Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.02.08
Eletti, amici cari, perseverate
nel Bene, operate secondo la Mia Volontà, al servo fedele andrà il premio ed
entrerà nella Mia gloria. Amici, parlate di Me al mondo, vi ho scelti come Miei
strumenti: date per primi l’esempio di fedeltà con le vostre scelte, col vostro
esempio edificante.
Sposa amata, il compito dell’amico Mio caro è quello di parlare al mondo di Me, il Mio Nome sia sul suo labbro perché inciso profondamente nel suo cuore, le sue scelte siano secondo la Mia Volontà, egli sia di esempio edificante per gli altri che ha intorno anche se non viene capito, sempre il suo esempio sia luminoso. Ho posto, nel mondo, i Miei come fiaccole ben accese, ognuno le deve vedere, ognuno capisca che è la Mia Luce che splende in loro. Sposa amata, i Miei strumenti devono dare luce col loro esempio, con le loro scelte, questo desidero, perché non ci sai angolo della terra al buio, ma dovunque splenda la Luce del Mio Amore.
Mi dici: “Adorato Gesù, Tu sei Tenerezza e Misericordia, parli in molti modi diversi, con i Tuoi Segni, con le Tue Parole, la Tua Presenza è Viva e Palpitante nel presente più ancora che nel passato, usi infinite strategie diverse per giungere ai cuori, ma gli uomini del presente restano, in gran parte, tardi nel comprendere, duri nel cuore ed increduli. Davanti ai segni dicono: “Quello che accade è sempre accaduto”. Questo sostengono perché non vogliono fermarsi a riflettere tanto sono persi nei loro pensieri di mondo, ciò che è terreno li attrae tanto che dimenticano che sulla terra ci stanno poco: li aspetta l’eternità con Te o senza di Te, secondo la loro scelta. Ci sono stati, nella storia, periodi nei quali il pensiero umano era sempre volto al Cielo e tutti pensavano a prepararsi per salvare la propria anima (medioevo), altri periodi nei quali gli uomini pare che abbiano scordato il loro destino di eternità nei quali si vive come se mai si dovesse lasciare la terra, dimentichi del Cielo. Gesù adorato, capisco il Tuo Dolore nel vedere come, nel tempo, l’uomo, invece di pensare ad innalzarsi fino a Te, si è abbassato fino a sostenere di essere un discendente di un animale, capisco l’azione indefessa del Tuo nemico che vuole allontanare gli uomini dal Tuo Cuore per farne sua preda. Amore Infinito, lo spettacolo della società presente mette tristezza, non sono pochi coloro che vivono come se Tu non esistessi, per compensare il vuoto del cuore si sono creati idoli che adorano al posto Tuo, al Tuo terribile nemico non manca certo la fantasia: prepara e confeziona idoli, sempre nuovi, per tutti i gusti, che gli uomini storditi accettano. Ti chiedo, Dolcissimo Amore, di frantumare tutti gli idoli; ogni cuore torni a Te per adorarTi e prepararsi al Cielo”.
Amata Mia sposa, il Mio nemico ha buon gioco lì dove la fede è debole, questo è un tempo di grande debolezza. La lotta che gli uomini devono sostenere contro le forze del male è dura e difficile, ma il tempo presente prepara uno nuovo di primavera felice come non c’è stato sulla terra dall’inizio della Creazione, il vincitore avrà un premio unico mai goduto in precedenza. Già te ne ho parlato negli intimi colloqui: se la battaglia è aspra, bella sarà la vittoria e grande il premio.
Mi dici: “Amore Infinito, se penso al premio dei vittoriosi, il cuore si riempie di gioia grande, di gioia infinita, penso però che, se dura ancora a lungo questo tempo così duro e difficile di incredulità, di scetticismo, di idolatria, chi riuscirà ad uscirne vittorioso? Sento ovunque il sibilo del serpente che non fa che inoculare il suo veleno ovunque, colui che è stato morso opera con malizia e con inganno, si comporta come il suo astuto tiranno, penso, Dolcissimo Amore, che alla fine di questa dura battaglia resterà solo un pugno di prodi a gustare le delizie della vittoria”.
Amata sposa, permetto tanta tribolazione per aiutare gli uomini ad aprirsi al Mio Amore, se l’uomo nella gioia Mi dimentica, nel dolore si volge a Me con umiltà per supplicare il Mio Aiuto ed Io altro non desidero che aiutare le Mie amate creature. Pensa al bimbo che è nel dolore: egli cerca la consolazione della madre e la desidera vicino.
Mi dici: “Amore Infinito, il Tuo nemico è pronto ad ingannare anche in questo senso, prende, nel bisogno, la veste di angelo di Luce per sedurre ed attirare a sé, solo alla fine rivela il suo volto orribile, quando è troppo tardi”.
Sposa amata, se l’uomo è attento, non è difficile scoprire il suo inganno; concedo Luce ad ognuno che Me la chiede, donando discernimento non faccio certo mancare il Mio Aiuto. Scendono come pioggia fitta, nel presente, le Grazie speciali, ognuno può coglierle perché sono per tutti e non solo
per alcuni privilegiati. Si colga questo momento di Grazie e non lo si lasci passare perché un altro come questo più ci sarà. Sposa fedele, chi è Mio gode le Mie Delizie sin da ora, ma chi è lontano geme e soffre e si prepara a sofferenze ancora maggiori. Resta felice in Me, piccola Mia colomba. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.02.08
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, la Madre del Cielo è con voi, con ciascuno di voi e vi ama, non abbiate paura di affrontare le difficoltà della vita, ma tenete gli occhi rivolti sempre al Cielo. Figli amati, sapete che Dio ha gli orecchi attenti alla vostra preghiera? Spesso, l’uomo dice: “Se prego chi mi sente? Se imploro chi si rivolge a me?” Spesso l’uomo dice queste parole e resta sconsolato. Figli cari, Dio vi vede sempre, vi sente sempre, il Suo Sguardo amoroso è su di voi in ogni momento della vostra vita, capitelo e procedete secondo la Sua Volontà.
Mi dice la piccola Mia: “Madre amata, se ogni uomo capisse quanto Dio lo ama, sarebbe nella più grande felicità e, sulla terra, non ci sarebbe alcun disperato. Spesso, gli uomini cadono nella più grande tristezza, si fanno cogliere dallo smarrimento perché non capiscono che sono oggetto di un grande Amore da parte di Dio. Se riflettessero sul significato della loro vita, se si chiedessero: “Chi mi ha dato la vita? Che senso ha il mio vivere?” Se si chiedessero tutto questo, certo giungerebbero alla risposta. Dio parla ad ogni cuore che a Lui si rivolge per sapere, per conoscere. Dio direbbe: “Sono Io il tuo Creatore; sono Colui Che ti sostiene in vita; sono Colui Che ti apre le braccia per accoglierti e farti felice”. Queste sublimi Parole dice Dio ad ogni cuore, aspetta la risposta che può essere: “Dio adorato, grazie per avermi dato la vita; grazie per avermi pensato, desiderato, amato, sostenuto; grazie perché mi hai preparato un destino felice con Te. Dio, lascia che faccia di ogni istante della mia vita un canto di adorazione e lode volto sempre a Te”. Questa è la risposta che ogni uomo dovrebbe dare a Dio Altissimo, Madre cara, ma così, non è. Spesso, gli uomini non volgono lo sguardo al Cielo, ma lo lasciano fisso alla terra, cercano le cose del mondo, non pensano, grande è la delusione che ricevono.”
Figli amati, Dio chiama a Sé ogni uomo, vuole che corrisponda al Suo Sentimento, aspetta la risposta, aspetta una richiesta di aiuto per concederlo subito. Sì, amati figli, prima che voi parliate, Dio conosce il vostro desiderio, sa quello che desiderate, ma attende la richiesta per esaudirla subito. Certo, qualcuno di voi Mi dice: “Madre amata, sto chiedendo da tanto tempo qualcosa senza ancora averla ottenuta”. Questo Mi dice, ma ascoltate le Mie Parole: Dio, certo, vi ha ascoltato e vi ha esaudito, ma voi avete fatto lo sforzo di entrare nel Suo Tempo, nella Sua Logica?
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, spesso l’uomo vuole imporre a Dio il suo pensiero, vuole che agisca nel suo tempo, se questo non avviene dice: “Dio non mi ha ascoltato, non mi ha esaudito”. Chiedi Perdono e supplica la Misericordia per ogni figlio che agisce con tanta stoltezza, aiuta a capire che la Logica Divina è Perfetta, che il Suo Tempo non è certo il nostro, a comprendere che Egli esaudisce sempre, sempre, perché Meraviglioso è il Suo Cuore, Oceano Infinito d’Amore. Noi neppure sappiamo quello che è bene per noi tanta è la nostra superficialità, Egli conosce ciò che ci serve veramente e ci esaudisce. Madre Santissima, porta al Figlio il nostro grazie, il nostro umile canto d’amore e la nostra volontà di obbedire con gioia alle Leggi Sante scaturite dal Suo Cuore amorosissimo”.
Figli cari, questo sia sempre il vostro pensiero, Dio benedirà voi, i vostri cari per voi, il mondo intero.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima