Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.09

 

 

Eletti, amici cari, tenete il vostro cuore nel Mio Divino. Non abbiate timore, ma gioia, perché Io, Io, Gesù, vi dono la Mia Gioia che nessuno vi può togliere, vi do la Mia Pace duratura.

 

 

Sposa amata, testimonia al mondo com’è la vita di colui che Mi ha donato tutto il suo cuore, di chi vive per Me, con Me, in Me, perché ha risposto prontamente al Mio Invito.

Mi dici: “Dolcissimo Amore, vorrei non parlare sommessamente, ma gridare a tutti quanto è meravigliosa la vita con Te nel cuore e nella mente. Se dico parole, esse non sono mai abbastanza efficaci per esprimere la gioia sublime di un cuore che Ti appartiene, che palpita vicino al Tuo Divino e confonde i suoi flebili palpiti con i Tuoi, Amore Dolcissimo. La vita con Te, Gesù, è un volo soave e piano verso l’eternità felice: anche se non togli il travaglio della vita lo attenui molto; anche se non togli la croce la rendi facile da portare. Addirittura, c’è il momento nel quale neppure si sente tanto è leggera, facile da portare, perché Tu, Dolce Gesù, Tu, Delizia Infinita di ogni anima, Tu la prendi sulle Tue Spalle, Tu, amabilissimo Cireneo. Scorre il tempo in Tua compagnia, scorre soavemente, perché il cuore, che palpita vicino al Tuo, non sente il peso del vivere, ma la gioia di vivere con Te. Chi Ti ha spalancato le porte del cuore vive sulla terra, ma il pensiero è sempre al Cielo; passa il tempo, ma non è pena il suo trascorrere. Il pensiero, vedendo questo, va all’Abbraccio Dolce e Meraviglioso con Te, quell’Abbraccio che durerà per sempre, per un tempo senza tempo. Tu, Gesù, ne anticipi la Dolcezza con stille di Felicità sublime. L’uomo con Te, stretto a Te, palpitante in Te, non sente che in minima parte il travaglio della vita; se poi deve soffrire per il Tuo servizio, non pena, ma gioisce, pensa: “Ho fatto qualcosa per il mio adorato Signore; non solo il servizio non mi affatica, ma mi dà grande gioia, vera soddisfazione”. L’uomo, che è Tuo per scelta, al mattino sente la Tua Dolce Carezza, quando il raggio di sole entra nella sua stanzetta. Il suo cuore risponde così: “Buon giorno, Dolce Amore; grazie del nuovo giorno! Lo voglio vivere per Te, in Te, con Te. Dimmi ciò che devo fare, quello che Ti aspetti da me. Voglio ciò che Tu vuoi, non voglio quello che a Te dispiace”. Ecco, in breve, la vita con Te durante l’arco della giornata: il cuore è sempre in Te, la mente vuole la Tua Luce e la Tua Parola, la Tua Guida. Nella mente illuminata c’è un Nome sublimissimo, Dolcissimo, scritto a lettere di fuoco fiammeggianti: Gesù.

Amata sposa, ogni uomo capisca che la vita con Me nel cuore e nella mente è un volo piano verso l’eternità felice. La tua testimonianza serva agli scoraggiati che dicono: “La vita è solo pena, travaglio, delusione, inganno”. Sono molti in questo tempo a dire così, perché non hanno voluto aprirsi al Mio Amore.

Mi dici: “La vita è il Dono più bello, più sublime. Ogni vita umana è un sublime Dono d’Amore e come tale deve essere vissuta. Tu vuoi che ogni uomo viva secondo la sua dignità. Egli, per le conseguenze del peccato d’origine, è come un povero mendicante bisognoso di tutto che deve vivere in una spelonca fumosa e buia, soggetto a continui malanni; ma Tu, Dolce Amore, Tu, Dolcissimo Dio, Che conosci la sua miseria, non lo lasci nel suo nulla, come fanno i grandi della terra, che si curano solo di stessi e disprezzano i miseri. Tu sei un Re speciale, sei Tutto Amore e Misericordia, Tutto Bontà e Tenerezza: non lasci il misero nella sua miseria, non lasci il mendicante nella sua condizione! Tu, Dolce Amore; Tu, Generoso Re, Tu bussi alla porta della sua caverna cupa e lo chiami, dicendo: “Vuoi cambiare la tua condizione? Vuoi venire ad abitare nella Mia Reggia Divina?” Tu, Gesù, Tu, Re dei re, chiedi questo ad ogni uomo ed attendi la sua risposta. Il più grande, per Amore, diviene il più umile! Quando penso a questo, provo nel cuore una grande emozione. Ricordo il momento nel quale Ti rivolgesTi a me: il più Grande, il più sublime alla più piccola, allo scricciolo! Mi dicesTi con Voce Soave e con Linguaggio a me comprensibile: “Vuoi venire a Me, nella Mia Reggia Divina? Ti ho preparato un posto vicino al Mio Cuore”. Questo mi dicesTi, appena in età di ragione, queste le Parole che mi fecero trasalire di felicità. Come bimbetto, chiamato dolcemente dalla madre, tesi a Te, Immenso, le mie piccole braccia e Tu mi accogliesTi nel Tuo sublimissimo Amore. In Te vivo, in Te palpito; il mio essere palpita in Te, perché tale è il mio desiderio.

Amata sposa, possa ogni uomo comprendere che Io, Io, Gesù, chiamo a Me non per chiedere, ma per dare: Mi può aggiungere qualcosa l’uomo, che Io non abbia? No, certo! Egli ha bisogno di tutto ed Io, Che tanto lo amo, voglio offrirgli tutto perché sia felice.

Mi dici: “Benedetto! Benedetto! Benedetto Tu sia! Popoli e nazioni della terra si volgano a Te per adorarTi e non si trovi sul pianeta un solo uomo che non lo faccia.

Sposa amata, resta felice in Me. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sopportate con Lui sia i momenti duri che quelli lieti. Siate pronti ad offrire ogni gioia ed ogni pena: Gesù è l’Amico Che vuole starvi sempre vicino, è l’Amico Che vi ama teneramente e vuole condividere con voi i momenti lieti e quelli tristi.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, è meraviglioso avere Gesù come Dolce Amico. Nei momenti facili Egli è con noi per condividere la gioia del cuore; nei momenti duri ecco il Dolce Consolatore, sempre pronto ad ascoltarci ed aiutarci. Se gli uomini tutti aprissero il cuore a Gesù, la vita diverrebbe per tutti un dolce canto d’amore e di gioia. Madre cara, penso alla Tua Vita con Gesù e con lo sposo amato Giuseppe: certo, la vita è stata travagliata per la malizia umana, sempre presente, ma che gioia vivere con Tuo Figlio Gesù attimo per attimo, godere le Delizie della Sua sublime Presenza! Madre cara, raccontaci i momenti sublimi con Gesù e con Giuseppe; noi vorremmo che per ogni famiglia ci fossero le Delizie della Tua Famiglia meravigliosa. Madre cara, la Tua Vita sulla terra ha avuto tante pene, terribili pene, ma anche le più sublimi Gioie, vivendo con Gesù.

Figli amati, grandi sono sempre state le Mie Gioie con il Figlio adorabile. Mentre vivevo accanto a Lui, con la presenza anche dell’amato sposo Giuseppe, Lo adoravo. Curavo il piccolo Figlio e Lo adoravo con tutto il Mio Cuore, con tutta l’Anima, con tutte le Mie Forze; Egli ricambiava il Mio Amore con Gioia e la nostra Famiglia procedeva unita dal più grande Amore.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, com’è diversa la famiglia del terzo millennio dalla Tua, meravigliosa! Madre cara, i figli non amano i genitori! Questi, spesso, non hanno tempo per i loro figli: li trascurano, non li educano, non li ascoltano. Madre amata, ogni famiglia dovrebbe essere la Tua Dolce Famiglia.

Figli, Miei amati, per avere occorre donare a Dio il cuore e la mente, il pensiero ed il sentimento. Figli amati, se i genitori pregano con i figli e questi assieme ai genitori, scendono copiose le Grazie per la famiglia. Le famiglie che pregano insieme restano insieme. Dio concede a queste la Grazia di stare insieme.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, intercedi da Tuo Figlio le Grazie perché ogni famiglia resti unita nel cuore ed assomigli alla Tua con Gesù e Giuseppe.”

Figli amati, le famiglie si sfasciano, perché manca la preghiera ardente e profonda. Chiedo ad ogni famiglia di pregare insieme, di lodare Dio insieme, di adorarLo insieme. Io sono in ogni famiglia che fa questo. Figli amati, potete avere la gioia di Gesù, se volete, la Sua Pace, se lo desiderate. Fate ogni scelta secondo il Suo Cuore e pregate, pregate, pregate!

Insieme, adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima