Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.12.09

 

 

Eletti, amici cari, restate nel Mio Amore. Chi è nella Mia Reggia d’Amore non manca di nulla.

 

 

Sposa amata, il Mio Invito è stato per ogni uomo; il Mio Invito è per ogni uomo della terra. Egli deve scegliere se avere la Felicità per sempre o perdere tutto. Ognuno è chiamato a fare la sua scelta, subito: oggi, non domani! Ti dico, amata sposa, che per molti il domani non sarà simile all’oggi, ma assai diverso. Il Mio Invito d’Amore è stato esteso al mondo intero. Chi crede in Me, Gesù, sarà salvato ed avrà l’eterna Felicità in Me; ma chi non vuole credere non avrà salvezza né gioia alcuna né pace.

Mi dici: “Dolce Amore, hanno tutti compreso l’importanza di decidersi subito? Oggi e non domani? Penso, Dolce Gesù, che, anche se Tu ripeti le stesse cose meravigliose da due millenni, vi sono molti che non hanno capito, che non vogliono capire, perché il cuore è chiuso ed arido. Ti supplico, Dolce Amore: non cessare di bussare alle porte dei cuori, non cessare, anche se è tanto che lo fai e non ottieni ancora risposta. Dolce Amore, conosci la natura umana: l’uomo tarda a comprendere, è lento nella comprensione delle cose del Cielo, perché si perde facilmente in quelle della terra. Tu, Dolce Amore, vuoi per Te tutti i cuori, perché sai che solo in Te possono realizzarsi ed essere felici. Sei come un mendicante che bussa, bussa alla porta per avere la sua briciola e, spesso, nessuno apre. Ti supplico: non cessare di bussare alle porte dei cuori chiusi; se passi oltre e non insisti più, Dolce Amore, se Te ne vai, non c’è più speranza per quell’anima, non c’è più salvezza! Ti vedo, Gesù adorato, Ti vedo in questo Natale, molto diverso dal solito: il Volto è silenzioso e triste. Capisco per intuizione che Tu vuoi entrare in ogni casa, vuoi portare i Tuoi grandi Doni: essi sono tutti pronti e gli angeli vogliono distribuirli; ma trovi chiuse le porte, molti, anche in questo Natale, resteranno ancora poveri, poveri, non perché Tu, Adorato, Generoso, non voglia donare, ma perché essi non hanno voluto aprirTi le porte per farTi entrare. Capisco che il povero sarà sempre più povero, il ricco sempre più ricco. I Doni che hai preparato, nel Tuo Dolce Amore, non possono andare persi, Tu li hai preparati per ogni uomo della terra; ma quanti li rifiuteranno anche in questo Natale! I Doni non accolti andranno a quelli che già ne hanno molti. Il povero, quindi, mancherà di tutto; il ricco sarà felice e dovizioso. Amore Infinito, Tu provi grande Dolore, quando trovi le case sbarrate e non puoi entrare: sai bene quanto grande sarà la rovina di quella casa senza di Te. Tu, Dolcezza Infinita, Tu guardi il mondo con Amore, ma il mondo non si accorge del Tuo Dolcissimo Sguardo che lo abbraccia tutto. Tu ami; Tu ami; Tu ami, immensamente, Gesù, Tu sei l’Oceano Infinito d’Amore; ma non sei amato, non sei amato! Questo Ti dà molta tristezza, perché ogni uomo deve darTi gloria ed onore, ogni uomo deve piegarsi ai Tuoi Piedi, implorando il Perdono; ma quanti lo fanno? Quanti hanno ben compreso che il peccato viene perdonato se c’è contrizione e desiderio di Perdono? Qualunque peccato, anche il più grave, viene perdonato, se c’è il pentimento. Sono molti che anche in questo Natale, grande e speciale, sono molti coloro che non supplicheranno umili e contriti il Perdono dei loro peccati. Tu vuoi donare la Pace vera, la Pace Tua; ma gli uomini del terzo millennio vogliono veramente il Dono della Pace? Vogliono la vera Gioia? Tu sai tutto, Tu, Dolcissimo Amore, vedi tutto; in Te non c’è passato, presente, futuro, in Te tutto è presente. Se molti non Ti amano, perché nulla hanno voluto capire; vi sono coloro che Ti vogliono amare in sostituzione di questi, vi sono quelli che adorano il Tuo Cuore giorno e notte, notte e giorno. Prendi consolazione in questo grande Natale da tali anime, tutte Tue.”

Sposa cara, la Mia tristezza è grande nel vedere che molte anime si perdono e molte percorrono di corsa la via della più grande rovina. In questo Natale ho molti Doni speciali da dare, ma nessuno che tiene chiusa la sua porta li avrà: non lascio mai i Miei Doni fuori della porta. I Miei angeli hanno l’ordine di portarli in abbondanza a coloro che hanno spalancato a Me le porte del cuore. Sposa cara, grandi cose sto per fare per chi Mi ama e consola il Mio Cuore. Il Dono di fedeltà è il più grande. Beato colui che ha scelto di restarMi fedele in tempo di generale ribellione: lauta sarà la ricompensa! Resta felice in Me. La tua vita è nelle Mie Mani ed Io ne farò un Capolavoro. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.12.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, con Gioia vengo a voi. Piccoli cari, con grande Gioia, anche in questo Natale vi porto il piccolo Gesù. Siate pronti ad accoglierLo. Lo vedete piccolo piccolo; Egli viene così a voi perché nessuno abbia timore di accoglierLo. Le Sue minuscole Mani si tendono a voi: nessuno rifiuti il Suo Amore. Dove Gesù entra fiorisce tutto. Il Piccolo Che viene, porta la Sua Benedizione. Figli del mondo, chi non accoglierebbe nella sua casa un piccolo bimbo? Chi lo lascerebbe fuori al freddo? Gesù vuole venire da tutti voi in questo Natale speciale per lasciare la Sua Benedizione. Figli amati, se uno capisse bene ciò che significa la Benedizione di Gesù, se si capisse bene il significato, vi dico che, subito, si spalancherebbero tutte le porte e nessuna resterebbe chiusa; ma, figli amati, figli cari, occorre credere per fede, senza nulla vedere. Ecco il merito: credere per fede, senza nulla vedere. Amati figli, questo vuole Dio, questo: che uno creda per fede. Figli amati, che merito ha colui che crede, avendo veduto? Figli amati, pregate senza sosta perché si approfondisca la vostra fede e sia profonda la conversione. Molto avrà chi molto ha creduto e molto operato; molto avrà chi avrà condotto molti alla fede.

Mi dice la Mia piccola: “Possa portare, questo meraviglioso Natale possa portare a tutti gli uomini della terra il Dono della fede in Gesù Santissimo, Vero Dio e Vero Uomo, morto per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo. Il Suo Nome Santissimo sia scritto in Cielo a lettere di fuoco ed ognuno Lo adori. Madre, Madre Santissima, dono più grande di questo non vi è.”

Figli amati, questo è il Mio Vivo Desiderio, questo il Mio Ardente Desiderio. Chi ha Gesù come Dolce Amico dell’anima ha la Ricchezza più grande. Per la Sua Amicizia ognuno deve essere pronto a rinunciare a qualunque cosa, a fare qualunque sacrificio. Figli amati, spesso, voi siete disposti a fare anche grandi sacrifici per avere le ricchezze della terra che durano un giorno, che sono come sabbia, che il vento disperde; non siete, talora, disposti a fare sacrificio per avere l’Amicizia sublimissima di Gesù. Capite bene, figli del mondo, quanto è importante, quanto sia importante fare la giusta scelta: Gesù, solo Gesù, sempre Gesù!

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Madre amata, vorrei scrivere in Cielo, a lettere di fuoco fiammeggianti, il Nome sublimissimo di Gesù perché ognuno capisca e si converta.”

Figli amati, ci saranno grandi segni nel Cielo. Vi dico, però, che coloro che sono induriti nell’incredulità ancora non crederanno: vedranno, vedranno, ma resteranno increduli e freddi. Figli amati, questo presente è ancora un tempo favorevole: non rimandate a domani ciò che oggi potete fare. Insieme uniamo i cuori per adorare Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima