Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.10.09
Sposa amata, sposa fedele, non sia triste il tuo cuore che palpita vicino al Mio Divino. Molte cose stanno
accadendo che ti fanno presagire momenti duri per l’Umanità intera, per ogni
uomo: queste sono le conseguenze delle pessime scelte che fanno gli uomini in
questo tempo. Mantieni viva la fiducia in Me: il Mio Sguardo è sui Miei eletti,
è d’Amore per essi e per le Mie spose. Questi saranno sempre accompagnati dalla
Mia Luce; dovunque vadano, non ci sarà buio in loro né intorno a loro.
Mi dici: “Dolce Amore, il mondo sta cercando un
futuro nebuloso e cupo, perché non vuole rinunciare al peccato, ma ne aumenta
la dose.
Ancora molti non hanno compreso la sciagura del peccato: vivono spensierati,
pur immersi nel fango del peccato, vivono spensierati e non dànno importanza al
tempo che passa rapido e più non torna. Dolce Gesù, questo vaneggiamento è di
troppi! La mia tristezza cresce nel vedere che molti restano nell’inerzia,
mentre già dovrebbero essere nella più grande operatività
per essere pronti al cambiamento di scena, che Tu, Dolce Amore, mi hai rivelato
e che sarà rapido, immediato; non darà tempo a chi non si è preparato, non darà
tempo di farlo. Ti supplico, Dolce Gesù, dona le Grazie speciali perché ognuno
capisca quello che sta per accadere e non venga così
travolto dalla rovina.”
Amata sposa, sto ripetendo con molta insistenza di guardare ai segni per
capire molto. Pensa a ciò che avviene in natura: attraverso i suoi segni si
comprendono molte cose. È cosa grave non capire il linguaggio dei segni! Pensa ad una pianta che comincia a languire: essa fa capire che
occorre darle attenzione e cura. Pensa ad una collina
che dà segni di frana: qua e là comincia a crollare; che accade se nessuno fa
caso, se nessuno dà importanza? Se vedi un costone che sta per precipitare, ti
vai a mettere sotto di esso? No, certo, ma ben lontano. Se vedi che un vulcano
sta per eruttare, te ne stai alla larga per non essere
investito dalla lava. La natura dà molti segni che devono essere guardati per
capire. Pensa, ora, ad un Cielo nero, nero,
minaccioso, nel quale guizzano qua e là lampi e si sente il rumore del tuono:
forse che te ne stai tranquillo, come se nulla stesse accadendo? Amata sposa, i
segni parlano, i segni avvertono. Nel presente ne
offro in grande numero nella vita privata ed in quella
sociale: ogni segno richiede attenzione ed operosità. Se si vede una grossa valanga
che sta per scendere lungo un percorso, certo, si evita di farlo.
Mi dici: “Dolce Amore, Gesù, Dolcezza Infinita di ogni cuore, capisco ciò che vuoi dire: ogni uomo deve guardare i segni
presenti nella sua vita e quelli nella vita dell’Umanità. Da questi si capisce
molto e, capendo, ci si prepara ad un futuro diverso.
Questo, Dolce Amore, ognuno dovrebbe fare, se avesse gli occhi al Cielo, se
fosse nelle condizioni di capire questo linguaggio; ma l’uomo di terra alza
raramente lo sguardo al Cielo: solo quando è colpito dai suoi strali, per una
prova che entra improvvisa nella sua vita col dolore! Dolce Amore, sto notando
che sempre meno sono coloro che pensano alle cose del
Cielo e sempre più numerosi quelli che si perdono in quelle della terra. Vedo
con grande tristezza anche gli uomini di tarda età sprofondarsi nelle cose vane
del mondo e dimenticare quelle del Cielo, mentre, più che mai, l’età matura
dovrebbe far volgere lo sguardo al Cielo per un’attenta preparazione. Gesù
adorato, Tu vedi tanta spensieratezza e provi Dolore. Coloro che stanno stretti
al Tuo Cuore colgono un stilla del Tuo Sentimento e
gemono con Te; ma, nella tristezza, sono felici di condividere tutti i
sentimenti con Te Che sei in cima ai loro pensieri.”
Amata sposa, grande è il Mio Dolore nel vedere l’indifferenza, grande,
del mondo alle cose del Cielo e l’eccessivo attaccamento alla terra; tutto
questo, mentre si avvicina per tutti il grande giorno del cambiamento di scena
da Me operato. Il giovane dice: “Non penso al Cielo, perché ho tanta vita
davanti: sono giovane!” Io, Dio, dico: stolto ed
insensato, non sai che Io potrei riprenderMi la tua vita anche stanotte? Che
accadrà di te? Il maturo di età dice:
“Voglio pensare ancora a godere un po’ perché, poi, non potrò farlo”. Anche a
questo dico: preparati, perché non sai quanto ancora ti concedo di vita; sia
volto al Cielo il tuo pensiero, lascia l’attaccamento
alla terra, perché la scena del mondo sta per passare. Amata sposa, non parlo, poi, per il molto
maturo di anni che ancora non ha saggezza: ben triste è la sorte che si
prepara, tenendo il cuore attaccato alle vanità!
Mi dici: “Dolce Amore, se la stoltezza è sempre stata presente nella
storia umana, nel presente è un
grande fiume con le acque che hanno rotto gli argini.
Continua a donare segni significativi per un risveglio
generale. Ognuno capisca che opera ancora la Tua Misericordia e rimane sospesa
la Tua Giustizia. Sia Tu sempre benedetto per la Tua Tenerezza e la Tua
Infinita Pazienza! Possa il mondo cambiare e capire la Tua Grandezza
nell’Amore.”
Sposa cara, porta al mondo il Mio Messaggio.
Ogni tua parola è da Me suggerita per la salvezza degli uomini. Godi, stretta al Mio Cuore, le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
27.10.09
Figli cari e
tanto amati, il Mio Cuore vi chiama con Amore, vi chiama
tutti, perché siete Miei figli. Desidero che siate nella gioia e che abbiate la
pace. Vi chiamo per nome, vi chiamo ed attendo la
vostra risposta. Ogni figlio Mi è caro e voglio la sua salvezza. Alcuni hanno
risposto al Mio Invito e già li tengo tra le Mie Braccia: sono lieta di
prepararli per condurli a Mio Figlio, Gesù. Egli Mi ha detto:
“Madre cara, voglio tutti per Me. Ho un grande Progetto d’Amore e
desidero realizzarlo, pienamente. Porta a Me ogni figlio perché lo renda
felice. Il grido di dolore dei miseri della terra è giunto a Me e voglio
cambiare la scena mondiale, non secondo logica umana,
ma secondo la Mia, Divina.” Questo Mi ha detto il Figlio, Gesù. Udite queste
Parole, ho chiamato a raduno l’intera Umanità; uno ad
uno, per nome chiamo i Miei figli, perché Dio vuole fare cose nuove. Sto
chiamando a conversione l’Umanità per l’ultima volta, figli amati. Figli cari, figli del Mio Cuore, queste sono le Mie ultime apparizioni:
non apparirò più sulla terra. Questo è un tempo di grande Grazia, un tempo meraviglioso che mai più tornerà. Figli amati, quando
la Madre del Cielo parla lo fa per Amore: vuole che la
Gioia, che la felicità sia per ogni figlio e non solo per alcuni. Figli amati,
non sono tutte uguali le religioni, lo Spirito Santo non opera in tutte allo
stesso modo, ma Dio ama tutti gli uomini. Essi sono
creature care al Suo Cuore. Tutti, figli Miei, tutti possono salvarsi, tutti,
anche se non appartengono alla religione cattolica cristiana. Ogni uomo può
salvarsi se non ha conosciuto il Vangelo, ma agisce con retta coscienza. Dio ha
scritto in ogni cuore le Sue Leggi; non vi sono dei privilegiati che le hanno
scritte ed altri che non le hanno. Voi, piccoli cari,
voi, che siete felici sulle Mie Braccia, pregate insieme a
Me perché tutti vengano al Mio Appello. Voglio preparare l’Umanità intera al
nuovo tempo di primavera. L’uomo che docile si è lasciato ornare e preparare, vedrà realizzato il sublime Progetto di Mio Figlio. Colui che ha detto il suo terribile no avrà fatto una scelta
che Dio rispetta; ma vi dico: quale triste scelta! Amati, vi parlo perché Dio
lo permette, ma non so fino a quando Egli Mi permetterà di stare con voi in
modo speciale. Considerate ogni giorno un grande giorno
da vivere, istante per istante, per dare gloria a Dio. Date gloria a Dio col
vostro pensiero, col vostro sentimento. Rendete gloria a Dio con ogni vostra
scelta. Volete, piccoli cari, seguire i consigli della Madre del Cielo Che
tanto vi ama?
Mi dice la Mia
piccola: “Certo, certo, Dolce Madre, che vogliamo fare come Tu
dici. Le Tue Parole, sublimi, sono la nostra gioia e noi le vogliamo seguire
tutte, proprio tutte.”
Figli amati,
insieme preghiamo, lodiamo Dio, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima