Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.04.09

 

 

Eletti, amici cari, considerate ogni giorno un grande Dono del Mio Amore e vivetelo per Me, in Me. TestimoniateMi davanti al mondo che Mi vuole dimenticare.

 

 

Sposa amata, ho chiesto ad ogni uomo di convertirsi, ho chiesto ad ogni uomo di cambiare vita e lasciare il fango del peccato. L’ho chiesto e lo sto chiedendo; ma quanti Mi hanno ascoltato?

Mi dici, con un sospiro: “Gesù adorato, l’uomo del presente, più ancora che quello del passato, è di dura cervice. Il nemico lo tenta e lo induce alla disobbedienza ed egli si lascia prendere come un allocco, talora, senza neppure fare resistenza. Ti supplico di elargire la Tua Misericordia ad ogni uomo perché nessuno si perda”.

Amata sposa, chi confida in Me ottiene in Dono la Mia Misericordia. Elargisco a fiumi la Mia Misericordia, prima di passare alla Perfetta Giustizia. Chi vuole Misericordia l’ottiene sempre; ma colui che vive nell’indifferenza e nella freddezza di cuore, ebbene, rifiuta il Mio Dono e si perde. DiMMi, piccola Mia sposa, posso fare di più di quanto stia facendo?

Mi dici: “Gesù adorato, sempre hai fatto molto per la salvezza dell’uomo; oggi hai aperto al peccatore altre vie. Il Tuo Amore vuole che le anime si salvino e che nessuna vada persa. Il mio cuore è colmo di emozione, pensando alla Tua Tenerezza verso l’intera Umanità, verso di me, piccolo Tuo scricciolo, la cui vita tieni dolcemente nelle Tue Mani. Sì, grande è la mia emozione, al pensiero che Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, mi ami. Cosa può avere di più l’uomo? Il Tuo Tenero Amore è tutto e Tu lo vuoi donare all’uomo. Questo desideri, ardentemente; con Parole e con Doni, infiniti, dimostri il Tuo Dolce Sentimento verso l’Umanità di ogni tempo, specialmente, verso quella del presente che gode di un trattamento speciale. Quando mai la Divinità è stata così vicina all’uomo, come nel presente? Tu parli all’uomo come un padre al figlio, un padre che gli rivela i suoi amorosi piani, che non cessa di elargire i suoi doni. Tu, Infinito, Meraviglioso Dio, Ti degni di colloquiare intimamente con le Tue più piccole creature. Quanta Felicità doni! Ogni uomo del presente dovrebbe essere ebbro di Felicità; ma molti ancora, dopo venti secoli dalla Tua Venuta, non capiscono, non vogliono capire la Tenerezza del Tuo Amore: vivono nella freddezza, nella grande indifferenza religiosa, così lasciano passare il tempo prezioso e si avviano verso un futuro senza speranza. Amore Infinito, spesso, mi hai parlato del Tuo grande Dolore per questi stolti della più grande stoltezza che sono come macigni, che non si lasciano smuovere, tanta è la loro disobbedienza. Mi hai detto che Tu elargisci la Tua Infinita Misericordia a chi confida in Te. L’uomo, che si apre al Tuo Amore, ottiene Misericordia e Perdono dei peccati; ma, se vuole restare un macigno che non si muove dal suo fango, dalla sua grande miseria, Tu, Tu, Gesù, rispetti la sua volontà e, con grande Dolore, lo lasci nel suo nulla. Tu, Amore, sei Creatore, sei Salvatore, sei Spirito d’Amore. Ogni uomo è un dolce frutto del Tuo Amore e gode per tutta la sua vita della Tua Tenerezza; se lo comprende, il suo cuore esulta di gioia e trema di emozione. L’uomo, che sa di essere tanto da Te amato, capisce che ha tutto; deve solo corrispondere al Tuo Sentimento. Per questo, anche per fare questo, egli è aiutato: mai è solo. Tu, adorato Signore, non dimentichi l’uomo: può, infatti, un padre amoroso dimenticarsi del figlio che il suo cuore ha voluto? Può uno sposo dimenticarsi della sposa che ama? Tu sei la più dolce delle madri che ha lo sguardo sempre sul suo piccolo e ne scruta ogni mossa: se cade corre e lo rialza, se piange lo consola. Gesù adorato, Signore Dolcissimo, com’è bello sapersi tanto amati da Te! Il cuore non trema per la paura, perché chi ha fiducia in Te sa che può sempre su di Te contare. Gesù adorato, se ogni uomo capisse di essere oggetto di un grande Amore, Fedele ed eterno, se lo capisse, sarebbe felice, sempre felice, anche nel travaglio della vita, sapendo che il dolore dura un solo istante, la Felicità è per sempre. Gesù adorato, stringi al Tuo Cuore Meraviglioso ogni uomo di questa Umanità formata, per Tuo Volere, da miliardi e miliardi di persone. Sul Tuo Cuore Dolcissimo egli è felice e non teme, non trema, qualunque cosa accada”.

Sposa amata, quando creo un’anima, su di essa faccio un Progetto d’Amore. La voglio Mia

per sempre. Ogni uomo, però, è libero. Creo ogni uomo col Dono della libertà: può dirMi di sì può anche dirmi di no; può dirMi che accetta di essere Mio per l’eternità, può anche dire: “No, non voglio”. Fino all’ultimo suo attimo di vita, può fare la sua scelta libera. Ciò che vuole ha.

Mi dici con grande tristezza: “Vedo che molti, già giunti in tardissima età, continuano a dirTi il loro terribile no. Come dire no all’Amore? Questo mi continuo a chiedere. Com’è possibile? Vorrei che non ci fosse un solo uomo sulla terra che Ti dicesse il suo no. Vorrei che non esistesse proprio costui; invece, devo constatare che, nel presente, in questa generazione ve ne sono tanti. Gesù adorato, questa constatazione mi dà molto dolore. Non voglio pensarci. Lasciami vicino al Tuo Cuore Meraviglioso. Il mio riposo è in Te; la mia vera Pace è in Te. Tu sei la mia Gioia”.

Riposa, piccola Mia, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.04.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete nell’Amore di Gesù e nulla vi mancherà. Chiedete a Lui tutto ed Egli vi esaudirà, secondo il Suo Tempo e la Sua Logica. Se un figlio chiede al Padre una cosa buona, perché mai Egli non dovrebbe dargliela? Chiedete cose buone ed Egli vi darà ciò che desiderate.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, lo sai quanto noi siamo deboli ed imperfetti; spesso chiediamo cose che non sono buone, che non sono utili veramente. Se abbiamo un male, sempre chiediamo che Dio lo tolga, perché nessun male vogliamo sopportare né piccolo né grande. Perdonaci, Dolce Madre, se siamo sempre così fragili da non saper dire: “Si compia sempre in me la Tua Volontà, Gesù”. Certo amiamo la Volontà Divina, certo, l’amiamo nel profondo del cuore, ma quando essa coincide con la nostra più o meno; se, invece, è molto differente, allora, ecco che ci dissociamo e ci lasciamo cogliere dalla tristezza. Molti, infatti, ad una richiesta di Dio dicono: “Gesù poteva rivolgersi ad un altro più capace! Perché proprio a me che poco sono capace?”

Figli amati, spesso questo accade. Non sia così per voi. Se Gesù vi chiede, se anche chiedesse molto, dite: “Eccomi, Dolce Gesù, quello che Tu vuoi anche io voglio. Si compia in me la Tua Volontà”.

Madre cara, mai come in questo momento di grande ribellione generale è deciso il nostro volere di fare sempre la Volontà di Dio, così come Egli vuole. Desideriamo tanto assomigliare a Te, ma occorre grande impegno e tante Grazie di Dio. Aiutaci, Dolce Madre, ed ottieni per noi sempre nuove Grazie dal Cielo perché si realizzi un po’ il nostro desiderio”.

Figli amati, vi ho già detto che, se un figlio chiede cose buone al Padre del Cielo, perché non dovrebbe ottenerle? Dio in questo tempo concede tutto a chi prega con cuore ardente e sincero. Quello che chiedete, figli, è cosa molto buona; fate conto che Dio ve l’abbia già concessa. Siate perseveranti nella preghiera, siate perseveranti ed otterrete tutto per voi, per i vostri cari, per il mondo intero.

“Madre amata, intercedi per noi. Vogliamo che Dio conceda le Grazie della conversione a chi ancora brancola nel buio. Questo vogliamo per ogni persona che ci è cara e tutti gli uomini della terra sono cari al nostro cuore. Questo è l’insegnamento di Gesù. Questo è il Tuo: “Amatevi come Io, Io, Gesù, vi ho amato. Colui che ama viene da Dio”.

Figli amati, voi chiedete la conversione dei cuori. Questo sia il vostro ardente desiderio; per ottenere che tanti cuori si convertano servono preghiera ardente, sacrificio e perseveranza. Chi prega per un po’, poi, si stanca e lascia è come quel corridore che corre per un po’, poi, si ferma e non vuole più procedere: che speranza ha di giungere fino alla fine? DiteMi, cari figli.

Mi dice la piccola Mia: “Madre Santissima, costui non ha speranza alcuna di giungere, certo, non taglierà il traguardo”.

Bene hai detto! Voi siate decisi, perseveranti, fiduciosi nell’Aiuto di Dio e, certo, giungerete. Sono con voi, figli amati, sono con voi per aiutarvi e sostenervi.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima