Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.10.10

 

 

Eletti, amici cari, sia per voi ogni giorno che vi dono un grande giorno: vivetelo intensamente in Me. Fate scelte secondo il Mio Cuore e vivrete bene anche sulla terra, per poi essere felici nell’eternità.

 

 

Sposa amata, l’uomo deve apprezzare il giorno che viene e non rimpiangere quello che va; se vive secondo la Mia Volontà, il presente sarà gioia ed il futuro gioia anche più grande. Sposa amata, ogni uomo impari a fare le giuste scelte, sempre secondo il Mio Cuore: come Dono avrà ogni giorno Pace e Gioia, anche nel travaglio della vita. Chi si è aperto a Me deve considerare ogni giorno un grande giorno, proprio perché lo vive in Me Che sono Dio e amo immensamente le Mie creature predilette. Ho promesso per questo tempo Gioia in terra e Gioia darò; ho promesso di donare la Pace a chi è Mio e la darò.

Mi dici: “Dolce Amore, la Tua Gioia è quella vera, la Tua Pace quella duratura. Ogni uomo desidera vivere nella gioia e, quando ne ha un poco, vorrebbe che non finisse mai.

Io, Dio, dico ad ogni uomo: puoi avere la Pace; apriti al Mio Amore e ne avrai a fiumi! Puoi avere la Gioia; sappi che non esiste fuori di Me, Dio. Questo ripeto all’uomo per convincerlo a fare la giusta scelta finché è in tempo. Amata sposa, il tempo non è sempre lo stesso: c’è quello della elargizione delle Grazie; c’è quello nel quale l’uomo, indurito, vive come se esse non ci fossero, perché non è più in grado di coglierle.

Sposa amata, talora, nel presente, Mi dici con tristezza: “Gesù adorato, so che Tu elargisci un fiume impetuoso di Grazie; ma vedo che molti restano nel gelo e nella incredulità, come se esse non ci fossero”. Questo Mi dici e ottieni tale Risposta: le Grazie di salvezza spesso cadono come pioggia fitta fitta, ma non vengono colte, perché l’anima nel peccato continuo non le recepisce, non le coglie e la sua situazione non migliora.

Mi dici: “Dolce Amore, questo accade nel presente. Tu, Santissimo, concedi le Grazie più grandi e meravigliose, ma l’uomo, che non vuole uscire dal fango del peccato, non le coglie e si perdono.

Amata sposa, le Grazie, che concedo nel Mio Immenso Amore, non si perdono, ma vengono colte sempre, perché non dono invano. Se offro per un’anima ed essa non coglie, a causa della sua condizione indegna, le coglie sempre un’altra che è aperta e diviene così sempre più ricca. Di qui la Mia Frase: a chi ha molto darò di più e si arricchirà; a chi ha poco sarà tolto anche il poco che possiede. Amata sposa, per cogliere le Mie Grazie, che scendono a pioggia, serve essere aperti al Mio Amore e fare le scelte secondo il Mio Cuore. DiMMi, piccola sposa: può fare scelte secondo il Mio Cuore colui che non segue le Mie Leggi, ben scritte nel suo cuore?

Mi dici: “Dolce Amore, nessuno può dire di amarTi, se non segue le Tue Leggi; se questo dice, mente. L’uomo dimostra di amarTi, se fa le scelte secondo il Tuo Cuore; se il suo intento è quello di dare Gioia, sempre Gioia, mai dolore, mai dolore.”

Bene hai detto: chi non è docile alle Mie Leggi e non le vuole vivere ogni giorno, ma le stravolge, ebbene, costui non può sostenere di amarMi, perché, certo, non ama chi dona pena al suo amato. Ogni peccato sia grave che meno grave è sempre offesa a Me, Dio, ecco perché chi Mi ama non si astiene solo dai peccati più gravi, ma evita anche la moltitudine di quelli meno gravi: cerca proprio di vincere la battaglia contro il peccato, cerca di vincerla, contando anche sulle Mie Forze. Pensi che, se uno Mi chiede Aiuto per vincere tale battaglia, Io, Io, Dio, lo neghi? No, ti dico. Se l’uomo chiede una cosa giusta, subito la concedo perché cresca la gioia del suo cuore. Chi Mi chiede di aiutarlo nella battaglia contro il peccato, chi questo Mi chiede, con insistenza, ottiene subito l’Aiuto, non lo deve certo sospirare.

Mi dici: “Dolce Amore, grande e Meraviglioso è il Tuo Cuore, un Oceano di Tenerezza e Soavità verso le creature Tue predilette. Chi chiede cose giuste sempre ottiene: il Tuo Desiderio è quello di salvare le anime, di salvare tutte le anime. Se solo in una scopri un piccolo anelito a Te, Gesù, subito intervieni con Potenza per salvare. Possa ogni uomo avere in sé l’anelito a Te perché Tu possa mettere il Paradiso nel suo cuore in modo che egli viva un Paradiso in terra per, poi, avere quello del Cielo. Sia Tu benedetto, Gesù adorato! Sia ogni vita umana, ben presto, un canto d’Amore per Te.

Sposa cara resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.10.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vi chiedo di dedicare del tempo all’adorazione di Gesù. Fate silenzio, piccoli cari, ed ascoltate le Sue Parole. Spesso, accade che l’uomo per voler dire molto non si mette nella condizione di ascoltare. Gesù, Che voi adorate giorno notte, non solo vuole ascoltare, ma soprattutto parlare al vostro cuore. Figli cari, se voi parlate, parlate e non cessate di farlo, può accadere che voi ascoltate voi stessi e non Gesù.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Dolce, accade sovente che noi parliamo, parliamo, pensiamo di ottenere tutto a forza di parlare e non capiamo che Gesù vuole farsi ascoltare, vuole dire molto alle Sue amate creature. Noi, Madre, in tutto, abbiamo bisogno della Tua Guida Perfetta; neppure capiamo ciò che è bene fare. Neppure lo capiamo; con frequenza, quindi, sbagliamo. Se Tu, Dolce Tesoro, ci guidi, se Tu ci conduci, non è più così: proseguiamo a volo sulla via che conduce al Cielo. Ho ben compreso, Madre cara, che è cosa buona, spesso, stare nel silenzio amoroso: Gesù, Dolcemente, parla al cuore, all’anima, parla alla mente. È la Sua una Soave Armonia che avvince e fa entrare l’anima nella Sua sublime Dimensione. Madre cara, questa è la Tua Dimensione: ascoltare la sublime Armonia che si sprigiona dalla Trinità, dal Figlio, dal Padre caro, dallo Spirito Santo. Noi, Dolce Madre, vogliamo imitarTi in tutto: guidaci verso tale direzione di ascolto silenzioso ed adorante.”

Figli amati, si può adorare in molti modi, ma l’adorazione migliore è quella silenziosa del cuore, quando esso si pone in ascolto e lascia che l’Armonia sublime lo ricolmi e passi attraverso l’essere nella sua totalità. Spesso, nella preghiera di parole, l’anima non riesce a penetrare bene nella dimensione Divina, perché ascolta se stessa, si compiace di se stessa. Aiutaci a fare silenzio davanti a Gesù: parli l’anelito del cuore. Certo, Egli ha molto da dire, perché è Dio; ha molto da rivelare, perché è il Re dell’Universo, il Signore dell’intera Creazione.

Figli amati, proprio in questo tempo di Grazia Gesù vuole rivelarsi sempre più, farsi conoscere sempre meglio. Chi conosce Gesù è felice. La Sua conoscenza più è approfondita più dà felicità vera, pace profonda. Ecco il vero segreto della felicità, figli cari e tanto amati: impegnarsi a conoscere Gesù, sempre più a fondo. Egli è un meraviglioso Oceano sconfinato, è l’Infinito Che si vuole donare al finito. Sia questo il vostro obiettivo, sia questo, figli amati: cercare Gesù, conoscere Gesù con grande operosità. Voi sapete che Egli altro non desidera che donarsi, donarsi! Chi Lo chiama con l’anelito del cuore, certo, Lo incontra e, quando avviene questo sublime momento, fiumi di felicità cominciano a scorrere nell’anima. Nessuno può frenare tale, soave impeto. Figli amati, fate secondo le Mie Parole; fate sempre come vi dice la Madre del Cielo ed avrete felicità anche in terra.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima