Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.10

 

 

Eletti, amici cari, gioite in Me, perché grande è il Mio Amore per voi, per ciascuno di voi. Sto realizzando il Mio Progetto sublime su coloro che Mi hanno presto spalancato le porte del cuore. Opero con Potenza su chi Mi ama e Mi serve con fedeltà.

 

 

Sposa amata, grandi Meraviglie ho in programma per i Miei eletti, per le Mie fedeli spose. Lo sai, perché spesso l’ho ripetuto, che chi molto Mi dà molto riceve, chi poco Mi vuole dare poco riceve, chi nulla Mi vuole concedere nulla ha e nulla avrà.

Mi dici: “Dolce Amore, se gli uomini avessero compreso questa verità, se la comprendessero in fretta, prima di …, ognuno lascerebbe le sue vanità per dare a Te il massimo, non risparmierebbe certo fatica, ma metterebbe il servizio a Te al primo posto nella sua vita. Certo, questo farebbe ogni uomo in fretta, ma, con pena profonda, vedo che gran parte degli uomini non ha compreso e continua a vivere, come se nulla dovesse accadere, mentre già tutto sta accadendo. Ti supplico, Gesù, Dolce Amore, manda dal Cielo la Tua Purissima Rugiada Vivificante sull’Umanità così indebolita. Accada nel mondo come avviene ai fiori del giardino: quando cade la rugiada, essi prendono nuovo vigore ed il sole che sorge li trova belli e rigogliosi.”

Sposa amata, i fiori del giardino mai si rifiutano di accogliere la stilla di rugiada, anzi, la prendono e la desiderano; ma gli uomini della terra spesso la respingono. Piccola sposa, pensa alla tua esperienza di amicizia con Me, Gesù: ti ho forse, qualche volta, lasciata delusa? Hai mai pianto lacrime amare per la Mia infedeltà? Ti è accaduto di dire: “Ho chiesto, ma il mio Signore non ha ascoltato. Ho supplicato, ma Egli è restato sordo”?

Mi dici: “Dolce, adorabile Signore, il Tuo Cuore Generoso non delude, dà molto di più di quanto uno si aspetti. Ho ben compreso che non ha chi non vuole. Tu offri alla Tua creatura quello che le serve con grande generosità. Se essa resta misera e povera non è perché Tu non hai offerto abbastanza, ma è perché non ha voluto accogliere i Tuoi Doni. Tu, Dolce Amore, hai preparato per l’Umanità un Banchetto di vivande adatte ad ogni gusto, buone e nutrienti. Conosci, Tu, Sapientissimo, le necessità di ognuno: l’uomo deve solo accostarsi al Tuo Banchetto Santo e nutrirsi. Sei, Dolce Amore, un Padre Buono Che provvede alle necessità dei Suoi figli con grande premura. Certo hai dato all’uomo la libertà: egli può accogliere i Tuoi Doni, può anche rifiutarli; può nutrirsi al Tuo Banchetto, può anche rifiutare il Cibo. Tu, Dio Meraviglioso, vedi nel mondo che sono molti coloro che rifiutano di nutrirsi del Tuo Cibo. Grande è il Tuo Dolore, me lo hai rivelato, perché chi non si nutre di Te non può avere Pace né Gioia né salvezza. Possa il mondo intero cambiare rotta. Nessuno proceda lontano da Te per non cadere nell’abisso di eterna disperazione, lì dove all’ingresso è scritto a lettere di fuoco fiammeggiante: “Lasciate ogni speranza voi che entrate.”

Piccola Mia sposa, bene hai parlato, perché il Mio Spirito è in te. Ogni uomo ha davanti a sé due vie: quella della salvezza con Me, Gesù, quella della rovina senza di Me. Può scegliere: è libero nella sua scelta.

Mi dici: “Dolce Amore, l’uomo può fare buon uso dei Tuoi Doni, ma può anche farne pessimo uso. Con grande tristezza vedo che non sono pochi coloro che fanno pessimo uso dei Tuoi grandi Doni, il primo dei quali è la libertà. Perdona la grande stoltezza umana che, nel tempo, non è diminuita, ma è cresciuta. Il mondo è sull’orlo della più grande catastrofe, proprio per la sua stoltezza! Già la terra potrebbe essere il Tuo Giardino felice e rigoglioso per la grandezza dei Tuoi Doni; è, invece, in grande pericolo di autodistruzione. Ai Tuoi Piedi, chiedo Perdono per tutti gli stolti della terra che passano la loro vita, meraviglioso Dono del Tuo Amore, in stoltezze e vanità e rifiutano di nutrirsi alla Tua Mensa. Non punire il mondo, Dolce Amore, come meriterebbe di essere punito, ma dona ancora la Tua Misericordia e salvalo!”

Sposa amata, ho concesso del tempo, molto tempo agli uomini per mutare vita, per aprirsi al Mio Amore. Molto ho concesso, ma altra dilazione non ci sarà. Voglio fare nuova la terra, bella come una sposa che va incontro al suo sposo. Il mondo ha avuto molto tempo per prepararsi; ma altro non ne avrà! Chi vuole intendere le Mie Parole le intenda. Sposa amata, chi chiede Misericordia, certo, l’avrà; ma chi la rifiuta avrà la Mia Perfetta Giustizia. Resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio vi vuole dare la vera Pace, Dio vi vuole dare la pura Gioia. Restate uniti a Lui ed aspettate che si compia il Suo Progetto su di voi e sul mondo intero. Accadranno cose nuove, sempre più incisive, nella vostra vita e in quella collettiva; Dio, infatti, vuole completare il Suo Progetto. Figli amati, siate Suoi cooperatori, facendo ciò che Egli vi chiede di fare. Vi prego, amati figli, non fate la vostra volontà, ma la Sua Volontà, voi neppure sapete quello che è meglio per voi! Fate quello che Dio vi chiede e non mentite a voi stessi.

Figli amati, spesso, voi dite: “Questo è bene per me”. Dite così perché volete fare ciò che vi piace e cadete nell’errore. Non così, non così dovete fare, ma siate pronti ad ascoltare ciò che Dio vuole per voi.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, guidaci con la Tua Sapienza. Noi tendiamo sempre a fare quello che ci piace e per farlo troviamo mille scuse. Ti chiedo, Dolce Madre del Cielo, se anche vedi che siamo tanto duri nel comprendere, non Ti stancare di noi; noi meriteremmo di essere abbandonati tanto siamo insipienti, ma Tu sei la Madre cara, la nostra Stella fulgida, a Te ci rivolgiamo per tutto: sei la Guida, la Consigliera, la Dolce Consolatrice quando, a causa dei nostri errori, tutto va male e piangiamo, come quel bimbo al quale la madre aveva detto e ripetuto di stare ben lontano dal fuoco, invece disobbedendo, aveva allungato il ditino verso il fuoco! Noi, noi siamo, spesso, la causa dei nostri guai, perché siamo indocili e testardi; ma Tu, Dolce Madre, guidaci, sostienici, consigliaci. Non Ti disgustare di noi!”

Figli amati, sempre vicino a voi amo stare per aiutarvi, ma vi chiedo di fare tesoro delle Mie Parole e considerare questo ancora tempo di Misericordia. Vivete le Mie Parole. Vivetele e siate assidui nella preghiera per sopportare anche le prove che il Signore vuole dare. Appena vi parlo di prove, subito la tristezza avvolge il cuore. Vi dico che Dio le dona per approfondire sempre più la vostra fede. Accogliete da Dio tutto come Dono, sapendo che Egli è un Padre tutto Amore e Tenerezza. Il Mio Cuore desidera aiutarvi e starvi vicino sia nei momenti della gioia perché non nasca superbia, sia nei momenti del dolore perché non cadiate nello sconforto. Desidero stare sempre con voi, se lo desiderate.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, tutti noi, piccoli più piccoli, vogliamo stare ben stretti sotto il Tuo Manto. Sentiamo il sibilo del nemico astuto che si nasconde bene, volendo far sembrare che non esiste. Madre cara, deponiamo in Te la nostra speranza: intercedi presso Gesù per noi e per tutti gli uomini affinché giungano presto alla Verità.”

Figli amati, questo voglio fare con Gioia, senza mai stancarMi. Insieme lodiamo Dio, la Sua Misericordia accolga ogni uomo. Uniamo i cuori nell’adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima