Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.08.06

 

 

Eletti, amici cari, serviteMi con gioia e fate la Mia Volontà; ciò che chiedo operate, senza porvi domande. Sapete che Immenso è il Mio Amore per voi, vi chiedo sempre quello che serve al vostro bene e vi concedo le Grazie per eseguire bene il compito assegnato. Amici cari, siate la gioia del Mio Cuore amareggiato e trafitto per la ribellione di molti che Mi girano la schiena e se ne vanno per vie senza ritorno.

 

 

Sposa amata, pensi che siano pochi coloro che, chiamati e richiamati, non vogliono darMi risposta alcuna, presi dal loro orgoglio? Pensi che siano in numero esiguo? No, ti dico! Sono molti e trafiggono il Mio Cuore. Il loro tempo scorre rapido e il giorno grande è molto vicino, ma essi non si decidono per Me, non accolgono il Mio Amore Immenso e Meraviglioso; di questi, alcuni sono i servi del Mio nemico e gli obbediscono come schiavi. Sposa amata, consola il Mio Cuore che soffre terribilmente per ogni anima che si perde; la Mia Passione continua per la perdita delle anime da Me tanto amate. Create per la più grande Felicità, esse che non corrispondono al Mio Progetto, se ne vanno tristi e disperate nel luogo dell’eterno supplizio. Esse, unite al loro corpo, dicevano: “Non c’è inferno, non c’è aldilà, l’uomo è come gli animali che periscono”. Questo dicevano, vivendo come bruti lontano da Me. Sono tutti nel luogo dell’eterna disperazione e di là mai potranno uscire. Pensi che le Mie Grazie non siano scese copiose? Pensi che le abbia trascurate? No, certo, sposa amata; come figlio unico le ho curate e amate, con le stesse premure che ha una madre verso il primogenito, ma esse non hanno accolto la Mia Misericordia Infinita, sono perciò precipitate nella Perfetta Mia Giustizia.

Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato Signore, vedo che grande è il Tuo Dolore che scaturisce dal Tuo Immenso Amore per le anime. Il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo è un Oceano Immenso d’Amore, altro non desidera che ogni anima si immerga in Esso per essere felice, solo questo desideri, la Tua Volontà scaturisce sempre da un atto di Amore Immenso e Purissimo. Ogni uomo dovrebbe dire: “Dio, Ti adoro e Ti voglio servire con tutte le mie forze, perché mi chiedi solo ciò che serve al mio massimo bene ed a quello di tutte le anime”. Ognuno dovrebbe essere esultante nel fare la Tua Volontà qualunque Essa sia. Certo, se vuoi ciò che dà gioia, l’uomo accoglie volentieri il Tuo Volere, fa subito ciò che chiedi, ma se per il bene di un’anima permetti il dolore, ecco, allora, che l’uomo non accoglie volentieri la Tua Volontà, talora si ribella e se ne va. Amore Infinito, Tu, Dolcissimo, Meraviglioso, Santissimo Gesù, vedi l’anima che orgogliosa se ne va lontano da Te e gemi nel profondo, ma rispetti la sua volontà. Penso a quel padre che vede il figlio tanto amato, andarsene lontano; penso a quello che provò il padre del figliol prodigo quando vide il figlio allontanarsi dal suo cuore, certo lo seguì con gli occhi finché non uscì dalla sua vista e le lacrime scesero sul suo viso. Tu, Padre Buono e Meraviglioso, fai come quel padre quando un’anima si allontana, provi un grande Dolore per la sua indocilità, ma non Ti opponi al suo volere. Hai donato la libertà e non la ritiri mai, ognuno è libero nelle sue scelte: ciò che vuole ha, ma quanto Dolore prova il Dolcissimo Tuo Cuore, quanta pena nel profondo per un’anima che si perde! Se gli uomini potessero vedere il Tuo Volto pieno di profondo Dolore, se Lo potessero vedere come io Lo vedo in questo momento, certo si guarderebbero di offenderTi anche minimamente, anche col più piccolo peccato, quello minimo. Ma gli uomini di questo tempo hanno il cuore indurito, come pietra durissima è divenuto in molti, una pietra che non si lascia neppure scalfire dal Tuo Amore Forte. Il mio piccolo cuore, chiuso nel Tuo, geme vedendo quanto soffri per la ribellione delle anime che vanno di corsa verso l’abisso dal quale non c’è ritorno più. Amore Infinito, lascia che unisca il mio dolore al Tuo, solo una minima stilla mi fa sentire una grande amarezza. Voglio consolarTi, Amore Dolcissimo, unendo il mio dolore al Tuo. Mi mostri una scena nella quale vedo le anime che si perdono miseramente, le vedo col segno del Tuo nemico ben impresso e visibile: se ne vanno dolenti verso la rovina che hanno voluto mentre il nemico terribile le spinge con urla ed offese di ogni genere, grida: “Siete mie! Siete mie! Avete abbandonato l’Amore e siete cadute nell’abisso di odio, chi vi strapperà più dalle mie mani?” Odo queste terribili parole unite a bestemmie di ogni genere, morirei di paura se non fossi ben stretta a Te Grande ed Unico Amore. Vorrei che questa scena passasse davanti agli occhi di coloro che dicono: “Lo spirito del male non esiste, è una fantasia; l’inferno è inventato, perché non esiste”. Signore adorato, mostra nel cuore questa scena a tutti i ribelli perché capiscano e non cadano preda del nemico che odia, odia, odia”.

Amata sposa, resta ben stretta a Me, il Mio Cuore sia il tuo sicuro Rifugio, ascolta serena le Mie Parole e trasmettiLe al mondo: le anime che non credono all’esistenza dell’inferno, sono proprio quelle che in esso si stanno avviando miseramente, non credono perché l’astuto nemico le ha sedotte ed ingannate. Se anche mostrassi loro tale scena in sogno tutte le notti, esse non crederebbero, direbbero: “È una mia fantasia, è frutto di una cattiva digestione”. Sposa amata, guai ai freddi di cuore di questo tempo di grandissima seduzione, guai ad essi, se anche mostrassi loro le scene più eloquenti non crederebbero. Guai a chi non ama le Mie Leggi scritte nel suo cuore, non coglie la Rugiada delle Mie Grazie e non apre a Me il cuore; in un cuore chiuso non posso operare. Sposa amata, resta in Me, ben stretta al Mio Cuore sia nella gioia che nel dolore. Condividi col Tuo Signore tutto. La tua adorazione continua Mi dà gioia. Ti amo teneramente.

Vi amo tutte, anime.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.08.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, gioite della Gioia in Dio, abbiate la pace nel cuore e siate colmi di viva speranza. Grandi cose ha fatto in voi l’Onnipotente ed altre Meraviglie compirà, perché voi siete docili alla Sua Volontà e Lo amate con tutto il cuore, con la mente, con le vibrazioni dell’anima. Figli amati, vi dico che, per coloro che da tempo si sono decisi per Dio, ci saranno fatti grandi e nuovi. Sapete, perché l’ho ripetuto mille volte, sapete che Egli ricambia col centuplo chi Gli dà solo un poco, poco poco. Voi, piccoli cari, date ogni giorno col cuore i sentimenti più belli, date con la mente i pensieri più delicati; voi, figli amati, avete donato nelle Mani di Gesù la vostra vita intera ed Egli, per voi, farà Meraviglie, le più grandi Meraviglie, Le più incredibili. Se ora dovete ancora penare un poco, sapete quanto sono gradite a Dio le vostre sofferenze patite per amore.

Oggi, Mio Figlio Mi ha detto: “Madre, Madre Santissima, questi piccoli sono tutti volti a Me ed a Te, ascoltano le Nostre Parole ed altro non desiderano che fare bene la Mia Volontà. Vedo questi piccoli, ardenti ed impegnati; Mi servono con amore e cercano la Mia Gioia, la Mia Pace, il Mio Sguardo amoroso. Madre cara, dì loro che ho udito la preghiera del loro cuore, essi avranno ciò che chiedono: la Mia Pace nel cuore, la Mia Gioia nell’anima. Sappiano che chi chiede a Me con cuore sincero ottiene, ottiene sempre, ottiene anche di più di quello che chiede, perché il Mio Cuore è colmo di Amore e vuole dare Gioia e togliere ogni tristezza dalle anime”. Figli cari, queste le Parole di Gesù; quindi, ha posato lo Sguardo su di voi, su ciascuno di voi in modo particolare ed ha pronunciato queste Parole di benedizione: “Mia creatura, Mia amata creatura, non temere nulla, ti prendo sul Mio Cuore e ti immergo nel Mio Infinito Oceano d’Amore, sei in Me e resta in Me. Già sulla terra, per la fedeltà che hai avuto, ti concedo un anticipo di Paradiso: sentirai cose meravigliose e le vedrai con i tuoi occhi; la tua anima sarà rugiadosa ed il tuo palpito sarà nel Mio d’Amore Infinito; fiumi di viva Gioia scorreranno in te: Io, Io, Gesù, te La dono perché possa darLa anche agli altri. Torrenti impetuosi di Pace vedrai entrare nel tuo profondo. Creatura Mia amata, per la Gioia ti ho creata ed Essa ti dono a fiumi non solo per te, possa tu donarLa a quelli che hai intorno, ai tuoi cari, a tutto il mondo. Desidero che dai Miei eletti scorrano fiumi impetuosi di Gioia e di Pace che invadano ogni angolo della terra; pensate ad un fiume impetuoso che attraversa un luogo, per ampio che sia, nel tempo, ogni angolo vedrà l’acqua e tutti potranno attingere. Le Mie creature elette sono polle della Mia Sorgente Inesauribile, voglio che le acque scorrano ovunque e dissetino coloro che ardono della sete di Dio. Non è, questo, un momento qualunque della storia umana, è un momento unico e speciale nel quale Io, Io, Dio, compirò le più grandi e belle cose per coloro che Mi hanno donato la vita. Chi molto Mi ha dato, molto, molto avrà; chi poco Mi ha dato poco avrà; chi nulla Mi ha dato nulla avrà. Ecco, sulla terra dei viventi sto per fare cose grandi e meravigliose, l’Umanità resterà divisa tra coloro che avranno sempre di più, perché tanto Mi hanno offerto; quelli che poco avranno, perché poco Mi hanno porto; e ci saranno anche quelli che nulla avranno, perché hanno osato vivere senza nulla offrirMi ed hanno seppellito i loro talenti. A chi ha ancora sarà dato e sarà nell’abbondanza, a chi non ha per sua colpa sarà tolto anche il poco che possiede e dura sarà la sua sorte”. Figli amati, riflettete, non vivete questo tempo come se nulla fosse, ma utilizzate bene l’attimo.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima