Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.09

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore ardente e sincero, venite a Me Che tanto vi amo. Voi vivete nel mondo, ma il vostro cuore non sia in esso, sia in Me; vivete sulla terra, ma il vostro pensiero sia in Cielo. È il Cielo la vostra patria.

 

 

Sposa amata, l’uomo, per un po’, deve vivere sulla terra, quanto Io, Io, Dio, stabilisco, ma la sua patria vera è il Cielo; nel tempo del suo pellegrinaggio terreno deve essere un viandante frettoloso che si prepara alla meta: l’eternità con Me. Questa è la meta per ogni uomo, che Io ho stabilito. Hai ben compreso tutto questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “La Tua Luce mi illumina ed io comprendo. La vita deve divenire un volo con Te verso il Cielo. L’uomo ha bisogno sempre del Tuo Aiuto per salvarsi. Egli non può farlo da solo. Tu, Dolcissimo Amore, hai preparato un’eternità felice con Te per ogni uomo di buona volontà. Il Tuo Progetto è questo: eternità felice. Fatto il sublime Progetto, Dio Altissimo, Tu interpelli la Tua creatura: “Vuoi, uomo, essere Mio oppure no?” Per tutta l’intera vita dell’uomo Tu aspetti una risposta, così come l’hai attesa dagli angeli, creature sublimi ed incorporee. Dolce Amore,vedo che molti uomini giungono a tarda età ed ancora non si decidono a darTi la risposta, ma Tu, Paziente, attendi, attendi. Talora, la risposta giunge nell’ultimo momento. Tu, Amore, talora, prolunghi anche la vita umana pur di salvare un’anima. Questo me l’hai rivelato negli intimi colloqui. Tu non vuoi che le anime si perdano; per una sola avresTi fatto il Tuo sublime Sacrificio. Ti benedico in ogni istante di vita e questo voglio fare fino all’ultimo per il sublime Progetto che fai su ogni uomo ed anche su di me. Tu, Meraviglioso Dio, Infinito ed Onnipotente, Ti chini sulla Tua più piccola creatura debole e fragile per abbracciarla e portarla a Te. Non hai disgusto, Tu, Perfetto, non hai disgusto della nostra imperfezione, ma ci ami così come siamo, ci accogli e, se Ti spalanchiamo le porte del cuore, entri dolcemente. Tu entri in tale, misera caverna! Tu, Che vivi nella Reggia più splendida, Ti degni di entrare nella misera caverna del nostro cuore per Amore, sempre per Amore, solo per Amore! Gesù adorato, penso sempre a questo sublime Mistero del Tuo Amore e provo una grande emozione ogni volta che mi accosto al sublimissimo Sacramento dell’Eucarestia. Tu, Gesù, Tu, Dolcissimo, Tu, Santo, tre volte Santo, Vivo, Palpitante in Anima e Corpo, entri in me, con Immenso Amore entri nel mio piccolo essere per farlo simile al Tuo! La mia felicità non ha limiti, al pensiero di questa sublime Verità, la più alta, la più sublime, la più bella. Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo; Tu, Santissimo, Che gli angeli adorano notte e giorno, senza interruzione, cantando: Santo, Santo, Santo, Tu mi ami, Tu vuoi che Ti appartenga per l’eternità. Tu non disprezzi la piccolezza del Tuo scricciolo, ma stringi al Tuo Cuore Divino la piccola creatura per farla Tua per sempre. Com’è bella e sublime questa verità! Penso, quindi, al Tuo Progetto su di me e su ogni uomo che vuole cooperare: Tu vuoi il Paradiso per ogni uomo; la Pace, la Gioia per ogni uomo hai preparato. Talora, vedo intorno a me tanti che vivono col cuore affondato nelle cose terrene e dimentico di Te, Gesù, Dolce Amore. Dico a me stessa: com’è possibile questo? Come può un uomo che tutto ha avuto ed ha da Te, com’è possibile che di Te si dimentichi? Com’è possibile che Tu non sia il Fulcro della sua vita? Penso ancora all’Eucarestia, al sublimissimo Sacramento: in una città, fatta da milioni e milioni di persone, non dovrebbe esserci uno solo che non si accosti a prendere il Cibo Santissimo che Tu offri: Te Stesso. Le Chiese dovrebbero tutte divenire immense cattedrali, tanto il desiderio di accoglierTi nel cuore di ogni uomo. Gesù adorato, non è così, non è proprio così: le Chiese, dove Tu stai, in attesa delle anime, sono spesso piccole e vuote, sempre più piccole e più vuote; molte, addirittura, sono proprio chiuse. Adorato Gesù, Dolcissimo Amore, Meraviglioso Uomo Dio, che sta succedendo? C’è nel mondo una follia generale? Torneranno gli uomini in se stessi? Vedo, in questo momento, l’aspetto orribile del Tuo nemico che ride, ride, ride e non smette di farlo. Provo un grande disgusto e capisco che il maledetto, che ha ottenuto tante vittorie, ora aspetta quella finale, definitiva; ma, proprio quando crederà di essere giunto alla vittoria, subirà la più dura sconfitta”.

Amata sposa, così sarà. Il tuo piccolo cuore trema, vedendo la situazione del mondo, ma Io, Io, Gesù, dal massimo male trarrò il massimo Bene: la grande vittoria del Mio Cuore, il trionfo del Mio Cuore, unito a quello della Madre Mia. Sì, sposa amata; sì, sposa fedele, annuncialo al mondo: è vicino il Trionfo del Mio Cuore unito a quello della Madre Mia Santissima. Questo è l’annuncio che devi portare al mondo. Proprio quando sembrerà crollare tutto, ci sarà il grande cambiamento non per opera di uomo, ma per Volontà ed Opera Divina. Beato colui che in Me ha confidato, che si è lasciato condurre per mano dalla Madre Mia Perfetta: vedrà compiersi in lui ed intorno a lui le più grandi Mie Meraviglie.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, con questo pensiero voglio riposare nel Tuo Cuore”.

Resta sposa amata; quello è il tuo posto. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati e tanto cari, anche in questo giorno vi invito ad avere nel cuore la Gioia di Cristo Risorto. Per tutti Gesù è morto, per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo; ma ora, Risorto, vive ed attira a Sé ogni uomo che desidera la salvezza. Sapete che Egli ha preparato un posto. Per ogni uomo c’è un posto d’onore, senza distinzioni di classi, come quelle che stabiliscono gli uomini; per loro, infatti, vi sono i primi, vi sono quelli vicini, vi sono poi quelli più lontani che non hanno parte alcuna: sono i lontani, i dimenticati, i disprezzati. Per Dio non esiste questa situazione: sono tutti teneramente amati, chiamati, invitati nel Suo Regno di Pace e d’Amore.

“Madre amata, dice la Mia piccola figlia, nel mondo vi sono tanti infelici, c’è ancora tanto dolore, perché gli uomini non hanno compreso la splendida verità dell’Amore di Dio. Può essere triste chi si sente amato? Lo può essere chi si sente teneramente amato e tanto desiderato? Penso ai bimbi che vivono vicino ai loro genitori, penso a loro che vedo gioiosi, felici che saltano e cantano con gli occhi pieni di luce. Ho dedotto che l’infelicità umana è il risultato della non conoscenza dell’Amore di Dio. L’uomo, fra tanti suoi simili, tra una moltitudine immensa di suoi simili, può sentirsi solo, veramente solo; ma con Gesù, con Te, Madre Dolcissima, egli è felice, tanto felice, perché Voi amate del più sublime Sentimento. Madre Santissima, se Tu chiedi a Gesù, se Tu chiedi, ottieni, ottieni sempre: Gesù, Tuo Figlio, a Te non dice mai no. Ti supplico, Dolcissimo Giglio, chiedi all’adorato Signore, Tuo Figlio, di far comprendere ad ogni uomo la verità: è amato, è teneramente amato; nessuno è lasciato solo come un orfano che piange in solitudine, senza consolazione alcuna. Aiuta ogni uomo a capire che Dio lo ama, qualsiasi sia il suo carattere, la sua razza, il colore della pelle, Dio lo ama, perché lo ha creato per Amore e non l’ha lasciato solo come un atomo grigio nell’Universo infinito, ma lo ha immerso in un mondo dove ogni cosa è creata per la sua gioia, per la sua realizzazione piena”.

Figli amati, a Gesù chiedo questa Grazia: ogni uomo conosca la dignità del suo essere. Questa verità rende l’uomo libero, felice, pieno di viva speranza. Questa verità va conosciuta per comprendere quanto è grande la dignità di ogni uomo. Voi, nel cuore, dite: “Perché ancora gran parte dell’Umanità non la conosce? Perché accade questo?”

Ecco la Mia risposta: “L’uomo, spesso, si perde nelle cose terrene; tanto si immerge in esse che non va più col pensiero alla ricerca della verità delle cose di Dio. L’uomo di terra si perde nelle cose di terra e nulla chiede a Dio, tanto è distratto. Chi non chiede perché non si interessa non ottiene. A chi non bussa non si apre. Figli, chi non ha è perché non ha voluto, si è immerso nelle cose della terra e si è perso in esse. Dio vuole far capire ad ogni uomo questa sublime verità del Suo Amore; questo vuole. Chi chiede la Grazia, certo, l’ottiene, sempre l’ottiene. Figli del mondo, chiedete di conoscere questa sublime verità che vi fa liberi, felici, pieni di viva speranza. Io vi aiuto ed intercedo per ciascuno di voi.

Insieme lodiamo Dio Altissimo, ringraziamo per il Suo Immenso Amore. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima