Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.12.07

 

 

Eletti, amici cari, sopportate con pazienza ogni tribolazione del momento, offriteMi le vostre pene, i sacrifici, tutto trasformerò in Gioia per voi ed in Grazia per il mondo intero.

 

 

Sposa amata, chiedo ad ogni uomo di offrirMi le sue pene, le sue fatiche, le tribolazioni di ogni giorno, tutto diverrà gioia nel momento da Me voluto e deciso, quando scioglierò le catene e vi libererò ad uno ad uno da ogni peso, da ogni schiavitù. Sposa cara, chi confida in Me, Mi chiede Aiuto e Sostegno alle sue fatiche; Io, Io, Gesù, altro non desidero che dare sollievo, Aiuto, Conforto, all’uomo. Amata sposa, hai compreso, dalla tua esperienza, quanto è importante rivolgersi a Me per ogni cosa sia per la piccola che per quelle più importanti.

Mi dici: “Amore Infinito, Dio di Tenerezza, ben presto ho compreso questo: che sei un Padre pieno di Tenerezza al Quale ci si può rivolgere per ogni cosa, proprio come si fa col padre terreno, il più generoso, il più amoroso. Spesso, l’uomo pensa che occorre rivolgersi a Te, Dio, solo per le grandi cose, ma non è così, Tu vuoi provvedere anche alle cose più piccole, più semplici, vuoi che l’uomo abbia in Te tanta fiducia da chiedere Aiuto sempre come fa un bambino con la madre cara. Tu, Dio Infinito, Meraviglioso, sublimissimo, non vuoi essere un Dio lontano e gelido Che vive nel Cielo e non si cura delle cose della terra; non vuoi essere il Dio grande ed irraggiungibile come credono alcuni che non Ti hanno accolto nel loro cuore, quelli che non credono ancora alla Tua Venuta sulla terra come Dio e come Uomo. Con pena, vedo che nel mondo costoro sono ancora molti. Tu sei venuto, Amore, Dolcissimo Gesù, sei venuto, ma pochi Ti hanno accolto proprio come è avvenuto allora, al tempo della Tua Venuta al mondo. La Madre Tua Santissima, mentre stava per metterTi al mondo, trovò le porte chiuse, nessuno L’accolse nella sua casa, nessuno capì; nel silenzio e nella generale indifferenza, Dolce Amore, nascesTi. Nel mondo si faceva tutto: chi rideva, chi piangeva, chi si dilettava, chi lavorava, chi riposava, si svolgevano le normali attività quando Tu nascesTi; la storia subiva la più grande svolta e nessuno se ne accorgeva. Gli angeli santi che Ti accompagnavano ovunque fossi, non andarono ad avvertire i potenti della terra che un grande fatto stava accadendo, non andarono dai re, dai sapienti del tempo, ma si recarono dai pastori che, nel silenzio della notte, vegliavano il loro gregge. Essi recarono la splendida novella che Tu eri nato non in una splendida reggia tutta luce e splendore, ma in una povera capanna buia e silenziosa, dove non c’era che la Madre Tua Santissima, Giuseppe ed uno stuolo infinito di angeli. Gesù adorato, che meraviglia la Tua Nascita, tutto il Creato esultò, la luna aumentò il suo poco splendore, le stelle, quella notte, furono più luminose che mai; l’aria divenne dolce e tiepida. Tutti pensano che la notte fosse gelida, ma non è affatto così: l’aria divenne subito dolce, tiepida, fragrante, una calda brezza soffiò mentre il Cielo era tutto uno splendore d’incanto. La natura tutta Ti adorò in quella splendida notte e l’usignolo cantò soavemente la ninna nanna per Te, Amore Infinito, Dolcissimo Bambino, Dio Vero e Vero Uomo, Tutto Bellezza ed Armonia. Quando la Dolce Madre Ti ebbe tra le Sue amorose Braccia sussultò per la più grande Felicità. Quanta Bellezza era in Te, quanta Armonia, eri il più bello dei bambini della terra, la Madre e Giuseppe non sapevano staccare un solo istante lo Sguardo da Te mentre tutto il Creato si inchinava e Ti adorava. Queste grandi meraviglie accadevano mentre il mondo ignorava tutto, ho ben capito che le cose più belle avvengono nel silenzio, nel nascondimento: questa è la Tua Logica, Dio, questa la Tua Volontà ed io adoro la Tua Logica, adoro la Tua Volontà. Penso che anche la Tua seconda Venuta sarà una grande sorpresa per tutti, troverà un mondo intento a fare le sue cose, un mondo ignaro e poco preparato, ma tutto avverrà nel modo più stupendo e meraviglioso, nel modo più grande e sublime. Così operi Tu, Dio Splendido, Che riveli le cose più grandi ai più piccoli della terra e mostri ad essi le Tue Meraviglie e fai godere le Tue più grandi Delizie. Dio d’Amore e di grande Tenerezza, in questo momento il mondo non si aspetta nulla, ognuno è immerso nei suoi pensieri ben pochi hanno il cuore volto a Te Che vieni sulla terra accompagnato da uno stuolo infinito di angeli santi; quanti, capiranno? Quanti, Ti accoglieranno nel cuore? Quanti, stanno ornando bene il cuore per accoglierTi, Meraviglioso Gesù? Il mondo è impreparato, si crea luci false per stordirsi, ma Tu vieni, Dolce Bambino, vieni per cambiare la faccia della terra. Possa il mondo risvegliarsi dal sonno, dal terribile torpore e sentire il canto soave degli angeli che parla di Pace di Gioia, di Paradiso”.

Sposa amata, chi ha il cuore volto al Cielo, sentirà e vedrà, gusterà le Mie Delizie e sarà felice, questo non avverrà per chi resta chiuso a Me, al Mio Amore, alla Mia Luce. Piccola sposa, sii felice vicina a Me, Dio, godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.12.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo a voi per sostenervi e per incoraggiarvi a fare il Bene, ad essere credenti e non increduli, aperti alla Volontà di Dio. Amati figli, vedo alcuni di voi che sono scoraggiati vedendo i gravi fatti che accadono dovunque nel mondo, vi chiedete quando le cose cambieranno e siete incerti e titubanti. Figli amati, dico agli incerti: fatevi coraggio, aprite il cuore alla speranza e siate riflessivi, operate il bene con gioia sapendo che grande sarà, nel momento del Giudizio, grande sarà la soddisfazione di aver fatto il Bene sempre, in un tempo di ribellione ed incredulità generale. Figli cari, siate grandi nell’amore, chi ama Dio, veramente, ama il prossimo e tende la mano al bisognoso. Dio vi chiede ogni giorno qualcosa: dateGli quello che chiede e siate pronti nella risposta. Molti figli non si aprono a Dio perché temono di dovere dare troppo e di doversi affaticare, per voi non sia così, sapete che Dio non chiede mai al di sopra delle forze, ma considera le capacità di ciascuno, beato colui che è pronto a rispondere, che non indugia, ma risponde prontamente: “Eccomi, Signore, parla, perché il Tuo servo Ti ascolta”. Chi ascolta attentamente la Voce del Signore, procede nel volo verso l’eternità come fa un’aquila dalle ali forti; desidero che tutti siate così. Pensate al vostro futuro con gioia, perché Dio non delude, mantiene sempre le Sue Promesse, se voi collaborate e siete pronti nella risposta vedrete che il vostro volo procede agile e piano e la pace sarà sempre la vostra compagna assieme alla gioia.

Mi dice la Mia piccola: “Il nostro cuore è aperto alla speranza, altro non desideriamo che corrispondere in ogni istante alla Volontà Divina, il cuore altro non desidera che essere Suo e pronto a fare la Sua Volontà. Noi, infatti, neppure sappiamo ciò che è meglio per noi, spesso chiediamo quello che non è utile, anzi, talora, pretendiamo che ci dia ciò che ci è nocivo. Perdonaci, Madre, se siamo così fragili, guidaci verso Gesù, la Tua Parola è Sapiente, il Tuo Cuore è solo Soavità e Dolcezza; se gli uomini capissero bene questo ed affidassero a Te la propria vita, certo molto cambierebbe, nessuno si sentirebbe solo e triste sapendo di avere una Madre sempre pronta ad aiutare. Ecco, già è prossima la festa sublime del Natale, Gesù anche quest’anno verrà con le Braccia aperte per accogliere ogni uomo, attende la nostra risposta, la risposta umana per concedere le cose più belle. Ti chiedo, Madre, di aiutare ogni uomo a capire la Chiamata di Dio, a rispondere a Lui, senza indugio. Gesù viene a concedere i Suoi Doni anche quest’anno, viene in grande Umiltà, come un bimbo che sorride a tutti. Chi può avere paura di un bimbo? Vorrei che ogni uomo della terra corresse come fecero i pastori ad adorare Gesù Che nasce per la salvezza del mondo”.

Figli amati, questo desidero, donare Gesù ad ogni uomo perché sia nella gioia e nella pace. Dove entra Gesù entrano la Pace e la Gioia e cessano le discordie; dono Gesù a chi ha il cuore pronto per accoglierLo, ma Lo tengo ben stretto tra le Mie Braccia e passo oltre se vedo un cuore tutto spine. Figli cari del mondo, ornate bene il vostro cuore perché possa posarvi dentro il Piccolo Gesù. (occorre confessarsi, ravvedersi dalla cattiva condotta solo così si può avere l’abbraccio di Gesù che viene per dare Amore, tanto Amore, solo Amore).

Insieme, figli amati, preghiamo, per avere il Dono della Pace, Dono sublime di Dio. Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti, figli Miei.

Ti amo, piccolo angelo, messaggero della

Parola di Dio.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

La Madonna raccomanda di dedicare un po’ di tempo all’adorazione. In tale momento meraviglioso si ottengono da Dio le Grazie più belle, più grandi, per la salvezza delle anime.