Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.12.09
Sposa amata,
questo è il tempo della testimonianza ardita e non silente: molti, che sono
incerti e titubanti, possono fare l’ultimo passo e decidersi per Me, Dio.
Davanti alla tiepidezza non c’è stimolo alcuno; ma chi è ardito può molto ed
induce al Bene col suo esempio. Amata sposa, il Mio Cuore è pieno di Dolore,
perché vedo nei cuori di molti credenti un’Immagine sbiadita di Me. Questo
avviene, perché vivono nella tiepidezza: non sono né caldi né freddi. Grave è
la loro condizione, perché essi, certo, non Mi assomigliano e non possono dire
di essere Miei nel cuore e nella mente.
Mi dici:
“Adorato Gesù, in un mondo così confuso l’uomo, spesso, cade nello smarrimento:
da una parte è spinto verso di Te dall’anelito del cuore, dall’altra verso il
mondo dalle sue passioni. Resta, quindi, sospeso e cade nella tiepidezza. So,
Dolce Amore, so, perché me l’hai rivelato negli intimi colloqui, so che Ti dànno
tanto dolore i tiepidi, tanto diversi da Te. Certo, che nel loro cuore la Tua
Immagine è assai sbiadita e quasi invisibile, perché Tu, Santissimo, hai dato
tutto di Te fino alla Vita, che poi Ti sei ripreso, perché sei il Signore della
Vita. Oggi, ai Tuoi Piedi, prego per tutti i tiepidi del mondo: le Grazie, che
ancora scendono, facciano scaldare i cuori spenti ed ogni cuore divenga ardente
d’Amore per Te.”
Sposa amata,
non è facile che un cuore tiepido in questo tempo divenga ardente, perché si
sente pago nella sua tiepidezza; spesso, la tiepidezza diviene gelo. Ad essa si
aggiunge la superbia. Si capisca bene che colui che poco Mi offre poco avrà e
chi nulla Mi offre nulla avrà. Nel momento del bisogno, della dura prova molti
si volgeranno al Cielo per paura, per angoscia; supplicheranno, ma, ti dico che
solo alcuni saranno esauditi: coloro che sono stati attenti alla Mia Parola, l’hanno
amata e diffusa. Per coloro che, pur avendo buon udito, sono restati sordi alla
Mia Voce ci sarà il Mio Silenzio severo.
Mi dici: “Dolce
Amore, Gesù adorato, tremo al pensiero del Tuo Silenzio severo. Penso a ciò che
accadde al tempo del diluvio: le acque crescevano e coprivano tutto. Vi furono
un grande lamento generale, grida di dolore ed implorazioni, ma ci fu per
quelli il Tuo Silenzio severo. Penso anche a ciò che avvenne a Sodoma, quando
fuoco e zolfo scesero dal Cielo: tutti gridarono ed implorarono, ma, anche
allora, ci fu il Tuo Silenzio severo: perirono tutti sotto il fuoco e nessuno
si salvò, tranne Lot con la sua famiglia. Penso anche
a quando Gerusalemme fu circondata da trincee: un grande lamento salì a Te e
anche allora ci fu il Tuo Silenzio severo. Dolce Amore, mi tremano le vene ed i
polsi, al pensiero del Tuo Silenzio severo. Vorrei che quel momento non venisse
mai; invece, è così vicino! Questo mi hai detto negli intimi colloqui. Tremo,
Dolce Amore.”
Amata Mia
sposa, chi Mi ha aperto il cuore e la mente non ha da tremare, ma deve essere
pieno di gioia. Il Silenzio severo non è per i Miei eletti, non è per i Miei
più cari amici, tanto meno per le dolci Mie spose che dànno gioia al Mio Cuore.
Il Silenzio severo l’avranno coloro che non Mi hanno aperto il cuore, coloro
che sono restati paghi della loro tiepidezza, quelli che Mi hanno girato le
spalle, coloro che sono vissuti come se Io, Io, Dio, non esistessi e non Mi
hanno dato la lode e la gloria che Mi spettano. Ecco le categorie che avranno
il Mio Silenzio! Chi è restato sordo al Mio Richiamo d’Amore vedrà Me sordo
alle sue implorazioni nel bisogno.
Mi dici: “Dolce
Amore, le Tue Parole mi fanno tremare come foglia al vento, perché vedo che
sono in grande numero coloro che appartengono a queste disgraziate categorie.
Dolce Amore, prima del Tuo severo Silenzio, dona al mondo un fiume impetuoso di
Grazie perché ognuno le possa cogliere e purificarsi dai suoi peccati. Adoro il
Tuo silenzio di Amore, ma tremo per quello della severità.”
Sposa amata,
resta stretta al Mio Cuore ed ascolta gioiosa la Mia Parola: ognuno si prepari
e non indugi; supplichi il Perdono delle sue colpe e faccia un vero e serio
proponimento di non commetterle mai più. Mi chiedi un fiume di Grazie per gli
ultimi che si devono decidere. Concedo, piccola Mia sposa, concedo anche questo,
perché il Mio Cuore vuole la salvezza delle anime e la Gioia dei cuori.
Mi dici: “Dolce
Gesù, Amore Santissimo, sia Tu sempre benedetto e ringraziato da ogni cuore! Sia
vicino il Trionfo del Tuo Cuore e di quello della Madre Tua!”
Sposa amata,
porta al mondo la Mia Lettera d’Amore. Ognuno corrisponda. Godi le Delizie di
questo giorno d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
15.12.09
Figli cari e
tanto amati, voglio guidarvi verso il Paradiso. Vi ho dato la Mano e, certo,
non vi lascio, se voi non lasciate Me. Figli amati, sapete di avere il Dono
della libertà: potete farne un buon uso; potete farne un cattivo uso. Figli, la
Madre del Cielo, Che tanto vi ama, non può fare nulla per voi, se decidete di
farne un cattivo uso; ma vi dico: Mi spezzate il Cuore! Vengo da ciascuno di
voi con grande Amore, vengo con Gioia e non Mi stanco, se devo ripetere sempre
le stesse cose. Chi ama non si stanca ed il Mio Amore è Immenso per ciascuno di
voi! Come già vi ho detto, la Madre del Cielo non fa distinzione tra figlio e
figlio: non c’è quello più amato e quello che lo è meno. Tutti siete da Me
immensamente amati! Vi voglio condurre in Paradiso, lì, dove c’è la grande
Felicità. Alcuni di voi appartengono al continente europeo, alcuni a quello
asiatico; avete usanze diverse, colori diversi della pelle. Amo la vostra
condizione e vi voglio unire tutti in un grande Abbraccio, i figli di ogni
continente. Figli, voi, però, fate come i piccoli che, riuniti insieme, quelli
di razze diverse, giocano, cantano, ridono come fratelli. Figli del mondo, Gesù
vuole fare di voi un unico popolo Suo, felice, in pace, Egli vuole essere il Re
d’Amore. Viene in questo Natale come Re d’Amore e di Tenerezza; vuole che ogni
casa Lo accolga felice e sia da Lui benedetta. Amati piccoli Miei, preparatevi
al Natale con cura, con la gioia del cuore. Gesù viene in ogni vostra casa per
dare la Sua Benedizione. Sì, figli, questo è il Natale speciale della
Benedizione, con la quale otterrete, figli amati, molti altri Doni, più Doni in
un unico Dono. Figli cari, Gesù vuole trovarvi pronti e la vostra casa ornata e
bella, come deve essere, quando accoglie un ospite d’onore. Gesù sia per voi il
Dono più bello. Egli si vuole donare. Chi ha Gesù, figli, ha Tutto e non manca
di nulla. Mi dite nel cuore: “Gesù si donerà a chi, senza sua colpa, non Lo
conosce ancora?” Ecco la Mia Risposta: Egli si vuole donare ad ogni anima; sa
bene che solo con Lui l’anima è felice, solo con Lui può avere Felicità e Pace.
Se vede un cuore accogliente e pronto ad accoglierLo
si dona, come già vi ho detto. Se l’uomo non conosce Gesù, Egli conosce ogni
uomo e vuole elargire la Sua Tenerezza, i Suoi grandi e meravigliosi Doni.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, Madre cara, Giglio Fragrante, non resti alcuno sulla
terra senza Gesù nel cuore e nell’anima. La sua vita sarebbe senza senso alcuno
e la sua fine assai triste!”
Figli cari,
tenete le porte del cuore ben spalancate: entri Gesù, entri il Re della Gloria;
porti la Sua Pace, la Sua Gioia! Siano aperte in questo Natale, speciale, siano
aperte tutte le porte a Gesù Che viene!
Insieme lodiamo
il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima