Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.09

 

 

Eletti, amici cari, il vostro presente Mi appartiene; il futuro lo programmo Io, Io, Dio. Confidate in Me, sperate in Me: qualunque cosa accada, non vengano meno la fiducia, la speranza, la gioia del cuore.

 

 

Sposa amata, chi spera in Me, Gesù, non resta deluso: avrà molto di più di quanto si aspetti, Io sono Dio e non deludo chi a Me si appoggia, in Me confida. Sposa cara, questo l’hai ben compreso?

Mi dici: “Dolce Amore, questa convinzione è precisa nel mio cuore. Quando mai uno che in Te ha sperato è restato deluso? Gesù adorato, non solo Tu non deludi, ma doni Gioia senza fine e grande Pace al cuore. Possa ogni uomo capire questo per lasciare le sue ansie, le sue angosce e perdersi in Te. Chi pone la sua vita nelle Tue Mani, Benedette e Santissime, assomiglia a colui che costruisce la sua casa su di una roccia saldissima: viene il vento tempestoso, ma essa resta salda; viene l’acqua impetuosa, ma non la sposta. Tu, Gesù adorato, Tu, Gesù Dolcissimo, sei la Roccia sulla quale ogni uomo deve costruire la sua casa. Questo è. L’ho ben compreso, ma provo tristezza, vedendo come gli uomini tardano a capire. Spesso essi, sicuri di sé stessi, costruiscono sulla sabbia, fanno grandi costruzioni che non finiscono mai; non riflettono, assomigliano a quei bambini che giocano in riva al mare, giocano e ridono, costruiscono i grandi castelli di sabbia e fanno a gara su chi lo fa più grande e più bello. Finito il castello, lo guardano orgogliosi, mentre lasciano la riva. Il pensiero loro è sempre a quel castello. Al mattino, tornando, ecco la terribile delusione: l’onda, alzandosi, ha tutto distrutto. Che è restato della loro grande fatica? Dolce Amore, Gesù, Dolce Amore, chi ha compreso bene la Verità vorrebbe farla comprendere anche agli altri; chi è felice in Te vorrebbe che anche gli altri lo fossero. Ma come far capire al prossimo questa sublime Verità? Solo Tu, Gesù, puoi, solo Tu sai; per noi è molto duro e difficile, perché chi si è lasciato attrarre dalla menzogna non sente ragione, non comprende, perché non vuole comprendere. Ho capito che la Verità, quella Tua sublime, fa liberi. Chi vive in Te, Amore Dolcissimo, e Tu in lui, è libero ed il nemico su di lui perde potere: diviene come un cane che abbaia alla luna. Possa in questo tempo, meraviglioso e terribile, possa ogni uomo capire che deve mettere la sua vita nelle Tue Mani, lasciarsi andare nell’Onda Soave del Tuo Amore.”

Amata sposa, spesso, con tristezza, Mi dici: “Il mondo non ha compreso la Tua Infinita Grandezza, non ha compreso nel passato e continua a non comprendere nel presente. Vedo come una lunghissima spiaggia sulla quale sono stati costruiti tanti castelli di sabbia. Sì, la terra è divenuta come una spiaggia piena di castelli costruiti non da bimbi scherzosi, ma da uomini capaci di intendere e volere. Il mio sguardo si posa, con grande tristezza, su tali costruzioni. Guardo il Tuo Volto serio e pensieroso. Capisco ogni cosa, per intuizione: Tu, Dolce Amore, Tu guardi lontano, Tu sai ogni cosa che accade nei cuori, che deve accadere; in Te tutto è presente. Ti supplico, ai Tuoi Piedi supplico: l’onda, lunga ed altissima che si avvicina, indugi ancora un po’, dia il tempo agli uomini di riflettere e mettersi in salvo, prima di abbattersi sulle costruzioni fatte di sabbia e distruggerle tutte. Usa, Dolce Amore, usa ancora la Tua Misericordia verso questa povera Umanità che considera ricchezza quella che è grande miseria e miseria quella che è vera Ricchezza.”

Amata sposa, ho concesso tempo agli uomini per riflettere e costruire la loro casa sulla Roccia Solidissima che sono Io, Io, Gesù. Ho dato più di venti secoli di tempo: ti pare poco, piccola Mia?

Mi dici: “Dolce Amore, molto hai concesso, perché il Tuo Cuore Santissimo e Misericordioso vuole la salvezza delle anime e non la loro rovina. Molto hai concesso e molto ancora doni, ma le Tue creature predilette (gli esseri umani) sono tarde nel comprendere ed ancora più tarde nell’operare. Pietà! Pietà! Pietà, Dolce Amore, per gli stolti della terra che sono molti! Il terribile nemico ride, ride, ride sguaiatamente, mentre mi mostra le sue reti pieni di stolti: assomiglia al ragno che imprigiona nella sua tela insetti di ogni genere, piccoli e grossi, per poi divorarseli uno alla volta. Dolcissimo Amore, se il nemico si porta via tanti, la terra resterà deserta. Ogni uomo ottenga la Grazia di rinsavire e la rete maledetta resti vuota.”

Sposa cara, le Grazie scendono ancora, ma gli uomini non rinsaviscono, perché non vogliono farlo. Non tema il tuo piccolo cuore ben stretto al Mio: resta chi deve restare per Mia Volontà; va chi deve andare per Mia Volontà. Ognuno sta facendo la sua libera scelta. Non tremare, sposa amata, non temere: nel Mio Cuore è il tuo sicuro Rifugio. Godi anche in questo giorno le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questi sono tempi di grandi sorprese: Dio vi vuole manifestare in modo speciale il Suo Meraviglioso Amore. Tenetevi pronti alle cose nuove, aprendo bene il cuore all’Amore di Dio. Figli cari, molto vi ho detto in questi anni. Ho insistito sulla conversione, perché è l’obiettivo più importante da raggiungere. Chi è aperto a Dio vedrà, capirà, godrà; vedrà cose meravigliose ed il cuore si ricolmerà di viva gioia, quale mai c’è stata sulla terra. La Madre del Cielo desidera che tutti siate pronti ad accogliere le Meraviglie di Dio. Chi ha aperto il cuore sarà nella più grande felicità, perché Dio si vuole rivelare proprio in questo tempo. Figli cari, andate col pensiero agli Israeliti che passarono il Mar Rosso e furono liberati dalla schiavitù Egiziana. Pensate come Dio a loro si rivelò in modo speciale: le acque si aprirono a destra ed a sinistra, finché il popolo passò, fecero come una barriera. Pensate a queste cose meravigliose, fatte da Dio. Anche in questo tempo Dio vuole dimostrare le Sue Meraviglie. Pensate ora a quello che accadde agli Egiziani che non volevano liberare il popolo di Dio, perché non potevano così tenerli, come schiavi.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Essi inseguirono gli Israeliti nel mare che aveva fatto una barriera a destra ed a sinistra, ma ad un tratto le acque del mare si richiusero e tutti gli Egiziani furono travolti. Dolce Madre, quello che Dio fa per coloro che Lo amano, nessuno può neppure immaginarlo, perché il Pensiero di Dio non è quello dell’uomo né la Sua Logica è la stessa; Madre amata, trema il cuore al pensiero delle Meraviglie di Dio. Accompagnaci, Dolce Madre, in questo cammino: con Te, Amatissima, vogliamo passare dalla schiavitù del peccato alla libertà dei veri figli di Dio. Penso alla grande liberazione degli Israeliti dal male, al respiro della libertà, alla grande gioia dei cuori davanti alle Opere del Signore. So, Madre cara, che Dio vuole che prendiamo la Tua Mano Meravigliosa, perché la salvezza passa attraverso di Te. Madre cara. Che ogni uomo prenda la Tua Mano e la tenga stretta, stretta. Ogni uomo della terra si senta come un Tuo bimbo che gioisce ed esulta vicino alla madre e canta con lei. Noi, i piccoli Tuoi, i piccoli più piccoli, vogliamo implorare, con Te Dio perché conceda a tutti la Grazia di capire e di venire a Te. Chi prende la Tua Mano, certo, non si perde, ma arriva felicemente a destinazione; ma chi non vuole farlo resta nella tempesta che travolge. Dolce Madre, come fare capire tutto questo ai ribelli della terra?”

Figli cari e tanto amati, Dio non vuole forzare nessuno, ha dato la libertà e non la toglie: non si può costringere a credere chi non vuole. Figli del mondo, tanto cari al Mio Cuore, fate un buon uso della libertà: potete con essa essere felici e volare come aquile; potete con essa restare prigionieri del male. Venite a Me: vi conduco verso la vera libertà, vi conduco a Gesù.

Insieme cantiamo a Lui la nostra adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima