Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.03.05

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore sincero, nel Mio Amore trovate Pace e Ristoro in questi tempi duri e difficili; non temete quello che deve accadere, vi ho preparati, ad uno ad uno, in questi anni, siete forti per affrontare il futuro, la fede è ben radicata in voi. Siate sostegno agli smarriti; il mondo, quando si desterà dal sonno, sarà nel più grande smarrimento, duro sarà il risveglio dopo tanto torpore. Vi lascio nel mondo per sostenerlo con la vostra preghiera, con i sacrifici; per pochi che pregano ardentemente allevierò le pene purificatrici del mondo intero.

 

 

Amata sposa, le tue preghiere ardenti tolgono un po’ di amarezza al Mio Cuore, i tuoi piccoli sacrifici Mi sono graditi, questo è tempo conclusivo, amata Mia sposa, tutto avverrà quello che deve accadere, ma nulla che Io non permetta o non voglia. Temi il futuro, piccola Mia sposa? Il tuo cuore trema per ciò che deve accadere e che in parte già sta accadendo?

Mi dici: “Gesù adorato, tremo sì, nel profondo tremo, guardo il Tuo Volto amoroso e Soavissimo, subito passa il timore, penso: che può accadere che Dio non permetta? Che può permettere l’adorato mio Signore se non ciò che serve al bene delle anime? Tu mi guardi con Amore ed io, piccola Tua creatura, mi perdo in questo Oceano di sublimità. Ecco, Signore adorato, il mondo non è preparato agli eventi, come sosterranno i miseri spensierati un rapido cambiamento sconvolgente? Le Tue Grazie scendono a pioggia, ma chi se ne accorge? Chi Le coglie? In un mondo distratto da tante cose, la pioggia benedetta non è neppure notata, pochi Le colgono, Dolce Signore, molti Le lasciano passare senza farci nemmeno caso. Aiuta, Dio d’Amore, il mondo smarrito del più grande smarrimento, aiutalo a rinsavire presto prima che tutto avvenga. Il grande pastore presto lascerà il suo gregge, che accadrà quando la forte colonna per Tuo Volere, sarà rimossa? Una stella luminosa si spegnerà e resterà il buio; Signore adorato, non lasciare il mondo nelle sue tenebre cupe, squarcia il buio con la Tua Luce fulgidissima”.

Amata sposa, dolce Mia colomba, posa il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: quello che ho stabilito che avvenga avverrà proprio dopo che la Madre Santissima avrà preso tra le Sue Braccia amorose il figlio Suo amato, il Mio attuale Vicario in terra. Il piccolo gregge, restato a Me fedele, non avrà più il suo pastore saggio, ma non temere, piccola Mia, non resterà certo solo; può una madre amorosa abbandonare il suo bambino? No, certo; può un padre buono dimenticare il proprio figlio e lasciarlo senza protezione? No, certo. Amata sposa, il gregge resterà senza il saggio pastore umano, ma subito, Io Mi sostituirò a lui, guiderò di Persona la Mia Chiesa, il mondo sarà sottoposto a forte purificazione come la tovaglia che deve essere ben scossa e lavata macchia per macchia, tutto avverrà sotto il Mio controllo, certo non lascerò che il nemico faccia a modo suo, egli farà sempre a modo Mio, egli, sposa cara, è uno schiavo che deve obbedire ai Miei Ordini.

Mi dici: “Adorato, il terribile nemico mi mostra ridendo la terribile carta che sta per giocare; penso alla sorpresa degli impreparati, penso allo smarrimento generale. Attenua, Dolce Dio, il castigo meritato, addolcisci le conseguenze, abbi Misericordia di questo mondo misero ed insipiente”.

Amata sposa, il pastore saggio se ne andrà presto come già hai compreso, ma Io Mi sostituirò a lui, opererò con Potenza attraverso i Miei strumenti, non ha nulla da temere chi è tra le Braccia della Mia Misericordia, ma tutto ha da temere chi L’ha rifiutata ed è caduto nella rete sottile della Mia Giustizia, non uscirà prima di aver pagato tutto il suo debito fino ai centesimi.

Mi dici: “Adorato Gesù, trema il mio piccolo cuore al pensiero; come fare per aiutare i miseri caduti nel Braccio forte della Tua Perfetta Giustizia? Come alleviare le loro pesanti pene di purificazione?”

Amata sposa, guai a chi rifiuta la Mia Misericordia e cade nella rete sottile della Mia Perfetta Giustizia; tuttavia, anche nel momento della grande purificazione, sotto la sferza della Mia Giustizia mai viene meno l’Infinita Mia Misericordia. Concedo alle Mie anime elette di alleviare le pene con le loro preghiere ed i loro sacrifici, così come faccio con le anime del Purgatorio che ottengono grandi benefici dalla preghiera e dal sacrificio dei viventi. Ti prometto, amata sposa, di accogliere le suppliche di intercessione, accetterò i sacrifici delle anime belle ed aiuterò quelle cadute sotto la Mia Giustizia”.

Mi dici: “Adorato Signore, il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo non vuole mai condannare prima di aver dato tutte le possibilità di salvezza; sia benedetto in ogni istante per l’Amore Infinito che hai per le Tue povere creature, il Tuo Amore, come fiume impetuoso, attraversi le strade di tutta le terra e le cambi in un giardino fragrante di mille fiori diversi”.

Amata, questo voglio che avvenga, la terra arida e fredda diverrà un giardino fiorito di mille fiori diversi con mille fragranze diverse. Questo avverrà presto ed il nemico avrà la più grande sconfitta della storia, amata sposa, sii piena di viva speranza, donala agli smarriti che, tra poco, saranno tanti, tanti quanti neppure puoi immaginare, riempirò il tuo cuore dei Miei Doni, traboccherà di Essi, tieni per te e poi offri anche a quelli che Io ti manderò incontro; opera secondo la Mia Volontà ed avrai la corona di gloria che spetta alle dolci spose che hanno alleggerito le pene del Mio Cuore con l’adorazione continua. Resta in Me, sposa cara, dolce Mia colomba, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.03.05

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questo è il momento della profonda riflessione, questo è il tempo favorevole per essere tutti di Dio per avere i Suoi Doni sublimi; chiedete, amati, chiedete i Doni spirituali; chiedete, perché il Cuore Meraviglioso di Dio vuole concedere; chiedete per voi e per gli altri; chiedete per il mondo intero i Doni spirituali prima, poi anche gli altri. Sempre chi chiede ottiene; chi cerca trova; a chi bussa viene aperto. Molti potrebbero avere i più grandi Doni, ma non si mettono in condizione di averLi, restano poveri poveri e potrebbero essere ricchi.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, l’uomo di carne fa fatica a chiedere per lo spirito, tende a chiedere solo beni materiali perché egli, nella sua miseria, sottovaluta lo spirito, non lo ritiene importante. Madre amata, vedi come i Tuoi figli sono miseri, il peccato li ha feriti nel profondo, pensano poco ai beni che contano e troppo a quelli vani che passano come un’ombra che scompare. Aiuta i piccoli Tuoi a staccarsi col pensiero dalla terra che tutti devono lasciare e pensare al Cielo dove Gesù adorato ha preparato un posto. Tu sei Madre Universale ed ami immensamente i Tuoi figli, vedi come sono immersi nella materialità, tutti affondati in essa, hanno vista buona, ma sono come ciechi; hanno udito, ma restano sordi ai Tuoi Dolci Richiami. Opera con la Tua Sapienza, con la Tenerezza di Madre, perché i figli del mondo, tutti i Tuoi figli, si risveglino al Cielo e si stacchino dalle vanità della terra. Penso al grande Francesco, il suo cuore, prima attratto dalla terra e dai suoi beni, fu invaso da una Grazia speciale, lasciò il pensiero dei beni e tutto si offrì all’adorato Gesù, Egli lo degnò anche delle stigmate; soffrì molto, il dolce Francesco, ma tante erano le Delizie del Cielo che il dolore divenne gioia, ogni pena divenne diletto. Aiutaci a divenire luminosi come Francesco, egli attraversò la terra pensando al Cielo, il suo volo divenne sempre più sublime fino a raggiungere come aquila le vette più alte”.

Figli cari e tanto amati, Francesco fu un’aquila che toccò le più alte vette della spiritualità. Gesù lo scelse per una grande missione, lo scelse e lo chiamò a Sé. La risposta non si fece attendere, il cuore di Francesco fu presto tutto di Gesù, si lasciò plasmare come morbida creta, ecco, uscì dalle Mani di Gesù un grande e meraviglioso Capolavoro. Figli cari, Mi chiedete di aiutarvi a divenire santi, grandi santi, certo che vi aiuto, questo desidero ardentemente fare per voi. Se voi siete aperti alle Mie Parole, se Le ascoltate attentamente e le fate penetrare nel cuore vedrete come il vostro volo spirituale diverrà sempre più sicuro e sublime. Sapete, perché da tanto tempo sono con voi in modo percettibile, voglio che siate santi, tutti grandi santi. Nella vita dovrete affrontare fatiche e sacrifici, umiliazioni e pene di ogni genere, come accadde ad ogni santo, ma alla fine avrete la corona di gloria che il Dolcissimo Gesù porrà sul vostro capo. Vi accadrà come a Francesco, non mancheranno pene e dolori, fatiche e sofferenze di ogni genere, ma anche voi come lui, direte: “Tanto il bene che mi aspetto che ogni pena mi è diletto”. Amati, siate servi fedeli ed attivi, ogni giorno fate bene la vostra parte, Dio vi concederà in Dono il vigore che serve, la perseveranza finale. Siate grandi nel donare a Dio ed al prossimo, vedrete che lungo il cammino le forze non verranno mai meno, ne avrete in esubero, ne avrete per voi e per gli altri che vi chiedono aiuto e sostegno. Amati, andate nel vostro ambiente come fedeli servi di Gesù, tutti devono capire che Gli appartenete nel cuore, nella mente, nell’anima, siate i fedeli ed arditi testimoni dell’Amore di Dio.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima