Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.09.07
Eletti, amici cari, ancora per un poco sopportate fatiche e sacrifici poi avrete Gioia, Gioia grande per averMi servito e per aver aiutato i fratelli. Amici, dateMi tutto di voi, ogni pensiero, ogni sentimento, ogni anelito ed Io, Io, Dio, farò di voi un capolavoro del Mio Amore.
Sposa amata, desidero che
Mi dici: “Amore, Amore Infinito, no certo, Tu sei infinitamente ricco, infinitamente potente, infinitamente grande, la vita umana nulla Ti aggiunge, ma Tu crei, adorato Signore per espandere il Tuo Amore. Com’è bello pensare a questa grande verità ignorata da molti per poca abitudine alla riflessione sulle cose del Cielo. In questi anni di colloqui intimi con Te, adorato Signore, ho compreso molte cose meravigliose, più Ti fai conoscere più capisco le Meraviglie del Tuo Amore Che sono infinite. L’uomo poco riflette su sé stesso, sul significato della propria esistenza, spesso vive e basta, procede nella vita e non si chiede quale fine abbia, quale scopo abbia. Questo avviene nel presente, come se gli uomini non avessero in sé il talento dell’intelligenza. Tu vuoi che l’uomo capisca e lo guidi alla comprensione, se la mente procede nella Tua Luce capisce molto nell’arco della sua vita terrena, pur nel travaglio di ogni esistenza, resta nel cuore una grande gioia: è quella di sapere di essere da Te amato, creato per Amore, condotto per mano sempre per Amore. Mio adorato Signore, questa è proprio la scoperta più sublime che fa l’uomo: sapere che Tu, Dio, lo ami, lo ami teneramente, come il più dolce dei padri. Penso all’esperienza nostra quotidiana: il bimbo che cammina preso per mano dal padre, ride, canta, saltella, si sente sicuro e felice; il bimbo che, invece, ne è privo, è triste, malinconico, pensieroso e ribelle. Questa è l’esperienza sotto i nostri occhi. Penso a chi ha compreso di essere da Te tanto amato: è il bimbo preso per mano dal padre, ride e canta felice, guarda il volto del genitore ed esulta, nel cuore la gioia è sempre presente e la speranza è viva. Non è così per l’uomo che non ha riflettuto, per colui che non ha voluto comprendere; egli cerca amore dal suo simile, elemosina amore come un mendicante che attende una piccola moneta che, spesso, non riceve, la tristezza avvolge il suo cuore, la speranza viene meno, il travaglio della vita diviene insopportabile. Si dice: “Che faccio su questa terra? Perché ci sono se devo solo soffrire e patire?” Questo si chiede, mentre cade sempre più la speranza e svanisce la gioia. Gesù adorato, nel presente, quando sono cresciuti di molto i patimenti tanto che c’è lamento dovunque, se l’uomo non giunge a capire la verità presto, cade nella più nera disperazione, l’uomo che non comprende il vero senso della vita che è conoscere Te, amare Te, servire Te e prepararsi, poi, a goderTi per l’eternità, se l’uomo questo non comprende, finisce col disprezzare la vita sua e quella degli altri. Amore Infinito, concedi ad ogni uomo il Dono sublime della conoscenza della Verità, nessuno ignori il significato vero della sua esistenza; sia questa una Tua Grazia speciale, non chiedo certo questo per i meriti dell’uomo, egli sa soltanto demeritare, ma lo chiedo, Santissimo Gesù, per gli Infiniti Meriti Tuoi e per Quelli della Madre Tua e Madre nostra”.
Amata sposa, bene hai parlato, il Mio Spirito
opera in te. L’uomo che non si sente amato è infelice, deve giungere a capire
che Io, Io, Dio, gli ho dato l’esistenza per Amore, voglio che ritorni nel Mio
Amore, ma per sua scelta. Concederò questa Grazia a chi ardentemente La
desidera e La chiede. Uomini della terra, chiedete Luce ed Io La concederò,
chiedete di conoscere
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.09.07
Figli cari, figli del Mio Cuore, sono accanto a ciascuno di voi e vi incoraggio ad essere ardenti nella testimonianza e nella preghiera. Non scoraggiatevi, figli cari, se non vedete subito i grandi risultati, operate con diligenza ed attendete che i semini si sviluppino nel Tempo di Dio che non è il vostro tempo, piccoli cari. Oggi, l’adorato Figlio Mi ha detto: “Madre amata, Tu soffri molto per i figli che restano ancora lontani dal Mio Cuore, sento le suppliche dei piccoli che stanno tutti stretti a Te, vedo i sacrifici, vedo le loro pene; ecco, darò ancora ai peccatori induriti nuove possibilità. Non sia triste il Tuo Cuore, Madre amatissima, se i figli lontani non capiranno con queste sollecitazioni nel prossimo futuro, significa che proprio essi rifiutano la salvezza. Ci saranno per Mia Volontà, segni forti come mai sono stati, darò molto, quanto mai ho dato nel passato e mai più concederò nel futuro, questo farò per dare Gioia ai cuori ardenti che gemono vedendo la situazione dei fratelli cari al loro cuore”. Queste le Parole del Figlio Santissimo. Voi, piccoli cari, voi, amati, procedete nella preghiera adorante e fiduciosa, vi dico che molti peccatori apriranno il cuore a Dio e passeranno dalle tenebre alla fulgida Luce. Siate perseveranti nella preghiera, siate ardenti nella supplica e profondi nell’adorazione, vi dico che certo non resterete delusi, figli amati, Dio non delude, non delude mai.
Mi dice la cara piccola: “Madre, le Parole
Vostre sono sempre sublimi ed
incoraggianti. Accade, spesso, che vedendo che la testimonianza ha scarsi
risultati, accade che il cuore si rattristi un poco perché la nostra logica non
è Quella Divina né il nostro tempo è lo Stesso di Dio Altissimo; noi, Madre,
col Tuo Aiuto, col Tuo Sostegno, saremo fermi e perseveranti, saremo sicuri di
riuscire a vincere la battaglia e sostenere chi è più debole. Non lasciarci
soli in questo momento, nel quale la battaglia è più che mai dura e difficile;
stacci accanto e noi saremo vittoriosi e felici con Gesù, l’Eterno Vittorioso,
e con Te, Santissima Madre. Vedo già, con l’occhio del cuore, molti caduti che
si rialzano, vedo che sul viso stanco si affaccia un timido sorriso: nasce la
speranza, ritorna la vita. La terra è nel dolore e nella grande tribolazione in
questo momento, assomiglia ad una donna che ha forti dolori per l’approssimarsi
del parto. Capisco che il momento è vicino, trema il mio cuore al pensiero che
verrai come Giudice e come Re. Davanti a Te, così Perfetto, chi è innocente?
Chi è senza colpa? Davanti alla Tua Infinita Grandezza trema la terra, Dio
Meraviglioso. Trionfi
Amati figli, questo dovete fare, se uniamo i cuori, otterremo da Gesù grandi cose, le più sublimi, le più belle, perché questo è già un tempo nuovo, è già l’incipiente primavera.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima