Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
30.05.09
Sposa amata,
chi resta in Me non ha nulla da temere: Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto; Io,
Io, Gesù, curo con immenso Amore le Mie creature, come una madre il bimbo che
ama teneramente. Piccola Mia, sono pochi coloro che hanno compreso questo: Io
sono Madre amorosa, sono un Padre Che provvede a tutte le necessità dei figli.
Chi lo ha compreso si alza felice al mattino e si corica alla sera con la gioia
nel cuore.
Mi dici: “Dolce
Amore, dovrebbe essere il primo pensiero del mattino quello volto a Te per
ringraziamento del Dono sublime della vita, offerta ad ogni uomo per amore da
Te, Dio Altissimo, Oceano Infinito di Tenerezza. Constato, però, che sono pochi
quelli che fanno questo pensiero, che Ti lodano, Ti ringraziamo per il sublime
Dono della vita, offerta per Amore, sostenuta per Amore, volta, nel Tuo
Progetto, ad entrare nell’Oceano Infinito del Tuo Amore. Dolce Gesù, questo
pensiero l’ho avuto presto, già in età di ragione. Mi alzavo al mattino, già
nella prima infanzia, col cuore pieno di felicità: sentivo in me tutta la gioia
di vivere e palpitare vicino a Te, Dolce Amore. Il mio fragile essere cercava
Te, desiderava Te, voleva Te, già nel suo profondo adorava Te, per il sublime
Dono della vita. Scorreva lieta la mia infanzia con Te come Dolce Amico, come
Padre premuroso, come Madre Dolcissima. Tu, Dio, mi hai concesso anche il Dono
di due genitori amabili e premurosi; ma ho presto capito che al di sopra di
loro c’eri Tu Che governavi la mia vita con tanta Tenerezza. Dio adorato, ho
capito presto che Tu eri Madre amorosa e Padre Tenero nella mia vita. L’ho ben
compreso quando, come scricciolo fragile e tremante, Tu mi tenevi vicino al Tuo
Cuore, mentre la fiammella della mia vita si stava spegnendo per una gravissima
malattia: il mio flebile palpito prendeva vita dal Tuo, Forte e Vigoroso. La
dolce madre terrena Ti implorava perché Tu mi lasciassi la vita. Tu l’hai
concesso; hai detto alla morte che già si appressava: “Vattene”. SoffiasTi in
me, Dolce Amore, un nuovo Alito di vita. La madre terrena sorrise,
corrispondendo al Sorriso della Madre Celeste Che aveva interceduto perché io
avessi vita. Dio adorato, ho presto compreso di non essere un piccolo
scricciolo tremante, da tutti dimenticato, ma di essere una creatura da Te
tanto amata, creata per Amore e desiderata dal Tuo Amore. Al risveglio, pur tra
le braccia amorose della madre terrena, il mio pensiero correva a Te, Dio.
Sentivo che le sue braccia erano le Tue, che le sue tenerezze erano le Tue:
vedevo Te in lei e lei in Te, Dio. Come vorrei che ogni uomo avesse la gioia di
vivere, che sempre hai concesso a me, piccola Tua creatura! Il Tuo Tenero e
Dolce Amore l’ho sentito nel mio essere come palpito continuo di vita; ho ben
compreso che la mia vita era nascosta nella Tua Divina. Capii presto il Tuo
sublime Progetto: per Amore mi avevi voluta, per Amore mi sostenevi, nel Tuo
Amore mi chiamavi a vivere per sempre. Questo pensiero è stato in me sempre e
nel momento più difficile mi ha sostenuto. Quando la tristezza si affacciava
alla mia vita, ecco pronto il pensiero che la scacciava completamente, come un
dolce vento di brezza che fa dissolvere presto la nera nube. Pensavo: Dio mi
conosce, mi guarda con Amore. Dio vuole donarmi tutto il Suo Amore. Questo ho
pensato sempre e continuo a pensare: sono una creatura tanto amata da Dio,
tanto desiderata da Dio, teneramente accolta da Dio, come bimbo nel seno
amoroso della più dolce delle madri. Gesù adorato, Gesù Dolcissimo, sento che
il Tuo Amore avvolge e permea tutto il mio essere; non c’è mai stato un momento
nel quale Tu, Generoso, Grande, Meraviglioso, non mi abbia fatto sentire
questo. Ho ben compreso che Tu mi tenevi nella Tua Mano, come facevo io con i
piccoli passerotti che cadevano dal nido e, tutti tremanti, scaldavo nella mia
mano: sentivo per loro tanta tenerezza, perché erano così piccoli e fragili,
con la vita appesa ad un filo. Tu, Dolce Amore, hai avuto per me sempre un
Amore Dolce e Tenero, perché mi hai visto come quei passerotti tremanti,
bisognosi di tutto. Ti dico, Dio Meraviglioso ed Altissimo, Ti dico: grazie di
avere pensato a Me, grazie di avermi pensato un giorno. Nella Tua Mente,
Infinita e sublimissima, c’è stato un posticino anche per me, mi hai pensato
con Amore, mi hai creato per Amore, sempre sostenuto col Tuo Amore e mi inviti
a vivere in Te per sempre. Gesù adorato, grazie di amarmi! Grazie, perché col
Tuo sublime Sacrificio, consumato anche per me, hai aperto le porte del
Paradiso, lì, dove so, perché me l’hai rivelato, che c’è un posticino per me
col mio nome ed il mio fiore! Voglio fare della mia vita, di ogni istante, un
canto a Te di amore e di gratitudine”.
Sposa amata,
resta felice nel Mio Cuore e godi le Delizie del Mio Amore. Parla al mondo, a
tutto il mondo della Mia Tenerezza speciale per la creatura che a Me si dona,
per scelta. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
30.05.09
Figli cari e
tanto amati, vivete bene, in Dio, questo tempo. Preparatevi al cambiamento. Se
siete in Dio col cuore e con la mente, se siete in Lui, tutto si concluderà bene:
i vostri sacrifici saranno premiati, le vostre fatiche ricompensate ed i
progetti si realizzeranno. Pensate ad una nave guidata da un sapiente
timoniere: certo è che non sbaglia la rotta né va a sbattere contro gli scogli.
Come già vi ho detto: se il cuore è in Dio e la mente ha la Sua Luce, allora
chiudete gli occhi, dopo aver fatto bene la vostra parte, e lasciatevi condurre
dall’Onda Soave dell’Amore di Dio. Affidate a Lui i vostri problemi: Egli li
risolverà. Siate gioiosi, sapendo che Gesù vi guida con Amore. Figli cari, fate
capire a tutti quanto è bello lasciarsi condurre dalle Ali dell’Altissimo. Se
vi chiedono il motivo della vostra profonda gioia, fate capire che Gesù vive in
voi e conduce la vostra vita. Testimoniate così la vostra gioia di vivere in
Dio.
Mi dice la
piccola Mia: “Madre amata, non è facile far capire, in questo tempo duro e
difficile, che la vita può essere anche gioia, se vissuta con Gesù. Se all’uomo
di oggi parli di mali e di sventure, allora, l’atteggiamento è di attenzione e
partecipazione; se parli di gioia, ecco uno sguardo che ti ritiene un illuso,
un sognatore, uno che vive fuori dalla realtà. Pochi credono in questo tempo
duro che ci possa essere anche una vita gioiosa e questo perché è nascosta in
Dio. Nessuno vuole credere che chi chiede a Dio ottiene, a chi bussa alla Sua
porta viene presto aperto. Gli uomini, chiusi nel loro egoismo, sono, ormai,
con poca speranza: se anche hanno bisogno di aiuto, non si rivolgono al
fratello, perché sicuri di non riceverlo; se fede non hanno, non si rivolgono a
Dio. Ecco, costoro giungono alla disperazione ed al disprezzo della vita. Madre
amata, Tu vedi e sai, muoviti a pietà dei Tuoi figli e metti sulla nostra bocca
le parole giuste che li inducano a capire che Dio è Amore, è un Padre Generoso
e Buono Che vuole aiutare”.
Figli amati del
mondo, se voi lasciate i pensieri della terra, che vi assorbono completamente,
e vi aprite al Cielo, vi accorgete che esso, proprio in questo tempo, è pieno
di fulgida Luce. Il Cielo vi chiama per nome, ad uno ad uno, e vi invita alla
Felicità. Chi risponde subito mette le ali come aquila che alza il suo volo
fino alle più alte vette. Figli amati, capite che la Mia Presenza sulla terra
ha un grande significato: la Madre vuole che ogni figlio raggiunga il Cielo e
che nessuno sprofondi nell’abisso di disperazione. Figli, accogliete i Miei
Messaggi! Figli accogliete questi Messaggi, che vi dona il Mio Immenso Amore.
Figli, se siete persi nel labirinto del male, Io, la Madre del Cielo, sono il
filo di Arianna che vi fa uscire per condurvi in salvo. ApriteMi il cuore! Non
indugiate, non siate increduli: vi conduco a Gesù per essere felici. Fate, bene
e subito, quello che vi dico. Accogliete il Mio Messaggio.
Insieme
preghiamo, lodiamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima