Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.02.10
Sposa cara e
fedele, talora, dici: “Mio Gesù, in un mondo così ribelle com’è difficile la
testimonianza, richiede coraggio e grande vigore! Non sono pochi quelli che,
pur amandoTi, Dolce Amore, perdono il vigore, vedendo
intorno a sé troppi nemici pronti a colpire.”
Questo dici,
piccola Mia. Così è. La ribellione è molta; la fatica di andare controcorrente
aumenta sempre di più. Devi però comprendere che, Io, Io, Dio, non lascio solo
il mio servo fedele, ma lo sostengo con la Mia Potenza. Capisci che è vero che
andare controcorrente, quando l’onda è impetuosa, è duro, ma sempre il tuo
Signore opera ed aiuta. Sempre la prima parte la chiedo all’uomo; la seconda,
però, la concludo Io, Io, Gesù. I Miei fedeli amici non devono avere timore
alcuno, perché Io opero in loro. Pensa ai grandi Miei amici, i più ardenti, i
più fedeli, i più arditi nella testimonianza: pensi che tutto da soli abbiano fatto
con le loro forze?
Mi dici: “No,
certo, Dolce Amore! L’uomo da solo nulla può concludere di buono; senza il Tuo
Aiuto non sa fare, ma sempre serve il Tuo Potente Aiuto. Nei santi hai sempre
operato Tu. Essi hanno messo la loro volontà; Tu hai fatto il resto. Grande è
la Tua Tenerezza e la vuoi elargire ad ogni uomo. Se egli è aperto a Te, la
puoi espandere con larghezza.
Gli uomini, che
poco riflettono, dicono “Tal santo ha fatto questo, ha fatto l’altro”, ma,
invero, sempre Tu hai fatto, perché operi con Potenza in chi è tutto Tuo nella
mente, nel cuore, in ogni vibrazione del proprio essere. Ho capito molto bene
che in ogni santo Tu operi; in modo diverso, ma sempre Tu operi. Nessun santo
può concedere le Grazie, come molti continuano a credere, Dolce Amore, ma solo
Tu le concedi, mentre tutti i santi sono intercessori. Gesù adorato, desideri
che i Tuoi siano in questo tempo arditi testimoni, senza timore davanti ad una
società che Ti vuole dimenticare. Lo stolto dice: “Dio chiede molto”. Non è
proprio così, Dolce Amore: anche questa volta chiedi poco per dare molto. È
vero che la testimonianza in un mondo freddo e confuso non è facile, ma Tu
sempre chiedi ai Tuoi testimoni di fare la prima parte, l’atto di coraggio di
partire; il resto fai tutto Tu, Amore, sempre tutto Tu. Ti benedico Gesù,
desidero che ogni attimo della mia vita sia un canto di benedizione volto a Te:
operi con Potenza nel cuore di chi Ti ama. Ti nascondi, Tu, Dio Infinito, in un
povero essere finito. Egli opera il suo poco; Tu fai le Meraviglie. Non è
l’uomo che compie meraviglie d’amore, ma Tu in lui. Spesso, egli viene lodato
per le opere belle che compie, ma, invero, la lode deve volgersi sempre a Te,
Amore Infinito. È cosa sempre facile essere al Tuo servizio, perché Tu doni il
vigore che serve in ogni circostanza e lasci che l’uomo si prenda la lode;
invero, ogni lode dovrebbe andare sempre a Te. Tutta intera la Creazione tesse
le Tue Lodi; a modo loro, le cose da Te create Ti adorano. Solo l’uomo, talora,
la creatura Tua prediletta, osa vivere senza darTi
lode ed adorazione. Questo mistero è grande: è quello della libertà. Che Dono
meraviglioso hai fatto all’uomo; ma anche quanto è impegnativo! Gli esseri
senza anima Ti adorano, ognuno col suo linguaggio semplice; gli uomini con un’anima
immortale, spesso, non lo fanno! Come sia possibile non capisco. Dolce Amore,
questo mi è tanto duro capire: come sia possibile che un essere umano, fatto a
Tua Immagine e Somiglianza, possa vivere il suo cammino terreno, senza adorarTi in ogni istante, senza capire che tutto è Dono Tuo
e che, se anche egli passasse tutta la sua vita a ringraziarTi,
a benedirTi, ad adorarTi,
sempre nulla avrebbe fatto per quello che meriTi.”
Sposa cara, la
volontà umana è libera. Non ho voluto creare degli schiavi senza dignità:
nell’uomo c’è la capacità di fare il Bene, ma anche quella di fare il male.
Egli durante la sua vita terrena usa la sua libertà: viene giudicato da Me,
secondo le sue azioni. Vedi quanta dignità possiede ogni uomo?
Mi dici: “Dolce
Amore, Tu così l’hai creato, ma, spesso, la Tua Infinita Grandezza e Generosità
non vengono comprese. Perdona! Perdona! Perdona, Dolce Amore, gli stolti della
terra che in questo tempo sono molti! Perdona chi osa vivere, anche un solo
giorno, senza lodarTi, ringraziarTi,
adorarTi!”
Sposa amata,
parla al mondo della Mia Infinita Misericordia, ma anche della Perfetta
Giustizia che incombe. Resta, sposa amata, stretta al Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
05.02.10
Figli cari e
tanto amati, anche in questo nuovo giorno d’Amore, che vi offre il Signore, vi
invito ad essere gioiosi e non tristi. Se avete prove facili da sopportare,
lodate e ringraziate Dio per la Sua Benevolenza. Se la fatica del vivere
cresce, non fatevi prendere dalla tristezza e dallo scoraggiamento; ma lodate e
ringraziate sempre Dio, sperate in Lui, perché il Suo Cuore è un Oceano
Sconfinato di Amore. Certo, Egli non vi prova più delle vostre forze, ma sempre
al di sotto ed in più, spesso, vi alleggerisce della croce, perché la prende
sulle Sue Spalle, per un po’, dandovi sollievo. Figli amati, figli cari, non
dimenticate che Dio è Padre. Recitate con devozione più volte al giorno il
Pater e fermatevi per capire bene il profondo significato delle Parole,
insegnate da Gesù. Ogni volta che vi prende la tristezza per un’avversità o una
difficoltà, pensate a Dio come Padre pronto ad aiutare, se lo chiedete.
Riflettete sulle Parole insegnate da Gesù: “Se voi siete buoni con i vostri
figli e, se vi chiedono un pane, subito lo date, perché il Padre del Cielo
dovrebbe negarvelo?” Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, chiedete, chiedete
con fiducia e certo otterrete; se non ottenete subito, attendete il Tempo di
Dio che non è il vostro tempo. Figli amati, Dio concede, concede sempre, perché
il Suo Cuore è colmo di Tenerezza per i Suoi figli. Piccoli Miei, dipende da
voi avere molto, di meno o nulla: siete voi che decidete con le vostre scelte.
Se molto a Dio offrite molto avrete, se poco volete dare poco avrete; se Gli
chiudete il cuore, non potete ottenere. Vi dico di essere grandi nell’amore a
Dio ed ai fratelli. Voi dimostrate di amare Dio se amate i fratelli. Nessuno
può dire: “Amo Gesù con tutto il cuore” e lascia che il fratello resti nel
bisogno sotto i suoi occhi; neppure può dire: “Amo Gesù con tutta l’anima” e
poi sparla del fratello che gli vive accanto. Piccoli Miei, sforzatevi di
essere coerenti col vostro credo. Lodate Dio, ringraziate Dio, adorate Dio col
cuore e con la mente, ma anche con le vostre opere buone, usando sempre il
discernimento. Figli cari, oggi vi voglio anche parlare dei segreti: non
pensate sempre alle grandi catastrofi che fanno tremare il cuore; pensate alle
cose meravigliose che Dio compirà per coloro che Gli restano amici tra tanta
inimicizia e disobbedienza. Andate col pensiero ai grandi amici di Dio del
passato: forse che non hanno avuto meravigliose ricompense? Forse che Dio non
ha mantenuto le Sue Promesse? C’è un caro amico di Gesù che è rimasto deluso,
che può dire: “Ho faticato invano”? Figli amati, date a Dio il massimo, non per
interesse, ma per amore.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, vogliamo unirci a Te per amare Dio col Tuo Cuore, per lodarLo come Tu sai fare. Insieme a Te Lo adoriamo in ogni
istante di vita che Egli si degna di concederci.”
Figli cari,
sono con voi per aiutarvi a realizzare questi propositi. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima