Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.10.10

 

 

Eletti, amici cari, restate nel Mio Cuore. Esso è la Reggia che vi accoglie e vi protegge. Operate nel Bene con generosità e non abbiate paura: se Io, Io, Dio, sono con voi, chi può essere contro di voi?

 

 

Sposa amata, desidero che i Miei cari amici siano molto operosi in questo tempo ed operino attivamente con Me per la salvezza delle anime.

Mi dici: “Dolce Amore, chi è Tuo nell’anima e nel corpo, nel cuore e nella mente altro non desidera che fare secondo la Tua Volontà, vuole essere gioia per il Tuo Cuore. Certo, questo è un momento duro e difficile nel quale la ribellione domina sulla terra e le anime sono in grave pericolo, più che nel passato. Ogni anima, tutta Tua, altro non desidera che cooperare con Te per la salvezza dei peccatori perché nessuno si perda, miseramente. Dolce Amore, Tu usi tutte le strategie per giungere al cuore del peccatore. Se egli dimentica Te, Tu non lo dimentichi, ma gli vai incontro, come il padre nella parabola del figliol prodigo, gli vai incontro per abbracciarlo e salvarlo. Davanti alla Tua Infinita Bontà, il cuore si emoziona e non finisce mai di benedirTi. Il cuore umano, spesso, è duro e gelido nei confronti dei propri simili: è pronto a giudicare con severità, a condannare senza pietà; ma il Tuo Cuore, Gesù, è un Oceano Infinito di Dolcezza e Soavità: se l’uomo si pente del suo errore e supplica il Perdono, sempre lo concedi e non lo neghi. Vorrei che ogni uomo della terra facesse della sua vita un canto d’amore per Te, Gesù. Come sarebbe bello, se questo accadesse sulla terra! Attendo, attendo quel momento, ma ancora non viene. Capisco, Dolce Amore, che gli uomini non si impegnano a conoscerTi. Tu, Santissimo, vuoi approfondire la conoscenza; ma essi non comprendono! Gesù, adorato Signore, talora temo che, vedendo tanto gelo nei cuori, Tu possa stancarTi e dire presto il Tuo Basta. Vorrei che tutti si impegnassero in questo periodo, tutti si impegnassero a conoscerTi sempre di più. Resto pienamente convinta che Ti ama chiunque Ti conosce; sono convinta che nessuno, che bene Ti conosca, possa non amarTi. Ti supplico, Dolce Amore, non Ti stancare degli stolti della terra, non voltare a loro le Spalle, ma va incontro ad ogni peccatore per fargli capire la gravità del suo errore.”

Sposa amata, lo sai che non voglio certo la rovina del peccatore, ma che si converta e si salvi. Per le suppliche dei Miei piccoli ardenti, stretti vicino alla Madre, che hanno unito le loro preghiere alle Sue, proprio per questi, non ho detto ancora il Mio Basta. Il tempo però è maturo. Lo sappia il mondo; lo capisca ogni uomo! Nessuno viva come se niente fosse, quando i segni sono incisivi e chiari. Altri segni darò perché il mondo si muova; ma ti dico che colui che è indurito nel peccato diverrà sempre più duro, fino a divenire preda del nemico che, come leone ruggente, scruta la sua preda: se la vede debole, subito, l’assale per sbranarla. Sposa amata, chi si indurisce nel peccato è facile preda ed Io, Io, Gesù, Che tanto amo le anime, non posso salvare chi non vuole essere salvato, perché ho concesso la libertà e la rispetto. Tutto Mi appartiene di ciò che possiede l’uomo, tutto Mi appartiene, tutto è Mio; ma la libertà resta sua e ne può fare l’uso che vuole. Sposa amata, chiamo sempre a Me ogni uomo, lo chiamo per salvarlo; ma in questo tempo quante risposte negative ricevo!

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù, Dolce Amore, Tu, Che tanto ami, sei così poco amato! Nel terzo millennio dalla Tua Venuta tutti dovrebbero ben conoscerTi, tutti dovrebbero amarTi; ma non Ti conoscono ancora bene che pochi della terra e meno Ti amano. Dolce Amore, non Ti stancare del genere umano, così debole ed incapace di amare; avvolgi l’intera Umanità con la Tua Misericordia e permeala. Nessuno resti fuori dalla Tua Misericordia per cadere miseramente nella Tua Perfetta Giustizia.”

Sposa amata, la Mia Giustizia Perfetta cammina a fianco della Mia Misericordia. Chi non vuole accogliere la Mia Misericordia e non si vuole far permeare da essa, inevitabilmente, ha fatto la sua libera scelta: quella di cadere nella rete sottilissima della Mia Perfetta Giustizia che chiede conto anche delle ombre. Scelga ogni uomo di accogliere la Mia Misericordia e nessuno la respinga. La concedo ad ogni uomo, come Dono del Mio Amore; la concedo ad ogni uomo della terra, qualsiasi sia la sua condizione. Ognuno capisca e si affretti ad accoglierla.

Mi dici: “Amore Infinito, vedo intorno a me un mondo stordito e freddo; molti sono tanto impegnati a consolidare i propri beni terreni che neppure pensano a quelli del Cielo.”

Amata sposa, questo non è il tempo della distrazione, non è il tempo della spensieratezza: molte

cose devono accadere che non ammettono spensieratezza, distrazione, attaccamento alla terra. Sposa amata, la vita sulla terra è un passaggio; nessuno può sostare a lungo, perché così Io, Io, Dio, ho stabilito. Porta al mondo il Mio Messaggio ed ognuno si affretti, finché è ancora in tempo. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.10.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno la Madre del Cielo, Che è con voi, vi indica il Cielo come meta definitiva. Figli amati, voi spesso vi legate con doppio filo alle cose della terra; ma Io vi indico sempre il Paradiso come meta da raggiungere. Guardate a questa meta e correte verso di essa. Figli cari, vi invito a fermare spesso il pensiero sulla vostra meta definitiva per prepararvi a raggiungerla. Pensate, figli cari, poco alla terra e molto al Paradiso; siate pronti a fare qualunque sacrificio pur di raggiungerlo. Chi pensa molto al Paradiso, certo, lo raggiunge e gioisce due volte: prima sulla terra per il sublime pensiero, poi, quando andrà nella sua vera patria.

Mi dice la Mia piccola: “L’uomo, che pensa al Paradiso, che pensa intensamente, ha anche la terza gioia bella: lasciare correre la sua fantasia sulle cose più belle. Pensare al Paradiso è quasi viverne una parte con la fantasia. Madre Dolce, Madre Buona, porta la nostra fantasia su nel Paradiso: noi dobbiamo arrivare a vivere sulla terra con il Paradiso già nel cuore. Per raggiungere tale meta, dobbiamo essere pronti a fare qualunque sacrificio: il Paradiso vale qualunque sacrificio in terra. Spesso, l’uomo, per un poco di gioia effimera, perde la gioia vera o l’allontana di molto. Spesso, Dolce Tesoro, hai parlato del Paradiso e con tristezza hai detto che poche sono le anime che lo raggiungono subito, mentre sono in gran numero quelle che devono fare una lunga e faticosa purificazione in Purgatorio, per non parlare di quelle che addirittura precipitano nell’abisso di disperazione. Dolce Madre, Tu ci inviti a pensare al Paradiso. Il primo pensiero dell’uomo dovrebbe essere, al mattino, proprio il Paradiso, l’ultimo della sera lo stesso; dovrebbe dire a se stesso: “Ecco la tua meta: sta a te raggiungerla, sta a te fare qualunque sacrificio per raggiungerla subito”. Madre amata, mi piace pensare al Paradiso: è il pensiero più bello e sublime. L’uomo desidera la Gioia: in Paradiso ce n’è a fiumi. L’uomo desidera la Pace: è presente a fiumi in Paradiso. In Paradiso si realizza veramente e totalmente l’uomo: prima la sua anima; poi, si aggiunge anche il corpo, trasfigurato. Chi vede, anche se per un solo istante, lo splendore del Paradiso, vorrebbe morire subito per restarci. La terra, alla quale l’uomo è attaccato, sembra un landa brulla e senza luce in confronto allo splendore del Paradiso. Grazie, Dolce Tesoro! Grazie, Madre amata! Grazie di parlarci spesso del Paradiso: il suo pensiero già ne anticipa un poco la Gioia! Madre cara, prendici tutti per mano e conducici sui sentieri fioriti del Paradiso, dove la primavera non passa mai e tutto è bellezza ed armonia, tutto è fragranza e soavità. Figli amati, vi ho insegnato a pensare intensamente al Paradiso per raggiungerlo, senza passare per il Purgatorio. Gesù, Che voi adorate giorno e notte, notte e giorno, vi vuole in Paradiso.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima