Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.10.12

 

 

Eletti, amici cari, aprite bene gli occhi del cuore e contemplate le Mie Meraviglie, aprite gli orecchi del cuore e vi faccio udire la musica del Cielo.

 

 

Sposa amata, il Paradiso si avvicina sempre più alla terra per coloro che Mi amano, che hanno piena fiducia in Me. Questo avviene per Mia Volontà. Vedi, piccola Mia, le Meraviglie che compio? Le contempli ogni giorno, sposa cara?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, le Tue Meraviglie mai hanno fine. Le contemplo ogni giorno e Ti benedico dal profondo del cuore, perché Ti degni di offrirle a chi Ti adora con ardore. Dolce Gesù, vorrei che tutti, proprio tutti gli uomini del mondo aprissero gli occhi del cuore per contemplare le Tue Meraviglie. Ma questo non avviene per coloro che non vogliono conoscere lo splendore del Tuo Amore: gli occhi sono spalancati per vedere le opere del nemico infernale che opera con astuzia, come un burattinaio che prepara i suoi giochi. Dolce Amore, com’è triste la scelta di chi non si vuole aprire alla Dolcezza del Tuo Amore: i suoi occhi contemplano l’orrore del Tuo nemico che seduce ed inganna con i suoi volti sempre diversi e terribili! Tu,
Amore Infinito, Tu mostri scene sublimi di Paradiso che edificano l’anima; egli, quelle terribili dell’inferno che dànno angoscia e terrore.

Sposa amata, già nel presente terreno c’è il Paradiso nei cuori o l’inferno nei cuori, secondo la scelta fatta: chi ha ben seminato vede le sue spighe biondeggiare al sole ed è felice; ma chi non l’ha fatto vede lo squallore del suo campo e geme. Sposa cara, questo, presente, è un tempo conclusivo nel quale si fanno i conti. Sono molti quelli che hanno operato, senza riflettere che di ogni azione occorre rendere conto. C’era un tale che volle chiamare a sé tutti gli amici per offrire una lauta cena. Ognuno prese a ordinare; anche colui che aveva invitato si fece portare di tutto e di più, senza riflettere che ogni portata aveva il suo prezzo. Il cameriere, pronto, servì secondo l’ordine. Passò il tempo e venne l’ora tarda e gli amici, ad uno ad uno, se ne andarono e restò solo chi doveva saldare il conto. Si presentò il cameriere con un conto lunghissimo da saldare e disse: “Vi prego di fare presto a pagare, perché il locale chiude. È notte fonda ed occorre saldare in fretta.” DiMMi, piccola sposa: quale sarà stato l’umore di quello che aveva fatto ogni cosa senza pensare? Le portate erano state molte, da non potersi più contare; fu, quindi, assai triste quel momento per lo stolto incauto. Piccola sposa, per molti, nel presente, il conto è salato e va pagato fino all’ultimo spicciolo. Ecco il significato delle prove, a volte dure assai.

Mi dici: “Amore Infinito, vedo che molti hanno prove dure ed amare. Ti supplico: alleggerisci il conto. Riusciranno a pagare coloro che l’hanno così lungo ed oneroso?”

Mia sposa, il Mio Amore non vuole prove insopportabili che portino alla disperazione; ma esse sono sempre proporzionate alle colpe. Chi ha prova dura, perché è stato incauto, supplichi Me ed implori la Mia Misericordia con cuore sincero. Chi la supplica certo l’avrà; ma chi ha prova dura ed osa adirarsi con Me, Dio, non l’avrà e terribile sarà la sua fine! Ti dico che amara, sempre più amara sarà la vita dello stolto di questo tempo, perché così ha voluto. Si capisca che le prove, anche le più dure, sono un Dono Mio di Grazia.

Mi dici: “Adorato Gesù, ciò che fai, ciò che permetti, ciò che progetti scaturisce sempre dal Tuo Cuore che è un Oceano Infinito d’Amore. Vorrei che lo capisse ogni uomo della terra. Sia Tu benedetto, Gesù! Esca da ogni anima un canto di adorazione per Te.

Sposa cara, conosca il mondo il Mio Messaggio. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.10.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del mondo, la Mamma del Cielo vi conosce tutti e vi ama, immensamente. Lasciatevi guidare al Cielo e non continuate ad essere così attaccati alle cose della terra, che dovete lasciare! Accumulate tesori in Cielo, dove i ladri non possono agire. Figli amati, vi aiuto, perché voglio che nessuno si perda. PorgeteMi la mano e venite con Me! Le Braccia di Mio Figlio, Gesù, sono aperte per accogliervi tutti. Adoriamo, insieme, il Suo Cuore meraviglioso ed Ardente. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima