Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.07.12

 

 

Eletti, amici cari, in un solo giorno può accadere ciò che non è avvenuto in mille lunghi anni. Pensate e riflettete!

 

 

Sposa amata, il Mio Tempo non è il vostro, come non lo sono il Mio Pensiero e la Mia Logica. Non sono Io, Io, Dio, Che devo adeguarMi al pensiero umano, ma è l’uomo che deve operare secondo il Mio Pensiero, la Mia Logica, il Mio Tempo! Hai ben compreso tutto questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “Adorato, Adorato, così deve essere, perché Tu, Dio, sei l’Infinito e noi siamo finiti. La Tua Logica è Perfetta, come tutto è così in Te; la nostra molto imperfetta, come lo è tutto in noi. Dolce Amore, spesso, l’uomo commette il grande errore di imporre col suo pensiero a Te, Dio Santissimo, il suo tempo, la sua logica, il suo debole pensare. Perdona, Dolcissimo Amore, perdona tanta stoltezza e simile superbia!”

Sposa cara, la superbia è la rovina dell’uomo. Lo sai che Io, Io, Dio, abbasso i superbi ed innalzo gli umili? Il superbo non ottiene, la preghiera del superbo non viene da Me ascoltata, ma esaudisco gli umili che sanno attendere il Mio Tempo, entrano nella Mia Logica, amano il Mio Pensiero. Sposa amata, ecco chi avrà molto: colui che non discute la Mia Volontà, ma l’accoglie con la gioia nel cuore, anche quando non la comprende e l’ama, anche quando non palesa. Ecco colui che Mi è gradito. Piccola Mia, pensi che sulla terra siano molti coloro che accolgono in tal modo il Mio Volere? No. Ti dico: sono in numero esiguo; sono, invece, molti coloro che discutono la Mia Volontà: chiedono, esigono spiegazioni ed impongono il loro pensiero, la volontà loro.

Mi dici: “Dolce, Santissimo Amore, perdona la grande stoltezza umana, perdona chi non vuole capire la Tua Infinita Grandezza e la sua piccolezza. L’uomo è debole, è finito, è come quella foglia che il vento può portare qua e là, innalza ed abbassa, solleva e fa volteggiare, come vuole. Solo quando Tu, Gesù adorato, prendi possesso del suo cuore tutto cambia: l’uomo usa bene la sua volontà e non si lascia trascinare da ogni alito di vento, ma dice sì, quando questa è la Tua sublime Volontà e dice no, quando Tu, Dio, così vuoi. Ti supplico, Amore Santissimo: entra in ogni cuore, come quel giorno fosTi nella barca per riposare un po’ dalle fatiche della predicazione. Tu dormivi, Amore mio, mentre si scatenò una forte tempesta. Le onde, infuriate, sembravano voler squassare la barca; i Tuoi discepoli, terrorizzati, corsero a svegliarTi e Tu, Amore Santissimo, comandasTi ai venti, sgridasTi i venti ed essi si placarono e vi fu grande bonaccia. Dolce Gesù, in questo momento nel mondo soffiano venti tempestosi che sembrano voler distruggere tutto. Tu taci, Amore Santissimo, lasci fare. Sembra che ogni cosa stia crollando ed il cuore s’impaura.”

Piccola Mia, tu che pensi?

Mi rispondi: “Dolce Amore, penso che il Tuo Silenzio sia più eloquente di qualsiasi lungo discorso, Tu attendi che l’uomo capisca e si converta. Lasci che il tuono continui a rombare e che i fulmini cadano qua e là. Lasci per far comprendere che la storia è nelle Tue Sapienti Mani.

Piccola sposa, bene hai compreso. Io, Io, Dio, sono il Signore della storia e lascio operare l’uomo quanto voglio; ma lo fermo, quando desidero il cambiamento. Sposa cara, non tremi il tuo piccolo cuore, ma resti stretto al Mio. Ci sarà una forte sterzata e resteranno stabili solo coloro che sono Miei veramente.

Mi dici: “Dolce Amore, la sterzata sia graduale perché ognuno capisca e nessuno si perda.”

Piccola Mia, chi resta stretto al Mio Cuore è al sicuro: verrà la tempesta, ma Io, Io, Gesù, Mi alzerò e placherò la furia del vento; ma chi Mi ha rifiutato farà una fine amara! Conosca il mondo il Mio Messaggio e si prepari. Godi, piccola Mia sposa, le Delizie del Mio Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.07.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio vi parla, vi parla ogni giorno in diversi modi. Vi prego: non siate sempre distratti, perché volti alle cose della terra! Esse passano, passano, rapidamente; solo Dio resta per sempre! Volgete lo sguardo, adorante, a Dio Che vi ha creati, vi ha messo nella condizione di salvarvi e vi vuole dare tutto. Figli, ponete Dio al primo posto nella vostra vita e non vi sia alcuno, prima di Lui! Non dimenticate il primo Comandamento: seguitelo, amatelo, praticatelo giorno dopo giorno con una continua e profonda adorazione! Mi unisco sempre a voi, quando adorate. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima