Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.04.09
Sposa amata, che può dare il mondo? Che posso dare Io, Io, Gesù? Il
mondo non può dare, perché non possiede; Io tutto possiedo e voglio donare ai
Miei più fedeli amici le cose più belle, alle Mie dolci spose tutto. C’è mai
motivo di tristezza per l’uomo?
Mi dici: “Adorato, chi ha Te nel cuore e nella mente è felice; la sua
vita è un volo dolce verso l’eternità felice. Questo è; ma quanti nel presente
hanno compreso questa sublime verità? Il mondo è profondamente diviso tra
coloro che hanno compreso e volano felici verso l’Infinito Tuo Orizzonte e
coloro che non hanno voluto comprendere nulla e restano nel buio e nella nebbia
che diviene sempre più fitta. L’uomo ha una vita intera per decidersi; gli
angeli fecero tutto in un solo attimo. Possa ogni uomo affrettare la sua scelta
verso di Te perché cessino le guerre, le ingiustizie e trionfi la dolce Pace
Tua”.
Amata sposa, ogni uomo consideri prezioso il tempo che dono. Nessuno sa
quanto gliene rimane; a nessuno lo faccio conoscere. Hai compreso il perché, dolce
Mia sposa?
Mi dici: “Adorato Gesù, Amore Infinito, col Tuo Aiuto ho compreso:
nessuno conosce il giorno della sua fine, perché Tu vuoi che ogni giorno sia
vissuto come l’ultimo, sia quello del giovane sia quello del maturo. Compito
dell’uomo è quello di amarTi con tutto il cuore, con
tutta l’anima e servirTi, come vuoi essere servito.
Ognuno nel suo ambiente, ognuno, con tutte le sue forze, prepari per sé
l’eternità di Gioia con Te. Amore Infinito, ogni giorno l’uomo deve fare le sue
scelte; ogni giorno quante scelte! Il segreto della felicità è quello di farle
sempre secondo il Tuo Dolcissimo Cuore, sia le più piccole sia le grandi.
Quelle più piccole, fatte bene, preparano quelle più grandi e definitive. Tu,
Gesù adorato, nella Tua Infinita Bontà non fai mancare mai le Grazie, se
servono alle scelte giuste; accompagni col Tuo Amore l’uomo dalla nascita fino
alla sua fine: se Ti ascolta e si lascia guidare umile e docile, la sua vita
diviene facile e gioiosa perché Tu, Santissimo, Dolcissimo, amoroso, altro non
desideri che aiutare la Tua creatura, aiutarla a superare tutti gli ostacoli, a
risolvere tutti i problemi. Gesù adorato, se gli uomini Ti conoscessero tutti,
se gli uomini si sforzassero di conoscerTi sempre
meglio, dalla terra salirebbe a Te un continuo canto di lode, di
ringraziamento, di adorazione e Tu, Santissimo, concederesTi
tutto: la terra sarebbe un anticipo di Paradiso. Tu vuoi questo, Dolce Gesù. Tu
vuoi cambiare la faccia della terra; me lo hai rivelato negli intimi colloqui.
Hai fretta di farlo, perché il grido di dolore dei miseri della terra colpisce
il Tuo Cuore, tutto Amore e Tenerezza. Se Tu vuoi ardentemente questo, gli
uomini del tempo presente non vogliono, in gran parte, corrispondere. Tu vuoi
una terra nuova per uomini nuovi; se restano gli eterni ribelli in essa come
può divenire nuova? Ecco perché hai atteso, Dolce Amore: vuoi che ogni ribelle
divenga docile, umile, obbediente; ma questo non è certo accaduto che dopo i
grandi castighi e solo per un poco di tempo. Penso a quelli del diluvio, penso
ai pochi che si sono salvati. Certo, questi s’impegnarono a fondo sulla via
della perfezione ed aiutarono anche gli altri a fare altrettanto. Penso anche a
quei pochi di Sodoma e Gomorra: certo la loro vita fu docilità, obbedienza e grande
abbandono a Te. Sempre mi sono chiesta perché gli uomini siano stati sempre
così restii all’obbedienza a Te, Dolcissimo Amore. Già all’inizio della
creazione, quando tutto era bellezza ed armonia, i cuori erano in sintonia con
la bella creazione, già allora, l’uomo, fatto a Tua Immagine e Somiglianza, si
ribellò. Verrà il giorno nel quale ci sarà solo docilità sulla terra, solo
umiltà? Gesù adorato, mai capirò, mai la mia mente giungerà a capire come sia
possibile ribellarsi a Te, Dio, Creatore Sapientissimo, Salvatore adorabile,
Amico Perfetto di ogni cuore e Delizia di ogni anima. Certo è che in Paradiso
noi capiremo di più e meglio; ma sono certa che la mia mente, anche se
pienamente illuminata dalla Tua sublime Luce, non capirà come sia possibile che
un angelo possa non amarTi, addirittura odiarTi; che un uomo, fatto a Tua Immagine e Somiglianza,
possa non amarTi con tutte le sue forze e vivere per
potenziare le sue forze per adorarTi con tutta
l’anima. Gesù, sin dalla più tenera età, ho desiderato conoscerTi
sempre di più per amarTi con tutte le mie forze che
mi sono sembrate sempre troppo misere. Ti chiedo, Dolce Amore, Ti supplico,
Signore Altissimo: potenzia le mie forze perché Ti possa amare anche per chi
non Ti ama, ringraziare anche per chi prende i Tuoi Doni e non Ti ringrazia.
Voglio vivere per adorarTi e, alla fine della vita,
implorare il Tuo Perdono per aver fatto poco. Voglio proseguire, poi, per l’eternità”.
Amata sposa, potenzierò le tue forze ed esaudirò il tuo desiderio.
Resta in Me stretta al Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
01.04.09
Figli cari e tanto amati, fatevi questa domanda spesso: “Chi è Gesù per
me?” Date una risposta sincera. Se dite che Egli è il vostro Tutto, siete sulla
strada giusta; se dite: “È una Persona da conoscere sempre meglio”, se dite
questo, non perdete tempo, ma impegnatevi nella Sua conoscenza, senza perdere
un solo istante. Oggi vi è concesso ancora di farlo; domani potrebbe essere
troppo tardi. Figli amati, considerate ogni giorno un grande Dono di Dio, un
meraviglioso Suo Dono; voi non sapete quanto duri la vostra vita, quindi,
vivete intensamente, come se dovesse finire domani. Figli cari, questo vi sto
ripetendo da molto tempo; ma voi ancora non avete ben capito: non sono pochi
coloro che vivono senza pensare che il tempo che passa mai più ritornerà. Per
utilizzare al meglio il vostro tempo, andate col pensiero all’eternità. Voi
sapete che un giorno la vostra vita terrena avrà termine. Sono certa che tutti
voi a questo pensate, ogni volta che un vostro caro vi lascia. Figli amati, Dio
vi ha preparato un’eternità di grande Gioia. Lo avete compreso? Quel Gesù Che
voi adorate con tutto il cuore e con tutta l’anima vi chiama a Sé ed ha su
ciascuno di voi un grande e sublime Progetto; dipende da voi che tale Progetto
si realizzi a pieno. Pensate a questo, figli amati? Senza la vostra piena
cooperazione il Progetto di Dio non può realizzarsi: Egli vi ha creato senza il
vostro consenso, ma senza di esso non può salvarvi. Usate la vostra libertà per
stare al servizio di Dio Altissimo; preparatevi così un’eternità di grande
Gioia, di vera Felicità. Vedo che nella vita vostra vi sono tanti impegni, di
ogni genere; vi dico che dovete mettere al primo posto ciò che va al primo
posto ed all’ultimo quello che deve stare all’ultimo. Gesù sia il Fulcro della
vostra vita, sia il Primo, sia l’Unico, perché non ci sono tanti dèi, ma un
solo Dio: Colui Che conoscete. Vi dico, con Dolore, che sono ancora pochi
coloro che hanno posto Gesù al di sopra di tutto e di tutti. Quelli che lo
hanno fatto sono ora felici e pieni di speranza; coloro che si sono creati
idoli, di ogni specie, li vedranno cadere ad uno ad uno e quanta delusione nel
cuore, quanto dolore! In questi anni vi ho guidato con tanto Amore. Tenete ben
in considerazione le Parole che vi ho detto; prendete i Miei Messaggi e
riflettete, capitene bene il senso e poi viveteli:
sarete felici e la speranza non verrà meno neppure nei momenti più cupi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, i Tuoi Messaggi sono la catechesi
più bella e sublime; i Tuoi Messaggi sono un torrente di freschezza e di
Rugiada Divina che entra nel cuore. Non farci mancare la Tua sublime Parola
proprio nei momenti più duri e difficili”.
Figli amati, coloro che hanno seguito con amore i Miei Messaggi li
hanno, ora, scritti nel cuore e non possono dimenticarli, li vivono con gioia;
ma coloro che non si sono interessati, perché sono indifferenti e superficiali,
faranno molta fatica a seguirli ed a viverli. Vi ho fatto l’esempio di una
grave malattia invasiva che distrugge tutti gli organi, se non si cura in
tempo. Chi vive nel peccato e non si ravvede in questo tempo di grande Grazia
che potrà fare, quando tutto sarà diverso? Vi dico che coloro che hanno fatto
una bella scorta di Grazie saranno come quella formichina che ha lavorato bene
tutta l’estate ed ai primi rigori invernali si chiude nella sua casa, contenta
e gioiosa; guardando la sua bella scorta di cibo, può riposarsi e godere il
frutto della sua fatica, ma chi non ha fatto nulla si vedrà la casa vuota e
fredda, a chi ricorrerà per aiuto? Figli amati, siate saggi e preparatevi per i
tempi duri e difficili.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima