Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.11.11
Sposa amata, spesso Mi dici: “Non
capisco il motivo della tristezza, ricorrente nell’uomo. Egli dovrebbe essere
sempre lieto e pieno di speranza, allorché ha compreso
la bella verità, cioè, che Tu l’hai creato per Amore, lo accompagni col Tuo
Sentimento sublime, giorno dopo giorno, e lo attendi nel Tuo Amore. Se l’uomo
ha compreso il Tuo Progetto non può che essere felice,
sempre. Così non è: egli, spesso, cade nella tristezza. Rifletto, sovente,
sulla condizione umana in questo tempo e deduco che l’uomo ben poco ha capito
del meraviglioso mistero della sua esistenza voluta da Te, Dio.”
Sposa amata, così non era all’origine: l’uomo, da Me
creato, era felice e godeva la gioia di vivere in Me; l’intera Creazione
stillava Rugiada Divina ed esultava in Me, Dio. Il peccato d’origine è la causa
del grande cambiamento. Tutto da allora è cambiato nella mente dell’uomo e nel
suo cuore: nella mente c’è confusione, nel cuore durezza.
Mi dici: “Dolce Amore, nel presente la condizione umana è
ancora più dura e difficile: la confusione delle menti è aumentata e la durezza
dei cuori fa tremare le vene ed i polsi. Siamo giunti
in un tempo nel quale le madri non amano i loro figli e, sovente, li sopprimono
proprio; i figli non rispettano i genitori e i sentimenti più dolci vengono violati. Dolce, Santissimo Gesù, Tu hai parlato di
questi tempi, nei quali sarebbero accadute queste cose; ne hai parlato con
chiarezza. DicesTi che negli ultimi tempi sarebbero
accadute proprio queste cose, oltre alle guerre, alle pestilenze, alle calamità
di ogni genere. I segni parlano proprio di ultimi tempi, descritti da Te nei
particolari. Dolce Amore, Santissimo Gesù, tutti si pongono questa domanda,
guardando i segni: “Fossero proprio questi gli ultimi tempi, ai quali alludono
le Tue Parole?”
Sposa amata, i segni parlano chiaro di un cambiamento in
atto; in quanto agli ultimi tempi, ognuno pensi che
per lui è l’ultimo tempo. Rifletti, sposa amata, sulla lunghezza della vita
umana, rifletti sulla sua caducità: gli uomini sono come i fiori del campo che
oggi sono belli e rigogliosi e domani non si trovano più.
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato
Gesù, l’uomo fatica assai a pensare alla caducità della sua vita, quindi, a
prepararsi a lasciarla; nel cuore suo sente di essere eterno, perché Tu,
Santissimo, hai messo in lui il germe dell’immortalità.”
Sposa cara, la Mia Luce, accolta, rischiara le tenebre
dell’ignoranza e del peccato. Chi accoglie la Mia Luce vede sempre meglio ed il suo cuore, accarezzato dal Mio Amore, palpita di
gioia. Ma colui che non Mi vuole accogliere vive nelle
tenebre e non comprende il Mio Progetto; soffre, geme, è triste, perché non
comprende il Mio Progetto. Bene hai detto che l’uomo dovrebbe essere felice, al
pensiero del sublime Progetto fatto su di lui, ma non lo è, perché rifiuta
spesso la Mia Luce ed il Mio Tenero Amore.
Mi dici: “Dolce Amore, aiuta ogni uomo ad aprirsi alla
verità, ad entrare nel Tuo Oceano di Luce e Felicità.”
Sposa cara, concedo ad ogni uomo
questa Grazia, se la chiede con l’anelito del suo cuore. Chi la chiede, certo
la ottiene; ma ti dico che gli uomini di questo tempo non la chiedono. Resta
felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
23.11.11
Figli cari e tanto amati, fate di
ogni giorno un capolavoro di amore per Dio. Siate docili ed obbedienti ed avrete sempre più Luce per capire la bella
verità dell’Amore di Dio per voi. Figli, per avere i Doni di Dio occorre
mettersi in condizione di averli: occorre vincere la
battaglia contro il peccato. Combattete con l’arma della preghiera continua,
col sacrificio fatto con amore; combattete con le armi preziose dei Sacramenti,
presi frequentemente e degnamente. Figli amati, se volete, potete avere molto,
se volete, potete avere tutto da Gesù. Egli è l’Oceano Infinito di Dolcezza e Bontà: non solo vi ha dato le
cose, ma è giunto al punto di darvi Se Stesso nel Sacramento dell’Eucarestia. Cosa potevate avere di più? Nutritevi del Cibo Santissimo!
Fatelo degnamente, sempre degnamente: la vostra vita diverrà un volo verso il
sublime traguardo del Paradiso.
Spesso vi chiedete: “Quando saranno
gli ultimi tempi? Sono forse questi presenti?” Figli
amati, vivete ogni giorno di vita come se fosse l’ultimo, vivete intensamente
in Dio ogni giorno e sarete sempre nella gioia del cuore, quella che non
termina, perché viene da Dio, dal Suo Amore, eterno e Fedele. Figli
amati, date molto a Dio per avere sempre di più da Lui; date ogni fremito del
vostro essere ed ogni palpito dell’anima. Chi molto
offre di più riceve, ma chi poco vuole dare a Dio non si aspetti Doni belli.
Figli amati, considerate prezioso ogni giorno di vita e non sprecatene alcuno
in vanità, perché il tempo che avete a disposizione si consuma, rapidamente.
Datelo tutto a Dio per la gioia del Suo Cuore. Siate tutti voi, piccoli Miei,
la gioia del Cuore di Gesù. Insieme uniamoci per la
lode, il ringraziamento, per l’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima