Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.06.09

 

 

Eletti, amici cari, vivete sereni alla Mia Luce. Restate ben saldi nella fede, il Dono più prezioso che avete. Tenetelo ben saldo e non permettete al nemico di portarlo via. Egli sa che senza questa perla preziosa voi diverreste poveri della più grande povertà.

 

 

Sposa amata, non sono pochi coloro che si sono indeboliti nella fede in Me; ricevuto tale prezioso Dono dagli antenati, se lo sono visto portare via. Alcune nazioni, alcuni popoli che sono cresciuti nella fede ora vivono privi: sono come cespugli poco radicati, che il vento sbatte a destra ed a sinistra e trascina via. Amata sposa, pensi che siano pochi coloro che hanno perduto la fede trasmessa dai padri?

Mi dici: “Amore Dolcissimo, ho ben compreso che sono in grande numero. Lì, dove c’era una fede forte e radicata, spesso, ora c’è il vuoto. Come questo sia potuto accadere non me lo spiego; vedendo, però, tutto ciò, Gesù adorato, il cuore si rattrista e geme. Che può fare una generazione che procede al buio? Una generazione che ha perduto l’orientamento? Dolce Amore, Tu ogni giorno parli al mondo con il Tuo speciale Linguaggio, parli e non taci; non hai lasciato la grande nave di questa Umanità del terzo millennio in balia delle onde, ma la dirigi per condurla al porto sicuro. Se la grande nave accoglie tanta acqua da rischiare di affondare non è perché Tu l’hai trascurata, ma perché gli uomini hanno fatto la scelta di girare le spalle a Te, Unico Bene. Gesù, Dolcissimo Amore, questo l’ho ben compreso e, continuamente, mi chiedo come possa essere accaduto. Ti supplico, Dio d’Infinita Misericordia, Ti supplico: non lasciare che continui ad operare la stoltezza umana, prendi nelle Tue Mani Sapienti le redini della storia, togli potere agli stolti del mondo che sono rovina e distruzione”.

Amata sposa, sappi, piccola Mia, sappi che le redini della storia, sappi che sono saldamente nelle Mie Mani: la grande nave di questa Umanità, ribelle, è vero che ha accolto molta acqua, ma è anche vero che continua a navigare e sta a galla. Pensi, amata Mia sposa, che questo avvenga per l’arte sapiente degli uomini?

Mi dici: “No, certo, Amore Infinito. Per la stoltezza umana, già sarebbe affondata, travolta dalle onde terribili del male. Tu, Gesù, Dolcissimo Amore, Tu non vuoi la rovina del mondo, ma la sua salvezza. La Tua Creazione ha palpito di vita, perché questo Tu vuoi. Gli uomini, che hanno riempito gli arsenali nascosti di armi micidiali, non possono fare ciò che Tu non permetti di fare. Dolce Amore, la Tua Creazione non solo resisterà all’impeto del male, ma, per Tua Volontà e per il Suo Sapientissimo Intervento, sarà tutta rinnovata. Tu, Dio di Infinita Sapienza, Che tutto hai creato per Amore, tutto rinnoverai per Amore, senza merito umano. Questo mi hai rivelato nei dolci, intimi colloqui. Quando sento dire: “Il mondo annegherà nei flutti del male sempre crescente”, quando sento questo dire, con molta frequenza, dai pessimisti della storia, non tremo come tanti fanno, non mi lascio cogliere dallo smarrimento. Nel mio piccolo cuore dico: non è certo l’uomo il signore della storia, anche se, nella sua superbia, crede di esserlo; è Dio Altissimo, Egli è il Re della storia, è il Signore Che opera con Sapienza e guida le sorti del mondo. Adorato Gesù, non trema, non geme, non si smarrisce il mio cuore per ciò che deve accadere, per ciò che già sta accadendo. Esso si stringe sempre più al Tuo Divino, confonde i suoi flebili palpiti con i Tuoi, Potenti e sublimi. Il Tuo Cuore Divino dà vita al mio piccolo cuore. Qualunque cosa accada, non tremo, non gemo, non mi smarrisco, perché Tu sei con me. La Tua Presenza, Viva e Palpitante in me, mi dà vita e sempre nuova speranza: molto mi stai rivelando negli intimi colloqui. Sei, Gesù adorato, la Delizia di ogni cuore che si abbandona a Te. Altro non desidero che fare della mia vita, di ogni istante un dolce canto d’amore per Te, un inno di lode, di ringraziamento, di adorazione. Gesù, Dolce Amore, accogli la mia supplica, ascolta il mio canto d’amore, accetta il mio piccolo dono. Perché sia più gradito a Te, Amore Infinito, lo unisco a quello dalla Madre Perfetta: voglio amarTi col Suo Cuore, voglio lodarTi con la Sua Anima, voglio adorarTi, come Ella Ti adora. Ecco ciò che desidero fare fino all’ultimo istante di vita, fino al momento nel quale, accompagnata da Lei, guidata da Lei, verrò davanti a Te, Dolce Amore. Allora, il mio piccolo cuore non tremerà, ma, assieme alla Santissima, canterà l’ultima nota terrena di amore a Te e comincerà la prima del Cielo”.

Amata sposa, non deve temere l’Incontro con Me colui che Mi ha adorato nella sua vita: la sposa

fedele merita la lode ed il premio dal suo sposo. Io, Io, Gesù, sono lo Sposo di ogni anima bella. Essa in Me trova tutto e non manca di nulla: l’eternità dell’anima sposa sarà di grande Felicità con Me e con la Madre Mia. Esultate anime fedeli ed ardenti, esultate in Me, perché meravigliosa è la vostra sorte: ogni pena diverrà gioia, ogni fatica sollievo, non si ricorderà più il passato, tanto sarà bello il presente. Piccola Mia sposa, vivi in terra un anticipo di Felicità di Cielo, come hai ben compreso il Paradiso comincia già sulla terra, poi, solo continua. Offri i Miei Doni al mondo con grande generosità: più offri e più ti viene offerto. Godi le Delizie d’Amore del Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.06.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio Mi concede di stare con voi in modo speciale. Siate ben consapevoli della Grazia che ricevete; non abituatevi alle Grazie che scendono dal Cielo, senza coglierne il significato. Figli amati, siate grati a Dio per i meravigliosi Doni di questo tempo, siate sempre pronti alla lode, al ringraziamento. Fate come Tobi: pur nella prova dura, non cessò di lodare e ringraziare, pur nella prova dura, continuò a benedire Dio; per questo fu premiato ed il dolore si tramutò presto in gioia (Libro di Tobia).

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, Dio opera sempre con Amore e per Amore, anche quando dà prove incisive, ma, spesso, l’uomo non comprende: è come un bruto senza capacità di ragionamento. Egli, se va tutto bene, dice: “Dio mi ha premiato per la mia carità e la mia obbedienza”; questo dice e si compiace di sé stesso. Quando, però, tutto comincia ad andare male, non riesce più a ragionare e riflettere, perde la calma, si confonde, si smarrisce, non fa che chiedere: “Perché? Perché?” Madre amata, Dolcissimo Giglio Che dài Fragranza Soave al Cielo ed alla terra, aiutaci a capire la grande e meravigliosa Verità: Dio è Amore, sempre, sia quando dona sia quando si riprende i Suoi Doni; opera col Cuore amoroso di un Padre che vuole educare il proprio figlio. L’uomo, spesso, nel grande benessere non capisce; quando però si affaccia il dolore, allora comincia a riflettere e ragionare. Dio conosce il cuore e la mente di ogni uomo, opera per il massimo bene della sua anima. Gli uomini pensano specialmente al corpo, non perdono di vista il benessere del corpo e lo considerano la cosa più importante; Dio, invece, bada soprattutto al bene dell’anima. La Logica di Dio è Perfetta e sublime; quella dell’uomo è debole ed imprecisa. Madre amata, capisca ogni uomo, capisca che egli neppure sa ciò che è bene per la sua anima, non sa ciò che è bene chiedere. Dio è Infinita Sapienza, insegna ad ogni uomo a sapersi abbandonare all’Onda Soave dell’Amore di Dio”.

Figli amati, vengo, come vedete, a voi in modo speciale proprio per insegnarvi l’abbandono a Dio, alla Sua Logica Perfetta, alla Sua Sapienza Infinita. Alcuni figli hanno compreso bene; ma altri ancora non capiscono: se tutto va bene, sono felici e pieni di speranza, ma quando cambiano le cose, ecco l’avvilimento, la disperazione, il disprezzo del Dono della vita. Figli amati, la vostra vita sia un canto d’amore a Dio sia quando tutto va bene sia quando tutto va male. Se voi non capite, Dio sa, non è tenuto a darvi spiegazione alcuna; spesso, con la prova, vuole vedere la vostra fede e la vuole rendere più solida e profonda. Il dolore ha sempre il suo significato. Figli amati, accoglietelo dalle Mani di Dio come un sublime Dono d’Amore; dopo l’attimo di smarrimento, sarete ampiamente ricompensati, come lo fu il vecchio Tobi che fu guarito dalla sua cecità e vide la gioia del figlio Tobia. Amati, questo è tempo di grandi Meraviglie, di Grazie concesse in grande quantità. Nella grande gioia lodate, ringraziate, adorate Dio, ma anche nella prova, sebbene dura e difficile, fate altrettanto. Per un solo istante di pena avrete un’eternità di Gioia.

Insieme preghiamo, lodiamo, ringraziamo, adoriamo Dio. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima