretti al Cuore di Gesù. Egli sostiene ed aiuta e, quando il travaglio è più forte ed il peso si fa assai gravoso, allora, allora, il Santissimo Cireneo, prende la vostra croce sulle Sue Spalle per un po’e vi dà sollievo, Gioia, Pace. Pensate alle fatiche dei cari discepoli di Gesù: certo non furono loro risparmiati disagi e pene di ogni genere, sono tutti qua, accanto a Me e se voi li poteste interpellare direbbero: “Poco abbiamo dato e molto ricevuto, Gesù è un Signore Meraviglioso che chiede sempre assai poco per dare Tutto.” Figlioli cari, guardo i loro volti raggianti, su di essi traspare lo Splendore del Volto Divino Che essi contemplano per l’Eternità. Figlia Mia amata, vedo anche l’amato figlio Francesco, tanto caro, in modo speciale, al tuo cuore, ricordi le parole che soleva dire: “Tanto è il Bene che mi aspetto che ogni pena mi è diletto”. Bene diceva, l’amato Mio figlio Francesco, grande diletto si aspettava e grande diletto ha contemplando il Volto fulgidissimo di Gesù. Amati figli, accogliete bene ogni tribolazione sapendo che ne avrete merito e rendete più lieve e soave il volo verso l’eternità. Dite queste parole nel cuore ad ogni tribolazione: “Gesù mio adorato, offro a Te, questa mia fatica, questa pena che soffro, Ti benedico perché l’hai permessa per il mio bene, sei il Medico Sapiente: sai come curare le piaghe delle anime; chi si affida a Te, Meraviglioso Dio, guarisce sempre, dopo un breve travaglio ecco fluire la Gioia e la Pace profonda”. Figli cari, in questo tempo grandioso, avvengono fatti unici e speciali che dimostrano quanto Dio stia vicino agli uomini, il Suo Cuore Meraviglioso, vuole salvare, solo questo vuole fare, salvare per donare Gioia e Pace.

Oggi è il Giorno del Signore, figli amati, è domenica, Gesù ha preparato per voi il Suo Banchetto sublime, vi invita ad ascoltare la Sua Parola e poi vi porta il Cibo sublimissimo del Suo Corpo e del Suo Sangue, chi Lo prende degnamente diviene sempre più simile a Lui in tutto. Ogni volta che vi accostate all’Eucarestia degnamente voi volate più alto e divenite più simili a Gesù Che è entrato in voi. Egli dilata il vostro piccolo cuore per farci stare più Amore, con tale Sentimento, amate il prossimo, amate la Creazione. Date amore, figli cari, date amore ai fratelli, ma anche alle umili creature che Dio ama e delle quali anche vi chiederà conto. Oggi è un grande giorno che Dio vi concede, benediteLo ed adorateLo, dopo averLo ringraziato perché ogni giorno è un Suo Dono d’Amore. Vedo come sono molti coloro che sprecano il tempo in vanità e follie di ogni genere, se pensassero che un solo istante perso, non torna più indietro, è perso per sempre!

Figli cari del mondo, siate riflessivi, fate buon uso del tempo che avete in Dono, l’oggi usate bene, sempre per la maggior Gloria di Dio, il domani non sapete se vi viene concesso.

Insieme, cari figlioli, Cuore con cuore lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. (Si ripete più volte perché occorre un’adorazione intensa per riparare i gravi peccati che si commettono nel mondo). Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

Ho benedetto con la Mia Benedizione speciale quelle anime tanto care al tuo cuore per le quali hai supplicato Misericordia.                                                          

                                                                                              Maria Santissima