Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.06.99
Eletti, amici cari, attendete gioiosamente questo nuovo grande giorno
che avanza sempre più, prima nel vostro cuore poi intorno a voi, dissipando
anche le ultime ombre di questa notte che dura da secoli e millenni.
Amata sposa, luce piena
c’è nei cuori dei miei amici, luce nitida e sfolgorante che vuole vincere le tenebre,
che vuole prevalere sulla oscurità portata dal peccato originale, dal peccato
individuale e dal peccato sociale.
Amata sposa, ogni colpa
che si commette sulla terra nuoce al singolo soggetto che la commette, nuoce a
chi gli è intorno, nuoce a tutto l’organismo umano formato da tutti gli esseri
umani viventi. Le conseguenze del peccato si riversano sull’intero creato che
geme e soffre per le colpe umane.
Amata sposa, le mie parole
ti hanno rattristato assai; nella tua mente sorge un pensiero: “Gesù adorato,
Gesù, amore della nostra vita, come si può impedire all’uomo di commettere
colpe e di fare peccati? L’uomo è libero, amore mio, l’uomo possiede la libertà
che tu, Sommo bene, gli hai dato; ancora il buio prevale sulla luce perché il
cuore umano fatica, fatica assai ad aprirsi alla tua fulgida luce.”
Sposa amata, è così
infatti: sulla terra c’è tanto dolore, tanta angoscia; tanto peccato precede
questa grande sofferenza; proprio esso, il grande peccato, ne è la causa; vinto
questo male ci sarà la gioia e la pace, ma occorre vincerlo con ogni sforzo,
con ogni sacrificio, volontario ed involontario.
Alcuni sacrifici di
espiazione se li impone l’uomo contrito e pentito del suo errore, altri vengono
da me che, per amore, sempre per amore, solo per amore, offro la possibilità di
espiare la colpa con la sofferenza purificatrice.
Amata sposa, nella tua
domanda, c’era implicita quest’altra: “Se l’uomo non riesce a comprendere
quanto è nocivo il peccato, quanto danno fa la disobbedienza, quando ci sarà la
gioia sulla terra, quando la grande felicità?”
L’uomo capirà, l’uomo
capirà, amatissima, capirà quando avverrà la purificazione conclusiva; quando
ogni angolo della terra sarà sottoposto all’azione potente del mio amore,
ognuno vedrà le sue colpe, le vedrà con chiarezza e capirà quanto male deriva
da esse. Io, Io, Gesù, farò comprendere agli uomini la gravità delle loro colpe
così come lo feci capire al tempo del diluvio, al tempo di Sodoma e Gomorra:
gli uomini capirono quanto grande era stata la loro insipienza, quanta la
malizia e molti, in tale doloroso frangente si pentirono, chiesero perdono, si
salvarono ed ora abitano le regioni felici del paradiso.
Amata sposa, Io sono lo stesso
Dio di allora; come allora operai, così farò anche in questo tempo: farò capire
agli uomini ogni cosa; essi, in un attimo avranno davanti a sé il quadro della
loro vita, capiranno gli errori commessi, si pentiranno, molti si salveranno:
tutti coloro che umili e pentiti supplicheranno il mio perdono.
I ribelli, sposa amata, i
ribelli scompariranno dalla terra, i ribelli non ci saranno più; ti ho detto
più volte che i lupi rapaci non insidieranno più la vita dei docili agnelli ed
il leone non farà più preda ma vivrà in pace accanto alla gazzella e si pascerà
d’erba.
Amata, il male del mondo
proviene dai ribelli, che, eccitati dal serpente antico, hanno invaso la terra
e desiderano distruggerla con disegni di rovina e di morte. La terra geme
perché la prepotenza dei ribelli ha preso il predominio, la terra freme sotto
la loro azione perché desidera liberarsi da questa tremenda schiavitù.
Sposa cara, Io, Io, Gesù,
libererò la terra dagli arroganti, dai prepotenti, dai superbi, dai maliziosi,
dagli stolti; quando costoro saranno tolti, ecco che essa, la terra, diverrà
uno splendido giardino, sarà il mio giardino, ed ogni angolo sarà felice e
rigoglioso.
Amata, ho risposto alla
tua domanda: “Come impedire agli uomini di peccare?”
A nessuno sarà impedito di
farlo ma essi stessi, coscienti dei loro errori, si ravvederanno, e coloro che
non si ravvedono periranno tutti.
Sposa amata, ecco quello
che dico al mondo di oggi, ecco quello che dico ai ribelli, ai superbi, ai maliziosi:
pentitevi, pentitevi e copritevi il capo di cenere, vestitevi di sacco, fate
penitenza, utilizzate questo momento di grazia che ancora il mio amore vi
concede; pentitevi, ravvedetevi e vivrete, godrete esulterete con me; se non vi
pentirete dei vostri errori e se non cambiate vita, chiamando il bene bene, il
male male, se continuate a chiamare il male bene ed
il bene male, vi dico, vi ripeto, che nessuno di voi resterà: perirete tutti!
Amata sposa, porta il mio
accorato messaggio al mondo perché lo ascolti subito subito: il tempo è giunto,
il tempo è questo, il tempo dell’esame, del grande esame: ognuno si prepari per
superarlo! Chi vive da insipiente, come tale soffrirà, e grande sarà la sua
rovina!
Voglio mostrare al mondo
ancora il mio volto amoroso, non desidero la rovina dei peccatori ma la loro
salvezza, voglio che si pentano, che credano, che si accingano spontaneamente a
saldare il lungo debito contratto con me!
Amata, le preghiere delle
anime belle ottengono ancora una pioggia di grazie sul mondo ribelle ed
accecato; sarà ancora per poco: tutto deve concludersi, le scelte definirsi e
la separazione completarsi.
Vivi nella gioia, sposa
cara, il mio cuore ti accoglie con amore, è la tua stabile dimora: anche per
oggi ti ho riservato sublimi delizie. Opera secondo il mio volere, fa’ quello
che ti dico e dammi gioia con la tua obbedienza.
Ti amo. Vi amo. Il mondo
rifletta sul mio messaggio, lo colga nella sua essenza e non ponga indugi.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.06.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, abbiate anche oggi un giorno di gioia e pace in Gesù, godete la sua tenerezza,
la sua presenza, i doni sublimi del suo amore.
Qualcuno mi dice: “Madre
Santissima, ogni giorno ci porti la pace, ogni giorno la gioia di Gesù. Quando
tu, amata Madre, non verrai più così palesemente, che faremo senza di te, come
vivremo senza i doni sublimi che tu ci porti?”
Amati, non temete, sarò
sempre con voi se voi vorrete; sempre la madre vuole stare con i suoi figli, si
allontana soltanto se viene respinta; voi siete i miei figli amatissimi, che ho
raccolto insieme nel mio manto: restate stretti a me e diverrete miei per
sempre, miei dopo essere diventati di Gesù.
Figli, chi è mio è di
Gesù, chi è di Gesù è mio! Se restate stretti ai nostri cuori, la gioia non
finirà e la pace come seme santo e fecondo diverrà una pianta rigogliosa e
forte che crescerà nel giardino divino.
Amati, da tempo avete
fatto la vostra scelta per Gesù, da tempo gli avete detto il vostro bel sì; col
passare degli anni siete divenuti sempre più simili a lui; mangiando il suo corpo,
nutrendovi del cibo santo, il vostro essere si è unito sempre più strettamente
al suo, questo processo procede rapidamente e la vostra volontà sarà sempre più
conforme alla sua.
Amati, come si capisce se
un’anima appartiene a Gesù oppure non gli appartiene?
Se è sua fa le cose che egli
fece, ama come egli sa amare, imita il suo comportamento in tutto: egli è
divenuto il suo maestro, la sua guida, il suo tutto. Si vede quindi che la
debolezza diviene forza, il dubbio certezza, il timore coraggio, i difetti
virtù; tutto insomma cambia per l’anima che a Gesù si dona! Se vedete che
l’uomo che si accosta con frequenza ai sacramenti non cambia affatto ma resta com’è
con i suoi grossi errori, se vedete che peggiora invece che migliorare e non
cresce nella vita spirituale, allora, allora figli cari e tanto amati, egli non
è di Gesù nel cuore, non gli ha aperto l’anima, è chiuso al suo amore e non gli
appartiene affatto!
Figli cari, badate bene
alle scelte che fate, a quelle che state per fare, a quelle che farete. Siano
tutte volte a compiere la volontà di Gesù; non operate nulla senza di lui, mai,
mai figli amati. Dopo una scelta sbagliata ne seguono altre e poi altre ancora
e si imbocca la strada della rovina!
Prima di compiere anche la
minima scelta dite: “Gesù, Gesù adorato, sto facendo bene? Voglio fare cosa a te
gradita: guidami, consigliami, quello che tu vuoi voglio; quello che a te
dispiace non lo faccio!”
Gesù - se siete sinceri
nel vostro parlare - vi risponderà subito nel cuore, avrete subito la sua approvazione
o la sua disapprovazione!
Procedete sempre così,
figli, ascoltate le mie parole, non fate nulla senza l’approvazione di Gesù! Vi
dico che la gioia che è in voi andrà sempre crescendo, la pace vi abbraccerà
stretti tra le sue braccia e la vita diverrà meravigliosa!
Gesù non toglie mai ai
figli tanto fiduciosi, ai figli fedeli ed obbedienti, siatene certi; se toglie
apparentemente qualcosa è solo per dare di più, sempre di più!
Figli cari e tanto amati,
vi vedo stretti accanto a me, vedo che mi amate e che vi amate: procedete,
procedete nel bene, Gesù sta posando il suo sguardo amorevolissimo su di voi;
che splendore lo sguardo di Gesù!
Anche voi lo vedrete,
siate sicuri, presto lo vedrete!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima