Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
24.03.10
Sposa amata, il
tuo piccolo cuore resti stretto al Mio in ogni momento e la vita resterà un
volo piano e stabile verso l’eternità felice. Gli uomini soffrono e gemono;
dicono: “La vita è solo pena e dolore, è solo pianto e delusione”. Amata sposa,
questo è anche il tuo pensiero?
Mi dici: “Dolce
Amore, Tu hai dato la vita ad ogni uomo non perché sia un Calvario, ma un
cammino gioioso verso il Cielo. Portare la croce con Te, Amore, dietro a Te,
Dolcezza Infinita, non è cosa troppo onerosa: il Tuo Aiuto è sempre pronto. Tu
sei Colui Che non distoglie lo Sguardo dalla Sua creatura ed allevia, soccorre,
abbraccia, sostiene, ama teneramente. Molto può avere la creatura umana anche
in terra, con Te nel cuore e nella mente può volare sulle vette più sublimi; ma
senza di Te, Dolce Amore, la vita è proprio un duro Calvario. Se ogni uomo
capisse presto l’importanza di rispondere alla Tua Dolce Chiamata, le sue
sofferenze sarebbero minori, la sua conoscenza nelle cose dello spirito
aumenterebbe, la sua vita interiore guiderebbe quella esteriore e la Tua
Vicinanza sarebbe la sua continua gioia. Non cessare di chiamare a Te ogni
uomo, anche se immeritevole; non dare il Tuo Silenzio a chi per molto non Ti ha
dato risposta. Usa per l’Umanità, caduta nel buio, la Tua Misericordia. Se
chiami a Te ogni uomo e non dài il Tuo Silenzio severo, la risposta verrà. Ogni
uomo ha tanto bisogno di Te, Amore. Abbi pietà dei miseri che continuano ad
alzare il capo con grande superbia e non hanno ancora compreso che sono come
quegli ubriachi che cantano a squarciagola, mentre camminano lungo un
precipizio: basta un attimo solo e per essi è la terribile fine! Dolce Amore,
Gesù Santissimo, fa’ comprendere ad ogni uomo la sua situazione interiore;
nessuno continui ad essere e vivere come un ebbro. Terribile sarebbe il suo
risveglio!”
Sposa amata, se
l’uomo osa lasciare Me, abbandonare Me, Io, Io, Dio, mai abbandono la Mia
creatura: la seguo, le parlo, non taccio; ma, se la risposta non viene, la sua
vita diviene dura e difficile sempre più. Il nemico è sempre all’erta, come
leone ruggente cerca preda; certo, non assale chi è forte e può resistere, ma
chi è debole e cade facilmente. Chi è lontano da Me col cuore e con la mente è
un debole, senza difese, perché, senza di Me, l’uomo nulla può fare. Mi
supplichi perché continui a chiamare a Me ogni uomo. Questo, amata sposa,
proprio questo sto facendo, ma chi a lungo non Mi ha dato risposta è sempre più
indurito nel male: il nemico non lascia facilmente la sua preda. L’uomo,
spesso, rimanda la sua conversione; dice: “Ci penserò domani”; dice questo ed
indugia, dice questo e pensa di arrivare anche all’ultimo momento. Lo stolto
non pensa che il nemico ha già fatto i suoi piani di rovina e non lo lascia
facilmente. Guai, guai, amata sposa, a chi è incallito nel male: dura è la sua
situazione, grande è il rischio!
Mi dici: “Dolce
Amore, scendano copiose le Grazie di salvezza nel mondo. Tu, Dolcezza Infinita,
non vuoi la rovina delle anime. Il Tuo Cuore Dolcissimo soffre molto per la
perdita di una sola anima. Manda ancora sul mondo una grande pioggia di Grazie
perché tutti le colgano e si salvino. Spesso, l’uomo vive senza riflettere sul
suo destino eterno, perso nelle cose del mondo; vive come se il Cielo non
esistesse, ma quando molte cose, che lo hanno illuso, vengono a mancare, allora
pensa e riflette.”
Sposa amata, ti
dico che molto toglierò: agli stolti non solo mancherà il superfluo, ma anche
il necessario. Essi dovranno lasciare le vanità del mondo e volgere lo sguardo
al Cielo, che avevano dimenticato. Non era questo, però, il Mio Progetto:
volevo dare Gioia in Cielo, ma anche un anticipo in terra, così come faccio con
le anime tutte Mie; ma lo stolto va trattato da stolto. Pensi che egli diverrà
riflessivo, quando si vedrà privato di tutto? No, ti dico! Molti, che Mi hanno
ignorato, Mi bestemmieranno e triste sarà la loro fine. Per le suppliche dei
piccoli più piccoli, tutti Miei, donerò Grazie e non le farò mancare, perché il
Mio Cuore vuole la salvezza delle anime. Colga ognuno l’attimo favorevole che
passa e più non torna. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
24.03.10
Figli cari e tanto
amati, Dio vi ricolma il cuore del Suo Amore; non trattenetelo solo per voi, ma
portatelo al mondo che ne ha tanto bisogno. Dovunque andiate siate portatori
della gioia di vivere, dell’amore per la vita, della pace del cuore. Vedete
quanta tristezza è presente nel mondo? Voi portate la gioia e la letizia che
scaturisce dal cuore, dove Dio abita.
Mi dice la Mia
piccola figlia: “Madre amata, nel mondo la tristezza è una pianta che cresce
sempre più forte e robusta. Sotto un’apparenza di spensieratezza ci sono cuori
bruciati dalla tristezza e dalla delusione. Gli uomini cercano consolazione uno
con l’altro. Il risultato è che aumenta il dolore, perché, Madre cara, ho ben
capito che l’uomo non può dare gioia vera ad un altro; tutto finisce con
annoiare e deludere. Tu soltanto, Madre cara, tu soltanto, Madre amata, insegni
quali strade occorre percorrere per avere la Gioia pura: quelle del Signore,
tutte quelle che portano a Lui. Dolce Giglio, non stancarTi
di noi, non lasciarci, fino a quando non abbiamo ben compreso che solo da Dio
proviene la vera Gioia. Gli uomini del passato sono stati sempre illusi
dall’inganno dell’astuta serpe, poi, sono stati terribilmente delusi; quelli
del presente non fanno tesoro di tale insegnamento, cadono, invece, nello stesso
errore: corrono uno verso l’altro per aiuto e sostegno, ritornano col volto
triste e deluso. Madre amata, insegnaci la Verità, non stancarTi
di indicarci la strada della vera Felicità.”
Figli amati,
come vedete, parlo e non taccio. I Miei Messaggi sono rivolti al mondo intero:
voglio risvegliare la fede in Gesù nei cuori che Lo conoscono e farLo conoscere, nella Sua Grandezza e Bellezza, a coloro
che ancora non L’hanno conosciuto, senza loro colpa. Figli amati, ogni uomo
cerca la Felicità; solo Dio possiede tale Sorgente Inesauribile. Indico ad ogni
uomo, che rivolge a Me la sua supplica di aiuto, la strada che Gesù, poi,
illumina con la Sua fulgida Luce. Nessuno resta nel buio, se vuole Luce: basta
chiederla per averla.
Mi dice la Mia
piccola: “Capisco che coloro che soffrono e gemono nel buio non hanno rivolto
ancora a Te la supplica. Tu sei la Madre, Dolcissima, Che ottiene da Dio
qualunque cosa chieda.”
Figli amati, il
bimbo per qualunque cosa si rivolge alla madre, perché sa che ella lo ama. Voi
siate tutti bimbi che si rivolgono a Me, fiduciosi di ottenere. Voglio
aiutarvi, altro desiderio non ho che quello di esservi vicino in ogni vostra
necessità. ApriteMi il cuore, piccoli cari, e vi darò
Gioia sempre più grande: la Gioia di Dio. Siate Miei nel cuore e nella mente.
Siate Miei ed a tutto penserò.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima