Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

09.09.07

Eletti, amici cari, confidate pienamente in Me, che vi può dare un uomo che Io non abbia? Il mondo non ha amato Me, neppure amerà voi, non preoccupatevi, quindi, per l’ostilità. Venite a Me, nel Mio Cuore c’è Tutto, nel Mio Cuore troverete ogni cosa bella; amici cari, venite a Me e nulla vi farò mancare di ciò che serve alla piena vostra realizzazione.

Sposa amata, vedi come gli uomini procedono sulla via della disobbedienza alle Mie Leggi, procedono sulla via del male senza riflettere?

Mi dici: “Amore Infinito, questo fanno in gran numero e non pensano che Tu li lasci liberi di fare le loro scelte, ma di tutto dovranno rendere conto a Te, Dio. Sono rattristata per quello che gli uomini di scienza osano fare, operano come se non dovessero rendere mai conto a nessuno del loro operato, capisco che è cresciuta in loro la radice della superbia ed è divenuta forte e profonda sempre più. Gli uomini di scienza dovrebbero mettere i loro talenti preziosi al Tuo Servizio, fare ogni cosa secondo il Tuo Cuore perché Tu, vuoi solo il bene delle Tue creature. Tu, Dio, sei grande nell’Amore e vuoi che ogni anima abbia salvezza e Pace in Te, Amore Infinito. Tu, Dio, vuoi dare tutto, vuoi fare felici e concedere Pace, tal è il meraviglioso Progetto per ogni uomo, ma quanti l’hanno compreso? Perdona questa Umanità che non vuole comprendere la grandezza del Tuo Amore Meraviglioso. L’uomo del presente, dopo venti secoli dalla Tua Venuta, non ha ancora compreso le Meraviglie del Tuo Amore. Sono stupita ed emozionata davanti alla Tua grande Bontà verso un’Umanità così immeritevole, così superba, così avara, lontana dal Tuo Cuore Meraviglioso. Tu, Dio, adorabile Dio, dovresTi togliere tutto agli immeritevoli, non operi, invece, così, Dolcissimo, Tu continui a donare, la scienza e la tecnica fanno continui progressi rendendo meno difficile la vita dell’uomo, la minor fatica dovrebbe lasciare all’uomo più tempo da dedicare a Te, a Te, Amore, per sentire la Tua Parola, per godere le Tue Delizie, per ricambiare il Tuo Amore Meraviglioso; come usa male l’uomo del presente i Tuoi talenti! Perdona tanta stoltezza e non disgustarTi dell’uomo stolto, ma infondi in lui una stilla della Tua Infinita Sapienza”.

Sposa amata, grande è la stoltezza di molti uomini del presente che agiscono contro le Mie Leggi, come se Io, Io, Dio, non Le avessi scritte nel loro cuore, essi non pensano che di tutto ciò che fanno a Me, Dio, dovranno rendere conto, anche di una sola parola detta a sproposito chiedo conto, essi operano in questo modo perché non credono, si sono lasciati offuscare la mente dal Mio nemico che ottiene su di loro molte vittorie. Pensa a quanto potrebbero essere felici gli uomini se si aprissero al Mio Amore, pensa quanta Gioia ci sarebbe nel loro cuore e quanta Luce fulgida nella loro mente, pensa a questo, sposa amata, rinunciano a tutto questo per la loro grande disobbedienza a Me. La ribellione alle Mie Leggi è la via per la rovina delle anime, per questa strada se ne sono incamminate molte. Sposa amata, il tempo scorre rapido, esso è un grande amico per coloro che Mi hanno donato il cuore e vivono in attesa della piena realizzazione del Mio Progetto sublime d’Amore, il tempo però diviene nemico per coloro che non si affrettano a cambiare, non sanno che esso, improvvisamente si fermerà, cesserà, mentre essi si sono illusi di poterlo fermare. Guai, sposa amata, a coloro che usano male le stille di tempo che ancora hanno.

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, forse essi neppure si rendono conto di questo. Tu non riveli ad alcuno quando finisce il suo tempo terreno, è un segreto che conservi nel Tuo Cuore; siccome gli uomini non conoscono la fine dei loro giorni sulla terra, si illudono che essi continuino, continuino. Perdona tanta stoltezza generale, fa’ comprendere ad ogni uomo che la sua vicenda terrena finisce in fretta e comincia l’eternità per ogni uomo. Che meraviglia l’eternità per coloro che Ti hanno amato con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le loro forze, con ogni fremito del loro essere! Che meravigliosa eternità di Pace, di Gioia, di esultanza con Te Amore, con la Madre Dolcissima, con i fratelli santi di ogni tempo! Amore Infinito, apri le cateratte della vera conoscenza in ogni cuore perché sparisca la stoltezza e giunga la sapienza”.

Amata sposa, l’uomo che entra nella Mia Reggia Divina, può attingere alla Mia Fonte Inesauribile, può prendere per sé e dare anche agli altri. Le porte del Mio Cuore non sono chiuse, ma spalancate, ognuno si affretti, si affretti, si affretti.

Mi dici: “Benedetto, benedetto, adorato Gesù, come sei Grande nell’Amore, vuoi che ogni uomo si salvi e realizzi il sublime Progetto che Tu hai fatto su di lui nel momento della creazione del suo essere. Davanti alla Tua Infinita Grandezza, non ho parole, lascio che parli nel silenzio il mio cuore. Come dirTi grazie per le Meraviglie del Tuo Amore? Lascia che resti ai Tuoi Piedi per adorarTi, adorarTi, adorarTi”.

Sposa amata, vieni nel Mio Cuore, dolce Mia colomba, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

09.09.07

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, benedite Dio e ringraziateLo per il Dono di questo grande giorno, riservatelo per Lui. Durante la settimana siete impegnati spesso intensamente col lavoro, ma la domenica, figli, è per Dio; non siate frettolosi ed avari nel dare a Dio il vostro tempo, sapete, perché l’ho ripetuto più volte, che colui che molto dona a Dio molto da Lui ottiene, chi dà meno avrà meno, chi non dà nulla che può aspettarsi? Figli, vi ho fatto spesso l’esempio del seminatore, perché è facile e da tutti comprensibile: c’è quello che, attivo e laborioso, al momento della semina getta seme senza risparmio e non perde tempo; c’è quello che risparmia un po’ e ne getta di meno; c’è, poi, quello che durante il momento della semina alza le spalle e se ne va a riposare, non riflette, non si preoccupa. Passa presto la primavera, viene il tempo del raccolto, diteMi: che vede il primo? Che vede il secondo? Che vede il terzo?

Mi dice la Mia piccola: “Il primo vede il suo campo colmo di spighe dorate ed è felice, le vede danzare sotto il soffio del vento e la scena lo riempie di viva gioia. Il secondo vede anche delle spighe ondeggianti, ma non sono fitte, nel suo cuore pensa: “Se avessi seminato di più, certo il raccolto sarebbe più ricco”. Sospira e si accinge a raccogliere. C’è poi il terzo che non ha seminato nulla, vede il suo campo vuoto e squallido, si dispera dicendo: “Perché, perché non ho pensato in tempo?” Figli amati, accade proprio così: chi molto ha seminato molto raccoglie, chi meno ha seminato meno raccoglie, chi, poi, nulla ha voluto seminare, nulla raccoglie e si trova un campo vuoto, si dispera pensando che mancherà il pane alla sua famiglia. Colui che si trova in tale condizione non può più rimediare e dura sarà la sua vita. Capite bene il senso del Mio Discorso, amati figli, se voi vi impegnate a dare molto a Dio, certo molto raccoglierete, sarete come quell’agricoltore che se ne torna cantando portando i suoi covoni. Nessuno di voi, amati piccoli, segua l’esempio di quello che nulla ha voluto seminare, perché triste sarà il suo futuro, senza gioia, senza pace e senza più speranza.

Mi dice la piccola figlia: “Madre, Madre Santissima, col Tuo Aiuto e sotto il Tuo Sguardo vogliamo essere come il primo seminatore, vogliamo offrire a Dio Altissimo molto, molto, sempre di più”.

Figli cari, se voi volete decisamente fare molto per Dio e per i fratelli, certo che vi aiuto a mantenere il vostro proposito. Siate grandi nell’amore, avrete un raccolto abbondante e sarete nella pace e nella gioia. Insieme uniamo i cuori per ringraziare Dio per quello che dona, lodiamoLo, adoriamoLo. Piccoli, donate, donate anche per chi offre poco, lodate per coloro che si dimenticano di farlo, pregate ed adorate perché scendano copiose le Grazie che portano alla conversione. Vi amo tutti. Vi sono vicina, non temete! Se perseverate sarete vittoriosi con Gesù, l’Eterno Vittorioso. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima