Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
11.10.09
Sposa amata,
già ti ho rivelato, negli intimi colloqui, che ho preparato cose speciali per
questo tempo, cose speciali, mai prima accadute, perché questo è un momento
conclusivo. Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Gesù, hai fatto esultare il mio
piccolo cuore che unisce i suoi palpiti ai Tuoi Divini. Con grande gioia penso
alle cose belle che accadranno ed accadono già, per Tua Volontà; mi hanno
consolato della tristezza che prova il cuore per gli orrori che si sentono
accadere ogni giorno nel mondo. Ho pensato: il nemico terribile, nella sua
ferocia, distrugge e mette rovina e divisione dovunque passi; Gesù Santissimo
ricostruirà ogni cosa, più bella del passato. Gesù adorato, mi piace lasciare
andare la mia fantasia a pensare le cose più belle, più sublimi. Questo faccio,
molto volentieri; ma nessuno mai può giungere ad immaginare ciò che hai
preparato per coloro che Ti amano ardentemente e restano a Te fedeli fino
all’ultimo. Mentre mi immergo nelle più sublimi fantasie, provo grande
felicità. Un fiume impetuoso invade il mio essere. Gesù adorato, vorrei
fermarmi qui, immersa nella più fervida, dolce fantasia, ma, sempre, la mente
corre anche al momento duro e difficile che precede questo passaggio. Penso a
quello che accadrà al mondo incredulo ed impenitente. Vorrei che sulla terra
non restasse un solo uomo incredulo, ribelle, impenitente, perché terribile
sarà la sua fine. Amore Infinito, volgi lo Sguardo pietoso verso i miseri che ancora
non si sono decisi ad aprirsi al Tuo Amore; col Tuo Sguardo amoroso spezza il
gelo del loro cuore: il fuoco scioglie il ghiaccio, il fuoco ardente fa fondere
anche il ghiaccio più solido e tenace; Tu, adorato Gesù, Tu sei Fuoco Ardente:
ogni cuore umano al Tuo Fuoco d’Amore cominci a palpitare”.
Amata sposa, il
Mio Fuoco vuole far fondere ogni gelo, vuole che i cuori palpitino d’Amore per
Me, per i fratelli, per l’intera Mia Creazione. Questo è il Mio Desiderio. Se
l’uomo Mi spalanca le porte del cuore, se fa questo, subito cambia, perché Io,
Io, Dio, posso operare in lui; ma, sposa cara, se egli Mi resiste e non vuole,
rispetto la sua libertà:n Non spezzo il ghiaccio, se l’uomo vuole mantenerlo
nel suo cuore né agisco sulla sua mente, se egli non lo desidera. In questo
grande momento storico, nel quale tutto sta per accadere, sono ancora molti i
cuori di gelo. Opero con Potenza, ma non costringo alcuno a fare quello che,
decisamente, non vuole fare.
Mi dici: “Dolce
Amore, vedo dei cuori induriti ovunque. Mi coglie una grande tristezza, nel
vedere il Tuo Volto pensieroso, severo, silenzioso. Capisco che vedi tutto ciò
che di terribile continua ad accadere nel mondo. Geme il Cuore Tuo
sublimassimo, perché devi togliere agli impenitenti, devi togliere i Doni
concessi, devi usare la Perfetta Giustizia. Non capisco come sia possibile che
tanti segni eloquenti non siano compresi, come molti cuori, divenuti macigni di
ghiaccio, non si lascino cambiare: accadono, nel profondo dell’uomo, cose
terribili e misteriose, inspiegabili per la misera mente umana.”
Sposa cara,
quando l’uomo si è indurito nel peccato, nel tempo crescono il gelo e la
confusione, fino a divenire irremovibili, perché prende dimora in lui il
terribile nemico che opera in piena libertà. Sposa amata, per chi ancora non si
è lasciato cambiare il cuore, la situazione diviene squallida sempre più e
molto difficile la conversione: i suoi orecchi sono chiusi alla Mia Parola, gli
occhi ai Miei Segni. Un cuore di gelo non palpita più, non ode più i Miei
Richiami d’Amore. Un cuore, così ridotto, va verso la perdizione, che nessuno
può impedire, perché Io, Io, Dio, ho concesso la libertà e non la tolgo: invito
alla Mia Reggia, ma non costringo alcuno ad accogliere il Mio Invito. Esso può
anche essere rifiutato. Quelli che vedi impenitenti e ribelli sono coloro che
hanno rifiutato il Mio Invito ed Io, Io, Dio, non posso operare su di loro.
Mi dici: “Dolce
Amore, Gesù adorabile, com’è dura e triste la fine degli impenitenti; caduti
nell’abisso di disperazione, latrano e gridano come animali disperati! Se penso
che tale è la loro condizione per sempre, tremo come foglia, scossa da un forte
vento.”
Amata sposa, il
Mio più vivo Desiderio è quello di salvare ogni anima. Per questo, concedo fino
all’ultimo la Mia Infinita Misericordia; solo se viene, sempre, rifiutata passo
alla Perfetta Giustizia. Sposa cara, ripeti al mondo le Mie Parole: ogni uomo
pensi solo a lasciare la sua malizia, a cogliere le Grazie di salvezza, a
salvare l’anima. Verrò come un lampo, in un momento
di Cielo
sereno. Il lampo guizzerà qui e lì. Molti diranno: “È qui. È lì”; perderanno il
tempo in parole inutili. Per voi, Miei cari amici, Mie Dolci spose, sia il
momento del “silenzio adorante”. Resta nel Mio Cuore, sposa amata e fedele. Godine
le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
11.10.09
Figli cari e
tanto amati, guardate ciò che avviene nel Creato: vedete che Meraviglie compie
il Signore? Capite anche dalla bellezza della Creazione l’Amore di Dio. Figli,
tutte le cose create rivelano la Bellezza di Dio, la Sua Armonia, la Bontà e la
Potenza del Suo Sentimento. Figli amati, raccogliete tutte le vostre forze per
ringraziare Dio dei meravigliosi Doni, specialmente di quello della vita. Siate
sempre grati a Dio per ogni Dono ed il cuore non cessi di benedirLo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, anche in questo vogliamo essere come Te. Tu, col Tuo
Sentimento, con tutto il Tuo Essere non fai che dare lode a Dio. Le Tue Parole
sono sempre colme di Amore per Lui. Vogliamo assomigliarTi,
Dolce Madre, in tutto, sopra ogni cosa per l’Amore che Tu sai ricambiare. Egli
ha fatto di Te la Creatura più Bella, più Pura, più Perfetta. Infiniti i Doni
che Ti ha elargito; Tu, Dolce Madre, sei piena di gratitudine: Tu non cessi di
rendere lode a Dio per le Meraviglie che ha compiuto in Te. Ebbene, noi
vogliamo assomigliarTi; le nostre parole devono
essere sempre piene di amore per Dio, per il Suo Dono meraviglioso della vita.
Madre cara, la vita umana è cosa meravigliosa: l’anima è immortale, il corpo
segue la sorte dell’anima; dopo un tempo di distacco, il corpo ad essa si
riunirà per essere un tutt’uno per sempre! Quale Meraviglia più bella di questa?
Se l’uomo capisce bene il senso, il significato, il valore della vita, la usa
per la Sua lode, per ingraziare, per adorare. Penso, Dolce Madre, che sono
ancora in gran numero coloro che non adorano Dio, perché non hanno capito nulla
del Suo grande Dono: quello della vita. Chi ha compreso, solo un po’, altro
pensiero non ha che quello di rendere lode a Dio in ogni istante: nel cuore
loda ed adora Dio; con la mente loda ed adora Dio; col fremito del suo essere
loda ed adora Dio. Madre cara, Madre Dolce, Madre Perfetta, Tu hai compreso
tutto bene, perché il Tuo Cuore è stato sempre per Dio; ha palpitato col Suo,
quando nel Grembo Santo e Verginale Tu accoglievi il Figlio Gesù. Madre cara,
vorrei dire le parole più belle all’Altissimo per ringraziarLo
del Suo Dono della vita, della Creazione, per ringraziarlo del Suo Amore
sublime che è anche per me. Tutto intorno mi parla del Suo meraviglioso
Sentimento. Madre cara, Tu sai dire le cose più belle a Dio Che le gradisce;
noi vogliamo usare il Tuo Linguaggio per lodarLo con
la Tua Lode, ringraziarLo col Tuo Cuore Meraviglioso,
adorarLo con Te. Tienici vicini, Dolce Madre, perché
possiamo con Te pregare ed essere graditi a Dio. Stretti a Te, facciamo con Te
ogni cosa e, certo, Dio ci accoglierà.”
Figli amati, questo
che voi volete anche Io voglio. Insieme, tutti insieme, preghiamo, lodiamo,
ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo angelo
Mio,
Maria
Santissima