Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.11.04

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me con tutto il cuore, siate Miei e vedrete che Meraviglie posso compiere anche attraverso voi, docili strumenti del Mio Amore. Ecco, il momento forte ed incisivo si appressa, ormai, ma state ben stretti al Mio Cuore, il turbine porterà via ciò che deve andare, ma i Miei angeli proteggeranno coloro che Mi appartengono nel profondo del cuore, neppure un capello sarà torto, il Mio nemico si prenderà con violenza ciò che gli appartiene, Io Mi prenderò con Amore ciò che è Mio. Amati, non abbiate paura, Io, Io, Gesù, sono il Regista della storia, non accade nulla a caso, ma solo ciò che Io permetto. Nel Mio Cuore troverete Pace anche se intorno soffiano venti di bufera.

 

 

Amata sposa, confida in Me sia quando tutto va bene perché sono Io Che opero, sia quando tutto pare crollare intorno, perché nulla può accadere senza il Mio Permesso. Non tema il tuo cuore il vento di burrasca, non lo tema, confida in Me sempre. Amata sposa, quando soffiano forti i venti, cadono tutte le foglie secche, ma non si staccano quelle ben attaccate al ramo; quando urla la bufera se ne vanno via i piccoli cespugli con poca radice, ma restano le querce maestose ben attaccate al suolo. Amata, questo già sta accadendo, ma ancora di più avverrà nel prossimo futuro quando lo scudo santo andrà e la terra resterà priva di una forte e salda colonna (si allude ad un grande personaggio chiamato al Cielo). Sposa cara, dolce Mia colomba, trema il tuo cuore al pensiero di tutto ciò?

Mi dici: “Certo che trema, vibra come foglia scossa da forte vento, già i fatti attuali mi turbano nel profondo, sia quelli vicini sia quelli lontani, già quello che accade mi sembra il massimo; mio Gesù, se non confidassi in Te, se il mio piccolo cuore non avesse accesso nel Tuo sublimissimo Divino, sarei presa da grande smarrimento, da profondo turbamento. Adorato Gesù, amo la vita perché è un Dono Tuo, amo la vita perché ogni istante posso adorarTi, amo la vita perché posso darTi gloria anche con le mie piccole scelte, amo la vita perché posso testimoniarTi con tutta la mia forza e portare qualche anima a Te, amo l’intera Creazione perché è un Capolavoro uscito dalle Tue Sapientissime Mani, quello che hai creato è stupendo, tutto parla della Tua Infinita Sapienza, del Tuo Amore, della Tua Tenerezza, senza la fede in Te Unico Bene, che sarebbe la vita? Ogni giorno è fatica, è travaglio, i ribelli della terra non si contano più, a fatica si trova un giusto; Amore Infinito, Tu sei il Tutto della mia vita, voglio donarTi ogni istante della mia esistenza, proprio ogni istante, prendi come canto d’amore il palpito del mio piccolo cuore, ogni pensiero sia solo per Te volto alla lode ed al ringraziamento, ogni vibrazione dell’anima sia per Te, Amore. La vita che Tu doni è cosa sublime se vissuta per conoscerTi sempre più, amarTi sempre di più, servirTi sempre meglio, se la vita scorre senza di Te nel cuore, nel pensiero, nell’anima, non ha senso, sembra senza significato. Adorato Dio, Soavissimo Gesù, aiuta il mondo a credere in Te, l’uomo può perdere tutto, ma non la fede, se pure uno possedesse le ricchezze del mondo intero, ma non avesse la fede sarebbe il più misero della terra; se uno non possiede ricchezza alcuna, ma ha la fede è ricco e pieno di gioia di vivere perché Tu sei il Padre Buono e provvedi ad ogni necessità del figlio. Adorato, oggi il mondo è senza fede, ha perso la ricchezza che conta, nel mondo ricco c’è la più grande povertà: Tu non sei al centro della vita umana, questa di oggi, mio Gesù, è una follia generale, l’uomo vive senza riflettere, procede senza pensare ai valori eterni, muore senza ravvedersi perché, mio Gesù, secondo me, secondo la mia esperienza, un uomo muore secondo come ha vissuto, chi male ha vissuto male muore senza volgersi a Te con tutta la sua anima, perché tutta la vita Ti ha rifiutato; che può fare nel momento più forte quando le forze vengono meno ed il nemico assale per strapparTi l’anima che sa quanto Ti è cara? Adorato, ho capito, perché me l’hai detto più volte che questo è un tempo conclusivo per tutta l’Umanità, conclusivo di un’era lunga e penosa, prima che

cali definitivamente il sipario opera con Potenza sui cuori e sulle menti perché tutti si possano ritrovare nella scena nuova, luminosa della Tua Luce fulgida, permeata del Tuo Amore”.

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Fornace Ardente d’Amore, ed ascolta serena le Mie Parole: bene hai detto riguardo il cambiamento dei tempi, sta calando lo scenario di un’era lunghissima di dolore e di fatica, voglio concedere al mondo un tempo di pace e di gioia. Fa conto che tutta la storia umana è stata come una grande tempesta, sempre presente è stata la guerra, il dolore, la morte, l’angoscia. Voglio concedere all’Umanità un tempo nuovo di primavera dopo il freddo inverno. Sulla terra ci saranno gli ultimi rigori del lungo inverno della storia umana, la primavera vuole fiorire nel suo più grande rigoglio perché questa è la Mia Volontà. Nel tempo di primavera tra il rigoglio della natura chi pensa più all’inverno? Chi pensa più al suo rigore? Certo nessuno, così sarà, sposa cara, amata Mia colomba, così avverrà. Io, Io, Dio, porto la primavera rigogliosa come non mai sulla terra, prima, però, deve andare via tutto ciò che è vecchio e consunto. Pensa ad uno che vuole mettere una veste bella, nuova, sopra un abito vecchio e logoro, prima deve togliersi l’abito vecchio e logoro poi indossare la veste fulgida e bella. Amata sposa, voglio togliere dalla terra, dalla Mia Creazione, ciò che vi è di rovinato, di logoro, di vecchio perché tutto desidero che sia nuovo, voglio che del vecchio nessuno più si ricordi tanto è bello il nuovo. Hai ben compreso il Mio Discorso?

Mi dici: “Ho capito, Amore Infinito, che presto tutto muterà per Tua Volontà, delle cose vecchie nessuno si ricorderà tanto sono belle quelle nuove, ma quanti, Gesù adorato, potranno godere le Delizie della terra nuova, quanti di questa umanità così gravemente malata? Direi, proprio anoressica, uno cade e non si rialza, l’altro è nella stessa condizione e non si regge in piedi, il peccato sociale ha fiaccato le forze, chi resisterà fino al Tuo Ritorno in tale condizione?”

Amata sposa, resisterà bene chi mangia alla Mia Mensa il Mio Cibo sublimissimo, ogni volta che l’uomo Lo prende degnamente, diviene sempre più simile a Me, Dio, ebbene costui può vedere la nuova terra stillante Rugiada Divina, la vedrà come chi ha il cuore puro e Mi desidera ardentemente anche se non Mi ha conosciuto senza sua colpa, a costui porgo Io Stesso il Cibo Santo perché divenga simile a Me e conosca la Mia Pace e la Mia Gioia. Non temere, sposa cara, dolce Mia colomba, vedrai le Meraviglie del Mio Amore ancora sulla terra dei viventi.

Vieni nel Mio Cuore per godere le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

15.11.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sopportate con pazienza le piccole avversità, qualche sofferenza in più che a Dio serve per la salvezza delle anime. Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, offrite, offrite con gioia, sopportate per amore, nulla attribuite al caso. Gesù ha un grande Disegno su ciascuno di voi e, per realizzarLo ha anche bisogno dei vostri piccoli sacrifici. Siate generosi e grandi nell’amore, anche un solo sospiro ha la sua bella importanza, anche poco basta a Dio per dare sollievo ad un’anima bisognosa. Figli cari, questo è il tempo del grande bisogno, l’Umanità che non si converte va verso un triste traguardo. Volete essere tanto generosi da offrire qualcosa in più a Dio con gioia? Dio ama chi offre con gioia, Dio ama le anime generose, col vostro sacrificio delle anime troveranno pace e sollievo grande. Vedete, figli, come nel mondo la parola sacrificio è poco accolta, nessuno vuole sacrificarsi e quando deve farlo per forza di cose, non offre niente a Dio, ma resta in un continuo lamento ed in un profondo scoramento. Figli amati e tanto cari, date a Dio per chi non offre mai nulla, sacrificatevi per chi non vuole farlo e vorrebbe cancellare dal vocabolario il termine sacrificio; amati, il tempo favorevole dura assai poco, solo in questo potete dare, potete offrire, porgere a Dio qualcosa, verrà il tempo nel quale chi non ha porto non potrà più farlo perché sarà ormai tardi. Pensate ad uno che sta morendo di fame, se voi dite: “Domani provvedo, domani certo penso a te”. Se questo ripetete ogni giorno, che servirà al misero la vostra parola? Nulla, certo, è invece necessario porgere subito il poco che si può, per dargli sollievo e non farlo morire di fame. Amati figli, il peccatore impenitente è il povero più povero, è il misero più misero, se non vi sacrificate per lui certo egli morrà nel suo peccato, ma anche a voi verrà chiesto conto da Dio, Egli vi dirà: “Perché, figlio, perché potendo aiutare, perché ti ho concesso i mezzi, non l’hai fatto? Perché non hai dato sollievo a quel tuo fratello che tanto gemeva nei suoi peccati, con la preghiera, con il sacrificio offerto per lui, con una stilla d’amore?” Questo vi dirà il Giudice Perfetto. Se a questa domanda uno risponderà: “Signore, avevo tanto da pensare per me, come potevo preoccuparmi del fratello?” Se dicesse questo, Dio gli risponderebbe: “Ti ho dato di più perché fossi di aiuto agli altri, che ne hai fatto dei Miei Doni?” Amati, se anche avete molto da pensare per voi, ciononostante vi resta anche da offrire a chi è nel bisogno, sempre Dio offre la briciolina in più perché allevia le pene del fratello. Amati, preghiere, unite a sacrificio, alleviano le pene dei vivi e delle anime del Purgatorio, ogni giorno pensate a loro, piccoli Miei, date sollievo, date le vostre bricioline e, quando sarà il vostro momento, avrete aiuto a vostra volta. Figli, fate come i due piccoli Francesco e Giacinta che ora sono qui con Me felici della più grande Felicità. Dite, quando dovete offrire: “Gesù è questo per i poveri peccatori, è per dare sollievo alla loro anima, è perché sia alleggerito il loro debito”. Figli cari, ripetete questa frase ogni volta che potete perché i bisognosi di questo tempo sono in gran numero ed attendono qualcosa da voi. Dio, nella Sua Infinita Bontà, vi offre ogni giorno qualcosa in più, avete per voi, avete per i miseri nel bisogno, non dimenticate mai il vostro poco, vedrete fiorire la vostra vita come un mandorlo in primavera, ogni giorno un nuovo bocciolo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, faremo come Tu dici, come Tu insegni, le Tue Parole sono guida sicura verso il Paradiso, tutto faremo quello che vuole Gesù, ciò che Tu vuoi Madre Soavissima. Aiutaci a non lamentarci quando abbiamo una pena, ad essere forti e resistenti, ad essere proprio come Gesù vuole e come Tu desideri. Noi, Madre Santissima, ci mettiamo tutto l’impegno e Tu dacci il Tuo Aiuto, il Tuo Sostegno, la Tua Dolce e sublime Parola”. Amati, sono qui, accanto a voi ogni giorno proprio per questo, voglio donarvi il Mio Aiuto Materno e sostenervi lungo il cammino, state certi, sempre vi sarò vicina, sempre sarò con voi quando lo desiderate e siccome vedo che siete quei piccoli che non si spostano dalle gonne della madre, sempre sarò con voi, per voi, la vostra piccola mano la stringerò forte per farvi sentire la Mia Presenza Viva.

Ora, insieme, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.                                                     

                                                                                                Maria Santissima