Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.10.12
Sposa cara, i Miei devono avere sempre speranza viva e
piena confidenza. Non perde, certo, la speranza colui che
è Mio, perché sa che Io, Io, Gesù, vedo e provvedo sempre, ma non secondo la
sua logica, secondo la Mia, Divina.
Mi dici: “Adorato Gesù, il Tuo Cuore generoso vuole
sempre concedere e mai togliere, ma desideri che l’anima confidi in Te, Ti dia
fiducia piena.”
Sposa amata, bene hai parlato: Io, Io, Dio, non voglio togliere alle Mie creature, ma concedere sempre nuovi
Doni. Se tolgo, è per dare di più; ma hanno compreso questo gli uomini della
terra?
Mi dici: “Santissimo Gesù,
nella prova spesso l’anima si dispera, si avvilisce, perché rifiuta la
sofferenza. Se la prova è lieve forse è
disposta a fare un po’ di sacrificio, ma se la prova è più pesante, essa si
sente abbandonata.”
Piccola Mia, ho già parlato a lungo del significato
delle prove nei colloqui intimi. Si capisca che esse non sono tutte uguali,
sempre uguali, ma variano, secondo necessità: più dure
per chi ha bisogno di una forte purificazione; più lievi per chi ha bisogno di
meno. Sposa cara, chi è provato, duramente, tenga lo
sguardo volto a Me, Dio, e Mi chieda con fiducia Aiuto. Ti dico che certamente
lo avrà e verrà superata la prova con meno amarezza.
Sposa cara, la prova, anche dura, è un Dono; ma quanti lo capiscono?
Mi dici: “Dolce Amore,
sono pochi, veramente; specialmente se si tratta di una prova dura. Essa è ritenuta solo un
amaro castigo che fa tremare il cuore e la mente.”
Sposa cara, a tutti coloro
che ascoltano la Mia Parola concedo la Grazia di capire; ma quanti sono quelli
che in questo tempo Mi ascoltano?
Mi dici: “Adorato Gesù,
Tua Madre, Dolcissima, esorta ogni uomo a meditare la Tua Parola per capire il
senso delle prove e superarle con amore. Ella,
la Sapiente Madre, parla e molti L’ascoltano, ma pochi vivono, poi, le Sue
Parole. Dolce Gesù, c’è molta confusione nelle menti e
durezza nei cuori. Vedo la situazione simile a quella di Sodoma e Gomorra; chi
opera il male ripete: “Non faccio nulla di male”. Sono
molti coloro che non sanno capire la gravità del
peccato e restano immersi nel loro fango. Questo avviene perché il Tuo nemico
li spinge sempre più in fondo, fino a prendere, con il loro consenso, possesso
del loro essere. Dolce Amore, vedo, spesso, in questo tempo il Tuo Volto triste
e pensieroso. Il Tuo Sguardo abbraccia la terra ed
ogni cuore scruta. Ciò che vedi Ti dà tristezza: chi devia a destra, chi a
sinistra e la via luminosa, che Tu indichi, è percorsa solo da pochi. Dolce Gesù,
gli uomini sempre sono stati indocili e ribelli, ma in questo tempo lo sono
anche di più del passato; non lasciare che la loro stoltezza li conduca alla
rovina, concedi la Grazia del ravvedimento.”
Sposa cara, voglio concedere tali Grazie; ma chi le desidera,
chi le chiede, chi le supplica? Gli uomini della terra supplicano sempre la
guarigione dei loro mali, ma poco la Grazia di ravvedersi dai loro peccati:
vogliono la guarigione del corpo, ma assai pochi quella dell’anima. Sposa
amata, il Mio Cuore vuole concedere molto, ma questa generazione ribelle avrà
poco, proprio perché non desidera il ravvedimento. Resta, piccola Mia. Resta,
felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
06.10.12
Figli cari e tanto amati, Dio ha meravigliosi Progetti
proprio per questo tempo, ma attende la vostra cooperazione. Figli amati, siate
attivi e diligenti per avere tutto anche in terra: la pace del cuore, la gioia
nell’anima. Vi esorto a pregare con gioia, a chiedere la conversione. Dio,
certo, vi darà questo. Chi prega molto può avere anche la guarigione del corpo,
ma quella più importante è dell’anima. Figli cari del mondo, curate la vostra
anima e ne avrà beneficio anche il corpo. Insieme, adoriamo Gesù, vero Medico
del corpo e dell’anima. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima