Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.09

 

 

Eletti, amici cari, per Me un giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. Siate attenti e riflessivi: quello che non è accaduto in molto tempo può accadere in un solo istante.

 

 

Sposa amata, hai riflettuto sulla Mia Frase ripetuta da Me più volte, attraverso la bocca dei Miei più cari profeti?

Mi dici: “Dolcissimo Amore, non solo ho riflettuto, ma spesso ho visto avvenire un cambiamento repentino da una situazione all’altra. Capisco che Tu operi con una Logica che è differente dalla nostra, usando strategie che non immaginiamo. Vedo, con tristezza, che l’uomo spesso viene colto impreparato, perché poco riflessivo sui segni che offri. Gesù adorato, Tu puoi cambiare improvvisamente una scena. Questo puoi fare, ma, nella Tua Infinita Tenerezza, doni degli avvertimenti che spesso passano inosservati. Capisco sempre meglio le Tue Parole: “Se l’uomo non pensa al Cielo, ma si immerge nelle cose della terra, non raggiunge il Cielo, ma si lascia sorprendere impreparato”. Dolce Amore, nel presente coloro che hanno il cuore attaccato, avvinto, alle cose della terra sono in grande numero. Tu non Ti stanchi di offrire segni individuali e collettivi, ma il mondo continua nella sua danza di follia che conduce alla rovina. Dolce Amore, spesso, faccio questo pensiero: miliardi e miliardi di uomini formano l’Umanità di questo tempo; mai sono stati tanti. Questo Tu hai voluto per questo tempo speciale. Di questa massa enorme, così superficiale ed irriflessiva, quanti Ti permetteranno di realizzare il Tuo sublime Progetto? Passa il tempo: Tu lo concedi in Dono ai giusti ed agli ingiusti. Passa il tempo, ma le condizioni dell’Umanità non cambiano affatto. So che Tu realizzerai il Tuo Progetto sicuramente, con piena cooperazione umana o senza la piena cooperazione umana; ma quanti vedranno il tempo felice? Quanti non ci arriveranno? Queste domande mi pongo nel cuore e vorrei che il Tuo sublime Progetto si realizzasse per tutti gli uomini della terra, perché di esso qualcosa mi hai rivelato: è sublimassimo!”

Amata sposa, se l’uomo non sa, Io, Io, Dio, so ogni cosa. Rivelo soltanto ciò che è bene che l’uomo sappia e non rivelo quello che egli non deve sapere. Ti dispiace questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “La Tua Sapienza è Infinita. Se Tu non riveli è perché non è utile farlo; se Tu riveli è perché serve farlo. Adorato Signore, la Tua Volontà è la mia volontà. Benedico sempre la Tua Volontà, anche se spesso non capisco. So che ogni Tuo Atto di Volontà scaturisce da un Cuore che sa solo amare, che è un Oceano Infinito di Amore e Tenerezza. Questo mi basta per benedire sempre ciò che operi.

Sposa amata, questo voglio, questo Io, Io, Gesù, voglio: la piena fiducia in Me, l’abbandono a Me. Voglio che l’uomo si lasci andare sempre all’Onda Soave del Mio Amore. Questo desidero per dargli tutto con un anticipo già sulla terra dei viventi. Il Mio Cuore desidera che l’uomo abbia la Gioia, il benessere, la Pace, ma la condizione per averle è la piena fiducia in Me non solo quando tutto va bene nella vita umana, ma anche quando tutto va male. Non è difficile abbandonarsi a Me nel momento felice; ma lo è molto, quando il dolore attraversa la soglia della vita. Pochi lo accettano, nessuno lo vuole; eppure, quella Croce, che è presente in ogni angolo della terra, fa comprendere il valore redentivo del dolore. Questa è stata la Volontà del Padre Celeste: che l’Umanità di ogni tempo fosse salvata con la Mia Croce, col Dolore, col Sacrificio. Sposa amata, porta al mondo questo Messaggio: ognuno accetti il dolore e capisca che esso ha un grande valore; guardi la Mia Croce e capisca. Nel dolore l’uomo si purifica e cambia; spesso, nella gioia e nel benessere l’uomo non riflette. Io, Io, Dio, non voglio il dolore, ma lo permetto per la purificazione: se soffre il corpo, si purifica l’anima. Vedi quanta sofferenza sulla terra? Certo, ti fa gemere nel profondo; ma guarda anche quanto peccato è presente ovunque! Pensa alle Parole che dissi ad Abramo riguardo Sodoma e Gomorra: se solo avessi trovato dieci giusti in tali città, per essi le avrei risparmiate; ma che fine fecero? Furono tutte distrutte dalle fondamenta! Come allora scorreva a fiume il peccato, così avviene, ora, nel terzo millennio!

Mi dici: “Dolce Amore, non accada oggi quello che accadde allora; per i pochi giusti che vi sono, salva l’Umanità dal grande disastro, meritato! Venga presto la nuova civiltà dell’Amore per i pochi giusti presenti che soffrono terribilmente, dovendo vivere in un mondo di follia generale. Per i pochi giusti, Dolce Amore, salva gli stolti della terra: soffrano pure un po’ i corpi, ma si salvino le anime!

Amata sposa, mai faccio soffrire i corpi, se non per mettere in condizione di salvare le anime. Non gema il tuo cuore, stretto al Mio, per le grandi sofferenze del mondo: proprio con la grande sofferenza, si salverà la terra dei viventi.

Mi dici: “Adorato Signore, benedetta sia la Tua Volontà! Scaturisce dal Tuo Meraviglioso Amore!”

Resta in Me, piccola Mia. Tale è il posto della sposa fedele. Godi le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Eletti, figli tanto amati, la Madre del Cielo vi parla con Amore. Dio vi vuole per Sé e, tramite Me, vi chiama, ad uno ad uno, per nome. Capite bene le Mie Parole: non vi chiama genericamente, ma individualmente, col vostro amato nome, uno per uno! Figli cari, la Madre del Cielo vi conosce, sa come siete, dove siete, quello che fate. Piccoli cari, voi Mi cercate con l’anelito del cuore, cercate spesso la Madre e dite: “Madre cara, Madre amata, dove sei?” Dite questo, perché non Mi potete vedere con gli occhi del corpo. C’è chi Mi vede; ma solo a pochi Dio lo concede. Vi dico, vi ripeto: tutti potete vederMi con gli occhi del cuore e parlarMi, tutti, perché Dio lo concede, lo desidera, lo permette. Piccoli cari, gli occhi del cuore vedono molto meglio che quelli del corpo; gli orecchi sentono bene. Piccoli cari, quando dico e ripeto che sono vicina a ciascuno di voi, dico quello che è. Vi chiedo di spalancare bene gli occhi del cuore per vederMi ed aprire gli orecchi per sentire le Mie Parole d’Amore, quelle che vi dico. Alcuni ripetono: “Sono solo; nessuno si cura di me”. Dice questo, perché non usa bene gli occhi del cuore né gli orecchi: potrebbe vedere, sentire, consolarsi molto nel capire di essere tanto amato.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Madre tanto amata, quello che dici è sublime. Le Tue Parole sono Dolcezza e Verità; ma anche saper parlare con il cuore al Tuo Cuore è un grande Dono di Grazia, poter vedere con gli occhi del cuore è gioia e meravigliosa Grazia. Dolce Madre chi può parlare con Te non si sente solo solo né triste né abbandonato; ma sono sulla terra molti i soli, coloro che in questo tempo sono soli ed abbandonati. Perché, Dolce Madre, questo avviene così di frequente?

Figli amati, figli tanto cari, questo avviene, perché il cuore umano non vuole aprirsi a Dio, non vuole aprirsi a Me, la Madre del Cielo, Che voglio portarvi tutti a Gesù. Figli cari, certo che è grande Grazia parlare con il cuore a Dio, a Me, Che desidero solo portarvi a Lui; è grande e meravigliosa Grazia, che tutti possono avere, tutti, proprio tutti. Se l’uomo è sempre immerso nei pensieri terreni e non si alza a volo verso il Cielo, non vede che con gli occhi terreni, non sente che con gli orecchi del corpo. Vi ho detto e vi ripeto che la vista del cuore è molto più acuta, la sensibilità è molto maggiore. Nessuno può vedere con gli occhi del corpo ciò che può vedere con quelli del cuore, che devono essere addestrati. Figli cari e tanto amati, Dio vi concede le Grazie che desiderate ardentemente, quello che chiedete con insistenza. Chiedete a Dio, piccoli cari: Egli tutto vi vuole concedere, proprio tutte le cose più belle! Questo è il tempo, nel quale potete avere da Dio le cose più belle: chiedete, cercate, bussate; certo, otterrete!

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima