Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.04.11
Sposa amata, l’uomo può vivere felice anche nella vita
terrena. L’hai compreso?
Mi dici: “Dolce Amore, la Tua Presenza nella mente e nel
cuore, la Tua Presenza, Viva e Palpitante, dà Gioia
duratura, dà la Pace che non tramonta. È lieta la vita di chi la percorre con
Te; ma è dura e difficile quella che l’uomo trascorre senza di Te, perché ha
rifiutato il Tuo Invito. Dolce Gesù, non cessare di bussare ai cuori che non Ti
hanno accolto! Non cessare di bussare a tali cuori, perché senza di Te, Amore
Infinito, la vita diviene un tormento.”
Sposa amata, le cose divengono sempre più dure e difficili
per coloro che non Mi hanno voluto accogliere: lo sai che il Mio nemico ha il
permesso di operare; egli vuole portare a termine, in fretta, il suo piano,
perché il tempo che gli resta è breve. Sposa amata, opera indefessamente il Mio
nemico in chi si è chiuso a Me, opera e non dà tregua, mentre il cuore si indurisce sempre più e l’anima langue.
Mi dici: “Adorato, un cuore senza
di Te è infelice e povero; è infelice della più grande infelicità e povero
della peggiore povertà. Regna in ogni anima, Dolce Amore: nessuna resti più senza
di Te, ma trovi nel Tuo Amore la sua pace.”
Sposa amata, questo è il Mio Desiderio: regnare in ogni
anima specialmente in questo momento duro e difficile. Capisci,
piccola Mia, il significato delle dure prove?
Mi dici: “Dolce Amore, Tu me l’hai
spiegato con chiarezza; esse servono alla conversione. Tu,
Santissimo Amore, non vuoi la sofferenza, non vuoi il
dolore, ma li permetti perché le anime si convertano. Proprio questo è il tempo
della generale conversione dei popoli e delle nazioni. Penso, Dolce Amore, penso a quei popoli che mai Ti hanno conosciuto, per
ignoranza e debolezza. Essi Ti devono conoscere per fare poi la loro libera
scelta: o con Te o senza di Te per sempre.”
Sposa cara, voglio farMi conoscere da tutta l’Umanità
presente sulla terra. Voglio farlo in questo tempo ed
uso le Mie Strategie. Il tempo nuovo vedrà la Mia conoscenza presso ogni popolo
e nazione. Cambieranno gli equilibri, non per l’impegno degli uomini, ma per il
Mio Progetto. Esso vede il cambiamento degli equilibri di tutti i popoli e
nazioni.
Mi dici: “Dolce Amore, la gioia più
grande è quella di sapere che tutti Ti conoscano, Ti amino, Ti lodino, Ti
ringrazino. Ognuno di noi, piccoli più piccoli, tutti Tuoi, ha nel
cuore questo ardente desiderio e vuole che presto si
realizzi perché il mondo intero possa vivere nell’Onda Soave del Tuo Amore: la
vita è veramente tale se vissuta in Te! Quanti ancora
Ti conoscono poco, Dolce Amore! In essi si va spegnendo sempre più la lampada
della speranza: la vita non è amata, perché vissuta male. Dolce Gesù, per i
Tuoi Meriti Infiniti, uniti a quelli della Madre Tua Santissima, cambia tutto
nel mondo: Ti conosca ogni uomo e Ti ami, Ti conosca ogni uomo ed arda d’amore per Te, guardando la Tua Croce, pensando al
Tuo Sacrificio.”
Sposa amata, l’ho detto e lo ripeto: metto ogni uomo nella
condizione di capire e di salvarsi perché, lo sai, è in ogni uomo l’anelito a
Me. Voglio risvegliare in ogni cuore questo anelito,
mostrando grandi segni ed offrendo Grazie. Se vedi molti cuori gelidi, credi
che essi siano stati da Me abbandonati? No. Ti dico: essi hanno dimenticato Me,
ma Io, Io, Gesù, non ho dimenticato loro. Può una madre amorosa dimenticare il
figlio del suo grembo e lasciarlo perire? No, certo!
Così, Io, Io, Dio, non trascuro le anime, ma di esse Mi prendo cura come di un
figlio tanto amato e desiderato. Sposa cara, hai capito quanto Mi stanno a
cuore le anime? Pensi che ve ne possa essere una sola da Me trascurata?
Mi dici: “Dolce Amore, questo non lo
penso affatto, neppure per un istante. Quando vedo un cuore freddo ed un’anima lontana da Te, dico: ecco una terribile scelta
fatta dall’uomo, ecco la grande insipienza umana! So quanto dolore provi,
quando un’anima si allontana da Te, Amore: essa lacera il Tuo sublimissimo
Cuore.”
Sposa amata, non c’è sulla terra una sola anima da Me
trascurata o abbandonata, ma ve ne sono molte che si sono scordate
di essere state da Me, Dio, create, da Me, Dio, messe in condizione di
salvarsi. Sono in gran numero le anime, in questo momento storico,
che di Me si sono dimenticate; ma non ce n’è una sola che da Me è stata
scordata.
Mi dici: “Tu, Santissimo, Tu,
Dolcissimo, hai un Amore Immenso per le anime e tutte le vuoi salvare; ma esse
vivono, talora, nella più grande ingratitudine, lacerando il Tuo Cuore con
l’indifferenza verso di Te, offendendoTi. Perdona,
Dolce Amore! Perdona e concedi ancora le Grazie di salvezza.”
Sposa amata, chi vuole salvezza ed
opera per averla, certo, l’avrà. Non si salva chi non vuole farlo. Resta felice
nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
08.04.11
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno, Dono
sublime dell’Amore di Dio, vi invito all’Amore.
Guardate il prossimo con gli Occhi di Dio ed amatelo
col Suo Cuore meraviglioso; guardate così anche la bella Creazione, Suo Dono.
Figli, in questi anni vi ho insegnato a mettere Dio al
primo posto nella mente e nel cuore. AmateLo, piccoli Miei, con tutto il cuore,
con tutta l’anima, con tutte le forze: Dio ha pieno diritto di essere amato in
questo modo, perché da Lui avete tutto!
Mi dice la Mia piccola: “Quando, Dolce Madre, ripeti queste Parole, sento nell’anima una viva gioia ed una
forte emozione; penso a Gesù, al Suo Amore, penso al Suo sublime Sacrificio e
dico: neppure servirebbe che la Madre Santa ripetesse queste cose in
continuazione, già dovrebbe essere tale l’impulso del cuore, la spinta
dell’anima. Ripeto al mio piccolo cuore: com’è possibile che ci sia sulla terra
uno solo che non ama Dio con tutto il cuore, con le vibrazioni dell’anima, con
le forze che possiede? Come non amare Dio? Egli solo è amabile, Egli solo dona
tutto, senza chiedere in cambio. Madre cara, se penso all’Amore di Dio, così
grande per ciascuno di noi, così meraviglioso e gratuito, provo in me una forte
emozione. Vedo e constato ogni giorno la mia
piccolezza; la vedo e la constato, continuamente. Mi sentirei certo nella più
grande tristezza, se non avessi ben capito di avere un grande posto nel Cuore
Santissimo di Gesù: Egli, il più Grande, il Re dell’Universo, Egli, il più
sublime, Vero Dio e Vero Uomo, non mi guarda per quello che sono, una piccola
creatura offesa dal peccato di origine e pronta a cadere nell’errore! Non mi
guarda così l’adorato Gesù, mi guarda con gli Occhi
dell’Amore, non mi ha posto ai margini del Suo Cuore meraviglioso, ma al centro
mi ha voluto. Come non sentirsi felici per tutto questo? Rifletto: che posso
offrire a Gesù, Infinito Amore? Che possiedo da poterGli dare? Ha forse il Re
dei re bisogno di qualcosa che Gli possa porgere? Penso a questo, sempre, Madre
amata, quando vedo il Suo Sguardo amoroso posato su di me. Il mio si abbassa
come fa il povero davanti a colui che è ricchissimo,
ma mi sento penetrare da una immensa felicità che mi dice: capisci di essere
una creatura tanto amata da Dio? Non sei sulla terra per caso, come un atomo
grigio, disperso in un Universo sconosciuto ed
immenso: sei frutto benedetto del Cuore di Dio; dal Suo Cuore sei scaturita,
nel Suo Cuore hai un posto, in esso sei attesa! Queste parole sente la mia anima, a queste essa risponde: grazie, grazie
Gesù, mille grazie per avermi dato la vita come creatura, di avermi dato la
possibilità di salvezza, come sublime Salvatore! Grazie, mille grazie di
permearmi del Tuo Spirito! Madre cara, sei Tu, Santissima, Che mi hai fatto
capire questa sublime verità. Conducimi per mano a Gesù e permettimi ogni
giorno di adorarLo con Te, col Tuo Cuore.”
Figli amati, certo che vi prendo
per Mano, certo che vi unisco a Me nell’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima