Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.08.06

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me, sempre, anche quando tutto sembra crollare intorno a voi; confidate in Me e siate colmi di viva speranza, perché il Mio Amore è Fedele e Tenace e mai vi abbandona. L’oro si prova col fuoco, così la fede con la prova. Solo chi ha fede assai salda può resistere in questo tempo conclusivo e risolutivo nel quale tutto ciò che è nascosto verrà alla luce, questo per Mia Volontà non per opera di uomo.

 

 

Sposa amata, il Mio Amore è forte ed immenso: perditi in Esso come stilla nell’Immenso Oceano; sii lieta in Me e trasmetti il tuo sentimento agli altri che ti stanno vicino. Questo ti chiedo di operare ogni giorno, perché ti ho reso forte della Mia Forza, vigorosa del Mio Vigore, ardente della Mia Fiamma. Dono ai Miei strumenti d’amore forze uniche e speciali, proprio perché devono sostenere altri in un tempo forte e conclusivo. Amata sposa, vuoi procedere secondo la Mia Richiesta? Vuoi fare la Mia Volontà?

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, fare la Tua Volontà è la mia più grande gioia, fare la Tua Volontà è l’unica cosa che desidero ardentemente, non c’è altro che mi dia gioia e pace che fare secondo il Tuo Volere. Il mio cuore desidera Te, soltanto Te; le cose del mondo non mi attraggono, ma Tu sì; desidero conoscerTi sempre di più per servirTi sempre meglio. Ogni giorno, al risveglio mi chiedo: chissà che vuole, oggi, da me il mio Signore? Mi immergo nella preghiera ardente e serena: Tu parli al mio cuore. Spesso vorrei avere un piano di lavoro quotidiano al Tuo Servizio, ma accade, che Tu mi dici le cose momento per momento, a sorpresa. Fare la Tua Volontà è l’unica cosa che conta, ho gioia solo al pensiero di darTi gioia con le mie scelte. Dico a me stessa: opera con diligenza, perché Gesù sia contento di te e mai dispiaciuto; vi sono già tanti che Gli danno dispiacere, vi sono tanti che perseverano nel peccato offendendo il Cuore Meraviglioso, da me deve avere solo gioia ed obbedienza. Questo dico a me stessa e mi impegno a fondo. Tu, Dolcissimo Dio, non mi fai mancare la Tua Carezza ed è dolce naufragare nel Tuo Mare di Soavità. Chi Ti conosce un poco, solo un poco, si sente morire di amore per Te e per la Madre Tua Che sempre Ti è vicina ed aiuta nel cammino verso la santità. Gesù adorato, il mondo non Vi ama abbastanza, perché non Vi conosce; il mondo deve conoscerVi di più, non c’è uomo che, pur conoscendoVi, possa non amarVi. Siete la Delizia di ogni anima, possa questa Umanità avere la Grazia di conoscerVi meglio, sempre meglio ed altro non desiderare che goderVi per sempre nel Paradiso. Adorato Signore, concedi Grazie speciali e nuove ad ogni uomo perché si apra al vostro Amore, nessuno vada più in perdizione. So che l’inferno racchiude molti disperati, li ho sentiti urlare e bestemmiare in modo tremendo, altri non se ne aggiungano; servano le Grazie che concedi a rinnovare ogni cuore e portarlo a salvezza.”

Amata Mia sposa, dolce colomba, posa il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo d’Amore, ascolta le Mie Parole e trasmettiLe al mondo: il mondo intero Mi conoscerà, anche coloro che non Mi vogliono conoscere Mi conosceranno perché questo è un tempo speciale, è un tempo di rivelazione, come mai nel passato. Certo, sposa amata, che Mi farò conoscere, non solo da quelli che ardono d’Amore per Me, ma anche da coloro che non Mi pensano, non Mi cercano, non Mi desiderano, tutti Mi conosceranno in un giorno vicino. Pensa ad un grande signore che è andato lontano per un affare importante da sbrigare, ha lasciato i servi nella sua casa ed ha detto loro: “Vado via per un po’ di tempo, per affari importanti, ad ognuno impartisco un ordine; nella mia assenza deve fare bene quello che dico, con diligenza, perché io non tarderò. Tornando ci saranno doni per tutti, voi restate qui nella mia casa ed operate secondo il mio volere”. Questo disse il grande signore e se ne andò lasciando la casa sua in mano ai servi. Passò il tempo, gli affari trattennero fuori il signore, alcuni servi dissero: “Vuoi vedere che egli non torna più? Dovrebbe essere già di ritorno invece non da segni di vita”. Questo dissero i più pigri e lasciarono il lavoro, facendo festa ed ubriacandosi da mattina a sera, da sera a mattina. Alcuni servi, però, dissero: “Il signore ci ha detto che sarebbe tornato, sicuramente tornerà. Continuiamo a lavorare con diligenza, sappiamo bene che egli è di parola: quello che dice mantiene; sappiamo anche che è molto generoso e buono, ma con i servi pigri ed indolenti è severo e rigoroso”. Questo dissero e continuarono a lavorare in attesa del suo ritorno.

DiMMi, amata sposa: che accadrà ai servi infedeli e pigri quando il signore, improvvisamente, comparirà e li vedrà riversi per terra, pieni di sporcizia ed ebbri?

Mi dici: “Adorato, per loro sarà la fine. Il signore certo li punirà severamente per aver fatto tutto questo”.

DiMMi ancora: che farà il signore con quelli che, anche se ha molto tardato, gli sono restati fedeli?

Mi dici: “Li loderà, li premierà, li ricolmerà di doni”.

Amata sposa, bene hai compreso. Io, Io, Gesù, Mi farò vedere presto non da uno o da pochi, ma da tutti, proprio da tutti. Gioia grande, gioia immensa sarà per i servi fedeli, ma non è così, non così sarà per gli stolti, terribile sarà la loro sorte quale neppure possono immaginare. Sposa amata, porta al mondo la Mia Parola, voli veloce nell’etere il Mio Messaggio, perché il tempo è vicino ed ognuno si prepari. Resta in Me, piccola Mia sposa, fedele ed amorosa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.08.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete bene questo tempo grande ed unico che Dio vi concede, vivetelo in Lui e per Lui. Amati, capite che ciascuno di voi è come un fiore che oggi è bello e rigoglioso e domani non c’è più. Vi dico di riflettere su questo, non per rattristarvi, ma per capire, che sulla terra siete di passaggio, siete soltanto di passaggio. Questo pensiero è molto proficuo per utilizzare bene il vostro tempo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, la cosa più difficile è far capire questo agli uomini di questo tempo, che poco riflettono sulla brevità della vita ed ognuno vive come se non dovesse mai morire. Si è diffusa una mentalità che vuole l’uomo irriflessivo e superficiale. Nessuno parla del transito, si tace e si mente, così molti vivono nella dissipazione e nella distrazione quando, all’improvviso vengono ghermiti senza avere il tempo di riflettere e prepararsi bene. Madre amata, l’uomo, ogni uomo, dovrebbe vivere bene ed intensamente il suo tempo, quello che gli viene concesso, poi con gioia, dovrebbe pensare al volo verso l’eternità di Gioia con Gesù e con Te. Questo dovrebbe accadere, ma non c’è uomo, che io conosca, ardente e desideroso del Paradiso, neppure i più anziani vogliono sentire parlare di preparazione al volo verso l’eternità; anche malati e dolenti desiderano la terra e poco pensano al Cielo. La Tua Presenza sulla terra in questo tempo d’incredulità è molto significativa, sono molti che non credono ed inducono altri a cadere nel loro stesso baratro. Tu, Dolcissima Madre, vieni a ricordarci che c’è il Paradiso, c’è il Purgatorio, c’è l’Inferno. Alcuni veggenti, ancora palpitanti di vita, sono stati condotti in Paradiso, in Purgatorio ed hanno veduto anche l’Inferno; questo, Dio Altissimo, ha permesso perché tutti capiscano e si preparino al volo verso l’eternità. Molti hanno compreso e si stanno preparando attivamente e diligentemente, altri, però, non credono ancora. Tu, Dolcissima, parli con Amore, ma essi non colgono i Tuoi Messaggi, restano freddi e perseverano nella loro testarda ignoranza. Vedo che l’incredulo di questo tempo è duro e testardo, se mostri segni dice che sono solo illusioni; se porti messaggi sono invenzione di menti esaltate. Madre Santissima, come fare perché tutti capiscano e si preparino prima che sia tardi?”

Amati figli, ricordate la parabola del ricco epulone e la risposta che ebbe, allorché chiese che fossero avvertiti i fratelli increduli e simili a lui? Avvertirli sarebbe stata fatica inutile, perché anch’essi non avrebbero creduto, considerato che non credevano a Mosè ed ai profeti. Figli amati, non si può costringere alcuno a credere se non lo desidera, Dio ha dato la libertà e ciascuno ne fa l’uso che vuole. Figli amati, la Mia Presenza sulla terra accanto a voi, in modo percepibile, è un grande e meraviglioso Dono di Dio, ma, come tutti i doni, c’è chi Lo accetta e chi non Lo vuole accogliere. Figli cari, quando voi fate un dono con tutto il cuore e non viene accettato, che fate? Forse che insistete e vi inquietate se non viene accettato?

Mi dice la Mia piccola: “Madre, Madre Santissima, in questo caso lo ritiriamo e non lo porgiamo più.”

Così è, figli amati, Dio non costringe ad accogliere i Doni, ma se Questi sono rifiutati, Li ritira e non Li porge più a coloro che non Li vogliono. Alcuni Miei figli che hanno accettato il Dono sono felici e pieni di viva speranza, sono ardenti nel servizio ed in trepida attesa di cose belle da Gesù promesse. Altri figli, invece, sono nella tristezza, con poca speranza, vicini alla disperazione, vedendo i fatti che accadono; sprecano il tempo prezioso e non ne capiscono il valore. Amati figli, procedete sicuri sulla via di Luce; procedete, osservate con l’occhio del cuore come è vicina la vetta luminosa di Luce fulgida.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima