Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
05.10.10
Sposa amata, se
l’uomo capisse che è l’oggetto di un grande, immenso Amore, se capisse bene
questo, mai la tristezza invaderebbe il suo cuore, ma resterebbe lieto e gioioso
in ogni momento, come un bimbo che ha vicino a sé i suoi genitori. Sposa cara,
faccio di tutto per dimostrare alle Mie creature predilette il Mio Dolce
Sentimento, ma esse, spesso, non fanno caso. Vi sono molti che tremano per la
solitudine, si lasciano prendere dalla tristezza e non vogliono capire.
Mi dici: “Dolce
Amore, i Tuoi Doni sono veramente grandi e stupendi; vengono dal Tuo Cuore che
è un Oceano Infinito d’Amore. Chi veramente se ne
rende conto non finisce di lodarTi, Dolce Dio, di benedirTi, Dolce Amore, di ringraziarTi
dal profondo del cuore; questo fa, questo desidera
fare ed è felice, perché si sente amato, capisce il Tuo Sentimento. Chiunque si
sente amato è felice; se poi capisce che Tu sei l’Amore Che si dona, il cuore
esulta, pur nella fatica del vivere. Ti supplico, Dolcissimo Amore: fa’
comprendere ad ogni uomo la sublime verità, che, cioè,
egli è amato, è amato, è tanto amato da Te, Dio. Deve capire l’uomo che Tu
l’hai creato, l’hai pensato nella Tua Mente Infinita; poi l’hai voluto, l’hai
creato nell’insieme del suo essere: nel corpo e nell’anima. Gesù adorato,
spesso mi capita di concentrarmi su questo bel pensiero e penetro nella bella verità. Vedendo ciò che accade intorno, anche le cose
dolorose che accadono, spesso, per un istante, il cuore trema e si spaura, ma
subito si affaccia il sublime pensiero: Dio è l’Amore, Dio è la Tenerezza, Dio
è l’Eterno Vittorioso; la guerra tra la Luce e le tenebre è in atto più che mai
in questo tempo, ma si sa, con certezza, che la Luce vincerà e le tenebre
scompariranno. Si sa, perché Tu l’hai rivelato. Accade, come quando è in atto
un forte temporale con lampi e tuoni, rovesci d’acqua che sembrano non finire:
il Cielo è cupo, cupo e tanto minaccioso che sembra
non volersi mai schiarire, invece, improvvisamente, cessa la pioggia, si apre
uno squarcio di sereno e si affaccia il sole; l’intero orizzonte si schiarisce,
mentre i caldi raggi illuminano e riscaldano. Tutto è passato ed il Cielo è più azzurro di prima; la terra esulta di nuova
vita. Amore Infinito, se uno pensa che Tu sei l’Amore
e si ferma su questo pensiero, capisce che ogni temporale ha una fine e che
viene il sereno, perché Tu, Dolcissimo, non vuoi la tristezza, ma vuoi la gioia.”
Sposa amata, bene
hai parlato, bene hai compreso: tutto l’Universo con
le sue creature, piccole e grandi, palpita nel Mio Amore. Sempre il Sentimento
Mio ha trionfato; sempre esso trionferà. Perché l’uomo
deve sentirsi solo, se ha Me che veglio su di lui? Perché deve sentirsi triste,
se il Mio Amore lo abbraccia? Ogni uomo, in qualunque punto della terra si
trovi, è da Me teneramente amato. Egli esiste, perché Io, Io, Dio, l’ho voluto,
l’ho desiderato; Io l’ho creato e veglio sul suo cammino. Sposa cara, ha
compreso questa sublime verità ogni uomo?
Mi dici: “Adorato, adorato, adorato, penso che ben pochi si siano fermati a
riflettere su questa sublime verità, ben pochi, perché vedo che la tristezza
domina la terra, come se il temporale con lampi e tuoni non finisse mai, come
se il Cielo non donasse la sua nitida luce.”
Sposa amata, se
l’uomo si apre a Me, la Mia Luce lo illumina e lo fa palpitare di nuova vita;
ma, se non si apre, assomiglia a chi conduce la sua esistenza chiuso in una
casa al buio. Egli dice: “È buio”; si lascia prendere dalla tristezza e ripete
sempre la stessa frase, come un insipiente che non capisce; se infatti usa la sua mente, subito spalanca le porte e le
finestre e tutta la casa è nella luce, tutta la casa è illuminata e bella. Sposa
amata, l’uomo deve fare la sua scelta: restare chiuso nel buio di una vita
insignificante, senza di Me oppure vivere nello splendore della Mia Luce che
diviene, nel tempo, sempre più fulgida. Sposa cara, concedo ad
ogni uomo di fare la sua scelta, qualunque sia la sua condizione. Chi sceglie
di aprirsi a Me, vive nella Luce Mia; chi sceglie di vivere senza di Me
significa che ha voluto una vita insignificante nelle tenebre.
Mi
dici: “Dolce Amore, chi vive nel buio, spesso, neppure cerca la luce; questa è
la condizione peggiore, perché osa dire: “Sto bene così”. Dolce Gesù, vedo che spesso il
Tuo Volto è molto triste e pensieroso: Tu guardi questi insipienti affondati
nel buio che rifiutano lo splendore della Tua Luce e rischiano di precipitare
nell’abisso di tenebra e disperazione. Possa ogni uomo capire il Tuo Amore e
scegliere la Tua fulgida Luce.”
Sposa amata,
libera è la scelta. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di
questo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
05.10.10
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, la Madre del Cielo
vi vuole lieti e nella pace. Seguite, piccoli cari, seguite le Mie Parole e
fatene vita vissuta. Vedo le vostre difficoltà, conosco le vostre pene; vi sono
accanto per aiutarvi. Se la prova è più lieve siate grati a Dio, perché il Suo
Amore l’ha voluta tale; se è più incisiva, rivolgetevi a Lui per Aiuto e
Sostegno: Egli, figli amati, è il Medico e la Medicina. Talora, sento che
alcuni figli si lamentano con grande forza e si confondono per la dura prova,
pensando che Dio si sia di loro dimenticato; ma pensate e riflettete, figli
cari: può una madre amorosa, può dimenticarsi dei
figli suoi? Può abbandonarli proprio nel momento del grande bisogno? No,
piccoli cari! Se anche ci fosse sulla terra una madre che questo facesse, Dio
mai lo farà. Non è il Suo Cuore un
Oceano Infinito d’Amore? Voi pensate: “Certo, è sempre Dio Che opera o permette;
sa com’è difficile da sopportare la prova incisiva”. Figli, certo che nulla accade
che Dio non sappia o non permetta; certo che la prova forte è col permesso di
Dio, ma capite e pensate che, se Egli permette, è per il massimo bene delle
anime. La Sua Logica non è quella umana né il Suo Pensiero lo stesso: quanto il
Cielo dista dalla terra, tanto il Suo Pensiero e la Sua Logica sono diversi da
quelli umani. Figli amati, tanto cari al Mio Cuore, se
soffrite molto, offrite molto; se offrite molto, Dio, Immenso Oceano di Bontà e
Tenerezza, offre di più, cento volte di più in terra e poi la vita eterna.
Quando il dolore vi fa gemere, chiamateMi, perché
subito vengo a voi per abbreviare ed alleviare la
pena: porto al Figlio la Mia supplica di intercessione ed Egli sempre, sempre
Mi ascolta, sempre Mi esaudisce.
Mi
dice l’amata figlia: “Madre cara, sta accanto a noi sempre sia se la prova è
più leggera sia se è più pesante.
Dolce Tesoro, fa’ come facevi col piccolo Gesù Che
cullavi tra le Tue Braccia ed Egli, dolcemente, si assopiva. Ciascuno di noi è
un piccolo bisognoso delle Tue Carezze, delle Tue premure, anche dei Tuoi
rimproveri, che Tu doni con tanta Dolcezza, come se fossero soavi carezze.
Madre cara, tieni sempre lo Sguardo volto a noi. Il Tuo Sorriso Soave ci rende
forti e ci aiuta a procedere sereni anche sui rovi e sulle spine.”
Figli cari, se avete freddo, venite sotto il Mio Manto per trovare riparo;
se avete paura, venite a Me e vi incoraggio, ricorrete a Me con grande fiducia,
perché sono vostra Madre ed altro non desidero che aiutarvi nel cammino e
sostenervi col Mio Amore. Dite sempre, nell’attimo di smarrimento: “C’è la
Madre, c’è la Madre: rifugiamoci nel Suo Amore”.
Insieme lodiamo
Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima