Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.03.08

 

 

Eletti, amici cari, lasciatevi andare fiduciosi nell’Onda Soave del Mio Amore Che vi conduce ai pascoli erbosi, alle sorgenti d’acque tranquille. Non fatevi coinvolgere dal turbinio della tempesta del mondo, siate Miei, tutti Miei, profondamente Miei e nulla vi mancherà.

 

 

Sposa amata, vedi come gli uomini si danno pensiero per molte cose, sono sempre agitati, sempre in ansia, sempre di corsa, non è questa la Mia Volontà, non deve essere questo il vostro modo di vivere.

Mi dici: “Amore Infinito, questo è un tempo di forte tensione, sembra che gli uomini abbiano sentore di ciò che deve accadere. Tu, Santissimo, non parli di certe cose apertamente, perché la Tua Infinita Tenerezza, unita alla sublime Sapienza, le cela, ma nei cuori lasci la tensione, nella mente il pensiero, vuoi che gli uomini si preparino, vedendo i Segni, sentendo nell’anima un quid misterioso che li chiama a Te, subito, come se il loro momento fosse vicino. Ricordo dalla mia esperienza di vita, una persona di santa vita che, parlando con me, giovane fanciulla, un giorno mi disse: “Ho pochi giorni per sbrigare tutte le mie cose”. Disse questo mentre un soave sorriso era sul suo volto, guardai gli occhi luminosi, ma non compresi bene in quel momento, ricambiai il sorriso, ma restai a pensare alle sue misteriose parole. Non passò molto che la cara persona entrò serena nell’eternità. Ecco, ella già sentiva forte e chiaro il Tuo Richiamo d’Amore e si preparava. Dolcissimo Amore, certo nel tempo presente, se Tu dovessi rivelare ai molti spensierati della terra che il loro tempo sta per scadere, tanti cadrebbero nella più nera depressione, essendo attaccati alla terra come l’edera all’albero dal quale mai vorrebbe staccarsi. Tu, Perfetto Signore, dolcemente, soavemente, ma anche con chiarezza, fai comprendere tante cose a chi ha il cuore a Te volto e la mente aperta alla Tua Luce”.

Amata sposa, bene hai compreso, non cesso mai di parlare al cuore della Mia creatura, le dico molte cose e la preparo soprattutto all’eternità di Gioia con Me. Il Mio Desiderio è che le anime si salvino, talora permetto anche un forte dolore perché esse abbiano salvezza e pace per sempre, questo faccio, ma l’uomo spensierato, quello che vive nella ribellione non comprende, ha il cuore chiuso e la mente volta alle follie del mondo. Amata sposa, i Miei cari amici devono essere nel mondo perché questa è la Mia Volontà, ma non devono essere del mondo. Coloro che sono veramente Miei, operano, pensano, vibrano col cuore volto al Cielo, la patria è il Cielo, sulla terra stanno solo di passaggio, vogliono essere pellegrini frettolosi e felici che vanno verso il Santuario dei santuari: verso il Cielo che li attende.

Mi dici: “Amore Infinito, come far capire queste cose meravigliose agli uomini del presente? Parlando con una persona molto anziana accennai alla bellezza dell’eternità con Te, Dolcissimo Gesù, vidi il suo sguardo spegnersi e rattristarsi come se lattendesse una grande sciagura che vorrebbe evitare. Capisco bene che tutto è Grazia, anche il pensiero sereno dell’eternità; certi santi, stretti al Tuo Cuore Dolcissimo, esclamavano: “Beata eternità, giorno felice quello del volo in essa”. Gesù adorato, Tu doni Grazie speciali ad ogni uomo, secondo la sua condizione, secondo il momento che vive, c’è quello nel quale deve essere serio e pensoso, ardente nel servizio e pronto al volo”.

Amata sposa, chi ha sempre il cuore stretto al Mio, percepisce ogni cosa, coglie i Miei Messaggi d’Amore e si lascia guidare dolcemente; non così, non così lo stolto che vaneggia e si lascia sorprendere come fa colui che non sorveglia mai le porte della sua casa, le lascia spalancate e non fa caso che il ladro è già entrato e gli sta svaligiando l’abitazione. Amata, il ladro, in questo caso è l’astuto nemico: entra e distrugge a poco a poco ogni cosa; prima, opera sommessamente, poi, palesemente quando ormai ha tolto tutto.

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, com’è importante, com’è importante stare stretti al Tuo Cuore Santissimo, è come se le porte della casa fossero ben serrate e ben sorvegliate. Certo è, che una fortezza ben sorvegliata non lascia al nemico neppure il minimo spiraglio: egli (il nemico) non vedendo possibilità per entrare, se ne va lì dove tutto gli è più facile. Gesù, Amore Infinito, concedi ad ogni uomo della terra, nella sua condizione, di capire l’importanza di aprirTi il cuore e stare ben stretti al Tuo come un bimbo nel seno della madre che lo ama, lì dove ci sei Tu, Amore,

non c’è tempesta, non c’è vento impetuoso e distruttivo, c’è la dolce Brezza della Tua Pace”. Amata sposa, chi Mi apre il cuore, già palpitante di vita terrena, gode un anticipo delle Delizie del Cielo. Porta al mondo il Mio Messaggio di Tenerezza e poi, lasciati andare nel Mio Oceano di Soavità per godere le Mie Delizie. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.03.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla preghiera ardente e profonda ed al sacrifico per ottenere nuove Grazie di conversione. Figli amati, vedete come cambiano le stagioni? Capite bene l’importanza del tempo che passa rapido e porta cambiamenti incisivi. Figli amati, questo avviene sia nella vita dei singoli sia in quella sociale.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, vedo svolte di vita che fanno tremare. Capisco ogni giorno di più il significato delle Parole di Gesù, riguardanti i Suoi Doni. Egli dice: “A chi fa cattivo uso dei Miei Doni, essi vengono tolti”. Vedo come molti vengono privati dei Doni più preziosi da un momento all’altro. Tremo vedendo il cattivo uso che si fa dei sublimi Doni di Dio; Egli lascia che ognuno faccia le sue scelte, ma, alla fine, interviene con Rigore. Capisco che grande e Meravigliosa è la Misericordia Divina, ma, se non è accolta, segue il Rigore”.

Figli amati, con i Segni che offre Dio vuole istruire ed ammaestrare i Suoi figli amati; vi chiedo, piccoli cari, di essere molto attenti e non distratti né superficiali, fate attenzione ai Segni e riflettete sugli errori che fate, correggetevi in tempo prima che piombi il Rigore. Non vi facciano tremare le Mie Parole, amati figli, ma riflettete perché quello che è accaduto agli altri, potrebbe accadere anche a voi.

Mi dice la Mia piccola: “I fatti che avvengono sono spesso terribili, fanno tremare vene e polsi, vedo delle vite distrutte da un momento all’altro. Madre amata, la terra gronda dolore in ogni suo angolo; quando verrà la civiltà dell’Amore tanto attesa?

Figli amati, Dio ha promesso e concederà non temete, quando mai Egli non ha mantenuto la Sua Promessa? Figli amati, non affaticate la mente in questo pensiero: “Quando verrà, come verrà, presto o tardi?” Dio ha il Suo Disegno e lo sta già pienamente realizzando, ma cerca attivi collaboratori. Egli, certo, potrebbe fare tutto da solo, ma, nella Sua grande Tenerezza, cerca dei collaboratori umani, questa è la Sua Tenerezza, il Suo Amore. Pensate a ciò che avvenne nel passato, al tempo di Abramo: non fu egli un caro amico di Dio che collaborò al Suo Piano? Pensate a Mosè: non fu un prezioso strumento di Dio? Andate col pensiero a Davide, a Salomone, agli altri grandi amici di Dio: Egli operò con loro, per la loro corrispondenza, cose grandi e stupende. Piccoli cari, gli eletti sono stati scelti da Dio ad uno ad uno e preparati per un grande compito, sono in ogni angolo della terra e tessono la tela d’Amore preparata da Dio per questo tempo: ognuno ne deve fare una parte e non sa come sono le altre, perché ancora Dio non ha deciso di mettere vicine le varie parti. Vi ho spesso parlato di un mosaico, fatto da molte parti che hanno però un disegno speciale, diverso, ma complementare, vedendo così le varie parti, tutte scisse e non unite, non si vede l’insieme, non si capisce, solo quando l’artista riunirà le parti si capirà la bellezza dell’insieme. Figli, non chiedete perché, quando, come e dove, ma, in silenzio, fate quello che Dio Altissimo vi dice di fare, ciascuno ha il suo compito e, spesso, non conosce quello dell’altro, ma lo conosce bene Dio Che lo ha assegnato. Figli amati, perseverate nel servizio, alla fine, alla fine soltanto capirete l’Opera sublime di Dio, il Suo Stile Meraviglioso e Infinito.

Insieme lodiamo il Suo Nome, lodiamo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima