Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.13

 

 

Eletti, amici cari, chi palpita in Me avrà Vita e Gioia. Dono la Pace a chi Mi ha accolto nel cuore con gioia.

 

 

Sposa amata, il mondo non ha pace, perché non cerca in Me la Pace. Gli uomini non comprendono che Io, Io, Gesù, sono la Pace e vagano, senza capire. Sposa amata, il Mio Cuore geme nel vedere questo. Io, Io, Gesù, offro le cose più belle; ma l’uomo del terzo millennio ha una fede debole che non regge, alla prima prova incisiva. Ti ho detto, piccola sposa, che la tempesta porta via i piccoli cespugli, quelli con poca radice che non è ben affondata nel terreno, ma non porta via gli alberi secolari, ben radicati. Sposa amata, hai ben compreso ciò che voglio dire?

Mi dici: “Dolce Amore, ho compreso che le prove saranno sempre più incisive e agiscono nel profondo. Tu, Santissimo, conosci la capacità di resistenza di ogni uomo: le prove ci saranno e molto incisive, ma non superiori alle forze di ciascuno. Certo, coloro che sono poco radicati nella fede non resisteranno, saranno come quei cespugli, che il vento sradica e porta via. Dolce Amore, com’è importante essere radicati nella fede! Come, in questo momento, è importante essere come quelle querce secolari che svettano nel Cielo e con la loro chioma dànno riparo ai piccoli uccelli del bosco! Amore Infinito, la fede è un Tuo, sublime Dono. Offrila ad ogni uomo della terra: non restino più i piccoli, fragili cespugli, ma solo querce secolari che resistano alle forti intemperie. Dolce Amore, Tu puoi ciò che vuoi; a Te, Santissimo, nulla è impossibile: se Tu dici no, è no; se Tu dici sì, è sì. Sia questo il tempo della fede solida e radicata, che Tu, Amore Infinito, doni, prima che vengano le prove forti ed incisive.”

Piccola Mia, bene hai detto che la fede è un Dono Mio e l’offro a chi la desidera e vive secondo la Mia Legge. Chi non la desidera non l’ottiene; chi non segue i Miei Comandamenti non la può ottenere. Guai a chi resta affondato nel fango del peccato e non vuole riemergere! Guai a quell’uomo che vive dimentico di Me, come se non esistessi: per costui la vita sarà sempre più dura ed amara e al momento del bisogno griderà, ma Io, Io, Dio, non lo ascolterò!

Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi fanno tremare le vene ed i polsi. Il mio pensiero va a quelli del diluvio, a quelli di Sodoma: essi Ti hanno disobbedito, continuando ad affondare nel peccato, sempre più. Al momento, poi, del bisogno, hanno gridato a Te, Santissimo, ma Tu non hai fermato le acque, non hai fatto cessare la pioggia di fuoco: Tu, Santissimo Dio, non hai ascoltato il grido di dolore! Dolce Amore, se penso che il passato si potrebbe ripetere, anche se in modo diverso, tremo nel profondo. Vorrei passare per le strade del mondo, di ogni continente e dire: convertitevi, uomini della terra, tanto amati da Dio, e credete al Vangelo! Salvatevi! Questo, Dolce Amore, vorrei fare; ma, se anche lo facessi, in questo momento chi ascolterebbe la voce? Ognuno troverebbe la scusa per andarsene.”

Sposa amata, la Mia Voce entra in ogni cuore; ma quanti non vogliono ascoltarla? Le Mie Leggi sono scritte in ogni uomo; ma quanti le seguono? Beato colui che Mi desidera con ardore, ascolta la Mia Legge e vive la Mia Parola, giorno dopo giorno: meraviglioso sarà il suo futuro con Me, Dio! Resta, felice, in Me e godi le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.13

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, non perdetevi nelle cose della terra, ma mirate al Cielo, dove siete attesi da Dio, Amore. Insieme, adoriamoLo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima