Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
24.05.09
Sposa cara e
tanto amata dal Mio Cuore, vuoi testimoniarMi nel mondo incredulo? Se tutti Mi
avessero testimoniato, come voi state facendo, spose fedeli ed ardenti d’amore
per Me e per i fratelli, se tutti l’avessero fatto, ora il mondo già crederebbe;
ma i Miei testimoni sono pochi e fiacchi! Vorrei ricordare a tutti che, se uno
si vergogna di Me, anch’Io Mi vergognerò di lui davanti al Padre Santissimo.
Nessuno scordi le Mie Parole, ma le tenga ben a mente tutte. Amata sposa, il
mondo ha bisogno di chi Mi testimoni con cuore fedele ed ardente, ma, con
grande Dolore, constato che anche i Miei più stretti, talora, non Mi dànno
testimonianza: operano nel nascondimento per non farsi notare, parlano di Me
nel nascondimento, sussurrano parole per non farsi sentire; non vogliono che
alcuno sappia che sono credenti in Me.
Mi dici:
“Adorato Gesù, questo accade nel presente; è sempre accaduto, ma, nel presente
ancora di più. Il Tuo Dolcissimo Nome, che dovrebbe essere scritto a lettere di
fuoco già in ogni cuore, spesso, dai credenti è veramente sussurrato per timore
di essere derisi e disprezzati. Non parlo, poi, degli uomini di potere, quei
pochi che credono in Te: essi gridano con tutte le loro forze il loro pensiero
per vedere di farlo condividere, ma, quando si tratta di testimoniare la loro
bella fede in Te, Santissimo Amore, bisbigliano parole incomprensibili e sono
subito pronti a ritrattarle, se vedono malumore intorno. Questo accade in un
tempo ormai maturo per i più grandi eventi, da Te voluti e preparati,
Dolcissimo Amore. Gesù, Dolcissimo Amore, ogni uomo dovrebbe cantare le Tue
Lodi giorno e notte, dopo venti secoli dalla Tua Venuta sulla terra, ma il
mondo, che tanto parla, ancora fa silenzio davanti al Tuo sublimissimo Nome.
Perdona la grande stoltezza presente. Per quello che accade il mondo, ingrato,
meriterebbe solo aspri ammonimenti, duri castighi; ma Tu, Gesù Dolcissimo, sei
lento all’Ira e grande nell’Amore, invece di togliere agli ingrati i Doni
concessi, ne aggiungi di altri, sempre più grandi. Questo fai, perché il mondo
capisca che Tu sei l’Amore, l’Amore Che crea, l’Amore Che sostiene, l’Amore Che
vuole salvare. Com’è diversa la Tua Logica Perfetta dalla nostra! Noi, vedendo
solo un po’ di ingratitudine, già reagiamo, togliendo, disprezzando, cambiando
i nostri progetti di benevolenza. Questo facciamo, per disamore. Tu, Gesù, sei
Grande, Meraviglioso, Paziente: solo il Tuo Amore è quello vero; donaci una
stilla del Tuo sublime Sentimento. Basta solo la piccola stilla Tua per cambiare
il nostro cuore e farlo amoroso e tenero”.
Amata sposa,
bene hai detto che sono lento all’Ira e grande nell’Amore. Se così non fosse,
già avrei fatto sparire dalla terra i grandi ribelli e di essi non ci sarebbe
più traccia; ma, come puoi vedere, essi, ancora in gran numero, popolano la
terra e sono presenti dappertutto. Amata sposa, per un solo istante, ti ho
mostrato l’orrore dell’inferno. Capisci perché indugio nel colpire ed attendo
sempre la conversione?
Mi dici: “Tu
sei l’Amore. Tu sei un Oceano Infinito d’Amore: vuoi salvare, vuoi che nessuno
precipiti nell’abisso orrendo di disperazione, lì, dove è scritto: “Lasciate
ogni speranza voi che entrate”. Gesù adorato, la Tua Tenerezza verso il genere
umano non ha limiti. Quanto ami, Dolcissimo Signore, e come sei poco amato!
Alcuni, pure sostengono di amarTi, ma non amano Te, come vuoi essere amato, non
fanno la Tua Volontà. Il loro amore non è per il Vero Gesù: si sono creati,
alcuni, con la loro fantasia, un Gesù di comodo, come se fosse un idolo compiacente,
pronto a fare la volontà loro. Gesù adorato, so che questo Ti dà grande e
profondo dolore, so che questo è: me l’hai rivelato negli intimi colloqui.
Accadono nel presente cose così gravi che trafiggono il Tuo Cuore: la Tua amara
Passione continua! Credo che ora stia divenendo ancora più forte, per la
stoltezza di massa. Ai Tuoi Piedi, Dolce Amore, imploro ancora la Tua
Misericordia per tutti gli stolti della terra. Pietà! Pietà, Dolce Amore!
Grazie speciali imploro perché ognuno rinsavisca, torni in sé stesso e Ti adori
prima nel suo cuore, poi, davanti a tutti”.
Amata sposa,
l’incredulità e la freddezza nei Miei confronti in questo tempo sono grandi, ma
Io, Io, Gesù, voglio concedere ancora per un po’ un torrente di Grazie. Prima di
passare alla Perfetta Giustizia del Padre, voglio concedere i fiumi della Mia
Misericordia. Ognuno si immerga nella Mia Misericordia per non cadere nella
Perfetta Giustizia! Sposa fedele, ognuno sta facendo la sua scelta. Quando
l’ultimo avrà deciso, l’ultimo, che Io soltanto conosco, scatterà una nuova
realtà che si sostituirà a quella presente. Allora sì, allora sì, amata Mia
sposa, spariranno dalla terra i Miei feroci nemici e resteranno i Miei ardenti
adoratori! Resta nel Mio Cuore Ardente e godine le Delizie d’Amore di questo
giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
24.05.09
Figli amati e
tanto cari, quando la tristezza vi prende il cuore nel vedere intorno tanto
disamore per Gesù, allora, pensate alle cose più belle che accadono, a quelle
che devono accadere. Pensate com’è sublime il destino di chi ama Dio e le Sue
Leggi, Lo serve con fedeltà e si lascia bagnare ogni giorno dalla Sua Dolce
Rugiada. Guardate com’è bello il fiore al mattino con la sua piccola goccia di
rugiada posata sul calice. Voi vedete il suo rigoglio e gioite. Così siete voi,
piccoli cari, quando accogliete la stilla di Rugiada che Dio vi dona ogni
giorno. Figli amati, così belli e rugiadosi, vi voglio offrire a Mio Figlio
Gesù, tutti, proprio tutti. DiMMi, piccola Mia: se dovessi offrire un fiore ad
un grande signore come lo sceglieresti?
Mi dici: “Madre
amata, prenderei il più bello, il più vellutato, il più rigoglioso. Certo, così
farei”.
Bene hai detto,
piccola. Che faresti, invece, dei fiori un po’ appassiti, languenti?
Mi dici: “Madre
cara, mi occuperei con più attenzione di essi; attenderei che divenissero belli
e rigogliosi per poi prepararmi a donarli al grande signore”.
Figli amati,
proprio così sto facendo con voi. Offro a Mio Figlio i fiori più belli e
rigogliosi, li offro ogni giorno e presto le cure a quelli che ancora sono
chiusi perché aprano i petali e colgano la stilla di Rugiada. Figli amati, non
voglio offrire al Mio Gesù solo alcuni fiori belli e rigogliosi, ma tutti: ogni
figlio è per Me un fiore da offrire al Mio Gesù. Esso deve essere bello, dai
petali vellutati, fragrante e degno di essere offerto al Re dei re.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santissima, vedo che di questi fiori ce ne sono ben pochi. Ogni
giorno, Tu, Madre del Cielo, offri un mazzo di fiori al Tuo Gesù; ma certo è
che in questo tempo questo non è ricco, perché di fiori stillanti Rugiada
Divina ve ne sono ancora pochi. Madre amata, cura Tu con le Tue Mani Sapienti
il Giardino di Tuo Figlio Gesù. Fa’ che ogni fiore diventi rigoglioso e bello,
degno di essere offerto al Re dei re. Cura con Amore ogni figlio e rendilo
bello e pronto per Gesù”.
Piccoli Miei,
proprio questo voglio fare, proprio questo sto facendo; ma quanti rifiutano la
Mia Azione su di loro! Sono fiori mezzi appassiti, ma rifiutano le cure; se
questo continuano a fare, tra poco saranno proprio fiori appassiti senza
speranza! Figli del mondo, vi amo tutti del più Tenero Amore; il Mio Desiderio
è di offrirvi tutti, proprio tutti, a Gesù, Mio Figlio, ma dovete lasciarvi
curare per divenire belli, rigogliosi, degni di essere presentati al Re. Molto
posso fare per voi, perché sapete che sono l’Onnipotente per Grazia; ma, se voi
non vi impegnate, nulla posso fare, perché siete liberi e rispetto la vostra
libertà. Figli amati, parlo a tutti, parlo a ciascuno di voi: scegliete il
Paradiso, scegliete tutti il Paradiso; vi voglio condurre con Me perché siate
nella più grande Felicità.
Insieme lodiamo
Dio, ringraziamo Dio Altissimo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima