Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.12.11

 

 

Eletti, amici cari, sappiate attendere, ardenti nella preghiera e nella testimonianza. Sappiate attendere ed avrete molto di più di quanto vi aspettiate. Sappiate attendere!

 

 

Sposa cara, ho dato ad ogni uomo un compito da eseguire. Ogni uomo della terra l’ha e nessuno ne è privo.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, Tu sei quel Signore che torna dopo tanto tempo e vuole trovare ogni servo al suo posto, in attività e pronto per accoglierTi; ma vedo che così non è affatto nel presente. Mi pare di rivivere il tempo di Mosè, quando egli scese dal monte, dove Tu, Amore, lo avevi convocato e trovò che il popolo si era fatto un vitello d’oro ed adorava esso invece di Te. Vedo, Dolce Amore, vedo che ognuno ha il suo vitello d’oro e lo adora al Tuo posto. Il cuore di chi Ti ama, ardentemente, è pieno di tristezza, vedendo la situazione presente in cui ci sono coloro che hanno deviato a destra, quelli a sinistra, pochi sono restati sulla via di Luce da Te, Dio Santissimo, segnata. Penso alle Tue Parole profetiche: “Quando tornerò, troverò la fede?” Gesù adorato, se tornassi ora, se decidessi di farlo in questo momento, troveresTi la fede sulla terra?”

Sposa cara, può avere fede salda ogni uomo, può averla solida come una roccia, se vuole. Tutto dipende dalle sue scelte di ogni giorno. Se l’uomo volge lo sguardo al Cielo, la patria da Me preparata, certo, non lascia scorrere un solo giorno, senza supplicare il Dono, sempre più insistentemente, della fede. Cerca fede, anela ad essa con tutto il cuore chi ha alzato gli occhi al Cielo dove, in questo tempo, splende una Luce speciale che vuole abbracciare la terra da un capo all’altro.

Mi dici: “Amore Santissimo, con tristezza vedo che pochi occhi sono volti al Cielo per prepararsi a raggiungerlo e molti sono volti alle cose della terra, proprio immersi in esse, come se la patria fosse la terra e non il Cielo.”

Sposa amata, ogni uomo si prenda le sue responsabilità. I segni che offro al mondo sono forti e significativi in questo senso. Tutti li vedano! Essi saranno sempre più incisivi col passare del tempo. Pensa a quando in un ambiente c’è un continuo fruscio; prima nessuno ci fa caso, quando, però, il rumore aumenta, diMMi: chi resta indifferente, come se nulla fosse?

Mi dici: “Nessuno può restare indifferente. Se poi il rumore divenisse un vero frastuono chi non comprenderebbe e presterebbe attenzione? Certo, nessuno potrebbe restare nell’indifferenza!

Sposa cara, continua a confidare pienamente nel Mio Amore. Non temere, non avere proprio timore alcuno sulle sorti del mondo, ma testimonia con gioia la tua fede. Sii quel seme che prepara un grande albero, quello che diviene sicuro rifugio per ogni uccellino che può farsi il suo nido al riparo. Vuoi, piccola cara, divenire la grande quercia nel Mio Amore?

Mi dici: “Solo questo desidero e non altro. Ciò che Tu vuoi anche io voglio. La Tua Volontà divenga sempre anche la mia.

Sposa cara, dica queste parole con gioia ogni uomo che Mi ha spalancato le porte del cuore; dica e faccia questo. Con questi preparerò il Mio Giardino d’Amore che abbraccerà tutto il mondo. Con costoro farò una nuova terra ed un nuovo Cielo. Resta, felice, nel Mio Cuore, piccola Mia, e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.12.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno Dio vi chiama alla Gioia nel Suo Amore. Siate nella pace e date pace. Siate nella gioia e date gioia.

Mi dice la piccola figlia: “Madre cara e tanto amata, è bello, è facile dare gioia, quando le cose vanno tutte bene; ma com’è difficile, quando sembra di vedere un crollo generale!”

Figli amati, se tutto sembra crollare, come un muro sconnesso, non sentitevi soli, ma pensate al Padre Santissimo Che avete nel Cielo. Il figlio che è nelle difficoltà non si rivolge forse al padre per aiuto, alla madre per sostegno? Figli del mondo, non siete degli orfani abbandonati: avete un Padre ed una Madre Che provvedono a voi. Capite le Mie Parole, figli amati?

Mi dice la piccola Mia: “Madre cara, Madre Soave, Dolce Giglio, Fragrante e Perfetto, sappiamo che Dio è Padre e Madre ed il Suo Amore vuole abbracciare ogni uomo. Se questo ognuno pensasse, nessuno cadrebbe nella disperazione fino ad odiare la vita, ma tutti l’amerebbero come il bene più prezioso e come tale la vivrebbero.”

Figli cari del mondo, pensate e riflettete: siete oggetto del più grande Amore. Dio per Amore vi ha creati, per Amore vi sostiene e nel Suo Amore vi attende. Vi pare poco?

Dice la Mia piccola: “Madre, questo è un pensiero meraviglioso e la splendida verità della vita umana, ma ben pochi ci sono giunti. Se così non fosse non ci sarebbero tanta tristezza e tanto dolore sulla terra, ma esultanza grande in ogni suo angolo. Così non è: i volti che s’incontrano sono mesti, come lo sono quelli dei figli orfani, senza speranza. Madre cara, aiuta ogni uomo della terra a giungere alla verità. Ogni dolore divenga gaudio e regni ovunque la pace.

Figli amati, seguite e vivete le Mie Parole; il Padre caro vuole concedere proprio in questo tempo le Sue cose più belle. Insieme uniamo i cuori per l’adorazione. Vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima