Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.03.08

 

 

Eletti, amici cari, molto vi chiedo in questo tempo, il Mio Progetto si sta realizzando su di voi e su tutti coloro che si aprono a Me. Pensate alle Mie Promesse sublimi: tutte, certo, si realizzeranno, come è avvenuto nel passato avverrà nel presente. Amici cari, cooperate con gioia.

 

 

Sposa amata, chiedo molto nel presente ai Miei fedeli amici, ardenti d’amore per Me. Sono tempi speciali, chiedo molto per dare di più, per donare molto di più. Amata colomba, ti sembra che chieda troppo? Ti sembrano insostenibili i sacrifici e la fatica?

Mi dici: “Amore Infinito, Gesù, Gioia e Delizia del mio cuore, di ogni cuore, non sento proprio il sacrificio e la pena, tutto è gioia se fatto per Te, per Tuo Amore, per i fratelli, per la salvezza delle anime. Vedo che sono in gran numero coloro che procedono nel buio, vivono intorno a me, sono in ogni angolo della terra. Gesù adorato, quanta tristezza ha il cuore nel constatare questo! Chi vive nella Tua fulgida Luce, ha un grande desidero: tutti possano entrare nella Luce e possano godere le Delizie del Tuo Amore Eterno e Fedele. Quando Tu, Dio, chiami per cooperare, l’anima esulta di gioia, vuole fare solo la Tua Volontà, non desidera altro che fare la Tua sublime Volontà che scaturisce dal Tuo Cuore Meraviglioso ed amorosissimo; non è fatica operare al Tuo servizio, ma è grande gioia e grande onore. Tu chiedi poco poco per dare molto, sei tanto diverso dai grandi della terra che vogliono essere serviti, senza servire, vogliono molto, esigono tanto per non dare. Gesù adorato, se ogni uomo fosse pronto alla Tua Chiamata, se dicesse il suo sì pieno e gioioso, la terra già sarebbe il Paradiso anticipato per tutti, quanta gioia ci sarebbe, quanta allegria, quanta voglia di vivere, che canto si alzerebbe da essa: un coro di voci felici che pronuncerebbe con amore e tremore il Tuo sublime Nome! Gli uomini della terra ancora non hanno compreso che servire Te è solo gioia, se parlassero tutti i santi del Paradiso direbbero insieme: “Servire Dio con amore è stata la mia delizia, fare la Sua Volontà la vera gioia”. Questo direbbero. Ho veduto negli occhi dei beati una gioia inesprimibile, quali parole possono dire la sublime felicità del cuore che appartiene a Te per sempre? Gesù adorato, chiama al Tuo servizio, chiama gli uomini tutti perché conoscano, col loro sì pronto, le Delizie Infinite del Tuo Amore Meraviglioso”.

Amata sposa, chiamo certo ogni uomo al Mio servizio, lo chiamo perché sia felice e faccia felice i fratelli, chi serve Me, infatti, rende felice sé stesso e gli altri, questo è, ma gli uomini non comprendono perché il cuore è attaccato alle attrattive vane della terra, pensano che in essa possano trovare felicità e si ingannano. Ho mandato i Miei strumenti in ogni angolo della terra, li ho mandati ovunque per testimoniarMi, per mostrare al mondo quanto è felice colui che Mi appartiene, colui che coopera col Mio Progetto d’Amore Universale, questo ho fatto per Amore, ma la risposta è ancora debole, solo una piccola parte dell’Umanità Mi risponde con gioia, ebbene questa parte ha il cuore esultante in Me e gode un anticipo di Paradiso.

Mi dici: “Amore Infinito, c’è ancora una larga fascia di Umanità che non si è aperta a Te pur conoscendoTi, perché il Tuo Nome sublimissimo si pronuncia in ogni parte della terra, quando si muoverà questa parte? Il grande nuovo giorno, la nuova Alba sarà solo per pochi?”

Amata sposa, vedrà la nuova luminosa Alba chi ha fatto tale scelta, ricorda le Mie Parole: i chiamati sono molti, ma gli eletti pochi. Hai compreso bene il senso di queste Mie Parole?

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, ho ben compreso che Tu, Dio Santissimo, chiami tutti, tutti, proprio tutti gli uomini a cooperare con Te, ma non togli la libertà, non costringi alcuno a fare la Tua Volontà, gli eletti sono coloro che fanno con gioia la Tua Volontà, e corrispondono al Tuo Amore Meraviglioso, è l’uomo che decide la sua Vita o la sua morte: la Vita con Te o la morte senza di Te per sempre”.

Bene hai compreso, piccola Mia colomba, vorrei che tutti Mi dicessero il loro sì, perché si compisse su di loro il Mio Progetto d’Amore, ma, nel presente, più ancora che nel passato, gli uomini non si vogliono aprire a Me. Vedi quanta Luce c’è? Tutti dovrebbero desiderare di entrare in essa, ma, ti dico, che sono invece molti coloro che scelgono le tenebre, le tenebre più cupe. Il Mio Dolore è grande per queste scelte, ma rispetto la volontà di ciascuno, ho creato l’uomo libero e tale resterà.

Mi dici: “Amore Infinito, vedo il Tuo Volto mentre guardi le schiere dei ribelli, capisco la Tua

tristezza, la paragono a quella di una madre dolce ed amorosa che vede il proprio figlio andare verso la rovina. Quanto Dolore provi, Amore Infinito, per le anime che si avviano verso l’abisso di disperazione! Se tutti capissero quanto è grande il Dolore per ogni anima che si perde, certo cambierebbero, ma l’uomo stolto non pensa, non riflette, è come un ebbro che ride e canta, canta e ride mentre si avvia verso il burrone dove lo attende la più grande rovina; questo fanno gli stolti della terra. Amore Infinito, Ti supplico di concedere ancora le Grazie di salvezza, perché diminuisca il numero degli stolti e tutti capiscano, in tempo, prima del grande giorno”.

Amata sposa, per le suppliche della Madre e delle anime belle, ancora per un po’ scenderanno copiose le Grazie di salvezza. Riposati, piccola Mia sposa, in Me, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.03.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, sono vicina a voi per aiutarvi nel volo verso la grande Felicità con Dio. Ascoltate le Mie Parole e fate come vi dico, figli amati, non basta ascoltare occorre anche fare. In questi anni, Dio Altissimo, Mi ha concesso di stare con voi, ne sono Felice e vorrei che tutti capiste quale grande Dono Dio vi sta facendo.

Mi dice la piccola figlia: “Madre Dolcissima tanto amata, la Tua Presenza Viva e Palpitante ha dato nuovo ossigeno alla nostra fede, tanta Gioia al cuore, tanta Luce alla mente. Vedendo il Tuo sublimissimo Sorriso, abbiamo trovato nuova energia per portare la nostra croce. Tu, Madre cara, sei la Gioia del nostro cuore, abbiamo imparato, in questi anni, ad amare la vita, abbiamo compreso meglio il suo significato che è quello di conoscere sempre meglio Gesù, Tuo Figlio, operare secondo la Sua Volontà e prepararsi al volo verso l’eternità con Lui. Ecco, col Tuo sublime Sorriso, con le Tue Parole, abbiamo compreso questo. Com’è bella la Tua Presenza, tra noi, in questo tempo duro e difficile; Tu sei il Sole Che spunta dopo una giornata nuvolosa e triste, la vita sulla terra scorre spesso nel dolore e nel buio: nel dolore perché le croci sono numerose e pesanti, nel buio perché questa è la scelta di molti uomini di questo tempo, specialmente di quelli che hanno nelle mani le redini del potere. Ho supplicato Gesù, mio adorato Signore, che tolga la nebbia dagli occhi di chi è al potere e doni la Sua Limpida Luce, questo ho chiesto, perché penso che, se chi governa è nella Luce Sua, anche chi è governato la desidera, perché ogni uomo ama la Luce ed odia il buio. Ho chiesto all’adorabile Tuo Figlio, così Mi ha risposto con le Sue sublimi Parole: “Gli uomini della terra che vivono nel buio sono quelli che rifiutano la Luce. Io, Io, Gesù, altro non desidero che donare la Mia Luce, la Mia Pace, la Mia vera Gioia, ma gli uomini rifiutano i Miei Doni; se li prendono, poi, è per farne un pessimo uso. Riguardo a coloro che hanno il potere, essi non lo avrebbero se Io, Io, Dio, non l’avessi permesso; per chi ha il potere e ne fa un uso cattivo, il Giudizio sarà più rigoroso e severo. Nel presente sono molti coloro che non usano bene l’autorità che hanno per Mia permissione, ebbene, per molti di costoro la scure è già pronta. Ho pazientato a lungo, in attesa di un ravvedimento, ma non pazienterò più. Vedi quanti alberi hanno già infissa la scure?” Gli dico: Gesù adorato, ne vedo un grande numero e tremo, se tutti questi saranno abbattuti, il Tuo Giardino resterà spoglio. “Amata sposa – mi risponde – di questo non ti dare pensiero alcuno; forse che non ho fatto dal nulla ogni cosa? Forse che non sono Io il Creatore del Cielo e della terra?” Gli dico: tutto hai fatto, Santissimo Dio, tutto potresTi rifare, perché nulla a Te, Amore, è impossibile; Tu parli e, tutto è fatto, Meraviglioso Dio. Mi dice: “Amata, come hai ben compreso, ogni uomo che creo è eterno, l’anima è immortale, il corpo si separa per un po’, poi, al tempo da Me stabilito, si ricongiunge all’anima. Per le cose il discorso è diverso, ma Io, Io, Dio, non voglio la distruzione di ciò che ho creato; al momento da Me scelto e voluto, ci sarà un cambiamento secondo la Mia Logica”. Gli dico: la Tua sublimissima Volontà si compia sempre su di noi e sull’intera Creazione, sempre, essa è frutto di Infinito Amore. Voglio restare ai Tuoi Piedi in adorazione, altro non desidero. “Sposa amata – mi risponde – le spose non stanno ai piedi, ma sempre vicino al cuore dello sposo. Resta sul Mio Cuore, Sorgente di ogni Delizia. Ti amo. Vi amo”. Queste, Madre Santissima, le Parole sublimi di Tuo Figlio Gesù, Che mi hanno reso immensamente felice”.

Figli amati, sono sempre con voi in adorazione. Dio concederà ancora molto. Vi amo tutti.

Gioisco con te, piccolo angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima