Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.09.07

 

 

Eletti, amici cari, corrispondete sempre di più al Mio Amore; solo un giorno, quando sarete completamente in Me, potrete capire l’immensità del Mio Amore, quando vivrete per sempre in Esso. Siate, ora, nella gioia al pensiero di essere tanto amati. Abbiate pace nel cuore, amici cari, abbiate gioia e serviteMi nei fratelli e nella intera Creazione.

 

 

Sposa cara, sposa fedele, chi corrisponde al Mio Amore ha da Me sempre di più, gli concedo di conoscerMi e di godere già in terra un anticipo delle Delizie del Cielo. Corrispondere al Mio Amore significa fare con gioia la Mia Volontà. Corrispondere al Mio Amore significa avere sempre gli orecchi ben attenti per ascoltare la Mia Parola. Corrispondere al Mio Amore significa donarsi completamente a Me nel pensiero, nel sentimento, in ogni anelito del cuore, in ogni vibrazione dell’anima. Amata sposa, l’ho detto e lo ripeto: chi molto Mi offre di sé molto ottiene da Me, molto di più; chi poco Mi offre poco ottiene; chi nulla Mi vuole offrire nulla otterrà. Verrà il giorno nel quale implorerà, ma Io, Io, Dio, sarò sordo alle sue invocazioni. Lo capiscano bene questo gli uomini che lasciano che il loro cuore indurisca e divenga sempre più arido come un coccio nel quale l’acqua non si ferma, ma scorre via lasciandolo sempre asciutto. Sposa amata molti cocci sempre asciutti vi sono nel presente sulla terra, un grande numero da non potersi contare. Il Mio Cuore, Che ama immensamente le anime, geme e soffre vedendo quale scelta fanno molti in un tempo specialissimo nel quale tutto potrebbe accadere da un momento all’altro. Scendono copiose le Grazie di salvezza, ma chi bada ad Esse? Chi è pronto si arricchisce sempre di più, ma chi, nella sua stoltezza non si è preparato, neppure le coglie, lascia che gli sfuggano senza cambiare la sua condizione. Sposa amata, credi che i grandi peccatori siano da Me abbandonati? Pensi che i malvagi della terra siano trascurati, vedendo che non cambiano affatto?

Mi dici: “Neppure per un istante ho pensato questo nel passato, neppure per un solo istante lo penso, mai lo penserò, anche se vedessi la loro completa rovina. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo, Tu, Oceano d’Amore Infinito, curi ogni anima come una madre fa col figlio unico, con tutte le premure, non la lasci certo nel suo nulla, ma Ti chini su di lei con tanto Amore anche se essa è immeritevole. Tu, Tu, Amore Infinito, Tu non abbandoni mai le anime, ma esse, nella loro stoltezza, osano abbandonare Te, Unico Bene, Fonte di ogni Gioia. In ogni istante di vita il mio piccolo cuore Ti dice il suo grazie per l’Amore Che hai per lui, per le premure delle quali lo colmi. Ogni cuore umano dovrebbe dirTi il suo continuo grazie ininterrotto per l’Amore col Quale l’hai creato, lo sostieni, lo nutri anche se sempre è immeritevole, infatti, che è l’uomo perché tanto te ne curi? Eppure l’hai creato poco meno degli angeli, per lui hai le più delicate attenzioni, le più grandi premure, le più soavi delicatezze; quale madre amorosa, la più amorosa, è come Te, Dio nei riguardi delle Tue creature predilette? Gli uomini del presente capiscono ancora meno di quelli del passato, pochi Ti hanno dato tutto il loro cuore, i sentimenti, i pensieri, le vibrazioni dell’anima; molti, presi da mille distrazioni, non hanno mai tempo per Te, poco Ti offrono, poco Ti pensano. Perdonali, salvali, Signore adorato, se tutto avvenisse in questo preciso momento storico, tutto quello che Tu hai stabilito che avvenga, che accadrebbe a loro? Quale sarebbe la loro fine? Dio d’Amore e di Tenerezza, faTTi conoscere sempre di più anche dai peccatori incalliti perché lascino la loro vita di peccato e, presi d’amore per Te, tutti si ravvedano e si propongano un unico fine: conoscerTi sempre meglio per poterTi servire secondo la Tua Volontà. Dio d’Amore e di Tenerezza, l’uomo che solo un poco Ti conosce, arde d’amore per Te, perché sei amabile, sei Fonte di ogni Bellezza, Armonia”.

Sposa amata, desidero ardentemente farMi conoscere per ricolmare di Gioia l’Umanità, ma gli uomini non vogliono conoscerMi, non pensano a Me presi come sono dalle attrattive del mondo, stanno facendo in molti questa scelta ed Io, Io, Dio, rispetto la loro volontà. Porta al mondo il Mio Messaggio, riposa, poi, nel Mio Cuore e godiNe le Delizie di questo giorno d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.09.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono accanto a ciascuno di voi e vi amo immensamente, chi si sente tanto amato, chi sa di essere tanto amato, ama a sua volta gli altri, l’intera Creazione. Piccoli cari, oggi vi esorto ad attingere a piene mani l’Amore di Dio e offrirLo ai fratelli, riversarLo sull’intera Creazione anch’Essa amata da Dio. Dovunque andiate, figli cari, portate pace, gioia, speranza: ecco l’incarico che vi do in questo giorno. Amatevi a vicenda, figli, amatevi di cuore senza pensare ad alcun interesse, ripeto: amatevi di cuore, perché l’amore è sempre vincente. Nessuno può dire di amare Dio se non ama il fratello che gli vive accanto. Figli amati, Dio non Lo vedete, ma vedete ogni giorno tanti fratelli, siate generosi nell’offrire un sorriso, siate pieni di carità e misericordia: chi dà misericordia, ottiene Misericordia. Amati, amati, piccoli Miei, vedo nel mondo una grande tristezza, molta paura e poca speranza, questo avviene perché la fede si è affievolita; voi siate la gioia per coloro che non l’hanno, per quelli che l’hanno perduta, siate portatori di speranza, di quella che viene da Dio. Figli, i tempi non sono facili, ma chi ha Dio nel cuore e nella mente non cammina, vola, questo è il premio immediato di chi si apre a Dio e comprende di essere da Lui tanto amato. Figli del mondo, vi chiedo di lasciare l’attaccamento alle vanità della terra per aprivi a Dio. Tutti i Doni di Dio sono pronti, occorre solo aprirsi a Lui per possederLi. Pensate di entrare in una reggia sontuosa, lì dove c’è tutto, proprio tutto ciò che uno può desiderare, pensate se il signore della reggia vi dicesse: “Prendi ciò che vuoi, prendi quello che desideri, è tutto a tua disposizione”. Figli, che fareste?

Mi dice la Mia piccola: “Saremmo pieni di gioia, proprio in esultanza, nel nostro cuore saremmo colmi di gratitudine verso il signore così generoso e munifico”.

Amati figli, Dio è il Signore più Generoso e più munifico, molto vuole concedere a chi si apre a Lui subito, più di quanto abbia fatto nel passato. Vi dico, figli tutti del mondo: cogliete questa meravigliosa Grazia, la Reggia di Dio ha le porte spalancate, potete entrare per essere felici, dovete farlo subito, amati figli, voi non sapete per quanto tempo ancora saranno ancora aperte le porte, vi dico che potrebbero chiudersi anche presto e dura sarebbe la vita per chi non ha colto il tempo di Grazia. Figli amati, Gesù passa personalmente per le vie del mondo, passa per incontrarvi, per invitarvi, attende il vostro sì deciso. Siate pronti, siate pronti, piccoli Miei, non fateLo attendere, dite e ripetete: “Eccomi, eccomi, amato Signore, eccomi, vengo subito”. Piccoli Miei, quando Dio chiama ed invita è sempre per dare, per offrire, Egli dona molto e chiede poco.

Mi dice la piccola Mia: “Madre amatissima, Madre cara, aiutaci ad essere sempre pronti col nostro “Eccomi”, guidaci Tu, come si fa con i bimbi, guidaci a Gesù”.

Figli cari, questo desidero fare, proprio questo.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima