Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.04.10
Sposa amata,
sono il tuo Dio, sono il Creatore della tua vita, sono il Re dell’Universo:
tutto è Mio, tutto Mi appartiene; dono la vita e la prendo quando voglio.
L’uomo, che si apre al Mio Amore, resta in Me ed ha Pace, vive in attesa che si
realizzi su di lui il Mio sublime Progetto d’Amore. Sposa cara, sulla terra
inizia la realizzazione, in Cielo si conclude.
Mi dici: “Dolce
Amore, l’uomo, che si apre presto al Tuo Amore, presto entra nell’Oceano di
Luce e vede e contempla, gode le Tue Meraviglie; ma l’uomo, che non si apre,
resta nella sua buia caverna, geme e soffre, soprattutto non Ti permette di
realizzare il Suo sublime Progetto d’Amore. Vorrei dire ad ogni uomo: apriti
all’Amore di Dio, presto, presto, non attendere, non indugiare, non aspettare;
apriti perché il volo cominci presto sulle Sue Ali Divine! Gesù adorato, questo
direi, proprio questo ad ogni uomo, se fosse disposto ad ascoltarmi. La
felicità comincia quando l’uomo Ti apre il cuore; certo, sulla terra è quella
terrena, in Cielo è quella del Cielo. Penso alla Tua Vita terrena di Uomo Dio:
non sono mancati i dolori neppure nei primi Tuoi anni di Vita, ma la Madre
Dolcissima ed il padre putativo Giuseppe, con tanto Amore hanno vegliato su di
Te ed hanno attenuato le Tue Sofferenze. Penso alla fuga in Egitto: tolto dalla
Tua dolce casa, Ti sei avviato verso un luogo sconosciuto, dove sei vissuto nel
nascondimento, curato con Amore e Tenerezza dai genitori. Per Te, Dolce Amore,
anche per Te, Santissimo, le asprezze della vita sono cominciate presto.
L’Amore, inizialmente, le ha attenuate, poi, l’Amore le ha accompagnate fino
alla fine senza poterle attenuare: doveva attuarsi a pieno il Progetto di
salvezza. Penso alla nostra vita terrena: le amarezze sono sempre presenti e
mai verranno meno fino alla fine dei giorni, ma, stretti al Tuo Meraviglioso
Cuore, soffriamo con Te, gioiamo con Te, benediciamo ogni giorno della vita,
Dono del Tuo Amore e voliamo così verso l’eternità felice. Tu, Gesù adorato, sei
il Medico che cura ogni piaga, sei il Medico che risana, sei il Consolatore
Perfetto. Gesù, opera con Potenza nella nostra vita, nella vita di ogni uomo;
riempi di Dolcezza i cuori amareggiati, della Tua Dolcezza, Amore Santissimo.”
Sposa cara,
come più volte ho ripetuto, chiamo a Me per dare e non per prendere; c’è,
infatti, qualcosa che l’uomo Mi possa offrire che Io già non abbia? DiMMi.
Mi dici: “Dolce
Amore, Tu hai tutto, sei il Signore di tutto; sempre vuoi dare. I Tuoi Doni non
finiscono mai. Chiedi poco per dare molto.”
Bene hai
risposto: tutto è Mio, tutto Mi appartiene. Do la vita quando voglio e la
prendo quando voglio. Se dico sì chi può dire no? Sposa amata, se gli uomini
della terra riflettessero, certo, non indugerebbero a donarsi a Me, a
rispondere subito alla Mia Chiamata. Ho posto in ogni anima l’anelito a Me;
l’uomo con la sua volontà lo deve solo far sviluppare. Non c’è uomo che non
abbia questo anelito.
Mi dici: “Dolce
Amore, chiama a Te con la Tua Voce, Dolcissima e Possente, ogni uomo; nessuno
dica: “Non ho sentito la Voce, non ho capito”.
Sposa cara,
l’uomo può sentire, può capire, se vuole. La Mia Fiamma brucia in ogni cuore.
Io, Io, Dio, l’ho accesa, ma dipende dalla volontà farla divenire un Fuoco
oppure lasciarla languire fino a spegnersi. Amata sposa, come hai ben compreso,
voglio donare tutto alle Mie creature predilette, ma se esse rifiutano i Miei
Doni, rispetto la loro volontà. Pensa, amata Mia piccola, agli angeli: forse
che non sono creature meravigliose create dal Mio Amore per avere da Me tutto?
Li ho voluti, però, dotati di libertà: essi potevano scegliere se essere Miei
oppure non obbedire a Me. Essi hanno fatto la loro libera scelta. Quella è
restata ed in eterno tale resterà: i docili sono confermati nella loro docilità,
i ribelli nella loro ribellione. Sposa amata, hai riflettuto abbastanza su
queste cose?
Mi dici: “Dolce
Amore, l’ho fatto e continuo a farlo. Penso alla terribile scelta che hanno
fatto gli angeli ribelli ed anche a quella degli uomini ribelli e geme l’anima
mia, non vorrebbe che alcuno facesse la tremenda scelta di ribellarsi a Te,
Amore Infinito, ma facesse quella di vivere in Tua adorazione, felice nell’Onda
Soavissima del Tuo Amore. Questo vorrei; ma è stata Tua Volontà il dare alle
creature superiori la libertà. Tu, Dio, l’hai data. Tu, Dio, la rispetti. La
Tua Volontà sempre si compia: quello che Tu vuoi è sempre il meglio per le
anime. Trionfi nel mondo la Tua Logica Perfetta.”
Sposa amata,
resta in Me; opera secondo il Mio Volere. Porta al mondo il Mio Messaggio e
godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
06.04.10
Figli cari e
tanto amati, in questa Pasqua Gesù, Che voi adorate con tutto il cuore e con
tutta l’anima, vi ha donato Grazie a profusione. Figli, siate col cuore gioioso
e non cadete nella tristezza per le prove dure. Accogliete la Volontà di Dio e
benedite. Nel sacrificio lodate Dio ed adorate; nella gioia, sappiatela usare per la Sua Gloria. Il vostro pensiero sia
per Lui, il vostro sentimento più soave sia nei Suoi riguardi.
Spesso, voi
dite: “Come dire grazie a Gesù dei Suoi Doni?” Vi dico, figli cari, che mai
potreste ringraziare a sufficienza Dio per i Doni elargiti, il primo dei quali
è quello della vita. Figli amati, vivete perché Dio così ha voluto; nel Suo
Amore vi ha dato la vita ed a Sé vi chiama per appartenerGli
per sempre, oggi, domani, sempre. Questo ha voluto, ma vi ha dato il Dono della
libertà. Potete scegliere. Dovete fare la vostra scelta ogni giorno.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, facciamo continuamente delle scelte, spesso neppure
capiamo bene ogni cosa; aiutaci a fare ogni scelta secondo Dio e nessuna contro
la Sua Volontà. Madre, Tu, Santissima, sei un Esempio luminoso: il Tuo Cuore,
sempre a Dio volto, ha fatto ogni scelta secondo la Sua Volontà. Veramente hai
detto in ogni istante: “Si compia la Volontà di Dio”. Madre amata, Ti vedo
bella e luminosa, più che mai. La Tua Presenza dimostra la grande Felicità che
hai nel Cuore per la Resurrezione del Figlio adorato. Vado col pensiero al
grande Tuo Dolore, quando Lo vedesTi immobile nella
morte che aveva affondato su di Lui, per un istante, il suo artiglio. Certo,
mille pensieri erano nella Tua Mente, il Dolore bloccava i palpiti del Tuo
Cuore, ma, anche in quell’amaro momento, neppure per un istante, fosTi presa dal dubbio; nella Tua Mente ripetevi la frase
detta dall’adorato Tuo Figlio: “Risorgerò! Dopo tre giorni risorgerò!” Madre
amata, ora sei nella più grande Felicità; la Tua Bellezza è sfolgorante; chi la
potrebbe descrivere? Madre amata, sei tanto, tanto Bella, perché sei Tutta
Amore. Dolce Giglio, Perfetto e Fragrante, rendici simili a Te in tutto,
aiutaci ad accogliere la Volontà Divina, ad adorare Dio in ogni momento, ad
accogliere la Sua Volontà, così come Tu l’hai accolta; vogliamo noi, piccoli
più piccoli, seguire il Tuo cammino. Tu ci aiuti e noi Ti seguiamo. Madre cara,
noi speriamo in Te, apri le Tue Braccia Materne ed amorose ed accoglici tutti;
accogli tra le Braccia Tue, Dolcissime, tutta intera l’Umanità. Nessuno vada
lontano da Te e precipiti nel buio.”
Figli amati,
apro le Mie Braccia e vi accolgo tutti. Venite a Me! Vi chiamo per nome, vi
conosco ad uno ad uno. Vi porto a Gesù per essere felici. Volete venire?
Nessuno Mi dica no! Figli amati, attendo il vostro sì.
Insieme, cuore
con Cuore, adoriamo Gesù. Salga dalla terra a Lui una continua sinfonia
d’Amore. Figli, vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima